La recherche de l\'absolu riassunto e analisi nei dettagli PDF

Title La recherche de l\'absolu riassunto e analisi nei dettagli
Course Letteratura francese ii
Institution Università degli Studi di Palermo
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Riassunto e analisi dettagliata de "la recherche de l'absolu", letteratura francese II...


Description

La recherche de l'absolu - Balzac Titolo:simbolico e richiama vari elementi quali la ricerca e lo studio che sono proposti all'ottenimento di un obiettivo e l'assoluto; La recherche de l'absolu fa parte della comédie humaine ed è stato pubblicato nel 1834 Caratteristiche fondamentali:rapporto fra reale-immaginario;reale→ nelle descrizioni delle Flandres regione in cui viene ambientato il romanzo,nella descrizione della casa di Balthazar e nella descrizione della società all'interno del quale viene inserito il romanzo che rispetta la poetica balzacchiana e si lega però all'immaginario → rientra nel romanzo tramite il personaggio di Balthazar in questa evocazione dell'assoluto che in realtà non viene mai definito. Balthazar è il personaggio principale della recherche de l'absolu e dopo aver ricevuto la visita di un polacco che lo invita in questa ricerca scientifica che riguarda l'alchimia a ricercare l'assoluto si chiude nel suo laboratorio al quale non fa accedere nessuno a parte il suo aiutante e si dedica ai suoi esperimenti. L'immaginario che viene evocato nella recherche de l'absolu non è un immaginario fantastico come potremmo intendere se pensiamo al fantastico ottocentesco, ma un immaginario capace di trasformare la materia. Romanzo che alterna il reale e l'immaginario evocato,la poesia sottesa al testo vero e proprio e una ricerca del vero (il vero che rientra nel realismo di Balzac) quindi la recherche de l'absolu rappresenta un momento importante nell'evoluzione del pensiero e della scrittura di Balzac. All'interno: decide di realizzare l'incontro quasi mitico tra le Fiandre(una regione molto florida che basa tutta la sua economia sul commercio) e la scienza. →È un'opera diversa dai romanzi balzacchiani vedi:le père Goriot Struttura dell'opera: sebbene inizialmente non immediatamente visibili ,tutti gli elementi fondamentali della scrittura balzacchiana si ritrovano nella recherche de l'absolu. La recherche de l'absolu non rappresenta il solo romanzo in cui ritroviamo l'evocazione dell'immaginario,ma è importante andare a vedere cosa è questo assoluto per Balzac evocato sin dal titolo. L'assoluto:concetto complesso e come concetto filosofico non viene definito né da Balzac né al tempo di Balzac perchè è un concetto che nella sua accezione filosofica rientrerà successivamente. Balzac non ci dà una definizione filosofica di assoluto.Questa idea di assoluto caratterizza tutta la comédie humaine, perchè all'interno di questa ,Balzac,si sofferma su un personaggio che chiameremo: "il cercatore dell'assoluto" ,una figura narrativa che troviamo non solo nella recherche de l'absolu bensì in altri romanzi. • È un personaggio che viene identificato e categorizzato e ha diverse caratteristiche Ritroviamo questo personaggio in Balthazar Claës,in Gambara ,in Frenhofer e in Lambert ,ma la loro ricerca di assoluto è diversa.Non tutti ricercano l'assoluto così come lo ricerca Balthazar Claës poichè non tutti ricercano lo stesso tipo di assoluto. Balzac prima di scrivere la recherche de l'absolu, si è informato sulla scienza del tempo e ha seguito una serie di studi sull'alchimia in quanto all'interno del romanzo vengono richiamati una serie di processi legati all'alchimia,ma non vi sono ricerche filosofiche rispetto all'assoluto.L'assoluto viene introdotto all'interno dei romanzi ,contemplato, diventa anche il tema principale come nel caso di Balzac,ma non viene studiato come principio filosofico. Gli elementi che caratterizzano l'assoluto L'agg. assoluto all'interno della comédie non ha un senso filosofico bensì un senso politico ,morale ed estetico.Ha un senso politico perchè l'assoluto può legarsi all'assolutismo di una volontà,di una forza di un'energia forte che impone la sua forza su chi si propone di ricercare l'assoluto così come accade in Balthazar quindi l'assoluto in Balthazar ha un senso politico come forza che si impadronisce del personaggio e che decide di fare della realizzazione di questo concetto di assoluto il punto focale di tutta la sua esistenza. Balzac parla di un'energia imperiosa,tanto imperiosa da trasformare il personaggio e da trasformarsi all'interno del personaggio →Balthazar non rimane

nella descrizione che ce ne viene fatta all'interno del romanzo, lo stesso personaggio per tutto il romanzo e anche fisicamente questa assolutismo della volontà trasforma il personaggio e lo logora, logorandone le mani e l'aspetto, rendendolo irriconoscibile agli occhi dei suoi familiari infatti saranno la moglie e la figlia ad accorgersi di questa trasformazione→è assolutismo di volontà→energia intima e imperiosa che trasforma il personaggio e si trasforma. All'inizio, la recherche dell'absolu, per Balthazar non è altro che una riflessione scientifica e non fa altro che svolgere i suoi esperimenti quindi si tratta di una ricerca.Dopodiché questa ricerca prende così tanto l'animo di Balthazar da diventare una mania,nel senso che,assume una posizione centrale in tutta la sua esistenza facendo sconvolgere nel personaggio quella che è la gerarchia di valori ,mettendo la famiglia e la moglie in secondo piano e depauperando tutte le fortune della casa e della famiglia ostacolandone il futuro della figlia Marguerite.Poi questa ossessione diventa una monomania ,cioè non è più una mania tra le tante di Balthazar,ma diventa una monomania ,una mania assoluta cosa che porterà poi alla follia Balthazar.Questa ricerca dell'assoluto trasforma il personaggio e si trasforma essa stessa attraverso diverse fasi. L'assoluto in Balzac ha un senso politico che richiama quasi l'assolutismo di Luigi XIV e di Napoleone.Ha questa forza quasi politica all'interno del personaggio perchè Balzac cerca di rintracciare all'interno dei suoi personaggi una sorta di potere segreto che possa agire sugli uomini e in Balthazar rintraccia il potere di quest'ambizione del genio (Balthazar incarna il genio) che deve raggiungere il suo scopo quindi è il potere della genialità che prende possesso del personaggio. • Questa ricerca dell'assoluto ha questo senso politico,ma si lega anche al significato di genio e di genialità che è tipico del Romanticismo. La ricerca dell'assoluto in Balzac: ha un senso politico,ma anche quella energia che abita lo spirito dei geni inventori,di coloro che decidono di inventare ma che di fatto sono grandi ricercatori e scoprono qualche importante realtà quindi la ricerca dell'assoluto si impossessa all'interno della comédie balzacchiana di tutti i talenti che sono quasi avidi desiderosi di realizzare un'impresa esaltante. • Senso politico legato a questa necessità di realizzare un progetto esaltante che fa parte dell'identità del genio romantico. Balzac non conosce il senso filosofico del termine assoluto nel momento in cui scrive la ricerca balzacchiana tanto che, proprio perché non c'è una definizione filosofica di assoluto,questo viene associato ad altri termini che rintracciamo all'interno dei vari romanzi, vedi per es. il termine di infinito utilizzato in alternanza ad assoluto (quindi la ricerca dell'assoluto nei vari romanzi diventa anche ricerca di infinto); di indefinito ;di impreciso e tutto quello che è indefinibile riassume l'assoluto balzacchiano. • L'assoluto si confonde con l'indefinito e con tutto ciò che non ha una chiara definizione L'assoluto rientra all'interno dell'opera balzacchiana sotto forma di mistero che sfida l'intelligenza umana, anche se questo mistero inizialmente sembra nascondere qualcosa,ma poi ci si renderà conto che di fatto non nasconde niente →è un mistero che è senza contenuto. Quest'aurea di mistero che circonda l'assoluto a liv. narrativo è resa in maniera eccellente da Balzac e proprio la costruzione narrativa e romanzesca aumenta il peso di questo mistero ,tanto che, il lettore nulla saprà di quello che Balthazar svolge nel suo laboratorio infatti non accederà mai ad esso e rimarrà sempre dietro la porta →scelta narrativa di Balzac ,utile ad aumentale il senso di mistero della ricerca di Balthazar e a dargli un significato quasi mistico.Tuttavia il lettore non ha idea di cosa stia cercando Balthazar e a questa ricerca dà un'interpretazione quasi metafisica quindi più è difficile comprendere il contenuto del mistero ,più esso ha un significato metafisico e a liv. narrativo questo senso metafisico del mistero viene reso attraverso una serie di scelte come quello di limitare la percezione di quello che realizza Balthazar. ►Abbiamo poco accesso ai pensieri di Balthazar e quindi abbiamo una visione parcellizzata di quello che lui pensa e non siamo messi nella condizione di comprendere se quello che fa ha un senso e sta cercando veramente qualcosa o se è in preda ad una follia e questo continuo mistero proposto al lettore è una scelta narrativa.

La ricerca dell'infinito è infinita così come la ricerca dell'assoluto è assoluta ecco perchè alla fine, Balthazar, è completamente è annullato da questa ricerca dell'assoluto,fisicamente psicologicamente e intellettualmente. ►Non si capisce se è una follia reale o è un'alchimista che sta facendo i suoi esperimenti→ fuori di sé→ fuori da ciò che rappresenta il personaggio La ricerca dell'assoluto è assoluta e ne logora l'energia vitale dell'essere umano e anche l'energia vitale nella comédie balzacchiana è un'energia limitata ecco perchè Balthazar si trasforma ed è per questo che il confronto con la scienza è drammatico. Balzac per la prima volta mette insieme le Flandres (regione ricca →messa in risalto dalla descrizione iniziale) e la scienza in maniera simbolica,ma allo stesso tempo drammatica.La drammaticità del tema dell'ogg. della scienza all'interno del romanzo balzacchiano sta nel fatto che l'energia dell'essere umano è limitata e il confronto con questa ricerca si caratterizza per una sconfitta dell'essere umano e il confronto è drammatico. ►La drammaticità sta tra la natura finita del mondo materiale e sociale e dall'altra parte l'infinito di questo desiderio inesauribile animato da questa ricerca dell'assoluto ►L'assoluto rappresenta non solo il tema principale del romanzo,ma una sfida per il lettore ►Il titolo è un elemento fondamentale nella scelta che fa ogni autore ed è un mini manifesto poetico del romanzo;è un elemento paratestuale perchè si trova al di là del testo del romanzo e richiama la prefazione del termine greco> para >intorno a qlc. e stabilisce il patto con il lettore "La recherche de l'absolu" è una sorta di menzogna romanzesca perchè di fatto la ricerca dell'assoluto è un titolo ossimorico ,(oltre al fatto che Balthazar non troverà mai questo assoluto) quindi di fatto Balthazar Claës è un chimico che ricerca l'assoluto,ma si tratta di una menzogna romanzesca perché: • Balzac non ci definisce cosa è l'assoluto e il lettore si aspetta di sapere almeno cosa è,ma mai definito;è tutto molto sottinteso anche quando il polacco parla con Balthazar ,parla dicendo una mezza verità nascondendola al lettore quindi si propone di ricercare qualcosa che non si sa cosa è (la ricerca dell'assoluto e la ricerca di qualcosa di cui non si definisce nulla)→è una sorta di inganno romanzesco che nasce da una inesattezza terminologica perchè non esiste una definizione precisa. Il titolo per Balzac è importante , ne definisce l'argomento del romanzo ed è fondamentale per la comédie balzacchiana. ►La recherche de l'absolu si discosta dalla poetica tradizione della comédie humaine Al lettore, Balzac ,non dà una definizione di assoluto bensì l'esperienza di esso e lo mette in condizione di provare il limite della conoscenza e del potere (dell'uomo sul reale) ,i limiti della rappresentazione romanzesca e dell'interpretazione. La recherche de l'absolu è un titolo che si può spiegare con questa esperienza dei vari limiti che sono posti: • all'uomo →incarnati da Balthazar che cerca di portare a termine in maniera maniacale la ricerca dell'assoluto • al lettore e • all'autore; • limiti della rappresentazione romanzesca → di fatto Balzac non ci dice tutto rispetto a questo assoluto, in quanto non ci dà una definizione terminologica precisa o una definizione filosofica (perchè non la conosce e non rientra nell'accezioni dell'epoca).Si tratta anche di un'esperienza che ci pone dinanzi ai limiti dell'interpretazione e il lettore conclude il romanzo con vari interrogativi tanto che questo,è un romanzo che va riletto più volte per comprendere quelli che sono gli elementi poco chiari. ►La recherche de l'absolu rappresenta il progetto poetico di Balzac = stessa sfida che Balzac fa a se stesso, quando ipotizza il progetto della comédie humaine. Il romanzo è stato interpretato come una sorta di metafora del lavoro dello scrittore e alcuni hanno visto dietro al personaggio di Balthazar, lo scrittore Balzac. La recherche de l'absolu viene scritta per gli studi di costume, però poi Balzac quando ripensa alla struttura della comédie decide di

spostarla ad apertura degli studi filosofici e questa decisione testimonia come da una parte questo romanzo unisca quella idea di studio della provincia ,di analisi del sociale e di un contesto sociale particolare che caratterizza gli études de mer (?)in cui troviamo al centro dell'attenzione le problematiche familiari.Allo stesso tempo testimonia questa monomania di Balthazar che mette in crisi Balzac tanto che poi decide di trasferirlo negli études philosophiques quindi è un romanzo cerniera tra le 2 sezioni della comédie humaine che ci presentano 2 Balzac diversi:quello realista e quello più legato al mistero (altro versante del Romanticismo);il fantastico balzacchiano entra nella comédie humaine perchè è un elemento del periodo romantico e fa parte della sua poetica,cosa che si perderà in Zola. Tipologie del chercheur de l'absolu (che ricerca l'assoluto ,sia esso inteso come l'infinito o ricerca intellettuale) che ritroviamo nella comédie humaine in generale: • genio: è un'artista,un inventore che ricerca un ogg. particolare e cerca di comprendere una teoria che sta al di sotto dell'ogg. ricercato,ricerca il sublime quindi il genio è il principio di un nuovo sistema di percepire il mondo; • folle :è in preda ad un delirio perchè ricerca così tanto qualcosa fino ad arrivare ad un accesso della sua ricerca ,un accesso e una ricerca che lo rende un essere marginale e alla fine continua la sua ricerca nella solitudine psicologica;individuo marginale irrazionale →versione che ritroveremo in Balthazar soprattutto nelle ultime parti del romanzo,parte in cui a passeggio per le strade della sua città viene preso a sassate dai bambini che lo chiamano folle (situazione della famiglia di Balthazar Claës viene conosciuta da tutti coloro che vivono in città perchè era una famiglia di un certo rango,ricca e che aveva un ruolo all'interno della società e quando si comincia a vedere come questa depauperasse tutti i suoi averi vendendo: dipinti ecc.,a quel punto tutti si chiesero cosa stava succedendo e le voci,piano,piano si diffondono nella cittadina tanto da costruire l'idea di un Balthazar folle); • mistico: alla ricerca di una manifestazione divina nel reale della materia,è sensibile alle manifestazioni divine nella realtà,ha una vocazione verso l'infinito,è caratterizzato da questo tentativo di elevazione individuale e può farsi portavoce di un progetto utopistico tanto da coinvolgere in questa elevazione individuale verso l'infinito ,una collettività e la riflessione del mistico assume le caratteristiche di un dogma perchè tutto il suo pensiero è sostenuto da una sorta di professione di fede quindi la riflessione del mistico è un pensiero dogmatico e la ricerca dell'assoluto per il mistico è un modo per elevarsi al di sopra dell'esistenza umana.Il mistico non lo ritroviamo in Balthazar ►Balthazar rientra nella 2 tipologia → monomaniaco che perde il senno Sebbene Balzac abbia introdotto all'interno della sua comédie il personaggio del genio e del mistico ,tuttavia, aveva necessità di incarnare in una figura precisa il personaggio del chercheur de l'absolu e lo fa in primis con Balthazar poichè aveva bisogno di romanzare. Il personaggio di Balthazar è legato all'elemento naturale del fuoco in quanto è l'incarnazione di Prometeo ,di colui che cerca la conoscenza e che era andato a prendere il fuoco (simbolo della conoscenza) e per questo punito dagli dei. Viene descritto legando il suo personaggio al fuoco perchè: le unghia sono bruciate poiché svolge esperimenti e gli occhi sono come infuocati. ►La precisione con cui Balzac descrive le Fiandre è fondamentale perchè ci dà l'idea di una provincia molto ricca per la quale la famiglia di Balthazar aveva avuto un ruolo determinante Il romanzo viene ambientato in un'epoca che non è quella contemporanea di Balzac e in questo si differenzia dal resto della comédie ,ecco perchè in alcuni elementi vi si discosta ►Descrizione della casa di Balthazar,i vari piani : molti critici hanno cercato di capire se Balzac riprendesse la struttura architettonica delle case delle Fiandre ed effettivamente questa descrizione architettonica è fedele Prima abbiamo la descrizione della moglie di Balthazar e poi la descrizione di Balthazar: Balthazar Claës se montra tout à coup, fit quelques pas, ne regarda pas cette femme, ou s’il la regarda, ne la vit pas, et resta tout droit au milieu du parloir en appuyant sur sa main droite

sa tête légèrement inclinée. Une horrible souffrance à laquelle cette femme ne pouvait s’habituer, quoiqu’elle revînt fréquemment chaque jour, lui étreignit le coeur, dissipa son sourire, plissa son front brun entre les sourcils vers cette ligne que creuse la fréquente expression des sentiments extrêmes ; ses yeux se remplirent de larmes, mais elle les essuya soudain en regardant Balthazar. Il était impossible de ne pas être profondément impressionné par ce chef de la famille Claës. Jeune, il avait dû ressembler au sublime martyr qui menaça Charles-Quint de recommencer Artewelde ; mais en ce moment, il paraissait âgé de plus de soixante ans, quoiqu’il en eût environ cinquante, (sembra avere più dell'età che ha) et sa vieillesse prématurée avait détruit cette noble ressemblance. Sa haute taille se voûtait légèrement, soit que ses travaux l’obligeassent à se courber,(è un po' più curvo rispetto alla sua altezza originaria) soit que l’épine dorsale se fût bombée sous le poids de sa tête.(le prime caratteristiche sono legate al viso, alla testa e poi alle mani; la spina dorsale sembra bombata sotto il peso della sua testa) Il avait une large poitrine, un buste carré, mais les parties inférieures de son corps étaient grêles, quoique nerveuses ; et ce désaccord dans une organisation évidemment parfaite autrefois, intriguait l’esprit qui cherchait à expliquer par quelque singularité d’existence les raisons de cette forme fantastique.(il corpo di Balthazar assume la forma di un essere quasi fantastico perchè c'è una disarmonia tra le diverse parti del corpo) Son abondante chevelure blonde, peu soignée, retombait sur ses épaules à la manière allemande,mais dans un désordre qui s’harmoniait à la bizarrerie générale de sa personne. Son large front offrait d’ailleurs les protubérances dans lesquelles Gall a placé les mondes poétiques.(c'è il riferimento all'intelligenza:fronte larga con piccole protuberanze che rappresentano l'intelligenza e la passione e in questa descrizione Balthazar assume quasi una dimensione poetica data a questo dottore ;descritto in maniera fantastica e poetica) Ses yeux d’un bleu clair et riche avaient la vivacité brusque que l’on a remarquée chez les grands chercheurs de causes occultes. Son nez, sans doute parfait autrefois, (riferimento a prima dell'inizio dell'alchimia e alla trasformazione del suo corpo) s’était allongé, et les narines semblaient s’ouvrir graduellement de plus en plus, par une involontaire tension des muscles olfactifs.(alle prese con elementi chimici quali polveri da combinare e le narici avevano assunto questa capacità involontaria tipica di chi lavora in laboratorio) Ses pommettes velues saillaient beaucoup, ses joues déjà flétries en paraissaient d’autant plus creuses ; sa bouche pleine de grâce était resserrée entre le nez et un menton court, brusquement relevé. La forme de sa figure était cependant plus longue qu’ovale ; aussi le système scientifique qui attribue à chaque visage humain une ressemblance avec la face d’un animal eût-il trouvé une preuve de plus dans celui de Balthazar Claës, que l’on aurait pu comparer à une tête de cheval. Sa peau se collait su...


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