Analisi Logica: spiegazione dettagliata delle parti dell\'analisi logica PDF

Title Analisi Logica: spiegazione dettagliata delle parti dell\'analisi logica
Author Marta Bussinelli
Course Lingua e grammatica italiana
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Analisi Logica: spiegazione dettagliata delle parti dell'analisi logica e dei diversi complementi che si trovano all'interno di una frase....


Description

Angelica Analisilogicadellalinguaitaliana

L’ANALISILOGICA L’analisi logica si esegue sui sintagmi della frase semplice. Essa trova: 

le categorie sintattiche presenti nella frase: 1) il soggetto; 2) il predicato; 3) i complementi; 4) l’attributo; 5) l’apposizione.

Per svolgere l’analisi grammaticale di una frase, bisogna: 

dividere la frase in sintagmi, separandoli con delle sbarrette (/);



trovare il predicato e de%inirne la tipologia;



risalire al soggetto;



trovare l’eventuale complemento oggetto;



trovare gli altri complementi;



trovare eventuali attribuiti e le apposizioni.

LAFRASESEMPLICE Frase=parteditestodotatadisensocompiutoediunoopiùverbi. Tipologie di frase: 

FRASE SEMPLICE: contiene un solo verbo di modo %inito. Essa puo/

-

essere:

una frase minima: soggetto + predicato: es. Gianniesce.

-

una frase espansa: soggetto + predicato + espansioni: attributi, apposizioni e complementi: es. Luca,ilmeccanico,mangiasempreunpaninoinunbardelcentro.

-

divisa in sintagmi=gruppidiparolecosìstrettamentelegatitralorodacostituireun’unità: es. Marianna,unamiaamica,praticamoltosportneltempolibero. 1) gruppo del soggetto: soggetto + sue espansioni: es. Marianna,unamiaamica,... 2) gruppo del predicato: predicato + sue espansioni:

-

es. ...praticamoltosportneltempolibero. 3) sintagma nominale: nome + articoli, nomi, aggettivi e pronomi: es. Marianna,unamiaamica,... 4) sintagma verbale: predicato verbale o nominale + avverbi: es. ...praticamoltosport... 5) sintagma preposizionale (complemento): preposizione semplice o articolata + sintagma nominale o verbale: es. ...neltempolibero.

N.B. Non  tutte  le  frasi  semplici  possono  essere  ridotte  a  frasi  minime:  alcune  devono conservareleloroespansioniperaveresensocompiuto: es. Marcovaascuola. 

FRASE COMPLESSA : contiene piu/

verbi di modo %inito e inde%inito ed e/ oggetto dell’ ANALISI DEL PERIODO :

es. Quandoscoccanolediecidisera,Giovanniesceperandareindiscotecaconisuoiamici.

ILPREDICATO Predicato=èuncomponentefondamentaledellafrase.Sitrattadiunverboconosenzapartenominale. Essodicequalcosadelsoggetto(chiè,cheazionecompieosubisce,lasituazioneincuisitrova,unasua caratteristica,unsuomodod’essere)econcordaconessoingenere,numeroepersona. A LIVELLO GRAMMATICALE , il predicato puo/ essere:



un

VERBO ATTIVO : il soggetto compie l’azione espressa dal verbo. Questo verbo puo/

essere:

-

un verbo transitivo: l’azione parte dal soggetto e ricade su un complemento oggetto: es. Mariomangiaunamela.

-

un verbo implicitamente transitivo: il c.o. non e/ espresso: es. Mariomangia (qualcosa).

-

un verbo intransitivo: l’azione resta sul soggetto: es. Mariocorre.

-

un verbo intransitivo con complemento oggetto interno: c’e/ un c.o. su cui pero/ non ricade l’azione espressa dal verbo, che resta invece sul soggetto: es. Mariocorreunacorsaimpegnativa.



un

VERBO PASSIVO:

il complemento d’agente il complemento di causa ef%iciente compiono l’azione

espressa dal verbo che ricade sul soggetto. E8 sempre un verbo transitivo: es. Marioèstatolavato. > il complemento d’agente o di causa ef%iciente puo/ non essere espresso es. Mario èstatolavato dallamamma. es. Mario èstatobagnato dallapioggia.



un

VERBO RIFLESSIVO:

il soggetto compie e subisce l’azione espressa dal verbo. E8 quasi sempre un

verbo transitivo. Esso puo/ essere: -

un verbo ri%lessivo proprio: la particella pronominale ri%lessiva funge da c.o.: es. Mariosi   lava (v.v. lavare).  Mariolavasestesso. > l’azione parte dal soggetto e ricade sul soggetto (soggetto = c.o.)

-

un verbo ri%lessivo apparente: la particella pronominale ri%lessiva funge da complemento di termine: es. Mariosi   lava  lemani.  Mariolava lemaniasestesso. > l’azione parte dal soggetto e ricade sul c.o.

-

un verbo ri%lessivo reciproco: la particella pronominale ri%lessiva funge da complemento di reciprocita/ :

es. Ifratellisi   amano (v.v. amare). > l’azione parte da uno dei due soggetti e ricade sull’altro e viceversa. -

un verbo ri%lessivo pronominale: la particella pronominale ha solo una funzione grammaticale: fa parte del verbo stesso, che e/ sempre un verbo intransitivo. es. Mariosivergogna (v.v. vergognarsi) > l’azione rimane sul soggetto



1

un

VERBO IMPERSONALE: il verbo non ha il soggetto

. Questo verbo puo/ essere:

-

un verbo meteorologico: e/ usato solo alla terza persona singolare: es. Ierièpiovutotuttoilgiorno.

-

un verbo reso impersonale dall’uso del si 2 : es. Sidicechenonverrà. > “dire” non e/ un verbo impersonale, ma e/ reso tale dall’uso del si

-

un verbo usato in forma impersonale: es. Sembraopportunotornareacasa. [es. Andreasembraattento. > forma personale]

A LIVELLO LOGICO , il predicato puo/ essere:



un

PREDICATO NOMINALE:

-

con il verbo essere: il verbo essere(copula) unisce il soggetto a un nome o a un aggettivo ( parte nominaledelpredicato) che determinano o quali%icano meglio il soggetto stesso: es. Ilcieloèazzurro. es. Carloèunmaestro.

-

con un verbo copulativo: verbo privo di senso compiuto che ha bisogno di un aggettivo o di un nome (complemento predicativo) che ne completino il signi%icato: es. Ilcielodiventa. > non signi%ica nulla  Ilcielodiventa azzurro. > ha senso compiuto es. Carlosembra. > non signi%ica nulla  Carlosembra unmaestro. > ha senso compiuto



un

PREDICATO VERBALE:

-

con il verbo essere: 1) se essere e/ unito alle particelle ci o vi; 2) se essere e/ usato da solo con il signi%icato di esistere, appartenere, esserecomposto, sussistere, stare, risiedere, trovarsi. es. Marcoc’è(= e/ presente). es. Quellamacchininaè (= appartiene a) diAndrea. es. Ituoiamicisono (= risiedono/si trovano) aRoma. es. Illibro è (= e/ composto) ditrecendopagine.

1

In analisidelperiodo, l’unico soggetto di un verbo impersonale puo/ essere una proposizione soggettiva. Funzionidellaparticellasi: 1) sipassivante: rende passivo il verbo (es. Sidiconomoltecose= Moltecosesono dette); 2) siri-lessivo: rende ri%lessivo il verbo (es. Mariosilava. es. Mariosilavalemani. es. Ifratellisiamano. es. Mariosivergogna); 3) siimpersonale: rende impersonale un verbo (es. Sidicechenonverrà); 2

N.B. Qualunquefunzioneabbia,ilverbo essere nonèmai seguitodauncomplemento oggetto. -

con un verbo predicativo: verbo dotato di senso compiuto, che puo/ essere usato da solo. Esso puo/ essere transitivo, intransitivo, attivo, passivo, ri%lessivo, impersonale, servile, fraseologico: es. Marcomangiaunpanino. es. Carlodorme. es. Mario èstatolavato dallamamma. es. Elisahalapolmonite. es. Caterinadevefareicompiti. es. Icalciatori inizierannoagiocare trapoco. N.B. Avolteiverbipredicativi,giàdisensocompiuto,sonoseguitidaunaggettivoodaun nome che perfeziona ulteriormente il loro signi-icato. In questo caso sono predicati verbalicopulativi. es. Carlodormesereno.

N.B. Alcunefrasihannoilverbosottinteso.SitrattadiFRASENOMINALI: es. (Tifaccio) Tantiauguri!

ILSOGGETTO Soggetto=èuncomponentefondamentaledellafrase.Sitrattadiunnome(osostantivo),diunpronome odiunaqualsiasipartedeldiscorsosostantivatacheindicalapersona,l’animaleolacosachecompie l’azionediunverboattivo,chesubiscel’azionediunverbopassivo,checompieosubiscel’azionediun verbori-lessivo,chesitrovainunacertacondizioneochepossiedeunacertaqualità. es. Mariopiange. es. Lelenzuolasonobagnatedallapioggia. es. Ibambinisirincorrevanoincortile. es. Deigiovani(=Alcunigiovani)mihannosalutato.  soggetto partitivo N.B. Perindividuareilsoggettobisognaguardarelapersona,ilgenereeilnumerodelverbo. N.B. Ilsoggettononèmaiprecedutodaunapreposizione,masolodall’articoloodaunaggettivo dimostrativoointerrogativochesvolgelafunzionediattributo: es. Quelragazzoèmionipote. N.B. Ilsoggettomancanellefrasirettedaiverbiimpersonali. es. Piove. N.B.Ilsoggettopuòesserecollocato1)primadelpredicato(disolito);2)dopoilpredicato;3) alla-inedellafrase: es. Ègiàarrivatoiltreno? es.Siintravedevanoall’orizzontelebarchedeipescatori. es. Sonostatiesaminatituttiicandidati.

L’ATTRIBUTO Attributo = è  un  aggettivo  che  accompagna  un  nome  (soggetto,  complemento,  parte  nominale  del predicato)econcordaconessoingenereenumero. es. Quelragazzohasuperatobrillantementelaprova. es.Idirigentidevonoassumersimolteresponsabilità. es. Romaèunasplendidacittà. N.B. Inalcunicasianchegliavverbiusaticomeaggettiviinvariabilipossonoessereattributi: es. Ilmesedopoarrivaronoimieinonni. N.B. In  genere  l’attributo  è  una  parte  accessoria  della  frase.  Tuttavia,  in  alcuni  casi,  può diventareunapartefondamentaleineliminabileperlacomprensionedelsuosigni-icato: es. Lastoriaanticaterminaconlacadutadell’Imperoromanod’Occidente.

L’APPOSIZIONE Apposizione =  è  un  nome  che  si  comporta  come  un  attributo,  accompagnando  un  altro  nome  e concordandoconessoingenereenumero. es. Luca,ilmeccanico,mangiasempreunpaninoinunbardelcentro. es. Lamiaamica Mariannapraticamoltosportneltempolibero. es. Luigi,ilfratellomaggiorediunmiocompagno,compiediciottoannioggi. N.B. In  alcuni casi  l’apposizione può  essere  preceduta  da preposizioni,  avverbi  o locuzioni preposizionali: es. Miofratello,dagiovane,vivevaaRoma. es. Ildirettore,comeresponsabiledell’azienda,prenderàunadecisione.

ICOMPLEMENTI Complemento =èuncomponentedellafrase, necessariooppure accessorio,checompletaoarricchisce quantoespressodalsoggetto,odalpredicato,odaunaltrocomplementooppuredall’intera frase.Può esserecostituitodaunnome,odaunaggettivo,odaunapreposizione+unnomeounaqualsiasiparte del discorso  sostantivata, o  da un avverbio  oppure da  una locuzione avverbiale. Inoltre  può essere accompagnatodaunattributo,odaunaapposizioneoppuredaentrambi. I complementi possono essere: 

necessari: sono indispensabili per completare il senso della frase: es. Massimoèandato. > non signi%ica nulla  Massimoèandato almare. > ha senso compiuto



accessori: non sono indispensabili per completare il senso della frase: es. Massimoèandatoalmare inmotorino. > la frase “Massimoèandatoalmare” e/ gia/ completa e comprensibile.



diretti: si uniscono direttamente al soggetto o al predicato senza essere preceduti da preposizioni: es. Papàhacompratounmaglione. es. Sonostatoelettoamministratore.



indiretti: si uniscono alla parola da cui dipendono mediante preposizioni: es. Massimoèandatoalmare. es. Martaèuscitainbicicletta. N.B. Uncasoparticolaredicomplementoindirettoèil complementoavverbiale,costituito daavverbiolocuzioniavverbiali: es. VincenzoeLauraballanobene. es. Partimmodibuon’oraperilmare.

 : N.Bss. Findabambini,cièstatoinsegnatocheicomplementirispondonoadelleDOMANDE es. Ilcanesgranocchiaunosso. Sgranocchia = predicato verbale (Chièche sgranocchia un osso?) Ilcane = soggetto (Il cane sgranocchia checosa?) un osso = complemento oggetto Inrealtàtalidomande cipossonoportareacommetteredeglierrori: es. “Chi?”/“Checosa?” e/ una domanda a cui puo/ rispondere non solo il complemento oggetto, ma anche il soggetto: es. Cisonomoltiamicidamequestasera. (Ci sono checosa?) molti amici = complemento oggetto NO = soggetto Quindièmegliononaf-idarsitroppoalledomande,maRAGIONARE. Unicaeccezione:ledomandesonoutiliariconoscereicomplementiditempo.

I COMPLEMENTI DIRETTI



COMPLEMENTO

OGGETTO

= èunnome,unpronomeounaqualsiasipartedeldiscorsosostantivatache

subiscel’azionecompiutadalsoggettodiunverbotransitivoattivoodiunverbori-lessivoproprio. es. Mariomangiaunamela. es. Mariosilava.  Mariolavasestesso. es. Laziahaacquistatodeicanarini(=alcunicanarini).  complemento oggetto partitivo es. Mammamihasgridato.  Mammahasgridatome). N.B. Seilverbononètransitivoattivoori-lessivopropriononc’ècomplementooggetto. N.B. Se,perindividuareilcomplementooggetto,sivuoleusareladomanda:“Chi?”o“Che cosa?”èbeneporlaalverboesolodopoaverindividuatoilsoggetto. N.B.Ilcomplementooggettopuòesserecollocato1)dopoilpredicato(disolito);2)prima delpredicato;3)all’internodellafrase: es. Ilnonnohavissutounavitafelice.  complemento oggetto interno: l’azione non ricade sul c.o., ma resta sul soggetto. Tuttavia “una vita” svolge la funzione di c.o.



COMPLEMENTI

PREDICATIVI:

possono essere introdotti da preposizioni, locuzioni o avverbi:

PER, DA, A ,

COME, DI , IN QUALITA8 DI , QUALE, IN SEGNO DI , IN VESTE DI ,...

- C OMPLEMENTO PREDICATIVO

DEL SOGGETTO

= èunnomeounaggettivochesiriferiscealsoggettoe

checompletaancheilsigni-icatodelverbo (vedi predicati con i verbi copulativi): es.Ilcampodagiocosembraspazioso. es.IlsignorStefanoèstatosceltocomeallenatoredellasquadra. - C OMPLEMENTO PREDICATIVO

DELL ’OGGETTO

= èunnomeounaggettivochesiriferiscealc.o. eche

completaancheilsigni-icatodelverbo (vedi predicati con i verbi copulativi): - es. IcompagnihannoelettoMatteorappresentante diclasse. es. Accettaquestoregaloinsegnodiamicizia.



COMPLEMENTO

DI VOCAZIONE

= èunnomecheindicaunapersona,unanimaleounacosapersoni-icati

acuisirivolgel’azioneespressadalverbodellafraseincuisitrovano. In genere si trova sempre tra due virgole o tra un punto e una virgola. Puo/ essere preceduto dall’interiezione o. es. Amicimiei,sperodivedervipresto. es. Ahi,duraterra,perchénont’apristi?



COMPLEMENTO

ESCLAMATIVO

= è  un nome,  un  pronome  o un  in-inito sostantivato  che indica  una

persona,unanimaleounacosapercuisiprovaunsentimentodipietà,affettto,sdegno,meraviglia,...

Puo/ essere preceduto da un’interiezione semplice, e/ quasi sempre unito a un aggettivo ed e/ seguito da un punto esclamativo. es. Poverome!Nonhopiùunsoldo. es. Ocostumicorrotti! N.B. Nonbisognaconfonderloilcomplementodivocazione: -

complemento di vocazione: e/ inserito in una proposizione e l’azione espressa dal verbo si rivolge a esso;

-

complemento esclamativo: costituisce quasi una proposizione slegata e autonoma, quasi fosse un’incidentale.

I COMPLEMENTI INDIRETTI



COMPLEMENTI

DI ABBONDANZA E PRIVAZIONE = èunnomecheindicaciòdicuiunapersona,unanimaleo

unacosasonoricchiosonoprivi. Dipendono da verbi o da aggettivi che indicano abbondanza o privazione. Sono introdotti da

DI.

es. Sandraabbisognad’amore.  Sandramancad’amore. > c. di privazione es. Hounsaccopienodipatate.  Ilsaccoabbondadipatate. > c. di abbondanza N.B. Puòesseresustituitodallaparticellapronominalene: es. Avevamoltiamici,maoraneèrimastoprivo.  Avevamoltiamici,maoraèrimastoprivodiessi.



COMPLEMENTI

D’ AGENTE E DI CAUSA EFFICIENTE

= sono  nomi  o  aggettivi  che  indicano  la  persona,

l’animale(complementod’agente)olacosa(complementodicausaef-iciente)checompiel’azione espressadaunverbopassivoesubitadalsoggetto. Sono introdotti da

DA, DA PARTE DI , A OPERA DI :

es. QuestaletteraèstatascrittadaNicola. > c. d’agente es. Glialberisonomossidalvento. > c. di causa ef%iciente N.B. Possonoesseresostituitidallaparticellapronominalene: es. MariohaconosciutoRobertaeneèrimastoaffascinato.  ...edèrimastoaffascinatodalei. N.B. Senonc’èunverbopassivo,noncipossonoesserequestiduecomplementi.



COMPLEMENTO

DI ALLONTANAMENTO O DI SEPARAZIONE O DI DISTINZIONE

= èunnome,unpronomeouna

partedeldiscorsosostantivatacheindicalapersona,(l’animale)olacosarealeo-iguratadacui qualcunooqualcosasiallontana,siseparaofaunadistinzione. Puo/ dipendere da un un nome, da un aggettivo o da un verbo di allontanamento o separazione. E8 introdotto da

DA .

es. Ildistaccodallapersonaamataèsempredoloroso. > c. di allontanamento es. Seisicurodiessereliberodaipregiudizi? es. LeAlpiseparanol’ItaliadallaFrancia. es. Socratedistinguevalecosebuonedallefalse. > c. di distinzione N.B. Puòesseresostituitodaunaparticellapronominalechedevesempreesseresvolta: es. Ilvinoglifamale,manonsasepararsene.  Ilvinoglifamale,manonsasepararsidaesso. > c. di separazione



COMPLEMENTO

DI ARGOMENTO

= è un nome che indical’argomento di cui si parla o si scrive. Puo/

dipendere da un nome o da un verbo. E8 introdotto da

DI, SU, CIRCA, SOPRA, INTORNO A, RIGUARDO A , A

PROPOSITO DI.

es. Sidiscutedicalcio. es. Ciceronescrisseun librosullavecchiaia. N.B. Puòesseresustituitodallaparticellapronominalene:

es. Aveteconosciutoilnuovodirettore?Neparlanotutti. Tuttiparlanodilui.



COMPLEMENTO

DI CAUSA =

èunnomecheindicailmotivopercuiavvienel’azioneespressadalverbo.

Puo/ dipendere da un un nome, da un aggettivo o da un verbo. E8 introdotto daDI , A ,

DA, CON , PER, A

CAUSA DI, A MOTIVO DI, PER VIA DI .

es. Ladelusioneperlascon-ittafuenorme. es. Lastradaerascivolosaacausadelnevischio. es. Oggisimuoredifreddo. N.B. Puòesseresostituitodallaparticellapronominalene: es. Imieigenitorihannolitigatoeionehosoffertomolto. ...eiohosoffertomoltoperillorolitigio.



COMPLEMENTO

DI COLPA

= è un nome che indica la colpa, il reato, il delitto che una persona ha

commesso. Dipende da un aggettivo o da un verbo di colpa (accusare, processare, assolvere,...). E8 introdotto da DI , PER , DA , DALLA COLPA DI , DALL’ ACCUSA DI. es. Illadrofuaccusatodifurto. > indica la colpa commessa dal ladro es. L’imputatoèstatoscagionatodaognireato. es. Assolvemmol’imputato dall’accusadifurto...


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