Title | Idrometeore E Terreno |
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Course | Agronomia per lo Sviluppo Sostenibile |
Institution | Università degli Studi di Sassari |
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Agric. Sostenibile seconda parte...
Precipitazioni Le precipitazioni rappresentano la caduta di acqua meteorica dal cielo. Possono essere reali (pioggia, grandine, neve) o occulte (nebbia, rugiada). Circa il 15% delle nubi, per effetto della T e della turbolenza dell’aria, si dissolve in precipitazioni liquide o solide che cadono per gravità. Le dimensioni gocce/cristalli vanno dai 0,5-2 mm. La condensazione del vapore avviene attorno a cristalli di ghiaccio in sospensione. Durante la condensazione, i cristalli si fondono e la dimensione delle gocce aumenta: si uniscono gocce piccole tra loro dando vita ad un acquazzone. Le cause principali della condensazione sono: 1. Gradienti termici verticali; 2. Raffreddamento di masse risalienti (precipitazioni convettive); 3. Ascensione forzata per ostacoli orografici (precipitazioni orografiche). Tra le precipitazioni possiamo avere: o Pioggia: gocce > 0,5 mm o Pioviggine: minute goccioline 25% di argilla (pesanti, nel senso che richiedono molta energia per le lavorazioni) Limoso deve avere > 80/85% di limo (si presentano polverosi allo stato secco e fangosi allo stato umido, con tendenza a formare croste superficiali) Organico deve avere >10% di s.o. Pietrosi, ciottolosi, ghiaiosi deve avere il >40%
Non è detto che se la composizione granulometrica si discosta anche di molto da quella ottimale, la fertilità del suolo sia compromessa. È utile intervenire per correggere suoli anomali, modificando la percentuale delle componenti che, in piccole dosi, possono compensare grandi anomalie come, per esempio: la sostanza organica e il calcare.
Porosità Il terreno è costituito da particelle solide, tra le quali vengono a formarsi degli spazi vuoti, chiamati pori. Definizione: il volume degli spazi vuoti in rapporto al volume totale. Orientativamente intorno al 50%. Fornisce informazioni sul grado di compattazione, lavorabilità, capacità di ospitare acqua e aria: di per sé, tuttavia, descrive poco la fertilità fisica di un suolo. I pori assumono un ruolo rilevantissimo nel suolo, potendo contenere: 1. Acqua (in proporzioni variabili); 2. Organismi viventi; 3. Aria (non dovrebbe mai scendere sotto il 15-20% pena asfissia); 4. Radici Densità assoluta Peso specifico o massa volumica delle particelle solide (g cm-3 o t m-3) costituenti il suolo, esclusi gli spazi vuoti. Risulta essere difficile da misurare, se non tramite picnometri. Si può, tuttavia, stimare per via indiretta. o Massima nei minerali ferruginosi 5 o Minima nella sostanza organica 1,4 o Calcare 2,6-2,8 o Sabbia 2,6-2,7 o Argilla 2,5 o Limo 2,65 o Humus 1,2 Densità apparente (Peso specifico apparente o massa volumica apparente) Si preleva il suolo con cilindri metallici di volume noto facendo attenzione a non perdere suolo e a non comprimerlo; si essicca in stufa ventilata a 105°C. Tramite questi passaggi si è capaci di determinare il peso secco per unità di volume. Normalmente va da 1,2 (argillosi) a 1,7-1,8 (sabbiosi). Varia con 1. tessitura 2. grado di compattamento del suolo (argille da 1,2 a 1,7 se compattate) 3. lavorazioni del suolo 4. calpestio 5. azione battente della pioggia Tramite la densità assoluta e la densità apparente si può ricavare la porosità. P = 100(D-d)/D D= densità assoluta d= densità apparente. Distinguiamo: Micropori: (...