La città post- moderna - Appunti Appunti PDF

Title La città post- moderna - Appunti Appunti
Author Gege Gege
Course Sistemi Economici [2473]
Institution Politecnico di Bari
Pages 2
File Size 42.3 KB
File Type PDF
Total Downloads 80
Total Views 140

Summary

Appunti...


Description

La città post- moderna La città post moderna nasce negli anni ‘70/80 alla fine del paradigma fordista che porto, tra gli altri effetti, ad una moltitudine di chiusure di spazi industriali nei centri urbani. Si trovano molti luoghi ex industriali presenti nelle città; la crisi del fordismo porta, quindi, ad un ridimensionamento degli spazi industriali che si trovano svuotati della loro funzionalità. Come il fordismo si era trasformato in una dimensione urbana, per l’applicazione di un modello concettuale, allo stesso tempo la sua crisi porta ad una necessaria urgenza inerente al ripensare gli spazi urbani svuotati della loro funzionalità. Di conseguenza la città post-moderna include elementi propri del postmodernismo: gli elementi del post modernismo in ambito urbano costituiscono un cambio radicale rispetto all’approccio moderno. Nel postmodernismo infatti c’è una ricerca di una componente estetica, quindi i luoghi vengono guidati da un senso estetico, non si pensa solo alla funzione che il luogo ha, ma a tutti quei elementi che caratterizzano quel luogo da una prospettiva estetica; ciò costituisce un cambio strutturale ma, soprattutto, una modifica nell'identità dei luoghi: molti dei vecchi centri industriali vengono quindi riconvertiti, soprattutto in termini culturali, universitari. Un idea però particolare di estetica. Uno degli elementi caratteristici e il voler creare una frattura tra elementi architettonici. La città postmoderna è un eclettico collage di differenti esperienze, che arrivano dal passato ma anche dal contemporaneo. La decontestualizzazione lega elementi di antico con moderno e quindi vi è un richiamo forte alle tradizioni locali e culturali precedenti; ritroviamo in questo caso una sovrapposizione di stili. I luoghi non nascono quindi con ruolo sociale ma seguono un percorso di ricerca di identità che si costruisce di volta in volta. Si ha un differente utilizzo dello spazio, meno razionale, più effimero e connesso al senso estetico; in molti casi però, negli spazi post moderni, c’è si una lettura funzionale degli spazi, che però vengono curati secondo un processo di arricchimento estetico. Questo tipo di città si basa, come ricorda Minca, sull’ heritage preservation, cioè la conservazione dell’eredità; ovvero le città cercano di recuperare gli spazi storici che erano andati persi nel periodo modernista in termini fisici e funzionali, quindi si realizza una ricerca identitaria dei luoghi che passa soprattutto dalla sua tradizione. Un altro aspetto della città postmoderna è la revitalization ovvero quel processo di ripresa degli spazi che erano destinati a da altre attività, come per esempio le aree industriali in declino. Questo passa anche per lo urban design, l’aspetto urbano non è più qualcosa di funzionale ma si pone l’aspetto della pianificazione come qualcosa di più vicino all’ ”arredamento”. Altro concetto chiave che lega tutti e tre questi aspetti è la gentrification: ovvero quel processo di modifica degli spazi urbani che si inserisce soprattutto quelli che erano stati decadenti come i quartieri storici e che si trasformano negli spazi più centrali delle città, dove quindi gli spazi centrali non sono più quelli della produzione ma sono gli spazi del consumo, non solo di beni ma anche di conoscenza. Quindi vediamo intere parti di città completamente trasformate, riprese e riqualificate; quindi in questi quartieri si ha un totale cambio di soggetti che li vivono, si ha un allontanamento delle classi più emarginate da alcune zone tradizionali che

adesso assumono una natura turistica, d’intrattenimento e di cultura in genere....


Similar Free PDFs