Il Valore energetico degli alimenti di una razione PDF

Title Il Valore energetico degli alimenti di una razione
Author GiulyAle Riccio
Course Tecnologie di allevamento
Institution Università degli Studi di Napoli Federico II
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Summary

come viene espresso il valore energetico di un alimento per poi formulare una razione adeguata rispondente ai fabbisogni energetici...


Description

ATA 7 Il

Valore energetico degli alimenti

Il Valore energetico V.E. esprime la quantità di energia resa effettivamente disponibile dai componenti chimici di un alimento per il metabolismo. La determinazione del V.E. degli alimenti consente, noti i fabbisogni dell’animale, di formulare una dieta bilanciata dal punto di vista energetico e di classificare gli alimenti in base alla loro efficienza energetica. Il Metabolismo energetico comprende l’Anabolismo, sintesi di molecole complesse con reazioni endoergoniche e il Catabolismo, scissione in molecole semplici con reazioni esoergoniche. Il V.E. ha come unità di misura la Caloria termochimica (cal) equivalente alla quantità di calore necessaria per elevare 1 g di acqua di 1°C. L'energia lorda (EL) è la quantità di energia che si trasforma in calore quando il cibo viene completamente ossidato ad anidride carbonica e acqua. Dipende dalla composizione chimica dell’alimento ed in particolare dal contenuto in lipidi perciò ha valori molto alti nei semi oleaginosi. Può essere determinata con una bomba calorimetrica o calcolata Il valore EL è una stima imprecisa dell'energia disponibile per l'animale poiché non tiene conto delle perdite. Viene considerato il concetto di energia digeribile ED = EL – Efecale. Ha un valore molto variabile nei ruminanti rispetto ai monogastrici in cui è più costante. La digeribilità dipende dalla composizione dell’alimento, dal rapporto foraggi/concentrati nella razione, dai trattamenti sui concentrati e dalla lunghezza delle fibre, e infine dall’animale in sé. L’energia metabolizzabile derivante dai principi nutritivi effettivamente utilizzabili nel metabolismo è l’energia digeribile al netto delle perdite non fecali. EM = ED – (E gas di fermentazione + E urine). Il gas di fermentazione perso è il metano che nei ruminanti è il 5-10% dell’EL. I gas di eruttazione sono una perdita energetica inevitabile, incrementata dal calore prodotto dalle fermentazioni. Con le urine sono persi i composti azotati, valori pari a 40 kJ/g di N escreto nei monogastrici, 60 kJ/g nei ruminanti. Le perdite energetiche come gas e urine sono influenzate dalla dieta cioè dal tenore e dalle caratteristiche dei carboidrati, dal tenore di proteine e dalla loro degradabilità. Il concetto di metabolizzabilità dell’energia (q) esprime quanta parte dell’energia lorda è metabolizzabile sottraendo le perdite (fecali, gas, urine) q = EM/EL. Nei ruminanti 0.4...


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