Agnese PDF

Title Agnese
Author Elisa Marchetti
Course Scienze politiche e amministrative
Institution Università degli Studi di Milano
Pages 3
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Summary

AGNESE -> GARFINKEL -> L'identità di genere come un performativo -> saggio inserito nel libro “Studies in ethnometodologies” -> sviluppò corrente sociologica: etnometodologia nozione performativa di genere è un “fare” -> qualcosa che viene a essere realizzato dal s...


Description

AGNESE -> GARFINKEL -> L'identità di genere come un performativo -> saggio inserito nel libro “Studies in ethnometodologies” -> sviluppò corrente sociologica: etnometodologia nozione performativa di genere è un “fare” -> qualcosa che viene a essere realizzato dal soggetto nella vita quotidiana STABILITÀ DEGLI STATUS Inizia il saggio considerando i passaggi di status -> in tutte le società -> controlli sociali sulla variazione di status + variazioni temporanee e giocose di ciò che la persona "in fondo" è davvero = esiste una "verità di fondo", una "identità totale" -> esistono momenti di sovversione di questi status attribuiti alla persone (carnevale -> donna si veste da uomo e viceversa -> sono momenti giocosi: non sovvertono realmente l’ordine dei rapporti tra le identità di status -> esiste un’identità totale stabilità dal particolare ordine dai rapporti di status) Si occupa di un particolare passaggio di status -> passaggio dal maschile al femminile -> transizione complessa: nella nostra società lo status maschile e quello femminile, sono dicotomizzati attraverso il tempo e lo spazio -> si è sempre femmine o maschi dall’inizio alla fine Idea di eterosessualità -> i maschi sono e devono attratti dalle femmine e viceversa -> Il "passing" (da maschio a femmina) mostra il "routinized character" (carattere abitudinario) di queste "background relevances" (rilevanze di sfondo -> dei dati per scontato) che sostengono la distinzione di status e la difficoltà del passare di status e mostra quali sono le strategie disponibili per ottenere lo status di "femmina naturale" -> è per certi versi difficilissimi Garfinkel analizza la storia di Agnese -> giovane donna che si presenta a fine anni ’50 al dipartimento di psichiatria UCLA per ottenere da Robert Stoller la possibilità di cambiare sesso Agnese descritta come una giovane donna molto femminile (bei capelli, bella pelle, viso grazioso e giovane) con un vestito molto femminile che sottolinea le curve, modo di parlare che tendeva a sottolineare con la sua dizione dolce la femminilità -> le sue caratteristiche mediche erano quelle di una donna con organi genitali maschili funzionanti -> di nascita era un ragazzo Agnese vuole ottenere il cambio di sesso e il fatto che venga presa in considerazione dai medici e che poi ottenga il cambio è un momento di grande interesse per la sociologia -> ciò che Agnese considera corretto per una donna è ciò che la società considera corretto -> rilevanze di sfondo mostrano il carattere abitudinario, continuamente ricreato del genere APPROCCIO PERFORMATIVO Il caso di Agnese dimostra che il genere è un fare, una pratica sociale che si realizza continuamente nella vita quotidiana. Agnese costruisce la sua femminilità giorno per giorno, femminilizzando il suo aspetto esteriore riesce a guadagnarsi la possibilità di ottenere un cambiamento di sesso METODOLOGA PRATICA Agnese è per Garfinkel una “metodologa pratica”, il modo in cui riesce a passare per donna ci fa vedere cosa vuole dire essere donna nella società, quali caratteristiche pratiche sono richieste per poter essere considerata femmina Ha trovato lavoro come segretaria (tipico lavoro femminile) -> quando lavora è attentissima all’aspetto -> fondamentale in ogni momento essere al di sopra del sospetto che il suo status non sia quello di femmina -> attenzione femminile Femminilizza sé stessa attraverso la sua sessualità -> ha un fidanzato uomo: segue la norma eterosessuale -> legame tra essere donna e essere eterosessuale nella società Il suo fidanzato è un ragazzo molto mascolino -> Agnese lo sottolinea nelle sue interviste -> Garfinkel scrive “Parlare sul serio di Agnese come di una metodologa pratica significa trattare i suoi continui studi delle attività quotidiane per quello che sono, e cioè come metodi seguiti dai membri nelle attività ordinarie per produrre decisioni corrette sui normali caratteri sessuali” -> Agnese studia continuamente le situazioni in cui si trova per essere all’altezza del nuovo status sessuale a cui vuole appartenere -> ciò ci fa capire che le persone che non fanno il cambio di sesso, continuamente procedono a simili attività ma senza farci caso (donne si curano), senza pensare di costruire il loro status -> Agnese fa ciò in modo riflessivo PERSONA GIUSTIFICABILE “Le prassi mediante le quali Agnese rivendicava il proprio diritto ad essere donna ci consentono di discutere due fra i molti fenomeni costituenti che creano la persona di sesso normale come un risultato contingente e pratico: (1) Agnese come un caso riconoscibile della cosa vera; (2) Agnese come una persona uguale a sé stessa” Agnese si deve proporre come persona giustificabile: come una persona che può rendere conto di sé stessa, dei propri desideri e del proprio passaggio -> i modi in cui Agnese rivendica la propria esigenza e il proprio diritto di essere donna ci consentono di vedere due aspetti, entrambi legati al fatto che le persone normalmente sessuate sono comunque sempre il risultato di un’azione pratica (del continuo produrre la propria identità di genere) A. modo in cui Agnese rivendica per sé di essere una vera donna B. come Agnese rivendica per sé il fatto di essere sempre sé stessa nonostante il cambiamento A. COSA VERA

Nel primo caso: Agnese, la sua famiglia, i medici tutti contribuiscono a sostenere un particolare resoconto (account) del passing: le era stata concessa una vagina artificiale perché il suo corpo di prima era una anomalia cui lei si era opposta, con fatica, ma successo (apparendo femminile nell’aspetto e nel carattere) -> è solo con l’operazione che si completa un processo -> l’operazione rende + realistico ciò che chiedeva Agnese ancor prima -> l’operazione sancisce la sua femminilità come vera e di fondo … “L’operazione aveva fornito a lei e agli altri le prove del carattere socialmente realistico delle sue richieste”. B. UGUALE A SÉ STESSA Nel secondo caso: Agnese doveva fare in modo che le fosse attribuita una identità per così dire totale e uguale a sé stessa attraverso il tempo, validando l’idea che era sempre stata femmina. Doveva gestire le impressioni, che dava rispetto alla sua biografia e racconta di essere stata un bambino, che voleva giocare con le femmine, emotivo e che non stava bene con i maschi, non ha mai vissuto la sua sessualità al maschile -> i suoi genitali vengono definiti come un tumore -> allontanamento dal maschile: costante nella sua vita “la sua opera di gestione era fatta di azioni dirette a controllare le mutevoli strutture delle priorità. Lei e gli altri si rivolgevano a questa struttura per avere le prove che lei era in primo luogo e sin dall’origine la stessa persona e tale sarebbe sempre rimasta”. -> Agnese si riconosce come femmina, anche le altre persone la riconoscono come femmina UGUALE E DIVERSA Agnese è in effetti simile a una donna nel suo confrontarsi con una concezione ideale della femminilità (che negli anni cinquanta negli Stati Uniti vedeva le donne fragili, arrendevoli, dolci, eterosessuali, interessate di cucina e di bellezza), e assume questa visione del femminile per scontata. È tuttavia dissimile ad una donna perché rischia molto di più, laddove discostandosi dall’ideale, arrivi a mettere in moto meccanismi di verifica (perché ci sono i tratti genitali nascosti e che come direbbe Goffman potrebbero essere discreditanti) -> dissimulazione e gestione delle impressioni per mantenere questo tratto di femminilità Agnese era “consapevolmente in grado d’insegnare ai normali in che modo essi possano fare apparire lo status sessuale negli scenari ordinari come un fatto ovvio, famigliare, riconoscibile, naturale e serio” -> fa apparire il suo status come naturale e serie -> legato al modo in cui gestisce il corpo, le relazioni, i rapporti con le altre donne, nei confronti della madre del suo fidanzato Bill -> impara a cucinare facendo finta di non conoscere le ricette (invece non sapeva proprio cucinare) -> forte riflessività di Agnese (doppio significato di passing: passare da uno status all’altro e passare per una femmina, poter riuscire a convincere le persone con cui interagisce e i medici, di essere già sufficientemente femmina per ottenere il cambiamento) Per la maggioranza delle persone adulte il genere e la sessualità sono risorse ordinarie per portare a termine altre faccende - ed “impressioni essenziali” che vengono veicolate mentre si sta facendo qualcos’altro – per Agnese la realizzazione della competenza di genere è (e secondo Garfinkel rimarrà) un problema costante -> dichiara per ottenere il cambiamento di sesso di non avere mai preso ormoni o medicine per femminilizzare il suo corpo -> i medici sanno che ha un corpo maschile (dal punto di vista anatomico) hanno dei sospetti sul fatto che abbia preso ormoni, ma non indagano, si soffermano sul fatto che Agnese sia una femmina nel contesto dell’interazione e ha una fortissima identificazione psicologica con il genere femminile -> motivo fondamentale che fa sì che i medici diano il proprio consenso all’operazione di cambiamento di sesso -> dopo qualche anno Agnese tornerà alla clinica e parlerà con lo psichiatra e gli racconterà che aveva assunto ormoni e che non era + la ragazzina attenta alle relazioni monogame : si discosta dalla femminilità dominante -> ma è comunque una delle prime transessuali e vive un’identità che è sempre quella di dover ratificare la propria appartenenza di status sessuale •

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Come viene riportato il caso di Agnese? (considerare il ruolo della famiglia e delle istituzioni sociali, soprattutto mediche) -> Garfinkel riporta alcune osservazioni del ruolo della famiglia -> ruolo della nonna dalla quale si è recata nel momento in cui ha iniziato a cambiare se stessa: taglia i capelli e si veste in modo femminile -> lascia la casa della madre e si trasferisce nella città della nonna -> ciò le dà modo di abbracciare il suo passing -> ruolo della famiglia è positivo e di supporto -> l’accompagna nella sua trasformazione Ruolo delle istituzioni sociali visto come ruolo delle istituzioni mediche -> un ‘equipe attenta a vari aspetti diversi dello status di Agnese: medici, psicologici -> Agnese riesce ad ottenere il passaggio di status sostenendo apparenza femminili e riuscendo a vivere una vita femminile + osservata la forte identificazione che Agnese ha con la femminilità: rivendica di essere stata sempre una donna -> equipe medica si concentra su aspetti psicologi e sulla capacità di vivere una vita pienamente femminile Cosa si intende per “passare” (passing)? -> due valenze: passare per (riuscire a farsi passare per donna: Agnese ne ha la capacità) e passare a: diventare -> è la richiesta che Agnese fa Come Agnese concepisce il suo “passare”? il passare non è un semplice farsi vedere al femminile, è una necessità, non un desiderio, ma qualcosa che deve fare per realizzare la femminilità dentro di sé (Agnese doveva essere una femmina era felice dei successi: primo lavoro dopo il ritorno alla città natale, dopo il cambiamento, il riconoscimento che ha ricevuto dalle persone che conosceva prima e che ora la vedono al femminile, 8 settimane dopo l’operazione la nuova vagina sembrava a posto -> si sente intimamente una femmina, la cosa migliore che le era capitata era Bill che femminilizzava completamente la femminilità di Agnese -> la relazione eterosessuale definisce in modo incontrovertibile l’identità di genere)





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In che senso “il gioco illumina molte delle circostanze del passare di Agnese”? viste utilizzando il modello del gioco -> giocando con le regole e trovando delle strategie -> il gioco si applica alla gestione dell’abbigliamento in spiaggia (del modo i cui Agnese gestisce sé stessa -> in costume da bagno si mescola alla folla utilizzando uno slip aderente -> evita i bagni pubblici per cambiarsi il costume) per non essere scoperta nella sua diversità Quali sono le circostanze del passare che il modello del gioco non descrive in modo adeguato? Serie di circostanze perché non sono strutturate in modo adeguato -> non è possibile giocare in modo adeguato -> lunghe lezioni che Agnese riceveva da Bill, in cui faceva qualcosa che lui disapprovava -> una sera tornato dal lavoro Bill la trovò che prendeva il sole sul prato del suo appartamento -> esibizione di fronte a tutti gli uomini che tornavano da lui -> offensivo per Bill e provocante per altri uomini; altra circostanza lezione sul modo in cui una signora si deve comportare in un picnic -> essere schiva e non parlare troppo, deve compiacere l’uomo in cui sta e non chiedere favori -> deve imparare come comportarsi dalle reazioni di Bill -> impara come essere donna mentre impara a fare altre cose Come vengono controllati i passaggi di status? Controllati dalle società -> nel caso della sfera della sessualità sono controllati dalle istituzioni mediche che consento il passaggio in definitivo Come viene delineato l’ideale di femminilità nei racconti di Agnese (carattere, rapporto con il corpo, con le altre donne, con gli uomini, con il lavoro, ecc.)? carattere dolce e arrendevole; ha un rapporto con il corpo molto femminile (attenzione ai capelli), con altre donne si sviluppano amicizie e c’è la possibilità di invidia; con gli uomini Agnese non dimostra di avere grandi relazioni, se non con Bill -> rapporto importante per sottolineare la femminilità di Agnese e si mette in una posizione subalterna rispetto a Bill; lavoro molto femminile x contribuire alla sua relazione di donna -> si delinea un ideale di femminilità che è di continuità con quello ritenuto dominante negli anni ’50 negli usa Che rapporto si intravede tra identità di genere e orientamento sessuale? Rapporto significativo -> Agnese dimostra attraverso il suo legame con Bill di essere eterosessuale e ciò rafforza la sua identità di genere Cosa significa che Agnese può essere vista come una “metodologa pratica” e come una “persona giustificabile”? metodologa pratica: Agnese ci insegna con i suoi metodi quali sono i metodi attraverso i quali le persone normali costruiscono e fanno il genere -> è riflessiva in modo superiore rispetto a coloro che non hanno fatto il passaggio Persona giustificabile: può giustificare sé stessa, il suo passare e il suo essere femminile perché sostiene di essere una donna e di esserlo sempre stato -> tutta la narrazione cerca di sottolineare l’originarietà del suo essere femminile -> passaggio serve come aggiustamento dell’ordine naturale delle cose...


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