Evergon e doug e mike stern approfondimento artisti PDF

Preview

Summary

Approfondimento della lezione di storia della critica della fotografia sugli artisti Evergon edni gemelli doug e mike stern...

Description

Evergon (pseudonimo di Albert Jay Lunt), nato in Canada nel 1946, parla tramite le sue opere di sessualità, l’avanzare dell’età e del corpo. All’interno della sua arte spesso va ad includere riferimenti storici. Le sue opere sono all’interno delle collezioni dei principali musei canadesi e all'estero. Evergon ha conseguito un Master in Arti Visive presso il Rochester Institute of Technology di New York, ed è stato tra gli artisti degli anni 60 e 70 che hanno rifiutato la visione convenzionale delle fotografie realizzate nello studio che si erano imposte fino al periodo successivo alla seconda guerra mondiale. I suoi lavori si compongono di connubio tra l’arte fotografica tradizionale e le tecniche più innovative. l’artista è infatti stato pioniere dell’uso della fotocopiatrice a colori, delle Polaroid e della fotografia olografica. Everton pone l’attenzione non tanto sulla capacità di documentazione della fotografia quanto sul potere immaginifico che può vantare questo mezzo. Nelle sue composizioni l’artista mette in scena immagini esotiche utilizzando oggetti di scena o la tecnica del collage, riprendendo una tradizione compositiva più dei dipinti europei che della fotografia. L’artista ha iniziato il suo lavoro utilizzando emulsioni che non contenevano i sali d’argento (quali la cianotipia o il collage ricreato con la fotocopiatrice) per arrivare a produrre immagini della grandezza di 1x2 m. All’aumentare della grandezza del formato, è stata aumentata anche la dimensione teatrale delle luci, costumi, modelli e oggetti di scena.

Tra i temi della sua produzione ricordiamo i “Ramboys” ed i “Manscapes”. Tra i lavori più recenti, l'artista ha creato una serie di nudi a grandezza naturale di sua madre dal titolo "Margaret & I" e un'altra serie, chiamata "Chez Moi: Domestic Content", che incorpora autoritratti combinati con cimeli personali. https://evergon.org/

Doug e Mike Stern I gemelli Stern nascono nel 1961 negli USA. Si impongono all’attenzione del pubblico nel

1987 alla Whitney Biennial e per più di 20 anni di carriera saranno conosciuti principalmente per la realizzazione dei lavori di fotografia concettuale incentrati sul caos, l’interconnessione e l’interdipendenza. Nei loro lavori è continuano a distruggere le categorizzazioni artistiche, combinando le diverse discipline artistiche come la fotografia, la scultura e l’architettura per sfociare nella loro serie Big Bambú. L’opera Big Bambù è stata commissionata dal Naoshima Museum e dalla Triennale Setouchi che si tiene sull’isola giapponese di Teshima. L’opera è la quinta installazione semipermanente della serie che si compone di canne di bambù. All’interno della triennale, si va a delineare un sentiero aereo nella foresta di bambù giapponese che culmina con l’arrivo presso una nave anch’essa costruita di bambù. Entrando nella cabina della barca, il visitatore scende sottocoperta nello scafo per vedere la caotica struttura interdipendente che crea l'essere della barca interconnesso con il mare. Una passerella attraverso lo scafo conduce il visitatore a prua e alla bolla di osservazione che è stata concepita in realtà in un sogno. * L'opera d'arte abbraccia l'intera foresta, la struttura è creata da diverse centinaia di poli viventi nel sistema radicale rizomatico (nuovi poli spuntano ogni giorno, invadendo il percorso sopraelevato) e circa 2.000 pali raccolti da altre foreste dell'isola e da Kyushu Big Bambú suggerisce la complessità e l'energia di un organismo vivente in continua crescita e mutamento. Diverse nuove iterazioni della serie sono in fase di sviluppo a livello internazionale.

Gravity of Light, otto fotografie monumentali illuminate da un'unica lampada ad arco di carbonio dalla brillantezza accecante, originariamente commissionata dalla Färgfabriken Kunsthalle, Stoccolma, Svezia, ha avuto la sua terza incarnazione con il Cincinnati Art Museum nell'autunno del 2012 all’interno di una chiesa sconsacrata ed è stata accompagnata da un'omonima monografia, che offre un approccio completo al concetto di assorbimento della luce degli artisti, pubblicato da Rizzoli, 2012. Nella primavera del 2009, gli Starns hanno completato la loro prima commissione pubblica permanente per la New York City Metropolitan Transit Authority. See it split, see it change, è un'opera d'arte che si estende per oltre 70 metri di lunghezza e 4 di altezza, mostra le iconiche fotografie degli alberi degli artisti all’interno dei sotterranei della metropolitana di New York. https://nymag.com/arts/art/features/54053/ http://www.dmstarn.com/...