Lezione 11 - il testo narrativo: personaggi PDF

Title Lezione 11 - il testo narrativo: personaggi
Author veronica villa
Course Letteratura e Transculturalità
Institution Università Telematica Internazionale UniNettuno
Pages 2
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Summary

argomenti
- pratton/ethos
- Attanti/attori...


Description

Lezione 11 IL TESTO NARRATIVO: PERSONAGGI Pratton / Ethos Nell’epica e nella tragedia “non si agisce per imitare i caratteri (ethe) ma si assumono i caratteri a motivo delle azioni (praxeis)”, poiché mentre “ senza azione non può esserci “ né poesia tragica ne poesia epica “ senza caratteri può esserci ” la grande narrativa e il grande teatro si basano sulla loro capacità di mettere in scena delle azioni (praxeis) + che non sulla capacità di imitare i caratteri (ethe). L’azione è il cuore di qualsiasi testo narrativo . “i fatti cioè il racconto sono il fine della tragedia e dell’epica, che si presentano come imitazione non di uomini ma di azioni e di modo di vita ”. il fine della narrativa non è tanto mettere in scena gli uomini e i loro caratteri ma è mettere in scena i loro fatti, le azioni. Al centro della grande arte narrativa e teatrale c’è la rappresentazione della narrazione. Quindi secondo Aristotele il personaggio sia tragico che epico tiene in se due anime che convivono  PRATTON “colui che agisce ” o agente  ETHOS “ciò secondo cui diciamo che chi agisce ha una propria qualità o carattere ” Un agente può assumere un carattere per designazione diretta (il testo gli attribuisce la qualità che contraddistingue quel carattere ) possiamo dire che un agente ha un determinato carattere perché il testo dice esplicitamente una qualità distintiva del suo carattere Ma questa attribuzione può essere anche indiretta (il testo attribuisce alla sua azione la qualità che contraddistingue quel carattere ) un agente acquisisce un carattere perché all’azione e non all’agente viene attribuita la qualità che contraddistingue quel carattere. O grazie a un procedimento indiziario (l’azione compiuta dall’agente lascia trasparire un proponimento da cui è deducibile la qualità che contraddistingue quel carattere). Il carattere deve essere Appropriato e conveniente all’azione compiuta dall’agente Efficace e attivo nel portare a termine l’azione Conforme alla realtà del modello, cioè a “chi si offre all’imitazione” Coerente col modello per tutta l’azione, in modo che il personaggio risulti costruito secondo necessità e verosimiglianza Tutte le possibili azioni dei personaggi si dispongono su tre assi di investimento semantico: - Volere Su di esso si sviluppa, nel senso dell’appagamento o della frustrazione l’investimento semantico del desiderio: un soggetto desidera un oggetto infinità di azioni possibili che possono avere due risultati: appagamento del desiderio o frustrazione. Queste azioni mettono in relazione il personaggio con oggetto del desiderio (animato o inanimato). - Sapere Su di esso si compie l’investimento semantico della comunicazione : un destinatore pone di fronte a un destinatario (che spesso è il soggetto) l’oggetto (del desiderio e della comunicazione) c’è un personaggio, che può essere anche un’identità astratta mette di fronte a un destinatario un oggetto. Destinatore comunica al destinatario, normalmente il soggetto del racconto un oggetto. - Potere

Su di esso si intrecciano relazioni di alleanza o di opposizione , allo scopo di favorire o intralciare gli investimenti della comunicazione e del desiderio: un aiutante agisce nel senso del desiderio soggetto-oggetto e facilita la comunicazione destinatore-destinatario.

DESTINATORE

OGGETTO

AIUTANTE

SOGGETTO

DESTINATARIO

OPPOSITORE

Attanti / attori Ogni asse definisce una coppia di ruoli astratti, due classi d’azione complementari dette ATTANTI destinatario è complementare del destinatore , il soggetto e l’oggetto sono complementari e aiutante oppositore sono due forze uguali e opposte. Attanti sono pure forme narrative. Perché un attante diventi interessante si deve trasformare in attore gli attanti si incarnino in attori (rappresentazioni antropomorfe, personaggi determinati dalle azioni che compiono e dal carattere di cui sono dotati) Tra le tanti azioni possibili che un personaggio può compiere lungo i tre assi, il singolo narratore ne sceglierà solo alcune. Narratore farà in modo che il personaggio agisca solo in un certo modo, rendendolo determinato. L’attore è una rappresentazione antropomorfa nel testo letterario è un insieme di parole che hanno una sembianza di umanità . Passando dal livello immanente degli attanti al livello apparente degli attori, la figurazione del senso nel racconto può generare diversi fenomeni: - ISOMORFISMO Un attante si incarna in un solo attore (es. nella leggenda di re artù unico destinatore è mago merlino) - DEMOLTIPLICAZIONE Un attante si incarna in + attori (una stessa funzione viene ricoperta da + personaggi) - SINCRETISMO Un solo attore incarna + attanti (un personaggio che ha determinati caratteri svolge diverse funzioni narrative)...


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