Kurzgeschichten - Riassunti delle Kurzgeschichte di Borchert e Böll. PDF

Title Kurzgeschichten - Riassunti delle Kurzgeschichte di Borchert e Böll.
Course Cultura e letteratura tedesca
Institution Università degli Studi di Trento
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Summary

Riassunti delle Kurzgeschichte di Borchert e Böll....


Description

DAS BROT - Wolfgang Borchert Una donna si sveglia una notte perché sente un rumore, e realizza che il marito non è a letto con lei perché non sente il respiro. Va in cucina e si accorge che il marito si è tagliato una fetta di pane di nascosto perché vede briciole, piatto e coltello sul tavolo. Lui, imbarazzato, dice che ha sentito un rumore e pensava ci fosse qualcosa in cucina. La moglie finge di crederci. La sera successiva invece delle tre fette di pane gliene dà una in più, per accontentarlo nascondendolo dall’imbarazzo, dicendo che non riesce a digerire il pane. 

TEMPO  mezz’ora di notte, senza indicazioni temporali ma probabilmente nel dopoguerra (razionamento del pane)



LUOGO  appartamento minimalista di una coppia di anziani, vengono riportati solo gli oggetti di scena funzionali alla comunicazione



Lingua di uso gergale, disadorna



Personaggi sono uomini medi, senza resa psicologica, non ci sono spiegazioni esplicite in merito al comportamento: devono essere evinte dai lettori



TEMI  Miseria, razionamento del pane, sofferenza, vuoto valoriale



SIMBOLOGIE o Piedi nudi  miseria, rarefazione o Briciole di pane  correlativo oggettivo delle briciole di parola che si scambiano per giustificare la loro presenza in cucina o Ciò che la donna non riesce a digerire è la bugia del marito certezza del matrimonio messa in discussione da una fetta di pane o Punto di vista della moglie, eroina della quotidianità. L’uomo è insicuro, debole e cede agli impulsi di natura. o Raffigura l’ambivalenza dell’uomo: capace di amare e ingannare contemporaneamente

DIE DREI DUNKLE KOENIGE - Wolfgang Borchert Un uomo vaga nella notte alla ricerca di pezzi di legna per riscaldare la casa, spezza un asse da una staccionata, brancola nel buio pesto e poi torna verso casa dove trova la moglie e un bambino appena nato. L’uomo poi rompe il pezzo di legno che aveva trovato (rappresenta una battaglia interiore; sfoga l’aggressività perché non ha altri avversari) Irrompono tre figure enigmatiche, che sono reduci che indossano vecchie uniformi e portano con sé i loro problemi come conseguenza della guerra. Donano ciò che possiedono in cambio di ospitalità  tabacco, asino intagliato, caramelle



Effetto degli stranieri sulla famiglia  quando se ne vanno, uomo e donna realizzano che è la vigilia di Natale.



Incipit  in punto di morte, non ci sono segnali che ci possa essere una qualche forma di salvezza.



La situazione richiama la miseria nella stalla di Betlemme c’è un evidente correlato evangelico con la natività: Maria, Giuseppe, Bambino=salvezza la valenza redentiva è un tratto espressionista.



C’è uno stadio di partenza che si evolve  i tre stranieri producono una metamorfosi  coscientizzazione del tempo



I tre re scuri rappresentano la guerra e il mondo di ieri, che la nuova generazione non vuole che ritorni. Infatti il bimbo punta i piedi contro il petto di uno di loro, e rappresenta l’uomo nato sotto le macerie che non vuole avere a che fare con il vecchio mondo.

CARATTERISTICHE  Personaggi tipizzati, ridotti alla mera funzione uomo, donna, bambino, soldati 

Antropomorfizzazione degli oggetti e della natura (debito alla tradizione romantica il poeta come sacerdote, intermediario tra uomo e natura)



Linearità della narrazione



Linguaggio scarno

NACHTS SCHLAFEN DIE RATTEN DOCH - Wolfgang Borchert Un bambino con un bastone in mano si trova seduto di fronte ad una casa in macerie. Arriva un signore e si instaura un dialogo. Il bambino dice che sta lì di giorno e notte. Il vecchio inizia ad allettarlo dicendo di andare a vedere i suoi conigli, ma il bambino insiste dicendo che non si può muovere da lì perché fa la veglia funebre al cadavere del fratellino, in quanto teme che i ratti lo possano mangiare, secondo quanto gli aveva detto il maestro. Il vecchio biasima il maestro e convince il bambino del fatto che di notte i ratti dormono, e lo convince ad andarsene da lì. Il bambino ha fiducia in questa figura di mediazione, che assume un ruolo paterno, e promette di attenderlo al suo ritorno. (Endzustand sembra offrire al bambino uno squarcio di sopravvivenza).



Bambino  mostra i sintomi di un disagio psicologico chiamato stupore catatonico: scava buche, ripetendo le stesse frasi e gli stessi gesti.



Si scopre che il bambino ha nove anni e un tempo aveva una famiglia, si deduce che un bombardamento ha distrutto la casa e il fratello è morto sotto le macerie. Non si sa se i genitori siano ancora in vita.



Rappresenta la Generation ohne Abschied  è provato dalle esperienze trascorse, si trova con il vuoto alle spalle, affacciato su una nuova dimensione. Così si sentivano anche gli scrittori dell’ora zero.



Scavare buche  valenza simbolica, in quanto è un atto di simbolica sepoltura, in quanto lo sterminio aveva cancellato ogni traccia delle vittime e le persone scompaiono senza un luogo in cui raccogliere le loro spoglie (assenza di sepolcro). Tema presente in Todesfuge di Celan: la poesia può compensare il mancato seppellimento.

L’affermazione sul fatto che i ratti dormano la notte è detta per andare incontro al bambino, il quale avverte un sollievo e si sente improvvisamente consapevole della sua stanchezza. Il vecchio vuole far emergere la natura di bambino che quel bambino aveva soffocato a lungo. Il bambino mostra un desiderio di vita sempre più accentuato, voglia di cambiare la sua situazione. -

Pubblicata nel 1947 in An diesemDienstag

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Le Kurzgeschichtedi Borchertseguono una progressione attraverso tre momenti: Anfangsstadium, übergangzustand, Endzustand

CARATTERISTICHE - Incipit in medias res -

Narratore esterno, ma adotta il POV del bambino

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Scenario: personificazione delle macerie, cromatismo vivace  entrambi si riprendono l’estetica dell’espressionismo.

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Forma linguistica colloquiale

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Deroga al principio dell’anonimato  Jürgen

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Elementi presenti: o PANE  fondamentale per la sopravvivenza o FUMO  simbolo della crescita precoce del bambino

WANDERER, KOMMST DU NACH SPA… - Heinrich Böll

Un ragazzo si trova in una città completamente incendiata, gravemente ferito e viene portato dentro ad un edificio che funge da infermeria, che poi scopre essere il suo liceo ginnasio. Il protagonista è incredulo e non vuole riconoscere di trovarsi nella scuola che aveva lasciato solo tre mesi prima, quindi cerca di convincersi che ci siano regole valide dappertutto che stabiliscano il modo in cui disporre classi e rappresentazioni nei corridoi. Viene portato nell’aula di disegno, e dopo aver attraversato un itinerario conoscitivo gli viene tolta la fasciatura e scopre di aver perso braccio e gamba dx. Riconosce il bidello della sua scuola. Non si sa cosa accada dietro alla lavagna con la scritta Wanderer, kommst du nach spa…, ma probabilmente gli verrà iniettata una sostanza letale. Finale  riconosce il bidello della scuola, che veste i panni del pompiere e chiede del latte  regressione all’infanzia per rifiutare il presente

Messaggi: - La formazione scolastica nazionalsocialista porta alla morte e non permette agli allievi di diventare cittadini dotati di senso critico: li vuole obbedienti e indottrinati -

La guerra e il nazionalsocialismo sono movimenti regressivi che trasformano l’umanesimo in barbarie

OPERE  stazioni che corrispondono ad una serie di elementi caratterizzanti nel sistema culturale impartito durante gli anni di Hitler. - Medea, Feuerbach  rappresenta Medea che stringe i suoi figli appena dopo l’abbandono di Giasone; poi per vendicarsi li uccide. Atmosfera tetra, alcuni elementi fanno presagire l’omicidio. -

Spinario  opera ellenistica, rappresenta un giovane seduto con le gambe accavallate che si sporge di fianco per togliersi una spina nel piede. Importante per la tradizione.

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Riproduzioni neoclassiche  fregio del Partenone, oplita greco, governatori tedeschi fino ad Hitler.

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Filippo il grande  apogeo potenza prussiana, combatte guerra dei sette anni, rappresentante dell’assolutismo illuminato Galleria di facce ariane

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Busti della classicità  Cesare, Cicerone, Marco Aurelio

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Statua di Hermes  tutela dei viandanti

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Quadro del Togo  case coloniali, africani, soldato col fucile, casco di banane con la scritta «viva il Togo» (riconosce la sua scrittura) simbolo dell’imperialismo tedesco, in quanto fino alle IGM il Togo era una colonia tedesca

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Nietzsche  cartello «chirurgia leggera»; dopo la sua morte, la sorella aveva operato una distorsione del suo pensiero in senso destroide esempio del pervertimento culturale operato dal nazionalsocialismo.

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Giungere alla fine di un itinerario, guadagnare una prospettiva nuova e vedere il rovescio delle cose è un concetto tratto da I discepoli di Sais di Novalis.  è ciò che accade al protagonista TEMI: storia tedesca, ritorno, responsabilità, colpe e conseguenze della guerra

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In Böll è evidente lo scetticismo nei confronti dell’eredità culturale e dall’abuso che ne ha compiuto il nazionalsocialismo  aveva privato di linfa vitale la tradizione classica, rendendo le opere elementi di un regolamento condominiale e asservite alla brutalizzazione della cultura a scopo di trasmettere ideali di supremazia razziali....


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