Asia- caratteristiche fisiche PDF

Title Asia- caratteristiche fisiche
Author Claudia Albertario
Course Storia e geografia
Institution Liceo (Italia)
Pages 2
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Description

ASIA: CARATTERITICHE FISICHE L'Asia è anche il continente più esteso del pianeta, unito fisicamente all'Europa e all'Africa. Per via della sua vastità viene suddivisa in Vicino Oriente, Medio Oriente, Estremo Oriente. E' unita all'Europa con cui forma l'Eurasia e all'Africa attraverso l'istmo di Suez, è separata dal Nord America dal mar di Bering. Lo Stato più esteso è la Russia (17.075.400 kmq e 142.400.000 ab., 8 ab/kmq), seguita da Cina (9.596.960 kmq e 1.313.973.713 ab., 137 ab. kmq) ed India (3.287.594 kmq e 1.095.351.995 ab., 333 ab./kmq). Superficie: 44.579.000 Km² Abitanti: 4.618.000.000 (stime 2019) Densità: 104 ab/Km² Città più popolata: Tokyo (9.630.000 ab., 37.975.000 aggl. urbano)

Confini: a N il Mar Glaciale Artico; a O, verso l’Europa, i monti Urali, il fiume Ural, il Mar Caspio, il solco dei due fiumi Manyč a N del Caucaso, il Mar Nero e il Mar Egeo e, verso l’Africa, l’istmo di Suez, il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l’Oceano Indiano; a E, lo Stretto di Bering e il Pacifico; a SE, verso l’ Australia, è appena indicativo il limite rappresentato dalla fossa di sprofondamento corrispondente allo Stretto delle Molucche, al Mar di Banda e al Mar di Timor.

Monti e pianure: Il territorio asiatico presenta le catene montuose più imponenti, le pianure più estese, i laghi e le penisole più vasti del mondo. Può essere distinto in tre grandi regioni morfologiche: 

la regione settentrionale con le terre del vasto Bassopiano e Altopiano siberiano, delimitate dagli Urali a occidente e dai Monti del Verhojansk a oriente;



la regione centrale caratterizzata a ovest dai Monti del Ponto, del Tauro e del Caucaso, più a sud dai Monti Elburz, Zagros, e a est dall’ Hindu Kush con il K2 nel Karakorum e l’Everest in Himalaya. In quest’area troviamo anche gli altipiani desertici come il Tibet;



la regione meridionale con la Penisola Arabica e la Penisola Indiana, le fertili pianure alluvionali formate dal Gange e dall’Indo, dal Fiume Giallo e dal Fiume Azzurro e l’arcipelago indonesiano, giapponese e filippino.

Le catene montuose più elevate sono: Himalaya (Everest, 8.850m, tra Cina e Nepal) e Karakoram (K2, 8.616m, tra Cina e Pakistan). Oltre a queste: Elbrus (Caucaso, 5642 m, in Russia) e Ararat (Caucaso, 5165 m, Turchia).

Idrografia: Il Fiume Azzurro, in Cina, è il corso d'acqua più lungo del Continente e nasce nell'Altopiano del Tibet, in un'area dell'Asia dove si originano alcuni degli altri fiumi principali, come Fiume Giallo, Mekong, Indo e Brahmaputra. I corsi d'acqua maggiori si gettano nel mare, ad eccezione di Syrdarja ed Amudarja che sono immissari di quel che resta del Lago d'Aral ed Ural, che come il Volga, fiume però europeo, termina il suo 'viaggio' nel Mar Caspio Al versante del Mar Glaciale Artico appartengono i grandi fiumi siberiani (Irtyš-Ob´, 5410 km di lunghezza e 2.975.000 km2 di bacino; Enisej, 4090 km di lunghezza e 2.580.000 km 2 di bacino; Lena, 4400 km di lunghezza e 2.490.000 km2 di bacino), che hanno in buona parte corso di pianura con acque abbondanti in ogni stagione (specialmente a fine primavera): ma i ghiacci ostacolano la navigazione per vari mesi, e inoltre, avendo luogo il disgelo prima a monte che a valle, dove enormi blocchi di ghiaccio sbarrano il deflusso, essi inondano le zone rivierasche. I fiumi della Cina e dell’India hanno forti portate, ma in genere

non sono adatti alla navigazione a causa delle numerose rapide: il Huang He (4800 km, bacino di oltre 750.000 km2) non ha regime regolare e ha conosciuto numerosi sfondamenti e mutamenti di corso (imponente nel 1853). Invece il Chang Jiang (5800 km, bacino di 1.800.000 km2), che ha una grande portata media (22.000 m3), è anche ottimamente navigabile per metà del suo corso. Diversi tra loro per caratteristiche idrografiche sono i fiumi indiani: povero d’acque, e non ben navigabile, l’Indo (3180 km, bacino di 1.165.000 km2); con notevole e regolare portata, meglio navigabile e largamente impiegato per irrigazione, il sistema Gange-Brahmaputra (lunghezza dei due fiumi 2700 e 2900 km, e bacino complessivo di 1.125.000 km2). Nell’Asia occidentale mancano grandi sistemi fluviali e i corsi d’acqua hanno più o meno caratteristiche di fiumi desertici, in cui la massa d’acqua va diminuendo verso la foce. L’antichissima utilizzazione dei due fiumi gemelli Tigri ed Eufrate ha reso agevole la fioritura della civiltà mesopotamica. Notevole è il numero di laghi, che si allineano specialmente nella regione steppica tra Caspio e Bajkal: alcuni (Caspio, 370.000 km2, prof. max 995 m; Aral, in forte contrazione dagli anni 1960, ridotto a due laghi distinti, in tutto 20.000 km2) sono residui di un ampio mare interno; altri (come il Balhaš, 18.400 km 2, di modesta profondità: 27 m; e il Bajkal, 31.500 km 2, notevolmente profondo: 1620 m; come anche il Mar Morto, 980 km2, prof. max 792 m) hanno origine tettonica. Molti pure i laghi glaciali specialmente nel Tibet. Sulle grandi montagne centrali si trovano i più vasti ghiacciai della Terra, alcuni dei quali superano i 50 km di lunghezza (Siachen, 72 km; Baltoro, 86 km).

Isole e Arcipelaghi: La maggiore delle isole dell'Asia (e terza nel Mondo) è il Borneo, l'unica ad essere divisa politicamente fra 3 Nazioni differenti, è coperta dalla più antica foresta pluviale del Pianeta per circa metà della sua superficie. Buona parte delle isole maggiori asiatiche si trova nell'area orientale e meridionale del Continente, l'Indonesia con 12 isole nelle prime 32 è il Paese più rappresentato, subito dopo abbiamo Filippine (7 isole) e Russia (5 isole, di cui 4 sopra il Circolo Polare Artico). In Asia si trovano quasi tutte le isole più popolate del Mondo, a partire da Giava e Honshu, le uniche due ad ospitare più di 100 milioni di persone sul loro suolo. Davanti alle coste orientali e sudorientali dell’Asia si allargano tre grandi archi insulari: l’arcipelago giapponese, le isole Filippine e l’arcipelago indonesiano. -L'arcipelago giapponese comprende circa un migliaio di isole, le maggiori sono Hokkaido, all’estremo nord, Honshu, Shikoku e Kyushu, la più meridionale. -L’arcipelago delle Filippine è formato da circa 7000 isole montuose. -L’arcipelago indonesiano, infine, conta circa 3000 isole, delle quali alcune molto vaste, come Giava, Sumatra, Borneo e Sulawesi, che si estendono fra l’Asia e l’Australia. Le isole di questi arcipelaghi sono caratterizzate dalla presenza di numerosi vulcani e da un’intensa attività sismica, indici di un’instabilità della crosta terrestre che in questa parte del globo non si è ancora assestata. In Giappone i vulcani che s’innalzano lungo le catene montuose, sono circa 200, fra i quali molti ancora attivi; il più noto di questi è il Fuji, che domina dai suoi 3776 metri d’altezza la piana di Tokyo.

Clima: L'Asia è un continente molto complesso e con variegate caratteristiche, dovute anche all'enorme estensione geografica; questo si riflette anche sul clima, che è tipicamente polare nel nord della Russia, per arrivare ad essere equatoriale nella parte meridionale (Indonesia), passando dalle zone monsoniche tropicali (India, Sud-Est) a climi temperati caldi (Penisola Araba) e freddi (parti continentali dell'Asia). I bacini d'acqua sono abbastanza frequenti e rilevanti (il Mar Caspio è il lago più esteso del Mondo, il lago Bajkal quello col volume maggiore), così come è forte la presenza di zone insulari....


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