Il Nome della Rosa- Umberto Eco PDF

Title Il Nome della Rosa- Umberto Eco
Course Italiano
Institution Liceo (Italia)
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Analisi de "Il nome della Rosa" di Umberto Eco...


Description

IL NOME DELLA ROSA “Il nome della rosa” di Umberto Eco è un romanzo pubblicato nel 1980, è un romanzo che appartiene alla corrente del postmoderno ed è il primo libro neostorico, in quanto è basato sulla riscrittura e al ricorso del citazionismo, possiamo inoltre ricordare che trattando del passato afferma la legge della ripetizione e dell’insensatezza della realtà. I Questo libro è narrato in prima persona da uno dei personaggi principali, Adso da Melk, il quale racconta le vicende che sono accadute in 7 giorni in una abbazia del Nord Italia. Adso da Melk assieme al proprio maestro Guglielmo da Baskerville sono stati convocati dal Papa e dall’Imperatore per dibattere di una questione importante, ovvero del riconoscimento della povertà di Cristo che viene praticata dai francescani. Il titolo del romanzo deriva dalla riflessione contenuta nell’ultima pagina di quest’ultimo, dove Adso de Melk cita una frase in latino che esprime il fatto che dell’esperienza umana rimangono solo il linguaggio ed i sogni, poiché non conosciamo la vera essenza dei messaggi della natura. Appartiene alla corrente del postmoderno, poiché presenta alcune caratteristiche:  

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Topos: luoghi che costituiscono delle metafore dello smarrimento dell’uomo nella realtà contemporanea (l’Edificio ovvero la biblioteca/labirinto, complotto); Citazionismo: all’interno del romanzo sono presenti numerose citazioni esplicite ed implicite, anche in lingue diverse, che derivano dai classici latini, dalla cultura medievale, dai romanzi ottocenteschi ma anche dalla cultura contemporanea dell’autore sono presenti citazioni che sono state ideate dopo il periodo storico in cui viene ambientato il libro; Intertestualità: il libro è costituito da numerosi generi letterari, è un romanzo storico, giallo, filosofico e gotico (trionfo del pastiche: mescolanza di generi letterari e forme spesso in contrasto); Midcult: il romanzo possiede diversi livelli di lettura ai quali il lettore si adatta in base alle proprie conoscenze, viene a meno la distinzione tra contenuti alti e bassi e quindi è adatto ad un segmento più alto di consumatori; tuttavia l’intero romanzo è anche basato sul realismo linguistico, vengono inseriti sia termini colloquiali e dialettici, che formali; Remake: l’autore utilizza la tecnica del remake per creare un nuovo romanzo che presenti situazioni e personaggi già trattati, grazie alla tecnica del citazionismo e dell’intertestualità. Possiamo riconoscere alcuni romanzi che costituiscono “Il nome della rosa”: o La storia deriverebbe da un’opera francese scritta nell’ottocento; o “Divina Commedia” di Dante Alighieri: ci sono numerosi riferimenti a quest’opera, a partire dalla figura dei personaggi principali: Guglielmo da Baskerville assume la figura di Virgilio che istruisce ed indica il corretto cammino per scoprire la verità a Dante, che in questo romanzo è rappresentato da Adso da Melk. Inoltre, alla fine del capitolo in cui Adso ebbe il primo rapporto sessuale proibito con una fanciulla, cadde a terra stremato e questa azione è descritta con la frase “e caddi come cade un corpo morto”, ripresa dal Cantico Quinto dell’Inferno dove i condannati sono i lussuriosi. In questo cantico Dante entra in contatto con Paolo e Francesca che gli raccontano la loro vicenda d’amore, la stessa per la quale sono stati uccisi e condannati, e Dante travolto dalle emozioni svenne. o “Il mastino dei Baskerville” di Conan Doyle: il personaggio Guglielmo da Baskerville richiama la figura di Sherlock Holmes inventato da Conan Doyle, e in particolare il luogo da cui proviene, Baskerville, richiama il famoso romanzo “Il mastino dei Baskerville”; anche Adso viene affiancato alla figura dell’assistente dell’investigatore, il Dottor Watson. o “I promessi sposi” di A. Manzoni: entrambi gli autori introducono il libro utilizzando un manoscritto risalente ad un’epoca precedente.

“Il nome della rosa” tratta diversi temi, tra i quali:









Donne: la figura della donna assume ruoli contrastanti all’interno del romanzo, in particolare viene descritta sia come una tentatrice che porta alla dannazione eterna e sia come la donna-angelo del dolce stilnovo e della Divina Commedia; Cattolicesimo: con diversi riferimenti alla Bibbia ed a diversi testi eretici, come “La Poetica di Aristotele” che considera il riso come un’azione purificatrice dell’animo. Dunque “La Poetica di Aristotile” è il manoscritto maledetto e il tema del riso è il tema principale su cui viene sviluppato il libro, infatti è la motivazione per la quale sono stati commessi una serie di omicidi all’interno dell’abbazia. Inoltre, possiamo individuare che il libro contiene alcune critiche indirette nei confronti dei credenti della fede cattolica, dai comportamenti estremi ed irrazionali dovuti all’eccessiva credenza ai comportamenti più vili e corrotti del clero. Filosofia del medioevo: vengono narrate una serie di credenze popolari e una serie di comportamenti diffusi all’epoca, in particolare è diffusa la pratica dell’inquisizione e della caccia alle streghe; Verità: la verità non è assoluta perché esistono molteplici punti di vista e a volte la si riesce individuare non sempre con ragionamenti logici, ma spesso con una serie di errori.

Altre caratteristiche del libro sono:   

Realismo linguistico; Descrizioni dettagliate; Prevalgono periodi lunghi e complessi rispetti a periodi corti;...


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