Jeli analisi - Appunti di lezione 5 PDF

Title Jeli analisi - Appunti di lezione 5
Course Letteratura italiana
Institution Università degli Studi di Bergamo
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analisi di testo su jeli opera di verga, il testo contiene infmorazioni utili per la ricerca e lo studio di questo testo descrittivo di verga...


Description

Collège SISMONDI Gruppo di italiano

Giovanni VERGA JELI IL PASTORE ELEMENTI DI ANALISI I temi I terni che troviamo nella novella li possiamo riunire in tre gruppi:  natura (cf. rapporto di Jeli con la natura) solitudine (cf. lavoro di Jeli: pastore) povertà (cf. la situazione di Jeli)  famiglia (cf. morte dei genitori e matrimonio di Jeli) onore e gelosia (cf. atteggiamento di Jeli verso Mara) ricchezza (cf. situazione di Alfonso)  destino:(cf. lo svolgimento generale della vicenda)

I personaggi I personaggi principali sono tre :  Jeli, protagonista  Alfonso, antagonista (cioè personaggio che si oppone a Jeli)  Mara, personaggio attorno ai quale si oppongono i primi due Se si cerca di mettere di mettere assieme questi due punti (temi e personaggi), si ottiene questo schema: DESTINO natura SOLITUDINE

società FAMIGLIA ONORE, GELOSIA POVERTÀ RICCHEZZA (ignoranza) (cultura) Jeli Alfonso (Mara)

Dallo schema si vede che Jeli ha un rapporto privilegiato con la natura, Alfonso con la società; Jeli è povero e ignorante, Alfonso è ricco e istruito, Jeli non capisce le leggi della società (alla fine non capisce perché non doveva uccidere Alfonso), Alfonso non sa capire la natura (e Jeli all’inizio gli insegna qualche cosa). Proprio per questo Jeli è un marginale (vive ai margini della società), non riuscirà a inserirsi nella società., sarà sempre escluso, avrà sempre torto. Cerchiamo però di approfondire questi problemi avvicinandoci al testo.

Esempio di analisi

Prendiamo come esempio l’ultima pagina della novella ( da Era una bella giornata … alla fine). Analizzando il primo paragrafo si nota che la natura è qui presentata sotto due aspetti contraddittori: prima è bella, buona dà piacere (bella giornata calda; campi biondi; le pecore saltellavano dal piacere; bel fuoco; gran roba; ecc.) poi è brutta, violenta, ostile, porta dolore e morte (scena dell’uccisione dei capretti: le bestie schiamazzavano dal dolore; i capretti strillavano, ecc.). La natura ha dunque due facce: una accogliente e piacevole (é la faccia che si vede a prima vista) l’altra ostile e dolorosa (ed è questa la faccia vera). Questa opposizione, natura positiva  natura negativa, la osserviamo anche a livello di tutta la novella: dapprima il rapporto di Jeli con la natura è piacevole (pagine. iniziali), poi, però, la natura si rivela ostile: uno dei cavalli di Jeli muore e Jeli perde il posto... Jeli si trova (nella pagina che analizziamo ma anche in generale) tra i due aspetti della natura, la dove finisce quello positivo e inizia quello negativo (cf. la frase: Jeli mentre andava tosando le pecore…con la quale inizia la descrizione dell’aspetto negativo della natura). Jeli sarà dunque da una parte buono, dall’altra crudele e violento (per questo sgozza Alfonso come se fosse un capretto.). È ora necessario considerare la novella globalmente.

Riassunto Una novella, un racconto, si compone di una serie di informazioni. Tra queste alcune sono fondamentali (= se si eliminano il racconto non ha più senso), altre secondarie. Fare un riassunto significa dunque cercare di distinguere le informazioni fondamentali de quelle secondarie, eliminare queste ultime e conservare le prime. È quello che tenteremo di fare. 1 5 1 7 2 8 3 6 4 8 9 10 11 13 12

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A A-B A A A A A (A)-B A-C A A A-C A A-C (A)-C A (A)-C A-BC A-C

Jeli guardiano di cavalli, vita presso la nature Don Alfonso, signorino, fa amicizia con Jeli Descrizione del lavoro di Jeli Morte della madre di Jeli Jeli vive vicino alla natura Presentazione del padre di Jeli Jeli non riesce bene a pensare, è un po’ bestia Alfonso fa una vite da signore, sa leggere Presentazione di Mara (figlia di contadini non troppo poveri) e dell’amicizia Mara - Jeli Morte del padre di Jeli Vita di Jeli dopo la morte del padre Partenza di Mara dal villaggio. Jeli solo. La festa di San Giovanni, Jeli perde il lavoro Incontro con Mara Mara si fidanza con il figlio di massaro Neri, Jeli perde Mara per la seconda volta Jeli trova un lavoro da pastore di pecore Il matrimonio di Mara è prossimo Alfonso seduce Mara, Jeli lo viene a sapere ma non capisce Dopo l’avventura con Alfonso, Mara non può più sposare il figlio di massaro; propone a Jeli di sposarla

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A-C A-BC A A-BC A-BC A-BC A-BC

Jeli e Mara si sposano Alfonso continua a frequentare Mara quando Jeli è via per il lavoro Jeli continua a fare il pastore Jeli non vuole capire che Alfonso e Mara gli fanno le corna Jeli ucciderà Alfonso Jeli cornuto ma non dice nulla Jeli uccide Alfonso, è arrestato, ma non capisce.

Abbiamo dunque una serie di informazioni. Se le osserviamo attentamente vediamo che non sono nell’ordine logico e cronologico, per esempio Jeli conosce prima Mara (numero 4 sulle sinistra) che don Alfonso (numero 5), ma nella novella si racconta prima l’amicizia con Alfonso poi quella con Mara. Vediamo così che questa novella (come tutti i racconti in generale) non è semplicemente i1 racconto di una storia: è un racconto particolare dove alcuni fatti sono detti prima del tempo (anticipi) altri sono detti dopo (ritardi) altri sono ripetuti (ripetizioni). Ciò si vede bene leggendo dall’alto verso il basso i numeri notati sulla sinistra: si nota che questi numeri sono nell’ordine naturale solo raramente. Sono proprio questi meccanismi (anticipi, ritardi, ripetizioni) che permettono allo scrittore di attirare l’attenzione e l’interesse del lettore, di sottolineare i fatti importanti, ecc. Le lettere (A,B,C) indicano invece i personaggi interessati dall’informazione: A è Jeli, B Alfonso, C Mara. Se osserviamo ora tutte le informazioni, scopriamo che sono di tre tipi:  quelle che fanno avanzare la storia (segnate con il +)  quelle che la rallentano (sognato con il -)  quelle che la lasciano al punto in cui le trovano Le informazioni dei primi due tipi sono dinamiche (accelerano o frenano le storia) le altre sono statiche. Si nota allora che le informazioni che riguardano Jeli (A), il protagonista, sono tutte statiche: è solo con l’incontro degli altri personaggi (incontri A-B, A-C, A-B-C) che le storia si muove, progredisce. Tutto ciò che riguarda Jeli, la sua povertà, il suo lavoro, il suo rapporto con la natura, le ingiustizie che subisce, resta immobile, statico. Nel rapporto di Jeli con la società (incontri con Alfonso e con Mara) c’è invece un movimento, ma è un movimento negativo: la situazione di Jeli peggiora sempre.

Verga e la descrizione delle realtà (Verismo) Possiamo ora tirare qualche conclusione generale.  Verga descrive una natura fondamentalmente ostile e negativa e una società profondamente ingiusta.  Ma il mondo descritto dal Verga è un mondo immobile, statico, dove se capita qualcosa si tratta sempre di un peggioramento. Per esempio Jeli, all’inizio è solo, povero, ignorante ma ha una sua libertà, alla fine è solo, povero, ignorante e ha anche perso la sua libertà.

 Si può dire infine che per Verga la società è ingiusta perché la natura è ingiusta: nulla si può fare per cambiare la società, perché nulla si può fare per cambiare la natura....


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