Commedia dell\'arte- Goldoni, maschere, ruoli fissi PDF

Title Commedia dell\'arte- Goldoni, maschere, ruoli fissi
Author Alice Rossetti
Course italiano (letteratura)
Institution Liceo (Italia)
Pages 2
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Summary

commedia dell'arte riassunto...


Description

COMMEDIA DELL’ARTE Nasce in Italia nel XVI secolo ed è caratterizzata dalla centralità dell’attore. I comici stabiliscono nel loro atto notarile che la loro è attività itinerante.. si spostano all’interno del territorio, è una attività girovaga. Come per i giullari ci troviamo nella linea del teatro di professionisti. C troviamo di fronte a eredità diretta della cultura giullaresca. Commedia dell’arte definizione tarda data da Carlo Goldoni a metà del 1700 : commedia (genere comico) arte (non qualità estetica ma corporazione, organizzazione di mestieri, attività che raduna attorno a una competenza un gruppo di persone). Uomini indossano maschere, costumi specifici e compiono azioni coreografiche, non azioni che simulino azioni quotidiane. La Commedia dell’arte è caratterizzata da una serie di fattori: 1) Professionismo 2) Maschera 3) Improvvisazione Prima forma di teatro in occidente in cui la composizione stabile del gruppo di professionisti prevede delle donne (ma non ballerine o canterine, bensì parlanti). Come è strutturata? La commedia dell’arte è fatta di ‘tipi fissi’, due cardini: improvvisazione (segno drammaturgico) e maschera (segno visivo, non solo quella che si porta sul volto). Il tipo fisso lo abbiamo già trovato nella commedia romana. Personaggi la cui identità recitativa non cambia nel tempo e il cui ruolo stesso non cambia. Tipi seri: innamorati, uomo e donna che recitano senza maschera e che hanno una precisa funzione nell’azione drammaticasi amano; ciascuno ha un nome. Altre maschere dei vecchi e dei servi. Vecchi portano maschera sul volto, solitamente sono più di uno, sono due tipi: Messer Pantalone e il Dottore (giurista, non medico). I servi “zanni” due tipi: servo sciocco e servo furbo. L’azione del servo sciocco inceppa i meccanismi e l’azione del servo furbo li scioglie e riesce a risolvere la situazione. Conosciamo molti nomi di servi, uno è quello di Arlecchino (servo sciocco), zanni con caratteristiche precise ed elementari. E’ bergamasco. Ha bisogni elementari: il cibo, il sesso; è totalmente ignorante e ha un rapporto conflittuale con il suo padrone. Brighella è un servo furbo e astuto; all’opposto di arlecchino si presta bene all’intreccio e ha un ruolo risolutivo. Altro personaggio importante è il capitano, un soldato, figura singolare la cui caratteristica singolare è quella di essere un uomo che si alimenta della memoria delle sue gloriose battaglie. Il suo mondo tocca tutti gli emisferi (acqua, terra, fuoco, luna) che ha un punto equilibratore nel suo servo: il servo del capitano ha una funzione di razionalizzazione. I vecchi sono vecchi perché solitamente sono i genitori degli innamorati, in questo rapporto genitori-figli c’è conflittualità. Pantalone: nasce come figura non positiva, è un padre ostile alla felicità della figlia perché guarda al denaro, è avaro ricco e infatti porta sempre un sacchetto con dentro le monete. E’ un mercante ed è personaggio altamente conflittuale geloso della figlia, ne impedisce la felicità. Non è sempre così, talvolta si trasforma in un tipo benevolo.. è fisicamente magro. E’ veneziano, così come il Dottore è bolognese. Il Dottore è invece grassottello, benevolo per natura. Pulcinella è un servo napoletano. Sono tutte parlate teatrali, linguaggio codificato e stilizzato, non parlano dialetti puri ma convenzionali. Maschera ha sua precisa funzione ma anche evidenza visiva che la rende riconoscibile ex arlecchino costume a losanghe. Tutti attori sono persone estremamente dotate di abilità fisiche. Arlecchino non viene mai rappresentato in posture naturali. Improvvisazione: ruoli fissi dei personaggi e intrecci dati dal canovaccio: organizza le entrate e le uscite, gli spostamenti e gli oggetti di scena. Compagnie di basso rango e compagnie di alto rango  alto rango di cui gli attori finivano per collocarsi in uno statuto socialmente alto e questo perché: le compagnie decidevano di legarsi a signori di alte classi sociali e perché sapevano leggere e scrivere. Zibaldoni: raccolte scritte di testi poetici e letterari che studiavano a memoria. Commedia dell’arte: nasce in Italia e si afferma in Italia. Teatro d’attore: incentrato sulla performance degli attori (compagnie itineranti di professionisti, uomini e donne). Attività feriale ≠ attività festive, spesso coincidenti con calendario liturgico o vita della corte. Teatro d’attore: quindi commedia dell’arte è povera di elementi.. improvvisazione (sufficiente un palcoscenico con fondale anche neutro utile

alle entrate e uscite di scena degli attori). Oggetti di scena essenziali, il più della rappresentazione è dato dagli attori e dalle loro caratteristiche recitative: improvvisazione (tecnica drammaturgica). Aspetto visivo più marcato: caratterizzazione delle maschere (tipi fissi) portate sul volto tranne due: innamorato e innamorata (tipi seri) che recitano a volto scoperto. La parlata dei diversi tipi fissi: ciascuna maschera si fonda su un terreno dialettale ben preciso, l’uno diverso dall’altro.. tratto convenzionale.. parlano diversi dialetti. Tipo di recitazione fisica: forza ed energia dell’azione del corpo è accentuata, frutto di un grande allenamento, studio, sperimentazione continua. Maschere non cambiano nel corso del tempo.. attore coincide con propria maschera per tutta la vita indipendentemente dai dati anagrafici. Pantalone e Dottore sono due adulti paters familia ma coloro che li interpretano possono essere giovani ad esempio. Dispositivo che annulla le sovrapposizioni con la somiglianza con la realtà narrata. Fonti: fonti iconografiche che ci danno la misura della complessità recitativa di questa forma di teatro; anche molte fonti dirette che provengono dall’ambiente dei comici dell’arte (molti comici dell’arte sono persone dotate di cultura che tendono ad affermare la propria identità sociale attraverso uno strumento preciso e proprio delle classi alte: scrittura, letteratura). I comici parlano della Commedia dell’arte dalle caratteristiche morali e non tecniche. Altra fonte esterna importante: produzione di testi scritti in forma di trattato più o meno lungo e di prediche religiose che vengono poi stampate nelle quali si attacca la Commedia dell’arte nel giro di pochi decenni dalla nascita nel 1545 questa forma di teatro diventa una minaccia per l’integrità sociale e per la città.. i comici sono nomadi; personalità diaboliche perché si esibiscono per denaro; la loco comicità è oscena e volgare (attinente al mondo dello scurrile e del sessuale) e perché sulla scena ci sono le donne uno dei bersagli più individuati perché le donne venivano assimilate a prostitute (si vendono per denaro, prendono la parola pubblicamente) e sono motivo di manifestazioni del corpo (baci, abbracci che avvengono sulla scena) considerati fonte di cattivi comportamenti per il pubblico. Infine non ha uno scopo alto, Commedia anzi distrae lo spettatore da scopi spirituali facendolo divertire. Immagini-incisioni di Callot (uno dei maggiori incisori del ‘600)  sullo sfondo, un palcoscenico di commedia dell’arte; in primo piano due personaggi della commedia d’arte: Cucurucu e Razullo dai quali emerge la forza fisica del corpo, specificità delle posture. L’azione scenica era costruita su questi bilanciamenti del corpo, creando energia contrastante tra le figure. -ARLECCHINO (Zanni, maschera proveniente dal carnevale) -PULCINELLA: Zanni, ha gobba e pancia, porta una mezza maschera sul volto come arlecchino ma se il primo è felina, pulcinella ha un grande naso, parlata napoletana. Sand ne accentua il vitalismo muscolare. -DOTTORE: Bolognese, mezza maschera, abito e cappello nero, panzone; gran parlatore (modi di dire, detti, citazioni) -CAPITANO: reduce da guerre, racconti bellici -GLI INNAMORATI: unici a indossare costumi che corrispondono alla moda del tempo. Gli unici a non parlare il dialetto ma la lingua ordinaria. ex Silvia e Leandro. Meretrici oneste: figura tipica rinascimentale (recitavano poesie, sapevano cantare/suonare), erano intrattenitrici. Comici dell’arte nel ‘500 escono dai confini dell’Italia e viaggiano all’estero senza adattare le loro opere, continuano a recitare improvvisando come prima e ottengono successo. Una di questa regioni è la Baviera (Impero Tedesco), in Francia, Inghilterra, Polonia, Spagna diffondendo forma di teatro che ha prodotto una disseminazione di tipi ex Molière ha attinto molto da Commedia dell’arte e Shakespeare. ‘700 Antoine Watteau, uno dei grandi pittori francesi di corte, dipinge moltissimi comici Italiani. Roberto Tessari ha chiamato la stagione della Commedia d’arte un’ industria dello spettacolo: prodotti molto simili tra loro con pochi materiali ben rodati tra loro. Carlo Goldoni va a Parigi perché chiamato a dirigere la Commedia Italienne. Verso il 1580 esordisce Isabella Andreini che diventerà presto una poetessa rinomata. Commedia d’arte ispirò anche pittori (Degas, Cézanne) e musicisti. La Commedia d’arte quindi non può essere messa tra parentesi perché ha ispirato sul piano artistico fino ad oggi....


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