La guerra del Peloponneso PDF

Title La guerra del Peloponneso
Course Storia antica
Institution Università degli Studi della Basilicata
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Guerre del Peloponneso...


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La guerra del Peloponneso Le cause della guerra del Peloponneso

Cosa si intende Per guerra del Peloponneso si intende la guerra scoppiata tra Sparta e Atene e per guerra del combattuta negli anni che vanno dal 431 al 404 a.C. Peloponneso?

Perché questa guerra prese il nome di guerra del Peloponneso?

Questa guerra prese il nome di guerra del Peloponneso perché coinvolse le città che facevano parte della Lega del Peloponneso che erano alleate di Sparta e si svolse in prevalenza nella regione del Peloponneso, anche se le operazioni militari interessarono tutta la penisola greca e anche alcune colonie.

Quali furono le Le cause della guerra del Peloponneso furono molte. Innanzitutto vi era lo cause della storico contrasto tra la cultura dorica e quella ionica. A ciò si aggiunsero: guerra del  la contrapposizione tra il principio aristocratico, rappresentato da Sparta, e Peloponneso? quello democratico, rappresentato da Atene; 

la notorietà e la forza che Atene aveva conquistato nelle guerre persiane;



il potere commerciale di Atene che si estendeva a danno degli altri centri commerciali, come ad esempio Corinto;



il comportamento di Atene nei confronti delle città della Lega di Delo tra le quali cresceva sempre più il malcontento.

Quali furono le La guerra del Peloponneso può essere divisa in due periodi: fasi della guerra  il primo periodo che va dal suo scoppio fino alla pace di Nicia; del Peloponneso?  il secondo periodo che va dalla pace di Nicia fino alla caduta di Atene.

Le caratteristiche della guerra del Peloponneso La drammaticità della guerra del Peloponneso

Perché la guerra La guerra del Peloponneso può essere considerata l' evento più drammatico della del Peloponneso storia grecaperché fu uno scontro interno al mondo greco. fu l'evento più In altre parole si scontrarono tra loro due eserciti appartenenti alla stessa cultura, alla drammatico stessa lingua, alla stessa religione, ma che rappresentavano due regimi politici della storia contrapposti. greca?

Quali altri Un altro carattere, che rese la guerra del Peloponneso, particolarmente drammatica, fu caratteri ebbe la la divisione che si creò all'interno di ogni città. guerra del Peloponneso? In ogni poleis la corrente democratica parteggiava per Atene, mentre quella aristocraticaparteggiava per Sparta. Infine va ricordato che questa guerra durò ben 27 anni e fu combattuta su un fronte molto ampio.

Quali furono le Le conseguenze della guerra del Peloponneso furono gravi e inarrestabili e portarono conseguenze alla caduta di Atene. della guerra del Peloponneso?

Lo scoppio della guerra del Peloponneso Quali furono le cause che portarono allo scoppio della guerra del Peloponneso?

Quale fu L'occasione che fece scoppiare la guerra del Peloponneso fu il conflitto insorto nel 445 l'occasione a.C. traAtene e Corinto. che fece scoppiare la guerra del Peloponneso?

Quali furono Corinto era un'importante potenza commerciale, ed era alleata di Sparta. le cause della Le mire espansionistiche di Atene sia da un punto di vista commerciale che politico, la guerra tra portarono a cercare di ridimensionare il ruolo di Corinto. Atene e Corinto? Come Atene cercò di contrastare Corinto?

Atene cercò dicontrastare Corintointervenen do nellaguerra scoppiata tra Corinto e la sua coloniaCorcica , cioè l'attuale Corfù. Atene si schierò dalla parte di Corcira.

Quale altro Un altro importante provvedimento che contribuì allo scoppio della guerra del Peloponneso importante fu il cosiddetto decreto di Megara del 432 a.C. provvediment

o causò lo scoppio della Tale decreto impediva ai mercanti di Megara, città situata sull'istmo di Corinto ed alleata di Sparta, di accedere ai porti e ai mercati delle città appartenenti alla Lega di Delo. guerra del Peloponneso?

Come reagì Sparta di fronte a questi fatti?

Di fronte a questi fatti, e dietro l'invito insistente di Corinto, Sparta pose un ultimatum ad Atene che, però, Pericle respinse convinto com'era della superiorità delle sue forze. Iniziò così una guerra che vide schierate, da una parte le poleis della Confederazione delio-attica, e dall'altra quelle della Lega Peloponnesiaca. Le prime avevano la preminenza nelle forze navali, mentre le seconde erano superiori nelle forze militari di terra.

La prima fase della guerra del Peloponneso Dall'inizio del conflitto sino alla pace di Nicia

Quali furono i Sparta e i suoi alleati invasero l'Attica con lo scopo di devastarne il territorio. primi fatti della Pericle era consapevole che l'esercito della lega peloponnesiaca era più forte e più guerra del Peloponneso? numeroso del suo. Per questo pensò che fosse meglio evitare una battaglia tra i due eserciti. Egli ordinò agli abitanti dell'Attica di rifugiarsi dentro le mura di Atene, lasciando che Sparta devastasse le campagne. I rifornimenti della città furono garantiti dalla flotta ateniese che, tra l'altro, fu mandata a fare rappresaglie sulle coste della Laconia e dell'Elide Iniziò, così, nel 431 a.C. la guerra del Peloponneso.

Cosa accadde l'anno successivo?

L'anno successivo, nel 430 a.C., Atene fu colpita da una tremenda pestilenza a causa delle tantissime persone ammassate nella città in pessime condizioni igieniche. La peste provocò moltissime vittime, tra le quali vi fu lo stesso Pericle, morto nel 429 a.C.

Dopo la morte di Pericle, Atene fu divisa tra: Cosa accadde dopo la morte di Pericle?



i fautori della pace, capitanati da Nicia, capo del partito dei conservatori. Nicia era un aristocratico prudente e moderato che non riteneva opportuno sottovalutare la forza di Sparta;



i sostenitori della guerra, capeggiati da Cleone capo del partito dei democratici. Egli era un ricco mercante di cuoio che rappresentava gli interessi dei nuovi ricchi, i quali si rendevano conto che la loro fortuna era strettamente legata al mantenimento dell'impero da parte di Atene.

A prevalere furono proprio questi ultimi e la guerra con Sparta continuò.

Quali furono i successivi episodi della guerra del Peloponneso?

Come Atene cercò di contrastare il successo di Sparta?

Sotto la guida di Cleone Atene conseguì alcuni successi militari, ma Sparta, guidata da Bràsida si risollevò. Sparta spostò la guerra nella penisola Calcidica dove Atene aveva molte colonie dalle quali le arrivavano consistenti rifornimenti. Sparta conquistò molte città tra le quali anche Amfipoli ricca di miniere d'oro.

Al fine di contrastare il successo di Sparta, Atene inviò contro Bràsida un esercito, comandato da Cleone. Cleone fu ucciso davanti ad Amfipoli, ma nella stessa battaglia fu ucciso anche Bràsida. Così sia Atene che Sparta rimasero senza i loro capi.

Come si Questa prima fase della guerra del Peloponneso si concluse con la pace di concluse questa Nicia stipulata nel 421 a.C. tra Sparta e Atene. prima fase della guerra del Peloponneso?

La pace di Nicia La fine della prima fase della guerra del Peloponneso

Cosa si intende La pace di Nicia fu un accordo stipulato nel 421 a.C. tra Sparta e Atene. per pace di Essa pose fine alla prima fase della guerra del Peloponneso. Nicia?

Perché l'accordo L'accordo prese questo nome perché Nicia fu l'ateniese che tenne le trattative con prese tale nome? Sparta.

Cosa prevedeva La pace di Nicia prevedeva: la pace di Nicia?  una pace di 50 anni;



la restituzione dei prigionieri da ambo le parti;



la rinuncia da entrambe le parti delle conquiste fatte durante la guerra;



la conciliazione di eventuali controversie per via diplomatica.

Quali furono le Gli alleati di Sparta si sentirono traditi dalla pace di Nicia. Così, città come Corinto e Megara si staccarono dalla lega peloponnesiaca. reazioni degli alleati di Sparta e di Atene alla Questo riaccese le speranze di Atene e delle sue alleate. pace di Nicia? Come si concluse la prima fase della guerra del Peloponneso?

La prima fase della guerra del Peloponneso si concluse in maniera tutt'altro che positiva. Sia Sparta che Atene avevano combattuto per 10 anni (dal 431 al 421 a.C.) e in questo periodo molte città furono distrutte, popolazioni massacrate, il fervore con cui Atene aveva provveduto alla realizzazione di tante opere civili era completamente passato. Entrambe le città avevano subito gravi perdite, la distruzione del loro territorio e l'indebolimento dell'esercito e della flotta. Nessuna delle due città, inoltre, aveva ottenuto particolari vantaggi dalla guerra dato che la pace di Nicia le fece tornare, dal punto di vista delle conquiste, alla situazione precedente alla guerra.

Alcibiade La politica di Alcibiade

Chi era Alcibiade?

Alcibiade era un giovane aristocratico, nipote di Pericle ed allievo di Socrate. Egli era estremamente ambizioso, pieno di doti personali, tra le quali l'eloquenza, dotato di grande intuizione politica e di capacità militari.

Qual era la posizione di Alcibiade nei confronti di Sparta?

Alcibiade era convinto che la guerra contro Sparta dovesse riprendere, in modo da infliggere alla città una sconfitta definitiva. La pace di Nicia poneva fine alle ambizioni di gloria di Alcibiade. Essa, però, scontentava anche parte degli ateniesi di cui Alcibiade divenne la guida.

Quando Alcibiade fu eletto stratego nel 420 a.C. Alcibiade fu eletto stratego?

Come ripresero Le ostilità con Sparta ripresero con l'assedio di Melo. le ostilità con Sparta? Melo era l'unica isola delle Cicladi che non faceva parte della Lega di Delo: essa, infatti, era unacolonia di Sparta. Atene ordinò a Melo di aderire alla Confederazione delio-attica, ma la città rifiutò. Nel 415 a.C. Atene occupò l'isola e i melii si arresero: i maschi adulti furono uccisi, mentre le donne e i bambini furono resi schiavi. Nell'isola furono inviati dei coloni ateniesi.

La spedizione ateniese in Sicilia La spedizione in Sicilia e il tradimento di Alcibiade

Quali furono i motivi della spedizione ateniese in Sicilia?

Le mire espansionistiche di Alcibiade si erano concentrate sulla Sicilia.

Quale fu l'occasione che portò alla spedizione in Sicilia?

L'occasione che portò alla spedizione ateniese in Sicilia venne dalla richiesta di aiuto che la città diSegesta fece ad Atene nel 415 a.C.

Il suo obiettivo era quello di conquistare l'isola in modo da appropriarsi delle sue risorse naturali. In questo modo Atene avrebbe potuto pensare, successivamente, di conquistare anche l'Africa settentrionale, di abbattere Cartagine e di stabilire così il suo assoluto predominio sul Mediterraneo.

Segesta era stata attaccata da Selinunte alleata di Siracusa. Quest'ultima era, a sua volta, alleata di Sparta.

Quali furono le Gli ateniesi si divisero in due correnti in merito all'intervento a favore di Segesta: opinioni degli ateniesi in

merito all'intervento a favore di Segesta?



una, guidata da Alcibiade che riteneva che Atene avrebbe potuto trarre grandi vantaggi da un eventuale intervento in Sicilia;



l'altra, guidata da Nicia, più prudente.

A prevalere fu la corrente interventista di Alcibiade.

Chi fu messo a capo della spedizione in Sicilia?

A capo della spedizione in Sicilia furono posti tre strateghi: Nicia, Alcibiade e Làmaco.

Come i tre strateghi volevano condurre la spedizione?

I tre strateghi non si trovarono d'accordo su come condurre la spedizione: 

Làmaco voleva sfruttare l'effetto sorpresa e assalire Siracusa in modo da trovarla impreparata;



Nicia voleva limitarsi ad aiutare Segesta per poi tornare ad Atene;



Alcibiade pensava di attaccare i centri minori e di assalire, solo successivamente, Siracusa.

Proprio appena era iniziata la campagna in Sicilia arrivò Cosa accadde che compromise l'ordine per Alcibiade di tornare in patriaper difendersi da un'accusa di sacrilegio. la spedizione? Infatti, prima della partenza per la Sicilia, era stata effettuata una profanazione: le erme di pietra, cioè le piccole statue di pietra dedicate al Dio Ermete, simboli di fecondità e di protezione della proprietà che si trovavano nella città erano state mutilate nel volto. Nessuna sapeva chi fosse stato, ma si diffuse la voce che l'autore del sacrilegio fosse Alcibiade che fu richiamato ad Atene per essere processato. Probabilmente la profanazione di cui veniva accusato Alcibiade nascondeva il desiderio di liberarsi di lui.

Come reagì Alcibiade?

Alcibiade partì per fare ritorno ad Atene, ma immaginando una condanna si diresse a Sparta dove fu raggiunto dalla notizia della sua condanna in contumacia, cioè in assenza dell'imputato, alla pena di morte. Alcibiade finì col diventare consigliere degli Spartani, ai quali suggerì di andare in soccorso di Siracusa.

Come si concluse la

L'arrivo di Sparta determinò la sconfitta di Atene, nel 413 a.C., che perse la sua flotta.

spedizione di Sicilia?

Nicia fu ucciso, mentre gli altri militari furono venduti o resi schiavi e condannati ai lavori nelle cave di pietra della città in condizioni disumane.

Perché secondo Secondo molti storici la spedizione in Sicilia segnò la fine della guerra del molti storici la Peloponneso perché fu l'episodio decisivo e, nonostante seguirono ancora altri scontri, Atene non riuscì più a risollevarsi. spedizione in Sicilia segnò la fine della guerra del Peloponneso?

La sconfitta di Atene Sparta e l'alleanza con i Persiani

Per quale Sparta decise di allearsi con i Persiani perché voleva sconfiggere ragione Sparta definitivamente Atene. si alleò con i Persiani?

In cosa consisteva l'alleanza tra Sparta e la Persia?

L'alleanza conclusa tra Sparta e Dario II, re dei Persiani, prevedeva: 

per Sparta aiuti e finanziamenti dai Persiani;



per i Persiani la libertà di azione rispetto alle colonie ioniche dell'Asia Minore.

Come Sparta Sparta usò gli aiuti finanziari ottenuti dai Persiani per costruire una grande flotta che le impiegò gli aiuti permise di competere con la potenza navale di Atene. finanziari ottenuti dai Persiani?

Quali furono le conseguenze della spedizione in Sicilia nei rapporti con le città della Lega di Delo?

Dopo la sconfitta di Atene nella spedizione in Sicilia molte città della Lega di Delo uscirono dalla confederazione: esse, infatti, pagavano un tributo ad Atene in cambio della protezione dai Persiani che orami, Atene, non era più in grado di offrire. Ciò accelerò il processo di disintegrazione dell'impero ateniese.

Quali furono le La sconfitta di Atene nella spedizione in Sicilia portò conseguenze anche nella vita conseguenze politica della città. della spedizione in Sicilia nella In molti erano convinti che fosse giunto il momento di concludere la pace con Sparta. vita politica di Atene?

Fu così costituito, ad Atene, il consiglio dei Quattrocento che privò l'assemblea dei suoi poteri. Fu questo il primo passo verso il ritorno all'oligarchia.

Cosa portò al ritorno di Alcibiade ad Atene?

I marinai della flotta ateniese si proclamarono assemblea ed elessero stratega Alcibiade. Egli tornò ad Atene ed ottenne alcune vittorie navali che fecero sperare in una ripresa della città, ma Sparta e i Persiani, guidati dallo spartano Lisandro, presero d'assedio Atene.

Quali furono i I fatti più importanti della fase conclusiva della guerra del Peloponneso furono i seguenti: fatti più importanti della fase conclusiva  Alcibiade fu nuovamente destituito; della guerra del Peloponneso?  Atene riuscì nel 406 a.C. a riportare una vittoria nelle isole Arginuse; 

nel 405 a.C. la flotta ateniese fu sconfitta alla foce dell'Egospotami, presso lo stretto dei Dardanelli;



nel 404 a.C. Lisandro entrò nel porto del Pireo e Atene si arrese.

A quali La pace stipulata tra Sparta e Atene prevedeva condizioni molto dure per quest'ultima. condizioni fu stipulata la pace Atene dovette: tra Sparta e Atene?  rinunciare a tutti i possedimenti fuori dell'Attica; 

consegnare tutte le navi, eccetto 12;



sciogliere la lega di Delo;



entrare nella lega peloponnesiaca, stringendo un'alleanza con Sparta e rinunciando ad ogni politica autonoma;



abolire le fortificazioni del Pireo e le lunghe mura.

I trenta tiranni Dai trenta tiranni al ritorno alla democrazia

Cosa accade dopo la definitiva sconfitta di Atene?

Dopo la definitiva sconfitta di Atene e l'ingresso di Lisandro nel porto del Pireo, iniziò per Ateneun periodo di sottomissione a Sparta.

Quali Per Atene cominciò un periodo di grandi cambiamenti costituzionali. cambiamenti costituzionali si Fu creato un governo oligarchico fondato su una commissione di trenta uomini, detti Trenta tiranni. ebbero ad Atene? Essi erano nominati tra gli aristocratici che parteggiavano per Sparta: nella maggior parte dei casi si trattava di esuli che erano tornati ad Atene dopo la sua sconfitta. A capo di costoro vi era Crizia, uomo ambizioso, violento ed estremamente vendicativo nonostante fosse stato per un po' di tempo allievo di Socrate.

Cosa accadde Nel periodo in cui ad Atene vi furono i Trenta tiranni, cioè tra il 404 e il 403 a.C., essi nel periodo in affiancati da una guarnigione spartana, afflissero la città con vendette, confische, cui ad Atene vi saccheggi e omicidi, perseguitando con molta ferocia i democratici. furono i trenta tiranni?

Quale fu la reazione degli Ateniesi a tale violenza?

Per sottrarsi a tale violenza molti Ateniesi fuggirono. Tra essi vi era anche Trasìbulo, abile combattente che si era messo in luce durante la battaglia di Arginuse. Egli si recò a Tebe. Durante l'esilio riunì altri democratici fuoriusciti da Atene ed entrò nell'Attica. Nel frattempo il suo esercito si ingrandì e così riuscì ad entrare nel Pireo, ad impadronirsene e ad uccidere Crizia. Trasìbulo riuscì a sconfiggere l'esercito mandato dai Trenta tiranni.

Cosa fece Dopo la sua vittoria Trasìbulo: Trasìbulo dopo la sua vittoria?  proclamò l'amnistia; 

reintrodusse la costituzione di Solone e di Clistene;



successivamente reintrodusse le indennità per lo svolgimento delle cariche pubbliche.

IL PROCESSO A SOCRATE – LA DEMOCRAZIA DOPO LA CADUTA DEI TRENTA TIRANNI Come era cambiata la democrazia dopo la guerra del Peloponneso?

La guerra del Peloponneso aveva cambiato il volto della democrazia. La nuova democrazia, instaurata dopo la caduta dei Trenta tiranni, non ebbe vita facile. Con la guerra si era affermata una nuova mentalità secondo la quale la legge è fatta per i deboli e la ricchezza è il vero dio. Atene era afflitta dalle polemiche circa le responsabilità dei suoi fallimenti che venivano cercate ovunque, fino ad affermare che essi fossero una punizione degli dèi a causa dell'irriverenza dei filosofi.

Chi fece le spese A fare le spese di tale situazione fu Socrate che venne ingiustamente accusato di di tale offendere gli dèi e di corrompere i giovani. situazione? Egli fu così condannato a morte nel 399 a.C. Socrate non volle fuggire per non trasgredire alle leggi dello Stato e affrontò la condanna.

Schema di sintesi sulla guerra del Peloponneso La cronologia delle vicende relative alla guerra del Peloponneso

445 a.C.

Scoppia la guerra tra Atene e Corinto


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