La vida es sueño PDF

Title La vida es sueño
Course Letteratura spagnola i
Institution Università degli Studi Gabriele d'Annunzio - Chieti e Pescara
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Summary

prof. Rubio...


Description

LA VIDA ES SUEÑO L'autore è C  alderón de la Barca , uomo nato a Madrid nel 1600 (alto barocco) e mori nel 1681, molto vecchio per l'epoca. Lui rappresentava il barocco nel teatro. Egli era prete ma prima di esserlo era stato un soldato e altro. Ebbe una formazione culturale enorme e molto ampia, studiò molto e aveva tante lauree. Aveva un pensiero “tedesco”, tipo San Tommaso (se non vede non crede) cioè molto rigido, matematico. “ La vida es sueño” è un capolavoro assoluto. Calderón voleva che inizialmente l'opera sembrasse un caos e poi piano piano, attraverso la nostra razionalità saremmo dovuti essere in grado di mettere a posto i pezzi e comprendere l'opera per intero. L'opera ha 3 atti. PRIME 4 SCENE DEL 1° ATTO (CHIAMATE “SCENE DELLA TORRE”) Una donna, chiamata R  osaura (coprotagonista della storia), arriva in Polonia con il suo servo C  larin (“gracioso”). La Polonia è lontanissima dalla Spagna, ma una persona colta sapeva esattamente dove si trovava, quindi non era poi così lontana. Nel senso che, nonostante questo posto è lontano, c'è un'universalizzazione del messaggio della storia: questa storia come poteva accadere in Polonia, poteva accadere anche in Spagna o in qualsiasi altro posto del mondo. Ci sono due uomini a cavallo; uno dei due cavalli s'imbizzarrisce e l'uomo cade perdendo il cappello, scoprendo che quello che sembrava un uomo è una donna con i capelli biondi e molto bella. Cosa fa una donna cosi bella vestita da uomo e in Polonia? Rosaura è una figlia illegittima: sa chi è sua madre ma non suo padre,quindi per la società non ha onore, lei paga per delle colpe che non ha. Rosaura è follemente innamorata del principe della Polonia, ma non può sposarlo perché nessuno sa chi è suo padre, quindi lei non ha un’identità. Lei rimane molto male del fatto che non può sposare il suo amato, così decide di cercare suo padre ma non ha nulla di lui, se non un pugnale, che sua madre ha conservato di lui. Lei è innamorata e si vorrebbe sposare, ma non può perché non sa chi sia il padre. Metafora della nostra vita → anche noi paghiamo per delle colpe che non abbiamo; non abbiamo scelta, ma queste ci condizionano il futuro. Rosaura è bellissima, sia dentro che fuori. La bellezza ha un ruolo fondamentale, ma è anche la sua “condanna” Rosaura sente delle urla e vede una torre dove dentro c'è S  egismundolegato perché è stato punito. Il padre di Segismundo è il R  e Basilio ; quando la moglie stava per partorire ha voluto consultare le stelle, era un astrologo. Le stelle “gli hanno detto” che il figlio sarà un tiranno e verserà il sangue del popolo. C'è l'interruzione del rapporto tra Dio e il Re, rapporto che si pensava esserci durante l'ancien régime. Dio vuole proteggere il popolo e Segismundo verserà il sangue dello stesso. La moglie muore durante il parto e prima si pensava che se ciò accadeva era il bimbo ad uccidere la madre. È nato uccidendo e Basilio dunque pensa che la profezia sia vera, per questo la manda a marcire nella torre. Ogni tanto alla torre ci va un uomo che lo nutre e gli insegna delle cose. Segismundo ha molte similitudini con Rosaura: entrambi pagano per delle colpe che non hanno, ma il ragazzo, inoltre, non sa perché sta nella torre e non conosce le “sue colpe”.

Calderón ci suggerisce dei segnali: ● Rosaura caduta è la metafora di Eva; ● l'uomo su cavallo è il simbolo della razionalità che guida gli istinti → metafora degli essere umani: l'uomo che non riesce a controllare il cavallo rappresenta la sconfitta della razionalità rispetto agli istinti. Ragione contro irrazionalità; ● Rosaura che combatte rappresenta il mito delle amazzoni; ● bellezza civilizzatrice di Platone → la prima che Segismundo vede Rosaura non sa che esistono le donne, non conosce altre persone se non se stesso e l'uomo che gli porta a mangiare. Vedendo la donna prova piacere a causa della sua bellezza. Ha scoperto l'estetica. Se vediamo qualcosa di bello, ci fa piacere e lo vogliamo guardare, quindi non c'è nessuna connotazione sessuale. La bellezza ci dovrebbe civilizzare, infatti Segismundo prova una spinta di civilizzazione. Fa dunque un mix di culture. Il tema della violenza è fondamentale. “Violento” per la filosofia scolastica significa qualcosa / qualcuno che rifiuta / nega se stesso. Rosaura è una donna che sembra un uomo, nega il suo essere donna; è onesta ma non ha onore. Segismundo è un uomo, ma non è trattato come tale, è un principe che viene trattato da animale; non ha fatto nulla per essere punito. Opera dove nelle prime scene vengono raccontati diversi tipi di violenza e che ci spiega come potremmo risolverli. Se ci sono delle vittime, devono esserci dei colpevoli: coloro che hanno delle colpe e non le pagano. Ruolo fondamentale dei genitori in tutta l'opera → non hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare. Clotaldo→ è un vecchio pieno di prestigio. È il consigliere di Re Basilio, ma non si mescola con gli altri cortigiani e viene definito “straniero strano”. È l'unico che va alla torre per portare a mangiare ed educare un po' Segismundo. Si comporta meglio del padre, è come se prendesse il suo posto. Facendo questo, Clotaldo rischia la vita per Segismundo. Successivamente si scopre che è il padre di Rosaura, ma lui non lo sa. 1° ATTO SCENE 5 E 6 (“GRUPPO DEL PALACIO”) 1° difetto di Basilio→ Basilio è un vecchio re decrepito, trasmette bruttezza. Uno dei compiti del re è dare al popolo un principe (catena ancien régime), ma l'unico figlio lo ha rifiutato e ora essendo vecchio non può aver un altro erede. Segismundo era l'ultima speranza. Sta commettendo un grandissimo peccato. 2° difetto di Basilio→ oltre ad essere re era anche un astrologo, una cosa inimmaginabile. 3° difetto di Basilio→ non è un bravo astrologo: le stelle non ci parlano, siamo noi che dobbiamo interpretarle, per questo dobbiamo essere umili e Basilio avrebbe dovuto consultarsi prima di prendere una decisione così drastica. Manca di umiltà. Si è impossessato della verità, è come se prendesse il posto di Dio. 4° difetto di Basilio→ le stelle hanno detto l'effetto, non la causa e lui neanche la cerca la causa, cosa che avrebbe dovuto fare. 5° difetto di Basilio→ non educa suo figlio.

Quello che siamo è dovuto all'educazione. Anche se le stelle avevano detto che Segismundo sarebbe diventato un tiranno, attraverso l'educazione il re avrebbe potuto cambiare le cose. È un fallito come padre. Calderón descrive Basilio come un verme. Dopo 19 anni Basilio ha un colpo di genio → “E se avessi sbagliato?” Decide di portare Segismundo a palazzo per vedere se aveva ragione oppure no. Per farlo gli fa servire una cena con del sonnifero, lui si addormenta e lo portano a palazzo. La mattina seguente si sveglia a palazzo, una cosa che non poteva neanche immaginare perché non ha visto nulla oltre la torre. Tutto ciò va oltre la sua realtà. C'è un cambiamento della realtà e di conseguenza la scomparsa di tutti gli automatismi. Prima la torre era la sua realtà, ora lo è il palazzo, la torre diventa sogno. “Chi mi dice che domani il palazzo non sarà sogno? Se mi sono sbagliato una volta, posso sbagliarmi anche una seconda volta”. Da queste parole capiamo che il ragazzo non è capace di distinguere la realtà dal sogno. Non è preparato alla vita di palazzo perché non ha ricevuto educazione e questo lo capiamo anche dal linguaggio. Per Segismundo il linguaggio è referenziale, non ci sono connotazioni e non sa giocare con esso come fanno i cortigiani, che sono ironici e usano giochi di parole. Proprio a questo proposito, Segismundo ad un certo punto butta una persona dalla finestra uccidendola perché pensava lo stesse prendendo in giro. Dopo quest'azione, Basilio è sempre più convinto che aveva ragione. Un giorno, a palazzo, Segismundo vede Rosaura da sola in una stanza e vuole possederla fisicamente. Sta per stuprala, ma capisce che è innamorato, le chiede scusa e se ne va. Capisce che quello che stava per fare sarebbe andato contro ciò che aveva provato la prima volta che l'ha vista: piacere per la bellezza. Questo sentimento, però, appartiene alla realtà del “sogno”, quindi nella nuova realtà c'è qualcosa che appartiene alla vecchia realtà. Decide che non importa se Rusaura sia reale o no, ma decide che la bellezza è reale perché continua a sentirla. Quello che ha provato è realtà, l'importante è come viene percepita la realtà → idealismo e soggettività. Attraverso un processo intellettuale possiamo trovare dentro di noi le soluzioni ai nostri dubbi. Basilio pensa di avere ragione perché suo figlio non sa comportarsi, ma questo accade perché lui non lo ha mai educato. Decide quindi di riportarlo alla torre con lo stesso metodo usato per portarlo a palazzo. Quando si sveglia non sa più cosa sia sogno e cosa sia realtà. Capisce, però, che non deve affidarsi ai sensi per fare questa distinzione perché i sensi ingannano. Un comandante, però, si rende conto che Segismundo è il principe e quando sparisce di nuovo da palazzo capisce che c'è qualcosa di strano. Decide, così, di radunare un esercito, si dirigono verso la torre, liberano il ragazzo e combattono contro il re, uscendone vincitori. Quando Segismundo sconfigge il padre e potrebbe vendicarsi, s'inginocchia e gli bacia la mano; non lo uccide altrimenti diventerebbe un tiranno, verrebbe sconfitto da se stesso. Riconosce il padre come re e quindi viene automaticamente riconosciuto ufficialmente principe. Le stelle hanno sbagliato. Il ragazzo punisce il comandante che lo ha liberato per far rispettare la sua posizione e perché odia i favoritismi.

MONOLOGHI L'opera, simbolicamente, racconta il processo del cambiamento di un selvaggio che diventa principe; lotta della ragione contro gli istinti. I critici individuano come momento di conversione quello in cui Segismundo perdona il padre. Non importa cosa siamo, attraverso l'educazione possiamo essere chi vogliamo. I critici dicono che per scandire il processo di mutamento, sono fondamentali i 4 monologhi fatti da Segismundo. 1. 1° ATTO – 2° SCENA→ è un monologo confuso. Segismundo non capisce nulla e fa tante domande sulla differenza tra lui e ciò che vede attraverso la finestra della torre (dentro≠fuori). Tutto fuori è bello, dentro è tutto brutto. Un uccellino si appoggia alla finestra e il ragazzo fa una riflessione: l'animale è libero, ma non è intelligente; lui è capace di ragionare, ma non non è libero. Segismundo è intelligente e capisce la mancanza di libertà. 2. 2° ATTO – ULTIMA SCENA→ scena in cui lo portano a palazzo. C'è una risposta a una delle domande che si era posto nel primo monologo: la risposta è “la vida es sueño”. 3. Riflessione sul comportamento che ha avuto nei confronti di Rosaura nel palazzo. 4. Scena nella quale perdona il padre. Insegna al padre la saggezza, la prudenza e come comportarsi. INTERPRETAZIONI DELL'OPERA 1. Interpretazione ontologica→ il titolo dell'opera potrebbe significare che la vita è così breve che passa veloce come un sogno. Calderón, invece, ci dice che poche volte ci accorgiamo di quello che siamo e ci lasciamo spesso trasportare da quello che sembriamo, non siamo consapevoli di chi siamo veramente. Non siamo noi stessi, siamo ciò che gli altri vogliono che siamo, quindi non viviamo, ma sogniamo. Come posso distinguere la vita dal sogno, se la realtà la viviamo attraverso i sensi che ci ingannano? Dobbiamo avere degli ideali, così non veniamo trasportati dagli altri e non rendiamo la nostra vita un sogno. Sotto questo punto di vista Calderón è estremamente rivoluzionario. 2. Interpretazione teologica ↓ ● Potere delle stelle → ci possiamo fidare dell'astrologia? La Chiesa pensava che le stelle influissero sulla nostra vita e Calderón vuole smentire questa cosa. Noi esseri umani abbiamo libero arbitrio. ● Finalità del matrimonio → la Chiesa dice che la finalità del matrimonio è la procreazione; Calderón che sposarsi e riprodursi non significa solo fare figli, ma bisogna anche educarli (cosa che non ha fatto Basilio).

3. Interpretazione etica ↓ ● Tutti noi siamo in costante lotta tra razionalità (“vida”) e istinti (“sueño”) e Calderón dice che dobbiamo seguire la razionalità. ● Atteggiamento che l'uomo deve avere verso la donna: il comportamento di Segismundo con Rosaura nel castello è stato esemplare. 4. Interpretazione politica→ Dio elegge il re come sovrano, ma non gli dice qual è il bene comune perché spetta a noi tutti decidere qual è....


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