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Disturbi Pervasivi dello Sviluppo non Altrimenti Specificati (DPSNAS) I DPS-NAS rappresentano una categoria diagnostica in cui i sintomi non sono tali da raggiungere per gravità o quantità quelli che sono i criteri stabili per la diagnosi di autismo o altri disturbi. Rientrano nei quadri clinici relativi ai DPS ma per i quali sono stati individuati dei precisi criteri diagnostici. Individui con DPS NAS meritano una particolare attenzione poiché sono la categoria con una maggiore prevalenza all’interno dei DPS e presentano tratti peculiari non sempre ben compresi e descritti. Essi presentano dei sintomi sottosoglia in quanto non sufficienti sia dal punto di vista qualitativo (sintomatologia più lieve) che quantitativo (non si raggiunge un numero adeguato di sintomi per fare diagnosi di un altro DPS). L’esordio è quasi sempre preoce e può essere presente un disturbo a carico della comunicazione,comportamento,regolazione delle emozioni e dello sviluppo cognitivo. Cosa da tenere a mente è che il quadro clinico è caratterizzato da un’estrema trasfromabilità e mobilità,la difficoltà centrale che permane per tutta la vita è quella a carico dell’interazione sociale. COMORBILITà: stesso sintomo su più quadri clinici diversi COMORBIDITà: più disturbi associati contemporaneamente (non è semplice effettuare una diagnosi precisa) apparteneva al DSM 4 ICD E DSM (per fare diagnosi) DSM 4: termini categoriali DSM 5: termini dimensionali (diversi livelli di gravità del disturbo) Non si può uscire da questo tipo di diagnosi,ma si può passare da diversi tipi di gravità all’interno di un quadro clinico. Comorbidità nei ASD Ritardo mentale ed epilessia rappresentano la comorbidità più

importante nell’autismo. Il ritardo mentale si trova associato nel 75% dei casi . L’epilessia si verifica in percentuali che vanno dal 3% al 38%dei casi con un picco di comparsa prima dei 5 anni ed un altro in adolescenza dopo i 10 anni. Modelli e teorie dei ASD è ormai chiaro che ASD sono disturbi complessi che si manifestano con sintomi comportamentali e coinvolgono lo sviluppo sociale,interattivo e comunicativo dell’individuo. I deficit e le atipie prevalenti riguardano le funzioni cognitive superiori quali la capacità di sviluppare relazioni complesse,di utilizzare il linguaggio e la comunicazione come scambio e lo sviluppo di capacità empatiche. Teorie proposte a riguardo Teoria della Mente (tom) indica quella capacità comune a tutti gli esseri umani,di interpretare azioni,i comportamenti che osserviamo nell’altro e di comprendere i suoi desideri,le sue emozioni,intenzioni e credenze. Questa capacità matura progressivamente nell’essere umano nei primi anni di vita,attraverso lo sguardo referenziale,l’attenzione condivisa,l’indicazione dichiaritiva e il prevedere leggere le emozioni,le credenze e i sentimenti dell’altro. Il deficit di TOM implica l’avere in mente l’altro come diverso e indipendente,...