4. Le Funzioni e Advocacy PDF

Title 4. Le Funzioni e Advocacy
Author Celeste Rossetti
Course Principi E Fondamenti Del Servizio Sociale
Institution Università degli Studi di Trieste
Pages 4
File Size 102.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 58
Total Views 133

Summary

Appunti della lezione di principi e fondamenti riguardante il tema: le funzioni e advocacy....


Description

IL MANDATO “Insieme di funzioni attribuite, assegnazioni di ruolo, attese di compito e competenze assegnate che dovrebbero orientare e motivare gli interventi degli operatori nei servizi sociali” - Gui, 2008 Mandato istituzionale compiti e vincoli imposti dall’organizzazione, affinché sia garantito il perseguimento degli obbiettivi secondo le linee e gli orientamenti stabiliti dall’amministrazione stessa. Mandato professionale - cultura professionale - insieme di norme etiche e deontologiche regolate e controllate dalla comunità di professionisti Mandato sociale aspettative dei singoli e delle collettività rispetto ai compiti ed alle competenze del professionista Sè professionale autonomia operativa istanze degli utenti —> risorse limitate istituzioni LA TRIFOCALITA’ Simultanea presenza di tre diverse dimensioni che riguardano la ricerca del benessere (e di conseguenza il contrasto al disagio). 1. la persona: soggetto unico, libero e responsabile in grado di autodeterminarsi. Parola chiave: coinvolgimento, consapevole partecipazione, ascolto attivo, attenzione. 2. la comunità: costruzione o decontrazione dell’identità, influenza degli atteggiamenti e sullo sviluppo materiale, affettivo e sullo sviluppo materiale, affettivo ed esistenziale. Parola chiave: lavoro nel e con il contesto relazione 3. il contesto istituzionale entro il quale si dipanano le relazioni. Parole chiave: vincoli / risorse Il compito dell’assistente sociale è di “orientare e sostenere la ricerca del migliore equilibrio possibile tra i soggetti, le provocazioni ambientali e comunitarie e le risorse sociali ed istituzionali presenti o attuabili nel contesto in cui si trova” - Gui, 2008, 184

LE FUNZIONI DEL SERVIZIO SOCIALE

-

Comuni singoli o associati Ministero della Giustizia Settore adulti (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna - UEPE) INAIL Privato sociale: cooperative, consultori privati, strutture residenziali, libera professione Ministero degli Interno (NOT) Ministero di Giustizia Settore minori (USSM) Aziende Sanitarie

Pagina 1  di 4

Situazione occupazionale - 45% enti locali (in prevalenza comuni) - 28% Servizio Sanitario Nazionale - Ministeri (6,6%) - Cooperative (10,8%) ed enti privati - 5% altro (libero professione) FUNZIONI DEL SERVIZIO SOCIALE: 1. La funzione di aiuto presa in carico della situazione n.b. focalizzazione sulla persona e non sui problemi - valorizzazione dei punti di forza - unicità del processo di aiuto 2. Prevenzione del disagio sociale Prevenzione primaria: evitare che si verifichino situazioni di disagio. - promozione della partecipazione dei cittadini alla vita della comunità - sostegno a gruppi spontanei, a.m.a. (=auto modo aiuto), volontariato - collaborazione ad iniziativa di educazione permanente Prevenzione secondaria: individuazione precoce delle situazioni di rischio - individuazione di soggetti o gruppi a rischio di disagio sociale - individuazione di momenti particolarmente difficili nell’esistenza delle persone Prevenzione terziaria: riduzione degli effetti negativi in situazioni di disagio conclamante - consolidamento dei risultati ottenuti - evitamento di ricadute 3. Il controllo sociale Funzione particolarmente complessa in quanto si verifica IN ASSENZA di una concreta richiesta di aiuto da parte della persona. Aiuto e controllo - doppio mandato della professione connesso a: - ruolo della professione nella società - relazione con gli utenti Controllo e servizio sociale: note esplicative La dimensione del controllo, non disgiunta dalla dimensione di aiuto, fa parte integrante dell’intervento professionale. Il servizio sociale non svolge un controllo sulle persone, ma un controllo sui processi Dunque la funzione di controllo avviene: - mandato del Tribunale per i Minorenni (abuso e maltrattamento, devianza minorile [USMM]) - selezione coppie aspiranti all’adozione (su richiesta del soggetto) - inchieste su richiesta dell’Autorità Giudiziaria (possono riguardare anche adulti) - mandato del Giudice per l’espiazione delle pene alternative alle detenzione (anche su richiesta della persona - UEPE). —>per agire: chiarezza, trasparenza al fine di creare una relazione di fiducia (=/ dal lavoro di monitoraggio/verifica nel processo di aiuto) 4. Funzione di organizzazione programmazione dei servizi sociali

Pagina 2  di 4

Pianificazione: livello politico (nazione/regione) - determinazione degli obbiettivi da raggiungere Programmazione: livello politico locale (es.: Comuni, ASS). Coordinamento permanente delle attività. Organizzazione: livello dirigenziale - raccordo problemi sociali / risorse Gestione: quotidiana attività di gestione dei servizi (gestione finanziaria, del personale, ecc..) 5. Funzione di promozione della partecipazione - nella ricerca delle soluzioni - alla vita della comunità - assunzione di ruoli attivi 6. Funzione di studio, ricerca, didattica e supervisione COSTRUZIONE e TRASMISSIONE DEL SAPERE 7. Tutela dei diritti delle persone 8. Gestione delle risorse 9. Formazione - ricerca - docenti nella pratica

Pagina 3  di 4

ADVOCACY E’ sempre stata una delle funzioni principali del servizio sociale e fa a capo dei diritti delle persone che non riescono a far affermarli autonomamente. —> oggi questa funzione viene riscoperta. Un esempio di advocacy, è la funzione di mediazione con gli avocati, ecc.. E’ un processo nel quale si supportano e si rendono capaci le persone a: esprimere i loro punti di vista. Accedere alle informazioni e dai servizi. Difendere e promuovere i loro diritti a le loro responsabilità. Advocacy is a process of supporting ad enabling people to: Express their views and concerns. Access information and services. Defend and promote their rights and responsabilities. “L’advocacy è l’azione del parlare a sostegno delle preoccupazioni o dei bisogni dell’uomo. Quando le persone sono in grado di parlare per sé l’advocacy è finalizzata ad assicurarsi che vengono ascoltate; quando hanno difficoltà ad esprimersi, l’advocacy si propone di aiutarle; quando infine non sono in grado di farlo per nulla, significa sostituirsi e parlare per loro conto.” - Herbert, 1989 Nella definizione ci sono 3 livelli Esistono 4 aree delle capacità di un as per essere in grado di svolgere l’advocacy 1. abilità:

- interiorizzazione dei principi etici - capacità di ascolto, comprensione, accoglimento di persone e culture, conoscenze 2. comprende di efficacia personali: - asserviti: capacità di esprimersi in maniera diretta, onesta, non manipolati. - competenze di efficacia personale: pensiero creativo, scrittura efficace,.. 3. capacità di negoziare: - sviluppo della capacità di negoziare (es.: pagamento debiti, datori di lavoro, ecc..) 4. conoscenze legali: - argomentare con riferimenti precisi e pertinenti a norme in essere

Pagina 4  di 4...


Similar Free PDFs