Cultura russa II PDF

Title Cultura russa II
Author Alice Pizzochero
Course Mediazione Lingiustica
Institution Università degli Studi di Milano
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Riassunto lezioni Cultura Russa II di Manfred Schruba...


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CULTURA RUSSA II 1.Età d’argento Nascita della modernità a inizio del XX° secolo Sfondo storico ed idee politiche Dal 1894 al 1917 lo zar è Nikolaj II Aleksandrovic. È l’ultimo monarca della famiglia Romanov, e mantiene una politica senza riforme, come il padre. Punta a un ferreo mantenimento dell’autocrazia. L’82% del popolo viveva ancora nelle campagne, e solo pochi di essi erano contadini indipendenti arricchiti, chiamati kulaki. La modernizzazione e lo sviluppo industriale in quel periodo furono resi possibili solo grazie al capitale stranier di peasi come Francia ed Inghilterra. Industrializzazione rende più presente il movimento operaio, da cui nasce l’intelligencija e i partiti illegali. Nel 1898 nasce il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori Russi (Rossijskaja Socialdemocìkraticeskaja Partija), un partito marxista e comunista rivoluzionario, che proietta i proletari come la nuova classe dirigente. Nel 1903 il movimento si spacca in Bolseviki e Menseviki. I bolseviki sostengono che la maggioranza di intellettuali devono guidare i poveri alla rivoluzione e all’abolizione della proprietà privata; i leader sono Vladimir Lenin e Lev Trockij. I menseviki sono una minoranza che vuole salire al potere tramite riforme ed elezioni; i leader sono Martov e Aksel’rod. Nel 1902 nasce il Partito Socialista Rivoluzionario (Partija Socialistov-Revoljucionerov) segue la radizione dei narodniki e della Nardonaja volja. Si concentra sui contadini e si desidera una forma dello Stato repubblicana. Due maggiori esponenti furono Ekaterina Breskovaia e Viktor Chernov. Dal 1902 al 1907 nasce la Frangia Terroristica che esegue attentati contro rappesentanti del regime zarist. Il membro Boris Savkinov scrive il romanzo “memorie di un terrorista”. Nel 1904 uccidono il ministro degli interni, nel 1905 il fratello dello zar Sergej Aleksandrovic. Nel 1908 il membro Evno Fiselevic Azef rivela essere membro dell’Ochrana russa. Nel 1905 nasce il Partito Democratico Costituzionale (Konstitucionno-Demokraticeskaja Partija) un partito liberale e costituzionale. Punta al suffragio univerale maschile, equalitario e segreto. Alcuni esponenti furono Pavel Nikolaevic Miljukov e Vladimir Nabokov. Nella Rivoluzione del 1905 nasce il partito Unione del Popolo Russo (Sojuz Russkogo Naroda) di estrema destra monarchica, antisemiti e responsabili di molti pogrom. Venivano chiamati “Centoneri” o “Centurie nere”. Alcuni memberi furono Aleksander Ivanovic Dubrovin e Vladimir Puriskevic. Nel 1904 il Giappone attacca le navi russe a Port Arthur e ha inizio la guerra russo-giapponese. Sia la Russia che il Giappone volevano il controllo della Manciuria e Corea. La russia subisce molte sconfitte, fino all’ultima battaglia di Tsushima del 1905, dove la flotta russa perse 2/3 delle navi. Qui inizia la crisi dell’imperialismo. Contesto rivoluzione del 1905 Nel 1903 viene fondato il circolo operaio di pope Gregorij Gapon. Nel 1904 si ha uno sciopero generale nelle officine Putilov. A gennaio 1905 ci fu la domenica di sangue, a Pietroburgo, in cui l’esercito spara alla folla che stava portando una petizione allo zar Nicola II. Questa marcia era stata organizzata da Gapon, che venne accusato di essere un agente della polizia zarista. Inizia la rivoluzione. Ad ottobre 1905 ci fu uno sciopero generale a Pietroburgo, finché il 17 ottobre lo Zar proclamò il “manifesto d’ottobre” , che decreta alcune libertà civili e viene appuntata una Duma per le legislazioni. Nel giugno del 1905 si ammutina l'incrociatore Potemkin, e le rivolte continuano fino all’aprile del 1906, con l’emanazione delle Leggi Fondamentali, ovvero la prima costituzione. Viene formata la prima Duma statale. Nel 1906 Stolypin è primo ministro, attiva molte riforma agrarie ma viene assassinato nel 1911.

I politici riformatori sono nemici della sinistra, e non hanno il sostegno dello zar. La rivoluzione in Letteratura Il modernismo russo L’età d’argento è un’immagine poetica che definisce la cultura russa dal 1908 al 1917. Si ha una concezione storiofisica sullo sviluppo di essa, secondo il quale l’epoca di Aleksandr Puskin era l’età d’oro (in totale ci sono quattro età: oro, argento, bronzo e ferro). Estetica del modernismo Viene abbandonata la tradizione realistica, in favore di un’utopia mistico-estetica in cui si trasforma il mondo tramite la bellezza. Si ha una concezione teurgica (religiosa) dell’arte. La corrente principale è l’estetismo e si ha una tendenza alla sinestesia, in cui la vita si fonda con l’arte. Viene molto usato il simbolismo (“a Realibus ad realiora” di Vjacslav Ivanovic Ivanov). L’arte è mezzo di comprensione del mondo non razionale. Il genere più usato è la poesia lirica. La vita artistica diviene pubblica. Il centro del simbolismo è la Torre di V. Ivanov a Pietroburgo. Caratteristiche secondo V. S. Solov’ev: Il modernismo era la poetica dell’allusione e vi era un’estetizzazione della morte. Il mondo ideale si basa sulla legge della bellezza e la parola deve avere una certa musicalità. Il circolo Mir Iskusstva (mondo dell’arte) è fondato da Sergej Djagilev e Aleksandr Benua, ed è attivo dal 1899 al 1904. Vengono attuati i nuovi principi estetici, ovvero il rifiuto dell’accademismo e l’ispirazione all’oriente. Scrittori simbolisti russi Mosca

Pietroburgo

Vecchia generazione (prima 1900)

- Valerj Jakolevic Brjusov -Aleksandr Antonovic Kusinskij -Aleksandr Aleksandrovic Miropol’skij

-Zinaida Nikolaevna Gippius -Nikolaj Maksimovic Minskij -Ivan Ivanovic Konevskoj

Nuova generazione (dopo 1900)

-Andrej Belyj - Sergei Alekseevic Krecetov -Ellis

-Aleksandr Aleksandrovic Blok -Vjaceslav Ivanovic Ivanov -Gregorij Ivanovic Culkov

Alamacchi

Russkie simvolisty (1894-5)

Kniga razdumij (1899)

Riviste

Vesy (1904-9)

Sevenyj restnik (1885-98)

Case editrici

Skorpion (1900-16)

Sirim (1912-14)

Conflitti del movimento simbolico Esso viene visto in due modi: come corrente letteraria (estetismo) oppure come Weltanschauug, ovvero esperienza mistico-religiosa.

Sofianesimo Ha influenza gnostiche, neoplatoniche e del cristianesimo orientale. Nella Sofiologia di Bugakov Sofia distingue la religiosità occidentale da quella orientale. Sofia è la forza unificatrice di Tutto, e la chiesa è la sua manifestazione. Viene così introdotto l’elemento femminile nel divino. V.S. Solov’ev, “Lezioni di divinoumanità” Sofia è un tramite tra dio e l’uomo, la “sostanza” della trinità. Teoria dell’unitotalità: l’unità e trinità, dio è in tutto e in tutti. La teosofia va insieme all’idea di “conoscenza integrale”. Teoria del sobornost’ (conciliarità), di una libera unione spirituale degli uomini. Sergej Nikolaevic Bulgakov (1871-1944) Nella Sophiologia, Sofia è la quarta ipostasi tra dio ed il mondo. Sofia è celeste e increata e ha trovato pianificazione nella Sofia terrena e creata. L’unione delle due Sofie è incarnata nelle due nature di Cristo. Arte e Religione L’intelligencija tende alla “ricerca di dio” e si hanno tentativi di unione e cultura in una “nuova coscienza religiosa”. L’esperienza religiosa è considerata come tale. Si ha un interesse verso il misticismo, lo spiritismo, la teosofia e l’antroposofia. Si hanno incontri intellettuali con la chiesa. Filosofia religiosa russa Slov’ev: vseedinstvo (unitotalità) come ideale della coscienza integrale. Si ha un interesse per la filosofia della storia/messianismo russo. La filosofia religiosa russa si posizione nel confine tra letteratura, filosofia e religione. Si ha un problema ontognoseologico e nasce il “socialismo metafisico” della coscienza. Alcuni filosofi come Sergej Bulgakov e Nikolaj Berdjaev arrivano da un contesto di marxismo liberale. Nel XVIII la filosofia russa assorbe la tradizione filosofica occidentale. Nella seconda metà del secolo i filosofi vengono invitati dall’estero. La filosofia come disciplina nasce in Russia a inizio del XIX secolo. Con lo zar Nicola I (1796-1855) gli studi filosofici vengono implementati nelle università e presto le discussioni si sviluppano in altri ambienti. Nikolaj Berdjaev (1874-1948) I filosofi tedeschi influenzano lo spirito russo grazie alla comune fonte neopatica: dialettica come totalità, metafisica dell'uni-totalità e ideal-realismo. Si basa sull’eredità greca e cristiana; opposizione del pensiero occidentale vs orientale. Vechi (Pietre miliari, 1909-10) è la raccolta di saggi di sette intellettuali russi; si fa un’analisi dell’intelligencija, responsabile del fallimento della rivoluzione del 1905. Questo perché essa partecipò astrattamente all’attivismo sociale; perse i dogmi fondamentali del cristianesimo, facendo coincidere dio con Marx; si contraddiceva tra nichilismo e l’affermazione di valori etici e infine predicava un altruismo mai realizzato. Nel 1918 fu teorizzato un libro detto Iz Glubiny (Dal profondo), in cui il gruppo di Vechi riflette sulla rivoluzione di ottobre. Il libro fu pubblicato clandestinamente nel 1922, dopo la morte di Lenin.

Sacralizzazione del sesso la nuova coscienza religiosa porta una carica erotica, che si posiziona tra Eros e l’ “orgia mistica”. Si ha un nuovo stadio di libertà sessuale, tra cui viene accettata anche l’omosessualità. Nascono nuovi motivi letterari, il sadismo e androginismo. L’arte viene erotizzata. Vasilij Vasil’evic Rozanov (1856-1919) crea opere soggette a scandali e polemiche, e viene definito il Nietzsche russo. Critica la cristianità occidentale, e concepisce una religione cosmica in cui vita e sesso sono le forze che connettono uomo e natura. Rozanov auspica ad un ritorno dell’antico testamento. Fedor Sologub (1863-1927) i suoi romanzi più importanti sono “Brutti sogni” e “Il demone meschino”. Nel secondo il protagonista è un professore ambizioso e paranoico, che deve affrontare un demone inafferrabile. Egli solleva una cortina per mostrarci in un istante le mostruosità della vita. Modernismo realista viene continuata la tradizione, anche se in parte vengono introdotte delle tendenze moderniste/simboliste. Si parla di impressionismo, prospettiva soggettiva e si pone una particolare attenzione allo stile. Esempi di questo movimento sono il circolo “Sreda” e la cooperativa “Znanie”. Teatro d’arte di mosca nel 1898 viene fondato il Moskovskij Chudozestvennyj Teatr, che segue il principio che sulla scena tutto deve essere vero. Nel 1905 nasce il teatro-studio. Vengono elaborati nuovi stili di recitazione. Les balletes russes hanno l’obbiettivo di far collaborare le arti teatrali. E’ un’opera d’arte teatrale e simbolica con la collaborazione tra artisti russi e stranieri. Architettura moderna riunisce la praticità all’estetica, usando linee morbide in sostituzione a quelle dure e vengono usati nuovi materiali come il vetro ed il metallo. Inizia a nascere l’uso di elementi decorativi sia interni che esterni.

2. Guerra e rivoluzione (1914-1917) L’avanguardia e le correnti postsimboliste Il 24 luglio 1914 scoppia la Pima guerra mondiale. Da una parte ci sono gli “Imperi centrali” (tedesco, austro-ungarico, ottomano e bulgaria) e dall’altra la “Triplice intesa” (Russia,Francia,UK, USA). Il nome di Sankt Peterburg viene cambiato in Petrograd. Dopo l’omicidio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, lo zar decretò la mobilitazione delle truppe. Il 1° agosto 1914 la Germania dichiara guerra alla Russia. Il 6 agosto l’Austria-Ungheria segue l’esempio tedesco: inizia la prima guerra mondiale. Nel fronte orientale: la Russia invade la Prussia orientale, e si ha una vittoria tedesca nella battaglia di Tannenberg. La Russia vince sugli austriaci a L’vov e penetra in Ungheria, ma vengono cacciati dai tedeschi. Nel 1915 i tedeschi occupano la Russia occidentale.

Nella seconda età del 1900 cresce l’influenza a corte di Grigorij Efimovic Rasputin, un mistico religioso, che pretendeva di saper guarire l’emofilia dello zarino Aleksej. La sua influenza cresce dopo il 1915, finché non determinò l’assunzione e licenziamento dei ministri, contribuendo alla diminuzione della popolarità dello zar. Il 17 dicembre 1916 fu ucciso dai nobili di corte (avvelenato, fucilato ed annegato). Crisi dello stato zarista Nicola II assunse comando delle truppe durante la guerra, e ci fu un pessimo andamento. Lo zar si ostinava ad avere sentimenti negativi verso i liberali e progressisti. I vertici dello stato sembravano inadeguati e delegittimati. La vita quotidiana peggiorava per la grande inflazione portata dalla guerra. Tutto questo disagio economico portò anche ad un malcontento sociale. Dal 27 febbraio al 12 marzo 1917 scoppia la Rivoluzione di Febbraio. Vengono distrutti i simboli imperiali, e viene istituito il primo Soviet dei lavoratori. Il 28 febbraio scoppia l’insurrezione a Mosca e viene formato un governo provvisorio (Vrenennoe pravitel’stvo). Il 2 marzo 1917 lo zar abdica. Il 3 aprile Vladimir Lenin arriva a Petrograd, tornando dall’esilio in Svizzera tramite un treno piombato. Lenin espone le “tesi di aprile”, denunciando la guerra e opponendosi alla repubblica parlamentare del governo provvisorio. Vladimir Il’ic Lenin (1870-1914) Nel 1887 vede l’esecuzione del fratello Aleksandr. Studia all’università di Kazan, ma viene espulso per le manifestazioni. A S. Pietroburgo si avvicina ai circoli socialisti e viene condannato a 3 anni di deportazione in siberia, dove si sposa e scrive “Lo sviluppo del capitalismo in Russia”. Fa polemica contro i populisti, e sostiene che la Russia è già nella sua fase capitalista, e che i contadini da soli non potevano fare la rivoluzione. Viene esiliato nel 1905 ed emigra in svizzera, dove fonda il periodico “Iksra” (La scintilla) per guidare dall’estero le lotte operaie russe. Durante la II Internazionale nel 1914 il suo partito bolscevico rompe con i menscevichi. Lenin vede la possibilità di trasformare la “guerra imperialista” in guerra civile. Nell’aprile del 1917 arriva alla stazione di Finlandia di Pietrogrado. Gira la voce che il partito bolscevico è finanziato dalla Germania e che Lenin fosse stato mandato dai tedeschi per indebolire la Russia. L’impegno bellico stava aggravando la crisi economica del paese. Il 18 giugno 1917 la Russia, con la Brusilovkij proryv (offensiva Brusilov) avanza sul fronte austro-ungarico. Però, con la controffensiva tedesca le truppe russe scappano dal panico creatosi. Dal 3 al 5 luglio ci fu la “Rivolta di luglio” in cui l’opposizione sinistra, che chiede “tutto il potere ai Soviet”. La folla viene repressa dall’esercito. Il governo accusa gli insorsi di sabotare lo sforzo bellico e di essere agenti del nemico. I bolscevici diventano dei fuorilegge e Lenin sfugge per poco alla cattura. Il 24 luglio Aleksandr Fedorovic Kerenskij diventa presidente del consiglio. Il 25 ottobre 1917 scoppia la Rivoluzione di ottobre, i bolscevici prendono il potere e ai cittadini russi viene dichiarata la deposizione del governo provvisorio e che il potere è passato in mano ai Soviet. L’Avanguardia e le correnti post-simboliste Nascita di arte e letteratura dell’Avanguardia Le corrennti avanguardiste dell’arte sono il futurismo, cubismo, suprematismo, costruttivismo e raggismo. Il futurismo russo il letteratura ha due correnti: gli egofuturisti e cubofuturisti.

L’arte Lucism (raggismo) 1913-1916 E’ un movimento lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra d’arte Misen’ (IL bersaglio, Mosca). È una sintesi del cubismo, futurismo e orifsmo, con forme spaziali risultanti dall’intersezione di raggi riflessi da vari oggetti. Abstrakcionizm (astrattismo) Uno dei fondatori fu Vasilij Vasil’evic Kandinskij (1866-1944). Non si ha più alcun riferimento alla realtà, l’artista procede in maniera autonoma rispetto alle forme reali, per fare immagini diverse da quelle reali. (astrazione + invenzione). L’astrattismo tende a suscitare emozioni interiori, utilizzando solo i colori per trasmettere sensazioni. Nel primo periodo si cercava un’arte capace di educare l’anima oltre lo sguardo ed era legata soprattutto al contenuto. Si vuole oltrepassare l’esteriorità per afferrare il senso della loro presenza L’opera “Composizione VIII” di Kndinskij è simbolo dell’astrattismo geometrico, che ha una legge generale di corrispondenza tra colori e forme fondamentali (es. triangolo-giallo) i quali accrescono la propria forza percettiva e comunicativa udendo le singole caratteristiche visuali. Suprematismo Nel 1915 fu fubblicato il manifesto “Manifest suprematizma” in una mostra futuristica a Pietrogrado. Questo è un superamento del futurismo, con 0 forme oggettuali e 10 artisti partecipanti (in realtà 14). L’arte non ha fini pratici o estetici e quella astratta è superiore a quella figurativa. Predominano le forme geometriche. Letteratura Si aveva un’esigenzadi un rinnovamento della lingua letteraria e ci furono esperimenti fino alla creazione di una lingua transmentale. Le nuove tendenze tematiche furono l’urbanità da un lato e tendenze arcaiche da un altro. Si ha la poetica dello shock e dello scandalo, come il titolo del manifesto “Schiaffo al gusto del pubblico”. Alcuni esponenti di questo movimento furono Velimir Chlebnikov , Vladimir Majakovskij e Igor’ Severjanin. Acmeisimo Corrente letteraria postsimbolista, senza modelli occidentali. Ha però affinità con l’imagism americano e la Neue Sachlichkeit tedesca. Nasce dall’associazione Gilda dei poeti, fondata nel 1911. Si contrappone al simbolismo e ha un concetto di “poesia come artigianato” e ha una terminologia quasi sindacalista (i leader erano i sindik). Domina la manifattura delle poesie, con studio dei valori del verso. Dalla Gilda si forma nel 1912 un gruppo di acmeisti Nikolaj Stpanovic Gumilev, Sergej Mitrofanovic Godoreckij, Anna Andreevna Achmatova, Osip Emil’evic Mendel’stam, Vladimir Ivanovic Narbut e Michail Aleksandrovic Zenkevic. I contenuti dell’acmeismo erano concreti e il mondo reale ha un proprio valore autonomo: vita quotidiana, gioia di vivere… L’arte è fine a se stessa e il concetto centrale è l’equilibrio e l’armonia. Anna Andreevna Achmatova (1899-1966) Nel 1912 pubblica la prima raccolta: Vecer (sera). Il figlio e il marito vengono condannati durante le purghe staliniane.

simbolisri

acmeisti

futuristi

Scopo creazione

Decifrare i segreti incarnati della parola e creare un mondo reale secondo leggi della bellezza

Rapporto mondo

Fuga dalla realtà

Comprensione mondo come oggetti semplici

Rapporto parola

Parole = simboli

Parola ha un significato Creazione nuova lingua

Forme

Allusione e metafora con musicalità

Ritmo e chiarezza della Sfida alla tradizione per poesia, celebrando il creare una superarte per mondo reale e avendo trasfigurare e rinnovare gusto per la vita il mondo

Figure concrete “splendida chiarezza”

Distruzione del vecchio mondo Tono colloquiale e sperimentalismo

Corrente contadina La poesia “neocontadina” ha come tema la vita contadina stilizzata, con elementi folcloristici e linguaggio popolare. Uno dei rappresentanti fu Sergei Aleksandrovic Esenin. Un esempio di opera è la raccolta “Radunica” (Giorno della gioia).

3. La Guerra Civile e il Comunismo di guerra (1918-1921) Sfondo storico Il 25 Ottobre 1917 (7 novembre secondo il calendario russo) scoppia la Rivoluzione d’ottobre. Il 26 ottobre viene emanato un Decreto sulla pace, un appello per l’immediata sospensione delle attività belliche “senza annessioni e indennità”. Lo stesso giorno viene emanato un Decreto sulla terra, con la confisca senza compenso e la cessione in uso ai contadini delle terre dei proprietari terrieri, della Chiesa e dello Stato. Il 26 ottobre 1917 viene istituito il nuovo governo, Consiglio dei commissari del popolo (Sovnarkom). È un organo esecutivo e amministrativo dell’Unione Sovietica fino al 1946. E’ un governo di coalizione; i ministeri più importanti sono attribuiti ai bolscevichi, alcuni sono attribuiti alla sinistra socialrivoluzionaria. Il primo presidente fu Vladimir Lenin, che presiedeva anche il comitato centrale bolscevico. Il 27 ottobre 1917 (9 novembre) viene emanato il Decreto sulla stampa, con...


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