Il lupo e il filosofo - sintesi per punti PDF

Title Il lupo e il filosofo - sintesi per punti
Author Manuela Longhitano
Course Filosofia teoretica
Institution Università degli Studi di Genova
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Summary

Sintesi per punti del testo lupo e il di Mark Rowlands Capitolo 1: La radura Cosa significa essere uomo, in quanto creatura in grado di fare cose che le altre creature non sono in grado di fare? si racconta delle storie per distinguersi dagli altri esseri viventi. Ognuna di queste storie contiene un...


Description

Sintesi per punti del testo “il lupo e il filosofo” di Mark Rowlands Capitolo 1: La radura Cosa significa essere uomo, in quanto creatura in grado di fare cose che le altre creature non sono in grado di fare? L’uomo si racconta delle storie per distinguersi dagli altri esseri viventi. Ognuna di queste storie contiene un lato oscuro, da ricercare nel significato latente. Per gli uomini, in genere, il lupo rappresenta l’emblema di tale oscurità. Lupo (dal greco = luce) rappresenta la radura nella foresta e quindi la luce. Il lupo è la radura dell’anima degli uomini. L’animo umano è costituito da due parti: -

-

La scimmia: tendenza al complotto, ad essere calcolatore con valori rozzi e inutili. Fornisce solo delusioni e nulla di duraturo nel tempo. Il lupo: tendenza alla lealtà e all’onestà, con i veri valori della vita. È presente in ogni uomo, sta a noi non farlo morire soffocato dal chiacchiericcio della scimmia.

Capitolo 2: Fratello lupo Mente incorporata e inclusa nel mondo che ci circonda ( da Vygotskij). Risulta ironico che ci si chieda se gli animali abbiano o meno una mente.

Sartre: per l’uomo l’essenza è preceduta dall’esistenza. L’uomo è il solo che possiede il proprio poter essere. L’uomo è dunque condannato ad essere libero, le altre creature possono fare solo quello per cui sono state create. Per il lupo l’essenza precede l’esistenza, ma non deve necessariamente essere così (metodo Koelher). Brenin non è proprietà, ma un fratello. Gli animali hanno il diritto delle conseguenze delle loro azioni (Koelher). Tale diritto può essere annullato in certe situazioni. Tutela ≠ Prigionia La tutela permette di comprendere il rapporto tra le persone e i loro compagni animali. Brenin è: -

Un fratello minore da tutelare Un fratello maggiore da emulare

Ricordare è possibile grazie alla: -

Memoria episodica (poco affidabile) Essere la persona che si è diventati (è un modo di onorare)

Capitolo 3: Decisamente non civilizzato Individualità umana ≠ Unicità umana Buoni o cattivi (cattivi per natura).

Disciplina  Libertà

La civilizzazione è possibile solo per gli animali sgradevoli (scimmia).

Senza disciplina non c’è libertà ma soltanto licenza.

Il lupo non può essere civilizzato perché non è capace di mentire. Le scimmie hanno un cervello più grande rispetto ai lupi, per far fronte alle richieste del

mondo sociale e non a quelle del mondo meccanico. -

intelligenza sociale: capire i rapporti tra i propri simili intelligenza meccanica: capire i rapporti tra le cose

complotto + inganno = intelligenza sociale Kant: 2 cose danno stupore: -

il cielo stellato sopra di noi la legge morale dentro di noi

Le cose di valore sono essenzialmente due: intelligenza e morale.

Il male consiste, invece, in azioni malvagie. Le persone malvagie sono quelle che compiono azioni malvagie. Azioni malvagie  Motivazioni malvagie Tommaso D’Aquino: due cause del male: -

Eventi naturali Azione umana

Le azioni malvagie sono guidate da motivazioni malvagie, a loro volta guidate dal mancato adempimento al dovere morale ed epistemico.

Ciò distingue gli esseri umani dagli altri esseri viventi.

Il male è banale (Arendt) e siamo noi a renderlo tale: in quanto lo basiamo sul rendere la vittima impotente (in primis gli animali).

Più si è sgradevoli più si ha bisogno di un senso di giustizia (animali morali: scimmia).

Gli uomini indeboliscono le cose per poterle usare  Unicità umana

Il lupo non è civilizzato perché non è maligno e non è capace di ingannare e complottare come le scimmie.

Scimmia  Debolezza  Male

Capitolo 4: La Bella e la Bestia

Capitolo 5: L’ingannatore

Aristotele: distinguere due tipi di anima:

Trasferimento (condizioni di salute del padre): Brenin si trova in quarantena  Inganno

-

Anima vegetativa (piante): assimila, elabora, espelle il cibo Anima sensitiva (animali): sensibilità e movimento

Il movimento è l’espressione dell’anima che possediamo.

Lupo  Arte  Forza

Dei: non hanno teoria della mente, sono egoisti. Inganno: chi ci sarebbe stato? Brenin avrebbe voltato le spalle?

L’espressione della malvagità umana è la “shuttlebox”, utilizzata per studiare l’impotenza appresa in relazione alla depressione: la depressione può essere imparata.

Hobbes: la natura è sgradevole. Si ha uno stato di natura in cui sono tutti contro tutti. In seguito, tramite ad un accordo (contratto) nacque lo stato di diritto, in cui gli uomini rinunciano ad alcuni aspetti della libertà per avere protezione. Ciò ha comportato la civilizzazione.

Male: comunemente è inteso come un problema puramente medico, esiste ai margini della società e nei soggetti svantaggiati, non è mai colpa di qualcuno.

La teoria del contratto sociale si basa su due pilastri:

-

Potere (nessun obbligo morale verso i più deboli) Inganno (far credere di fare dei sacrifici senza in realtà pagarne il prezzo)

Gli animali devono essere compresi nel contratto sociale. Rawls: posizione originaria (scelgo come voglio la società senza sapere chi ne farà parte) al fine di rendere il contratto sociale equo. Moralità: in genere è concepita come un qualcosa per gli estranei. Deve predicare la lealtà. Contratto = Inganno + Potere (scimmie) La lealtà è essenziale, in quanto viene prima dei calcoli e dei complotti, così come l’animo lupesco viene prima di quello scimmiesco.

Capitolo 6: La ricerca della felicità e i conigli

Teodicea senza dio: Nietzsche: il dolore è un mezzo per diventare più forti. Le teodicee servono per trovare lo scopo della vita. I momenti brutti sono quelli con più valore nella vita. La felicità è un modo di essere non una sensazione. CACCIA DI CONIGLI E NON DI SENSAZIONI

Capitolo 7: Una stagione all’inferno Malattia di Brenin: orrore nel compiere azioni che lo facessero soffrire solo per poterlo far guarire. Paura di farlo sentire solo, tradito e torturato da chi pensava lo amasse. Intenzioni: maschere delle nostre vere motivazioni Tertulliano: visione dell’inferno.

Senso di lealtà > Senso di giustizia

L’inferno è essere costretti a far soffrire qualcuno per il suo bene.

Ciò che ci caratterizza è quello che ci manca.

Aristotele: distingue tre tipi di amore:

Felicità: valore intrinseco. È una sensazione dalla quale dipende la qualità della vita. Drogati di felicità: concezione sbagliata della felicità (18-30 anni). La felicità è il piacere ed è questa l’unica cosa che conta. Questi soggetti vengono da ogni classe sociale. Uomo: perennemente alla ricerca di sensazioni

-

Philia: amore per la famiglia Eros: amore sessuale Agape: amore per gli dei

Amore: mix di emozioni che sono la rappresentazione della philia. Questo amore non esiste senza la volontà. Può portare all’inferno, ma anche riportare indietro.

Capitolo 8: La freccia del tempo

Il lupo non va a caccia di sensazioni, ma a caccia di conigli.

Brenin soppresso: seppellito in una radura.

Felicità: piacere + dispiacere

Tomba: tumuli di sassi (prendono la forma di Brenin)

Teodicea: tentativo di trovare un motivo per la spiacevolezza della vita.

Cosa perdiamo quando moriamo? -

Possibilità

-

Desideri/Obiettivi Futuro

Morte: danno di privazione, in quanto ci priva del tempo. Freccia del tempo: orientata al futuro, rappresenta la nostra vita, include possibilità, desideri e obiettivi. È un percorso lineare che ci accompagna fino alla morte. Per questo motivo non riusciamo a goderci i momenti. Lupo: eterno ritorno, visione circolare del tempo, ogni momento è pieno in sé stesso, la morte non ha dominio, è solo un limite e niente di più.

Capitolo 9: La religione del lupo Uomini ≠ Lupi Lupi: vedono il momento, ma non attraverso, sono creature del momento. Uomini: vedono attraverso il momento e per questo gli sfugge, sono creature temporali, non capiscono il significato della vita e per questo trovano difficile essere felici. Per gli uomini il momento è sempre in relazione con gli altri. Husserl: Presente = Passato + Futuro Gli uomini non sono felici perché sono creature del tempo. La felicità fatta di sensazioni è, invece, una creatura del momento. Significato della vita: ciò che non si può avere (momento). Se fosse invece un obiettivo/desiderio, la nostra vita non avrebbe più un senso una volta raggiunto. Lupo: Essere > Avere Scimmia: Avere > Essere

Significato della vita: si trova nei nostri momenti più alti. Momenti più alti: sono momenti completi. Si hanno quando ci capita qualcosa di orribile al fine di farci essere al nostro meglio. Ciò che conta è quello che rimane nel momento in cui i complotti e gli inganni della scimmia finiscono. Importa chi si è nei momenti più alti della nostra vita....


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