EGII domande chiuse Magni PDF

Title EGII domande chiuse Magni
Course Economia e gestione delle imprese internazionali (4 moduli)
Institution Università degli Studi di Bergamo
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Summary

domande chiuse EGII per la pare della MAGNI, molte capitate all'esame...


Description

EGII (domande Domitilla Magni) 1. La dimensione internazionale è rilevante sul piano del: mercato, concorrenza, banche e fi nanza mercato, concorrenza, organizzazione e capitale umano concorrenza, mercato dei capitali, risorse materiali e catena del valore mercato, risorse immateriali, brevetti e organizzazione 2. L’apertura internazionale dei mercati rappresenta una minaccia poiché la espone a una concorrenza più intensa Vero Falso 3. Il rapido successo dei nuovi sfidanti globali è spiegato da più fattori tra i quali: dimensione del mercato locale sistema finanziario e assicurativo inversione delle preferenze dei consumatori basso sviluppo demografico 4. L’indice di transazionalità misura: il numero di brevetti registrati all’estero Il livello delle politiche di marketing associate al paese estero Il numero di connessioni e relazioni che l’impresa ha con i competitors Il livello di proiezione internazionale dell’attività produttiva d‘impresa 5. L’investimento diretto estero (IDE): è un investimento realizzato da impresa nazionale sul territorio nazionale Hanno una duplice natura: sono sia investimenti in entrata che in uscita Si realizza applicando processi di esportazione delle materie prime Non è uno strumento idoneo per l’investimento all’estero 6. Ide in uscita> ide in entrata: questo rapporto lo troviamo così nelle prime fasi di crescita dell’impresa questo rapporto lo troviamo così nella fase di decrescita questo rapporto lo troviamo così nella fase di piena crescita industriale questo rapporto non lo troviamo mai così 7. Quale, tra queste, NON favorisce lo sviluppo di rapporti di collaborazione tra imprese e contesto ospitante: valore aggiunto prodotto dall’impresa nel paese estero Buona cittadinanza Occupazione e sviluppo delle risorse umane Posizione dominante e autoritaria sul mercato estero 8. Il processo di knowledge sharing (condivisione della conoscenza): stimola miglioramenti a livello tecnologico delle imprese locali Non è utile nei processi di internazionalizzazione Tende a aumentare la competitività tra le imprese

Aiuta le imprese ad affacciarsi al mondo finanziario 9. L’effetto prisma, può determinare quali tipi di distorsione di posizionamento? Posizionamento amplificato e neutro Posizionamento delle risorse naturali e delle risorse finanziarie Posizionamento amplificante, di sistema e di profitto Posizionamento amplificante, trasparente e riducente 10. Per i processi di internazionalizzazione, la scuola scandinava propone l’idea di: una evoluzione superficiale una evoluzione di mercato interno una evoluzione incrementale una evoluzione immediata 11. Come si definiscono le liabilities of foreignness? Svantaggi per le imprese derivanti dall’operare in paesi esteri Svantaggi per le imprese nel processo di fornitura e servizi Vantaggi delle imprese nell’efficienza dei costi Vantaggi delle imprese nell’organizzazione strutturale 12. Quale affermazione, fra le seguenti, è vera? Correlazione positiva tra dimensione dell’impresa e internazionalizzazione Correlazione neutra tra dimensione dell’impresa e internazionalizzazione Correlazione negativa tra dimensione dell’impresa e internazionalizzazione Correlazione inversa tra dimensione dell’impresa e internazionalizzazione 13. Secondo il modello Uppsala, quali sono le variabili per i processi di internazionalizzazione? Confini nazionali e organizzazione aziendale Risorse umane e differenziazione del prodotto Distanza psichica e coinvolgimento nel mercato Strategia e distanza psichica 14. Quale, fra queste, può essere considerata come una critica al modello Uppsala? Il modello considera solo imprese industriali Il modello non considera le imprese multi-business Il modello considera l’avvicendarsi del top management Il modello non considera i piani operativi 15. La teoria delle start-up globali (born globals): considera i market place come luoghi altamente eterogenei Considera il mondo come un unico market place Considera la distanza psichica importante Considera fortemente il mercato domestico 16. Secondo Porter, il vantaggio nazionale è determinato da un sistema di quattro elementi, tra cui: le condizioni delle risorse finanziarie le condizioni del capitale umano le condizioni della domanda

le condizioni privilegiate delle imprese internazionali 17. Il sistema delle forze a livello di impresa va valutato per le aree: esportazioni e importazioni vendita e produzione (-> a livello impresa) mercati di sbocco e mercati di risorse (->a livello di settore) marketing e negoziazione 18. Secondo Penrose, come in tutti i processi di crescita, il limite più grande è rappresentato dall’eccessivo input produttivo dalla carenza di risorse naturali dalla mancanza di investimenti in marketing dalla mancanza di risorse manageriali e imprenditoriali 19. quali sono le tre specifiche condizioni che l’impresa matura durante i processi di internazionalizzazione? commitment, conoscenze, relazioni marketing, produzione, vendita relazioni, investimenti, pianificazione conoscenze, informazioni, relazioni 20. quali tra le seguenti, NON è una grandezza quantitativa? Fatturato realizzato all’estero Qualità delle conoscenze disponibili dei mercati esteri Numero dipendenti operanti all’estero Investimenti produttivi realizzati all’estero 21. capacità di apprendimento organizzativo e di riconoscimento delle opportunità tecnologiche… sono condizioni di insuccesso sono condizioni di successo per le imprese tradizionali sono condizioni di successo per le born global sono valutate negativamente per i processi di internazionalizzazione 22. uno dei tanti effetti positivi derivanti dalla diversificazione è: diminuzione del vantaggio competitivo riduzione delle risorse aumento della probabilità di fallimento riduzione del rischio 23. oltre al “radicamento nel mercato estero”, quale altra variabile è considerata per definire le modalità di entrata? Impegno strutturale e di risorse naturali Impegno estero Impegno finanziario e organizzativo Impegno di valore aggiunto 24. la costituzione di una centrale logistica ha funzione di favorire una maggiore rapidità di distribuzione

favorire una maggiore rapidità di risorse naturali favorire una maggiore rapidità di investimenti di marketing favorire una maggiore rapidità di liquidità 25. le alleanze strategiche possono essere distinte in relazione a 4 criteri fondamentali, tra cui: la residenza fiscale delle joint ventures le competenze di ogni impresa la nazionalità dei partner il tipo di finanziamento richiesto 26. rispetto al “tipo di investimento richiesto”, si possono distinguere alleanze di tipo… eterogenee e omogenee equity e non equity di piccole o grandi dimensioni strutturali strategiche e operative 27. i loosely coupled systems o LCS sono intese strategiche internazionali costituite da soggetti indipendenti alleanze tra paesi asiatici e europei intese nazionali costituite da soggetti dipendenti alleanze internazionali costituite da imprese dipendenti 28. Luxottica è un tipico esempio di: licesing joint venture piggyback franchising 29. Quale tra queste affermazioni sul franchising è corretta: favorisce il rafforzamento del licenziante limita i progressi tecnologici dei paesi esteri non ha alcun effetto positivo sul paese estero favorisce la diffusione internazionale del brand del produttore 30. Whirpool + Sony sono un esempio di: joint venture franchising piggyback licesing 31. Il contratto di produzione è una modalità di… Reshoring strategico Outsourcing internazionale Gestione delle scorte Piggyback 32. Il turnkey contract è un tipo di… Alleanza commerciale Contratto di produzione

Franchising Contratto di gestione...


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