Il fantastico 2 - Appunti di lezione 15 PDF

Title Il fantastico 2 - Appunti di lezione 15
Course Letterature Comparate Classe 1
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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appunti completi del corso anno 2019/20...


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Il fantastico moderno nasce sul desiderio di libertà spirituale. Rinascimento --> nasce un uomo nuovo e vengono messe a soqquadro le conoscenze del passato. Per avere un rinnovamento deve prima esserci una crisi. Qual è il rapporto tra letteratura e società? La letteratura rispecchia sempre l'epoca storica? Non del tutto. La letteratura non è solo descrizione dell'epoca, va oltre il proprio tempo --> ha CARATTERE PROFETICO. A questo sono dovuti i mutamenti dei generi letterari. Nella "Chanson de Roland" eroe epico e tragico coincidono --> etica cristiana. La morte è vista come sacrificio, martirio, non come perdita. Borges ('900) --> si contraddice. Afferma e nega (solo i grandi scrittori possono farlo). "Magie parziali del Chisciotte" --> Cervantes fonde magia e descrizioni del mondo reale. Nasce il fantastico come "progetto" in un romanzo. "L'arte narrativa e la magia" --> Parla di letteratura (romanzi) e cinema. In entrambi non c'è una logica reale, ma una logica magica. Presentano oggetti della narrazione come se fossero magicamente interconnessi tra di loro (anche se sono oggetti reali). Questa unità non è percepita come soprannaturale --> intuizioni, profezie. È una logica che riporta alle antiche superstizioni. Cinema e romanzo possono occupare un tempo narrativo molto ampio. • Tempo interno alla narrazione. • Tempo esterno (lettura). Nel cinema ci può essere un tempo della narrazione molto lungo, o si può contrarre ad una sola giornata. Anche nel romanzo il tempo può dilatarsi e contrarsi, ma l’esperienza della lettura è più estesa --> così il fantastico “si perde”. Possiamo riconoscere momenti fantastici, ma il fantastico si diluisce in un discorso. Non si sa se il fantastico o la storia abbia la priorità. Nell’‘800 è importante il realismo (col Naturalismo). Il romanzo breve nasce nella seconda metà del '700 con Walpole. Non inventa lui il romanzo breve, ma di fatto ne scrive e poi diventano modelli. Trasmette l’idea del Medioevo e dei secoli bui, compreso l’atteggiamento di attrazione/repulsione. [Grand Tour --> esperienza monodirezionale (da nord a sud, quindi al Mediterraneo), viaggi di conoscenza. Meraviglia davanti alla miseria ed alla ricchezza. Pregiudizio. Attrazione verso l’altro, verso l’arretratezza. Esotismo. Ad esempio Goethe ama l’Italia, ma nota anche i suoi elementi negativi.] Cazotte --> “Les diable amoreux”: è un romanzo breve. La Francia è il “Paese-Europa”: si affaccia contemporaneamente sul Mediterraneo e sul Mare del Nord. Ha una cultura di sintesi, di equilibrio (anche religioso). Ha un carattere plurale, è caratterizzata dall’apertura, anche per via delle colonie in Quebec (Canada). La letteratura europea più completa è quella francese. Cazotte è influenzato dal romanzo libertino: sfida alla morale che parte dall’esplorazione fantastica. All’inizio ci sono elementi gotici (rovine). Riti magici. Viene evocato il demonio con una testa di cammello (influenza dell’orientalismo). Il demonio è un bel ragazzo che fa il cameriere, che poi si trasforma in una donna. Ma questo diavolo è donna? Per Todorov questo dubbio è il fantastico. *

Il romanzo di Cazotte è ambientato a Venezia, a Napoli e in Spagna. Ogni capitolo di questo romanzo ha la stessa lunghezza, lo scopo era solo quello di dilettare il lettore. *Tema dell’esitazione: c’era già con Cartesio e in Amleto, ma qui è diverso. Il dubbio non è sulla realtà della realtà, come in Kafka e in Borges. Il dubbio nel romanzo di Cazotte è sul problema morale, sul peccato, che è legittimo quando vi è il demonio. [Il fantastico è più accentuato quando è legato al problema morale.] Nel “Faust” di Goethe vi è il personaggio del dongiovanni (nato in età barocca, tratto dal romanzo libertino), che passa attraverso l’opera di Mozart, che è stata scritta da Da Ponte in italiano. Nell'opera di Mozart ci sono elementi fantastici, ma non vi è esitazione. Il dongiovannismo è legato alla morale. Si può peccare impunemente? Solitamente si tratta di peccato sessuale (usato come metafora), con riferimento ad Adamo ed Eva. Il dongiovanni sfida i tabù, Dio e le leggi morali. In Germania vi è l’incertezza tra nazionalismo e letteratura universale. Dubbio sul progresso --> Romanticismo. In Germania: ambiente letterario molto diversificato. Nel secondo decennio del XIX sec --> Hoffmann. Un racconto di Hoffmann ci è giunto incompleto. Modernità --> incompletezza (al contrario del classicismo). Kafka: aforismi, appunti, pensieri, diari. Romanzo gotico --> simboli --> da elementi esterni a temi morali. L'elemento morale: il fantastico era il dubbio sulla realtà della realtà (come con Cartesio). L'inconscio collettivo è costituito da simboli condivisi dal “popolo”. La Rivoluzione francese ha sostituito i simboli con nuoci simboli. Riv. fr. --> terrore (ghigliottina, Robespierre, etc) = esercizio della violenza contro la ragionevolezza. “Che vuoi?” è la domanda che il demonio ha posto al protagonista di Cazotte. Il diavolo è libero perché si è ribellato a Dio. Il dubbio riguarda la responsabilità individuale, dato che la libertà porta a delle responsabilità. Due possibili letture del fantastico: quella LETTERALE e quella ALLEGORICA. Il fantastico è l’allegoria della modernità, spiega i limiti della libertà umana. L'immaginario sociale è diverso dall’inconscio collettivo. L'IMMAGINARIO SOCIALE ha un messaggio implicitamente politico (ad esempio la letteratura utopica, che col tempo rappresenta un’utopia negativa, o distopia, come Orwell in 1984). Se è collettivo, è l’immaginario in generale, è l’interpretazione dei simboli che hanno come oggetto i rapporti umani. L'INCONSCIO COLLETTIVO è costituito da sogni/incubi collettivi, generava icone, come la bomba atomica, la guerra, la fame, la miseria, il divorzio. Anche nel fantastico si associano a storie di paura. Dickens subì l’influenza di Hoffmann. La fantascienza deriva dall’utopia. Il racconto fantastico è l’immagine dell’“altro”. Usa simboli che possono essere interpretati in chiave allegorica.

Ad esempio i romanzi gotici usavano il castello come simbolo dello sgretolamento dell’ancien regime e della presa della Bastiglia. Il diavolo innamorato di Cazotte è un’allegoria conservatrice, contro una società individualista (alla fine il protagonista si riconverte al Cristianesimo). Lettura empatica: collegamento tra testo e lettore, tra le emozioni dei personaggi e le emozioni del lettore. Si ha orrore di un oggetto vicino. Si ha terrore di un oggetto a distanza, di ciò che può eventualmente accadere. Lovecraft: orrore cosmico. Male morale: la trasgressione morale crea emozioni e scatena l’immaginazione. “Le confessioni di un mangiatore d’oppio” “I mangiatori di hashish” “i paradisi artificiali” Trattano tutti di droga, che è la fusione tra trasgressione morale ed una diversa visione della realtà. Ciò può portare al tema del RIMORSO, che è tipico del fantastico, come in “A Christmas carol” di Dickens. Si dice che Hoffmann fosse tossicodipendente. La sua prima opera era basata sul rimorso: “ Don Giovanni”. [il dongiovanni è presente nell’immaginario latino cristiano --> il rimorso viene risolto con la confessione ed il pentimento, ovvero con il ritorno a Cristo ed ai doveri.] Seduttore di donne, trasgressore (stupro ed omicidio). Non si pente. È indotto al pentimento quando gli appare lo spirito del padre della donna che aveva stuprato (aveva ucciso il padre). Don Giovanni viene inghiottito dalle fiamme dell’inferno. + Hoffmann descrive le sue impressioni come narratore omodiegetico (che parla in 1° persona; la voce del narratore e quella dell’autore si possono confondere, ma sarebbe un’ingenuità, dato che l’autore può esprimere anche pareri non suoi in prima persona). [In terza persona: narrazione eterodiegetica.] Don Giovanni è un racconto fantastico? In parte sì. Il narratore soggiorna in un albergo. In una sala vede una donna che aveva visto a teatro, che l’aveva colpito a causa della sua espressione disperata. la donna era nel Don Giovanni, recitava la parte della donna stuprata. Il fantastico in questo testo sta nella trasposizione della scena nella realtà. La donna parla col protagonista omodiegetico e dice che Don Giovanni non è andato all’inferno, perché lei lo ha amato e l’amore è stato redentore, è stato la sua salvezza. È stato reso innocente dall’amore. L'amore romantico va oltre la morte, giustifica ogni trasgressione. L'amore è svincolato dalla moralità....


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