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DAVID FREEDBERG IL POTERE DELLE IMMAGINI In questo testo cerca di presentare una storia dell’arte molto diversa da quella classica, soprattutto sotto la specie dell’emozione. E’ stato scritto alla fine degli anni 80,una data in cui la neuro-estetica non esisteva ancora. Il testo è riassunto in 3 concetti chiave: -Approccio naturalistico e antropologico alla storia dell’arte(neuroni specchio/studi damasio) -Il valore di testimonianze ‘dal basso’. La storia dell’arte tradizionale ha avuto sempre una base elitario e spesso ha ignorato altri aspetti ad esempio quelli dell’arte popolare. -Valutazione dell’opera d’arte su una base emozionale. Per Freedeberg il contesto influisce sulla reazione del pubblico Introduzione del libro: IL POTERE DELLE IMMAGINI ERA UN INTRODUZIONE A UNA STORIA DEI SINTOMI E DELLE RISPOSTE VISCERALI ALLE IMMAGINI (IN QUESTO SENSO ERA PIU NIETZSCHIANO PIU CHE KANTIANO). NON PARLAVA DEI RAPPORTI TRA COME LE COSE SEMBRANO E COME LE PERSONE RISPONDANO AD ESSE. CAPITOLO 1 REAZIONE E REPRESSIONE Freedeberg si pone alcuno domande 1) Le immagini hanno il potere di modificare la nostra vita. Esistono delle qualità estetiche delle immagini che influiscono sul funzionamento biologico? 2) Il contenuto delle immagini è in grado di modificare le qualità morali? 3) Alcune immagini potrebbero avere il potere di convertire? 4) In che modo un immagine può eccitare? ---------------1) A tal proposito Freedeberg dimostra le sue risposte affidandosi a dei testi,che l’arte oggi ha disertato. Le immagini lascive cominciarono a influenzare sulla riproduzione delle coppie a partire dal XVIIsecolo. Afferma quindi che certe Immagini ad esempio a sfondo erotico non devono essere mostrate a nessuno,ma tenerlo come privato, se ad esempio si mette in camera da letto un quadro di un uomo e una donna che fanno l’amore,la presentazione sarà migliore e figli nasceranno belli e sani. L’osservazione di questo tipo di quadro influisce infatti sulla coppia. Però chi è moralista non dovrebbe neanche vederli, poiché moralmente inaccettabili 2) Egli si risponde con un testo di Giovanni Dominici che spiega che esponendo a casa,santi,fanciulli,vergini giovanette,contribuirà a far crescere i propri figli con una tendenza alla religione maggiore e con una morale influenzata dalle immagini 3) Determinate immagini danno una svolta. Ad esempio le immagini di impiccagione per dare conforto ai condannati

4) Si prende di riferimento un nudo di una donna(la Venere di Tiziano)e dei testi di Mark Twain, il quale afferma che l’immagine scandalizza non tanto perché è un opera ma poiché vi erano troppe reazioni verosimili che la guardavano e divoravano a loro piacimento,l’unica cosa che giustifica ciò è che l’opera era di Tiziano, altrimenti sarebbe qualcosa di osceno, che addirittura definisce PORNOGRAFICO.

RIEPILOGO SULLA PROSPETTIVA DI FREEDBERG NATURA:Reazione viscerale a cospetto dell’immagine (emozione) CULTURA:Reazione estetica al cospetto dell’immagine (cognizione) L’aspetto emozionale e cognitivo sono strettamente collegati....