Bachtin epos PDF

Title Bachtin epos
Course Letterature comparate
Institution Università degli Studi di Catania
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Summary

Bachtin - Epos e Romanzo...


Description

EPOS E ROMANZO di Michail Bachtin (Bachtin era un filosofo e critico letterario russo. Egli è considerato uno dei più significativi pensatori del ventesimo secolo. Come critico letterario considerava fondamentale, per l'interpretazione del testo, la presentazione del contesto storico dell'opera. Ogni messaggio è emesso in particolari situazioni storiche, che agevolano l'interpretazione e la comprensione del testo; quest'ultimo dunque non può considerarsi autonomo). Lo studio del romanzo come genere letterario si distingue per particolari difficoltà. Il romanzo è l’nico genere letterario ancora incompiuto . Inoltre dei grandi generi letterari solo il romanzo è più giovane della scrittura e del libro, ed esso soltato è adatto alle nuove forme di lettura. Cosa fondamentale da dire è che il romanzo non ha un canone come gli altri generi (storicamente erano validisi solo singoli esemplari di romanzo). È possibile intuire che il romanzo convive male con gli altri generi letterari, infatti, smaschera la convezionalità delle forme e del linguaggio e, introduce nuovi generi nella propria struttura, riqualificando il genere in sé e reinterpretandolo. Durante l’ascesa del romanzo, la letteratura fu inondata da parodie che accompagnarono e abbozzarono il romanzo stesso. Come genere letterario il romanzo possiede autocriticità. Mentre per le altre opere che hanno un contatto col romanzo diventano più libere e, quindi, è possibile dire che si “romanzizzano”. Il romanzo è in grado di rinnovare il linguaggio delle opere con cui ha un contatto e, dona inoltre, il dialogo, il riso, l’ironia e la cosa fondamentale: la problematicità con l’incompiutezza semantica e il contatto con la società contemporanea.. Una serie di enunciazioni accompagnano la creazione del nuovo romanzo del 18esimo secolo. Da Fielding (Tom Jones), Wieland (Agatone) fino ad Hegel con la teoria del romanzo, esprimendo le seguenti richieste:

1) Il romanzo non deve essere poetico nel senso in cui lo sono gli altri generi. 2) Il protagonista non deve essere eroico ma deve unire in sé aspetti positivi e negativi, comici e seri, alti e bassi. 3) Il protagonista deve essere mostrato come diveniente, mutante e quindi educato alla vita. 4) Il romanzo deve essere ciò che l’epopea (opere poetiche con gesta eroiche) è stata per il mondo antico. Tre peculiarità di fondo differenziano il romanzo da tutti gli altri generi: 1) Nel romanzo vivono codici e registri linguistici diversi (linguistica che determina la stilistica) 2) Le coordinate temporali del personaggio mutano radicalmente. 3) Il personaggio del romanzo viene costruito a stretto contatto col presente dell’età contemporanea. Queste 3 peculiarità sono legate tra loro e tutto sono determinate da un momento di rottura nella dell’umanità europea: come il passaggio a nuovi legami e rapporti internazionali ed interlinguistici. Per l’umanità si aprì la moneteplicità delle lingue, delle culture e dei tempi. La nuova coscienza culturale vive in un mondo plurilinguistico. Infatti le varie lingue nazionali, i gerghi sociali e professionali, la lingua letteraria e i dialetti si sono messi in movimento per entrare in un processo di azione attiva e illuminazione reciproca. Altre peculiarità si trovano se mettiamo a confronto l’epopea col romanzo. L’epopea è caratterizzata da 3 aspetti: 1) Oggetto è il passato epico nazionale ovvero il “passato assoluto”. 2) Fonte dell’epopea è incece la tradizione nazionali e non l’esperienza e la libera invenzione. 3) Il mondo epico è separato dal presente, cioè dal tempo dell’autore e dei suoi lettori, questa è detta anche distanza epica assoluta. 4) Il mondo dell’epopea è il passato eroico nazionale, il mondo degli inizi, dei primi e dei migliori e così via....


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