Cubismo PDF

Title Cubismo
Author davide pupparo
Course Arte Contemporanea
Institution Università Telematica Internazionale UniNettuno
Pages 3
File Size 47.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 64
Total Views 145

Summary

Appunti sulla storia e l'evoluzione del Cubismo....


Description

Il Cubismo non ha un momento preciso di origine e non ha manifesto programmatico. Uno dei requisiti fondamentali per definire un movimento “Avanguardia” è proprio la presenza del manifesto. Questa prassi viene inaugurata con il Surrealismo Parigino. Anche se non c’è manifesto il cubismo viene considerato movimento d’avanguardia d’eccellenza, inaugura nuovo modo di concepire arte ed opera d’arte. ci sono comq apporti teorici, da attribuire a poeta intellettuale Apollinaire, che tra 12/13 compone serie scritti fondamentali per ricostruire dopo 5 anni da primi germi cubisti qual’ è stato il percorso del cubismo e quali siano i suoi principi teorici. Apollinaire però non è esperto di arte, dunque è mosso più da amicizia e stima nei confronti di Picasso. Picasso personalità eclettica a cui si affianca Braque, che era stato Fauvista. Da questa collaborazione nascono basi per cubismo vero e prori; termine cubismo coniato da Matisse, usato in forma scritta per la prima volta dal critico Louis Vauxcelles, stesso critico che aveva coniato il termine “Fauves”, termine inizialmente dispreggiativo, poi assimilato ed usato. Anno fondamentsle per cubismo è 1907, anno in cui i due si conoscono, iniziano a frequentarsi, si appassionano a opere di Cezanne, che diventa loro idolo ed ispiratore. Altra fonte di ispirazione forte sarà scoperta di scultura nera. Cezanne aveva dimostrato in ultime opere difficoltà nel liberarsi da convenzioni ma possibilità di esistenza alternativa. Già egli aveva in mente scomposizione geometrica delle realtà, che andava ridotta in forme geometriche fondamentali. Inoltre effetti multi-prospettici combinati nella stessa composizione. Questo perchè Cezanne studia a lungo sue opere e in esse troviamo diversi livelli di percezione della realtà, che viene osservata per lunghissimo tempo e poi l’opera è eseguita a memoria nel suo studio. Da Cezanne derivano deformazione e multi-prospetticità che caratterizzeranno prima fase cubista (protocubismo). Anche i temi di questo periodo sono simili a quelli usati da Cezanne. Per quanto riguarda statue nere, questi manufatti iniziarono a contaminare lo stile occidentale con forme e sagome del tutto nuove. L’opera che sintetizza queste due influenze è “madamoiselles d’auvignon”, prima opera con cui Picasso rinuncia ai due elementi classici della pittura europea rinascimentale: figura normale proporzionata della figura umana e prospettiva euclidea o geometrica, generata da un unico punto di vista. Uno stimolo viene certamente dalla figura della statua africana, con le sue forme geometriche. Il trattamento dello spazio in quest’opera è altrettanto rivoluzionario perchè Picasso porta i principi di Cezanne all’estremo. Lo spazio è composto da sorta di scaglie che ribaltano la scena verso lo spettatore. Non c’è profondità o prospettiva. Nella figura in basso a dx il corpo è raffigurato mediante più viste consecutive: viso frontale, corpo laterale ecc. Dopo questa opera ci saranno altri 2 anni di ricerca sulla figura umana e sul paesaggio. Si andrà verso il cubismo propriamente detto: non si tratterà più di osservare la realtà, ma di concettualizzarla, di crearla, dando cosi l’impressione delle tre dimensioni, come affermato da Apolllinaire. Si andrà dunque verso l’essenza stessa dell’oggetto, che non sarà più rappresentato a partire da una sua osservazione diretta. Si arriva al cubismo analitico.

Si scompone la forma reale di un oggetto per poi ricomporla secondo l’immaginazione dell’artista, secondo molteplici punti di vista. Lo spazio viene costruito mediante tasselli e lamelle che formano una struttura densa e compatta. Nella trama tuttavia rimangono indicazioni chiare che permettono di riconoscere l’oggetto. L’intento di questa prima fase di cubismo analitico non è quello di allontanarsi dalla realtà ma di riproporla in termini differenti. Il colore è subordinato al volume. Si rinuncia molto al colore, considerato elemento distraente, dall’analisi profonda della realtà. Nel cubismo non si parla solo di spazio, ma anche di tempo. Tempo necessario all’artista per analizzare l’oggetto. Nel futurismo si parla di tempo dinamico, nel cubismo invece è tempo necessario all’artista per assimilare l’oggetto da molteplici piani, per poi restituirlo mediante una unica visione simultanea. Si assisterà ad un epilogo (1910/11) del cubismo analitico e si passerà alla fase ermetica. Scomposizione portata a livelli estremi. Si rasenta l’astrazione. Si va in difficoltà perchè si va verso la perdita del contatto con la realtà, indispensabile per il cubismo. Si passa dunque al cubismo sintetico, tramite un’ importante invenzione rivoluzionaria: I collages, o “papièr collè”. Inserimento di un pezzo di tela cerata stampata. (natura morta con sedia) Per la prima volta si usano materiali extra-pittorici per simulare un oggetto. Dai collages si passerà rapidamente all’inserimento di veri materiali ed oggetti. Con questo sistema il cubismo taglia definitivamente con il passato, con le pennellate e i colori a oilio. Si prova a rappresentare la realtà senza ricorrere alla multidimensionalità ma usando solo la bidimensionalità della tela. L’opera ha un asua realtà, diversa dalla realtà dell’oggetto rappresentato. Si invertono i procedimenti alla base del cubismo analitico. Si rappresenta la realtà partendo dalle forme preconcette nella mente dell’artista. La realtà è sintetizzata partendo dalla mente dell’artista. CI sono influenze scientifiche. L’arte diventa sempre più razionale ed intuitiva. La filosofia dell’epoca parla di intuizione, che permette all’uomo di percepire la realtà che va oltre le apparenze. Il cubismo sintetico dunque non osserva più la realtà. si va verso l’astrazione completa, anche se il rapporto con la realtà rimane sempre. L’Orfismo è una sottocategoria del cubismo. é piuttosto differente dal cubismo, gli artisti sono interessati oltre alla scomposizione geometrica e alla multidimensionalità, anche al colore, al movimento ed alla luce. Elementi collegati al successivo futurismo, che derivano dal fauvismo. Il nome deriva da Orfeo, venne scelto da Apollinaire e dai pittori del gruppo come analogia almondo della musica e delle sensazioni. é molto meno austero del cubismo analitico e più vicino alle teorizzazioni di Kandinski. Kupka e Delauny infatti fanno studi oggettivi sul colore, opere del tutto astratte. (dischi blu e rosa di kupka). Il cubismo ha una ulteriore costola, la sessione d’oro (sessione aurea), che insiste sul rigore geometrico. Astrazione geometrica, che si contrappone a quella lirica di Kandinski.

Apollinaire muore nel 1918. Ci sarà un momento di revival, ma il cubismo sarà accusato di essere diventato troppo accademico. Ci saranno scontri tra I Futuristi ed Apollinaire. I Futuristi accuseranno il cubismo di non avere emozioni e di non trasmetterle. Il cubismo può definirsi in conclusione nel 1925....


Similar Free PDFs