Title | Indice pulitanò |
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Course | Diritto penale 1 |
Institution | Università degli Studi di Verona |
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Indice del testo diritto penale pulitanò 7a edizione...
INDICE pag.
Prefazione. Istruzioni per l’uso
XXV
PARTE I IL PROBLEMA PENALE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Il diritto penale come oggetto di studio Il diritto penale come modo di disciplina Definizioni di ‘norma penale’ e di ‘reato’ La struttura degli ordinamenti penali La scienza giuridica penale Scienza giuridica e saperi sul mondo Il problema della legittimazione del diritto penale
CAPITOLO 2 DIRITTO PENALE E SISTEMA POLITICO 1. Il modello liberale del diritto penale 1.1. La necessità di difesa dei diritti 1.2. Il diritto penale, strumento e limite della politica criminale 2. Diritto penale e morale 2.1. Separazione e relazioni fra diritto e morale 2.2. Il diritto penale fra concezioni del male e concezioni della vita buona 2.3. Il principio dell’eguale rispetto 2.4. Problemi del diritto ingiusto
3 3 5 6 7 8 12 14
16 16 16 17 19 19 21 23 25
VI
Indice
pag. 3. Diritto penale e giustizia penale 3.1. Il paradigma cognitivo del garantismo 3.2. Giustizia penale e separazione dei poteri 3.3. La tensione fra garanzie liberali e finalismo repressivo 4. Rapporti fra il diritto penale e altri settori dell’ordinamento giuridico 5. Tendenze autoritarie nel diritto penale del XX secolo
25 25 27 29 30 31
CAPITOLO 3 LA TEORIA GENERALE DEL REATO
34
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Il reato come oggetto di studio Il fatto Il problema della giustificazione Il problema della colpevolezza Modelli a confronto Reato e punibilità I principi della teoria del reato 7.1. Principi immanenti e trascendenti il sistema 7.2. I principi costituzionali 8. La teoria del reato come costruzione razionale
34 35 36 38 38 41 42 42 43 44
CAPITOLO 4 TEORIE DELLA PENA
47
1. L’idea della pena retributiva 1.1. La pena retributiva come valore in sé 1.2. Tendenze eticizzanti e implicazioni garantiste dell’idea retributiva 2. La prevenzione generale 2.1. La deterrenza 2.2. La c.d. prevenzione generale positiva 2.3. La prevenzione generale come problema 3. La prevenzione speciale 3.1. L’idea della ‘rieducazione’ 3.2. L’idea della neutralizzazione di soggetti pericolosi 4. Convergenze e tensioni fra idea retributiva e concezioni finalistiche
47 47 49 50 50 52 53 55 55 57 58
Indice
VII pag.
CAPITOLO 5 L’ORDINAMENTO PENALE ITALIANO
63
1. Il codice Rocco 2. Principi costituzionali di rilevanza penalistica. Un quadro d’insieme 3. Riforme di sistema 3.1. La novella del 1974 3.2. La riforma penitenziaria 3.3. Leggi di depenalizzazione e deflazione penalistica 3.4. Nuove articolazioni del sistema sanzionatorio 4. Interventi sulla parte speciale del sistema penale 5. La giustizia penale in azione 6. Tentativi di riforma 7. Uno sguardo sulla scienza penale italiana 7.1. Scuola classica e scuola positiva 7.2. Il c.d. indirizzo tecnico-giuridico 7.3. La scienza penale negli anni della Repubblica
63 67 68 69 70 70 72 72 75 76 78 78 80 82
PARTE II
LA LEGGE PENALE CAPITOLO 1 IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ
87
1. Significati del principio di legalità 2. Legalità e uguaglianza 3. La legge e il giudice
87 90 91
CAPITOLO 2 LA RISERVA DI LEGGE IN MATERIA PENALE
94
1. 2. 3. 4. 5. 6.
Fonti del diritto penale. Legge dello Stato e atti aventi forza di legge Legge penale e leggi regionali Ambito della riserva di legge Riserva assoluta o relativa? La tutela penale di provvedimenti individuali e concreti Sentenze ‘manipolative’ della Corte costituzionale
94 96 97 98 100 101
VIII
Indice
pag.
CAPITOLO 3 OGGETTI E LIMITI DELLA TUTELA PENALE 1. 2. 3. 4. 5. 6.
7. 8. 9. 10.
Il problema degli oggetti di tutela Presupposti fattuali e dimensione normativa La teoria dei beni giuridici costituzionali Principio del danno e altri principi di legittimazione del penale La giurisprudenza costituzionale. Diritti di libertà e principio d’uguaglianza come limiti all’intervento penale Sistema dei beni giuridici e scelte di incriminazione 6.1. Il problema delle soglie di tutela 6.2. Beni giuridici finali e strumentali 6.3. La c.d. tutela di funzioni La questione degli obblighi costituzionali di penalizzazione Il controllo di costituzionalità su norme di favore I beni giuridici come criterio di organizzazione del sistema dei reati Bene giuridico e diritto penale minimo
CAPITOLO 4 LA FORMULAZIONE DELLE FATTISPECIE
102 102 104 105 107 109 111 111 112 113 113 115 117 119
120
1. Precisione del precetto e procedimento ordinario di interpretazione 2. L’indeterminatezza del precetto come non riferibilità al mondo dell’esperienza 3. Precisione del precetto e tecniche di formulazione della fattispecie 3.1. La necessaria descrittività della fattispecie 3.2. Concetti descrittivi. Il riferimento al sapere scientifico 3.3. Gli elementi normativi della fattispecie 4. Sul carattere frammentario del diritto penale
122 123 123 125 126 127
CAPITOLO 5 L’INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE PENALE
129
1. 2. 3. 4. 5. 6.
129 130 132 134 136 139
Il problema e i soggetti dell’interpretazione La legge come messaggio linguistico Interpretazione razionale e sistematica Interpretazione e principi costituzionali Il divieto d’analogia e la questione dell’interpretazione estensiva Interpretazione e applicazione della legge penale
120
Indice
IX pag.
CAPITOLO 6 PRINCIPI COSTITUZIONALI SULLE SANZIONI PENALI
142
1. 2. 3. 4. 5.
142 143 146 148 150
Legalità e discrezionalità Funzioni della pena. L’idea della rieducazione del condannato Misura delle pene edittali Problemi di struttura delle pene edittali Misure di sicurezza
CAPITOLO 7 LEGGE PENALE E VINCOLI SOVRANAZIONALI
151
1. 2. 3. 4. 5.
151 153 155 157 158
Legalità penale e diritto europeo Il penale nel Trattato di Lisbona Obblighi di penalizzazione di fonte europea La questione dei controlimiti La Convenzione europea dei diritti dell’uomo
PARTE III IL REATO CAPITOLO 1 IL FATTO DI REATO
165
1. Il c.d. principio di materialità 2. Le modalità di tipizzazione del fatto 2.1. La condotta 2.2. L’evento naturalistico. Illeciti di lesione e di modalità di lesione 2.3. Articolazioni del sistema 3. Il problema dell’offesa 4. Consumazione del reato e tipologie di reati 5. I soggetti. Reati comuni e reati propri 6. Delitti e contravvenzioni
165 166 166 167 169 170 172 174 176
X
Indice
pag.
CAPITOLO 2 IL PROBLEMA DELLA CAUSALITÀ 1. 2. 3. 4.
177
Il concetto di causa come condizione necessaria Il sapere scientifico nel giudizio sulla causalità La struttura della spiegazione causale Alternative alla teoria della condizione necessaria? 4.1. Teoria della causalità adeguata 4.2. Teorie dell’imputazione obiettiva dell’evento 5. Il problema delle concause e l’art. 41 6. Limiti di funzionalità del paradigma causale
177 179 182 186 186 187 188 189
CAPITOLO 3 L’ANTICIPAZIONE DELL’INTERVENTO PENALE. REATI DI PERICOLO
191
1. 2. 3. 4. 5. 6.
191 194 195 196 199 200
I problemi. Il pericolo nel sistema penale Classificazioni del pericolo Pericolo concreto Pericolo astratto Un sistema a più livelli Il principio di precauzione
CAPITOLO 4 REATI OMISSIVI 1. 2. 3. 4. 5.
Problemi generali della responsabilità per omissione Reati di pura omissione Reati commissivi mediante omissione. Generalità Causalità dell’omissione Tipicità dell’omissione causale. Le posizioni di garanzia 5.1. Posizioni di protezione 5.2. Posizioni di controllo 5.3. Doveri di impedimento di reati commessi da terzi 6. Limiti strutturali alla configurabilità di reati omissivi impropri?
203 203 205 206 207 210 212 214 214 216
Indice
XI pag.
PARTE IV
CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE CAPITOLO 1 GIUSTIFICAZIONE E NON PUNIBILITÀ
221
1. 2. 3. 4.
221 223 224 225
Tipicità e giustificazione Cause di non punibilità in senso stretto Fonti della giustificazione e della non punibilità Rilevanza oggettiva delle cause di giustificazione
CAPITOLO 2 ESERCIZIO DI UN DIRITTO E ADEMPIMENTO DI UN DOVERE
226
1. Fondamento e contenuto della scriminante 2. Le fonti del diritto o dovere scriminante 3. L’adempimento di un dovere
226 227 228
CAPITOLO 3 IL CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO
230
1. 2. 3. 4. 5. 6.
230 232 233 235 236 240
Il consenso fra tipicità e giustificazione I requisiti del consenso Attività medico-chirurgica e attività sportiva Consenso e integrità fisica Consenso e problemi di fine vita Consenso all’esposizione a pericolo
CAPITOLO 4 LEGITTIMA DIFESA 1. Diritto di difendere i diritti, o funzione pubblica? 2. I presupposti della legittima difesa: il pericolo attuale di un’offesa ingiusta 3. I requisiti della difesa legittima: a) la necessità di difendere un diritto
241 241 242 244
XII
Indice
pag. 4. I requisiti della difesa legittima: b) la proporzione fra difesa e offesa 5. Legittima difesa nel privato domicilio 6. I c.d. offendicula
245 248 251
CAPITOLO 5 STATO DI NECESSITÀ
253
1. 2. 3. 4.
Analogie e differenze fra stato di necessità e legittima difesa Stato di necessità determinato dall’altrui minaccia Stato di necessità e stato di bisogno Il soccorso di necessità 4.1. Soccorso di necessità e doveri di soccorso 4.2. L’autonomia della persona come limite al soccorso di necessità 4.3. Stato di necessità e poteri dell’autorità 4.4. Il particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo
253 255 256 257 257 257 258 260
CAPITOLO 6 USO LEGITTIMO DELLE ARMI
261
1. 2. 3. 4.
261 262 263 265
Il problema I presupposti della coazione legittima I mezzi usati e la proporzione Il soccorso difensivo ad opera della forza pubblica
PARTE V
LA COLPEVOLEZZA CAPITOLO 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA 1. Teorie sulla colpevolezza 1.1. Il problema della colpevolezza 1.2. Colpevolezza e funzioni della pena 1.3. Concezione psicologica e concezione normativa della colpevolezza 1.4. Il principio di colpevolezza fra concezioni funzionali e concezioni garantiste
269 269 269 270 272 273
Indice
XIII pag.
2. I criteri d’imputazione soggettiva nell’ordinamento italiano 2.1. Il sistema dell’imputazione soggettiva nel codice Rocco 2.2. La rilevanza della distinzione fra dolo e colpa 3. La dimensione costituzionale del principio di colpevolezza 3.1. Gli orientamenti della dottrina 3.2. La giurisprudenza costituzionale
274 274 275 277 277 278
CAPITOLO 2 IL DOLO
281
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.
281 283 284 290 291 291 294 295
Contenuto psicologico e oggetto del dolo Dolo intenzionale, diretto, alternativo Dolo eventuale Dolo e coscienza dell’offesa agli interessi tutelati Il contenuto di coscienza necessario al dolo Accertamento del dolo Il dolo nei reati omissivi I confini del dolo e la razionalità del sistema
CAPITOLO 3 LA COLPA 1. La condotta colposa come inosservanza di regole cautelari 2. L’individuazione delle regole cautelari 2.1. I criteri della prevedibilità e prevenibilità 2.2. L’agente modello 2.3. Doveri di sapere e di saper fare 2.4. La formalizzazione di regole cautelari. Regole cautelari rigide ed elastiche 3. Regole cautelari e principio di legalità 4. Il problema del rischio consentito 5. Doveri di sicurezza e costo economico 6. Il c.d. principio d’affidamento 7. Il nesso fra colpa ed evento 7.1. L’evento come concretizzazione del rischio 7.2. La prevedibilità dell’evento 7.3. La questione del comportamento alternativo lecito 8. La misura soggettiva della colpa 9. Il grado della colpa 10. Responsabilità dell’esercente la professione sanitaria 11. Caso fortuito e forza maggiore
297 297 300 300 301 303 304 306 307 309 310 311 311 312 314 315 316 317 318
XIV
Indice
pag.
CAPITOLO 4 L’ERRORE SUL FATTO
320
1. L’errore sul fatto 2. L’errore su legge extrapenale 2.1. Leggi penali di origine extrapenale 2.2. L’errore sugli elementi normativi come errore sul fatto 3. L’errore su elementi specializzanti
320 321 321 322 325
CAPITOLO 5 AI CONFINI FRA COLPEVOLEZZA E RESPONSABILITÀ OGGETTIVA
327
1. 2. 3. 4.
La responsabilità oggettiva nel codice Rocco. Il versari in re illicita L’illegittimità costituzionale della responsabilità oggettiva Preterintenzione e delitti aggravati dall’evento Reato aberrante 4.1. Aberratio delicti 4.2. Aberratio ictus 5. Condizioni obiettive di punibilità 6. Una deroga ai principi: la disciplina dell’ignoranza dell’età della persona offesa nei delitti sessuali 7. L’inesigibilità come scusante generale?
CAPITOLO 6 L’ERRORE SULL’ILLICEITÀ DEL FATTO COMMESSO 1. Il principio tradizionale: l’irrilevanza dell’errore sull’illiceità 2. L’ignoranza inevitabile dell’illiceità come causa di esclusione della colpevolezza 3. I criteri dell’evitabilità dell’errore sul precetto 3.1. Dovere strumentale di conoscenza della legge e doveri del legislatore 3.2. L’adempimento dei doveri di informazione come causa di esclusione della colpevolezza 3.3. Le fonti d’errore incolpevole sull’illiceità 3.4. Il dubbio invincibile sulla liceità o illiceità 4. L’ignoranza dei doveri militari
327 328 329 331 331 332 333 335 336
339 339 341 343 343 344 345 346 347
Indice
XV pag.
CAPITOLO 7 ERRORE ED ECCESSO COLPOSO IN CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
348
1. L’errore sulla situazione scriminante 2. L’erronea supposizione d’un diritto o dovere scriminante 3. L’eccesso colposo
348 349 351
CAPITOLO 8 L’IMPUTABILITÀ
352
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.
352 354 355 357 358 359 360 361 361
Imputabilità e colpevolezza La c.d. actio libera in causa Vizio totale di mente Vizio parziale di mente Ubriachezza e azione di sostanze stupefacenti L’intossicazione cronica da alcol o da sostanza stupefacente Minore età Sordomutismo Dolo e colpa in soggetti naturalisticamente incapaci
PARTE VI FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO CAPITOLO 1 IL REATO CIRCOSTANZIATO
367
1. Le circostanze del reato nel sistema del codice 2. Le circostanze comuni 2.1. Circostanze aggravanti 2.2. Le circostanze attenuanti comuni 2.3. Le circostanze attenuanti generiche 2.4. Le circostanze inerenti alla persona del colpevole. La recidiva 3. L’imputazione delle circostanze 3.1. I criteri generali d’imputazione 3.2. L’errore sulla persona dell’offeso 4. Criteri di distinzione fra circostanze e titolo autonomo di reato
367 369 369 371 373 374 376 376 377 378
XVI
Indice
pag.
CAPITOLO 2 IL DELITTO TENTATO
380
1. Il delitto tentato come figura autonoma. Tentativo e attentato 2. I requisiti del tentativo punibile 2.1. Atti esecutivi e atti preparatori. L’art. 115 c.p. 2.2. L’univocità degli atti 2.3. L’idoneità degli atti 3. L’elemento soggettivo 4. Limiti all’ammissibilità del tentativo. Tentativo e circostanze 5. Trattamento sanzionatorio 6. Desistenza volontaria e recesso attivo
380 382 382 384 387 389 390 391 391
CAPITOLO 3 IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO
393
1. Il reato come impresa collettiva 1.1. La fattispecie plurisoggettiva eventuale 1.2. La c.d. accessorietà 2. Forme di partecipazione al reato 2.1. Il paradigma causale 2.2. La partecipazione all’esecuzione del reato 2.3. Concorso morale 2.4. Concorso omissivo 2.5. Il c.d. autore mediato 2.6. Il dolo di partecipazione 3. Reato diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti 4. Il concorso dell’estraneo nel reato proprio 5. Il concorso in reato plurisoggettivo necessario 6. Concorso di persone e reati associativi 7. Desistenza e recesso attivo 8. Il trattamento sanzionatorio. Le circostanze 9. Concorso di persone e reato colposo 10. Limiti alla responsabilità per concorso nel reato 11. L’agente provocatore e l’infiltrato in organizzazioni criminali
393 394 395 396 396 397 398 400 400 401 401 404 405 406 408 409 410 412 413
Indice
XVII pag.
CAPITOLO 4 RESPONSABILITÀ PENALI NELL’AMBITO DI ORGANIZZAZIONI COMPLESSE
415
1. 2. 3. 4. 5.
415 416 420 421 422
Le organizzazioni complesse come problema di disciplina La rete delle posizioni di garanzia entro l’organizzazione Investitura formale ed esercizio di fatto Potere e sapere Il dovere di vigilanza
CAPITOLO 5 UNITÀ E PLURALITÀ DI REATI
425
1. L’unità del fatto di reato come problema di qualificazione normativa 2. Concorso apparente di norme 2.1. Il principio di specialità 2.2. Il criterio di sussidiarietà 2.3. Criteri c.d. di assorbimento 3. Concorso di reati 3.1. Il principio del cumulo materiale delle pene 3.2. Le eccezioni al principio del cumulo materiale. Il cumulo giuridico 4. Problemi comuni alle diverse ipotesi di cumulo giuridico 4.1. L’identificazione della violazione più grave 4.2. Cumulo giuridico e reati puniti con pene eterogenee 5. Reato continuato 5.1. Dal reato continuato omogeneo al reato continuato eterogeneo 5.2. Il medesimo disegno criminoso 5.3. Reato continuato e cosa giudicata
425 426 426 427 428 428 428 429 430 431 431 432 432 433 435
PARTE VII LE CONSEGUENZE DEL REATO CAPITOLO 1 REATO E PUNIBILITÀ
439
1. La sequenza reato-pena
439
XVIII
Indice
pag. 2. Lineamenti generali del sistema sanzionatorio 3. L’obbligatorietà dell’azione penale. Condizioni di procedibilità 3.1. La querela della persona offesa 3.2. Altre condizioni di procedibilità 4. La non punibilità 4.1. Il quadro d’insieme 4.2. L’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto 4.3. La non punibilità come manovra ‘premiale’
440 441 442 444 444 444 445 446
CAPITOLO 2 COMMISURAZIONE DELLA PENA
449
Sezione 1 CRITERI DI COMMISURAZIONE
449
1. La disciplina generale 2. Criteri finalistici di commisurazione della pena 3. Criteri fattuali di commisurazione della pena 3.1. La gravità del reato 3.2. La capacità a delinquere 4. Gli effetti penali della condanna. La riabilitazione
449 450 451 451 452 453
Sezione 2 LE CIRCOSTANZE DEL REATO NELLA COMMISURAZIONE DELLA PENA
454
1. 2. 3. 4. 5.
454 456 457 459 460
Criteri generali Concorso di circostanze omogenee Concorso di circostanze eterogenee. Il bilanciamento fra circostanze Problemi di legittimità costituzionale Problemi di riforma
Sezione 3 MANOVRE PREMIALI SULLA PENA 1. La manovra sulla pena nel contrasto alla criminalità organizzata. Il premio per la collaborazione processuale 2. Il problema della legittimità di tecniche premiali per la collaborazione processuale 3. Le diminuzioni di pena connesse a riti alternativi
463 463 465 466
Indice
XIX pag.
CAPITOLO 3 LA PENA DETENTIVA
469
Sezione 1 TIPI DI PENA DETENTIVA
469
1. 2. 3. 4.
...