Linguistica Generale - appunti integrati con slide prof. Gobber voto finale 27 PDF

Title Linguistica Generale - appunti integrati con slide prof. Gobber voto finale 27
Course Linguistica Generale
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
Pages 51
File Size 922.1 KB
File Type PDF
Total Downloads 721
Total Views 937

Summary

LINGUISTICA GENERALE Prima parte esame: Comunicazione verbale: 4 compreso Saggi: Persuasione e manipolazione Dispensa: da inizio fino a Saussure compreso prima forma di comunicazione nel mondo antico, essa avveniva in uno spazio pubblico, di conseguenza mittente e destinatario comunicavano nello ste...


Description

LINGUISTICA GENERALE Prima parte esame: Comunicazione verbale: 4.5 compreso Saggi: Persuasione e manipolazione Dispensa: da inizio fino a Saussure compreso

Agorà, prima forma di comunicazione nel mondo antico, essa avveniva in uno spazio pubblico, di conseguenza mittente e destinatario comunicavano nello stesso luogo. La comunicazione è coestensiva della vita umana: accompagna l’esperienza dell’uomo quotidianamente. Pervasività della comunicazione: Molteplicità delle dimensioni che coinvolgono la comunicazione: linguistiche, semiotiche, psicologiche, culturali, sociologiche. La comunicazione permette di intrecciare relazioni nella realtà, per questo permette ai singoli di interagire. Si può dire quindi che essa crea tessuto sociale, è dinamica. La comunicazione è lo strumento della intersoggettività, permette di creare relazione intersoggettivi tra soggetti che vivono intercalati in realtà culturali differenti. Oggi la comunicazione coinvolge anche dimensioni tecnologiche, comunità scientifiche si interrogano su essa. Siccome la comunicazione comprende un tessuto sociale molto ampio e vasto, e può essere analizzata da diverse prospettive e angolature esistono diverse scienze che la studiano:   

Scienze linguistiche semiotiche Scienze umane (dal punto di vista culturale, sociale, psicologico) Scienze tecnologiche (informatica)

Comunicatore: colui che gestisce le dinamiche della comunicazione in pubblico. Comunicazionista: colui che è a conoscenza dei segreti, delle dinamiche costitutive della comunicazione. Egli infatti è in grado di assumersi nella società una responsabilità civile, ed è colui che si deve occupare della buona salute della comunicazione (è in grado di intervenire quando la comunicazione va in crisi). ESEMPIO: Slogan di propaganda “è arrivato Zampanò” “Zampanò è arrivato” Dislocare una parola sulla destra: suspance, novità, termine che si aspetta. Ponendolo alla fine della frase di crea qualcosa di nuovo da scoprire, l’informazione è fatta recepire come nuova posizione rematica rema : ciò che si dice di nuovo rispetto a qualcosa di già saputo. Se la parola è spostata all’inizio della frase essa sarà subito conosciuta dal mittente (qualcosa di già noto, già assimilato che non crea particolare interesse) prima sede topicalizzazione = Id dequo dicitur “qualcosa di già saputo”. ESEMPIO: Uno scapolo dice “mia moglie è un’ottima cuoca” Messaggio insensato (incongruenza): lo scapolo non ha la moglie, lo scapolo formula un messaggio in cui parla di una non realtà che non appartiene al reale. Per essere sensati i messaggi devono avere rapporto con la realtà, per avere senso ci deve essere nesso, diventa quindi necessario un collegamento con la realtà. Esso è uno dei primi pilastri del funzionamento della comunicazione, destituito questo pilastro la comunicazione diventa insensata.

ESEMPIO: un signore in metro dice ad uno sconosciuto “mio cugino è farmacista” Il messaggio è reale, rispecchia la realtà, ma risulta insensato, decontestualizzato, inutile, irrilevante. Non coinvolge colui che l’ha sentito, non ha un nesso con l’interlocutore perché un messaggio per essere sensato deve avere significato per entrambe le persone. Dinamica della relazione (relazionalità), deve creare coinvolgimento, interesse “inter esse”, un messaggio deve entrare in me, vale a dire che deve avere a che fare con me. Necessariamente il messaggio deve essere sempre pertinente per avere un senso. Deve coinvolgere la soggettività del suo interlocutore. ESEMPIO: Spot “il successo è una sfida” gara di nuoto in cui i contendenti non sono solo umani (uomo e squalo) messa a rischio della vita. Ancoraggio tra parte verbale e componente iconica. In uno spot pubblicitario deve essere presente una forte sinergia (collaborazione, cooperazione) tra la parte verbale e la componente iconica, per poter essere così recepito nella maniera giusta e migliore.

COMUNICAZIONE Comunicazione: mezzo attraverso cui arriva un messaggio, scambio di informazione tra più soggetti, strumento per interagire. Il termine è sovradefinito (più definizioni)  

La comunicazione è la somma degli eventi comunicativi. La comunicazione è quella grammatica, quel meccanismo che sta dietro ciascun evento comunicativo ed è in grado di produrlo.

È trovata una definizione partendo dal generale per arrivare al particolare. Le due definizioni vengono considerate complementari, valide entrambi. Alcuni scienziati hanno cercato di definire la “comunicazione” per via etimologica. Etimologia: ricostruire la storia delle parole. Ogni parola ha infatti un suo bagaglio comunicativo, ma l’etimologia non basta per comprendere il significato della parola, esso infatti va integrato con la sua semantica.

Comunicazione e la logica del “munus” Com-munico Communico

communis

Cum : con, significato di relazionalità. Permette di mettere in comune, creare nesso (relazionalità) Perché ci sia comunicazione ci deve essere diversità tra i soggetti, si presuppone che ci sia a monte un’alterità (due soggetti diversi che hanno necessità di entrare in relazione, di creare un rapporto), allo stesso tempo non è possibile avere un atto comunicativo se non c’è un minimo di condiviso tra i due soggetti. Se il mittente e il destinatario non hanno un punto di intersezione (non c’è un condiviso alla base) la comunicazione non è possibile. I latini usavano il termine con un’accezione molto ampia (mettere in comune) “comunico con te la mia mensa”= ti faccio parte della mia mensa. “Communicatio bonorum” scambio di merci. Munus:

Municipium, matrimonium, patrimonium, munifico, remunerare, munire, munizione Gli antichi attribuivano alla parola il significato di dono ma anche di compito, responsabilità. Il filoso greco Aristotele cerca gli strumenti necessari che possano mettere l’uomo in guardia rispetto la manipolazione (la manipolazione è sempre tenuta nascosta). Un messaggio si rivela manipolatorio quando distorce la visione della realtà e impedisce al soggetto di agire in modo sano nelle sue decisioni. Secondo Aristotele è possibile persuadere anche senza le parole, in quanto esiste una persuasione che avviene attraverso testimone. Il parlante deve essere credibile, deve smuovere nel destinatario la sua benevolenza. Se il mittente riesce a smuovere il destinatario può convincerlo che A è l’opposto di A (sofisti). Usare in modo sano la ragione significa tener conto delle infinite possibilità di gioco. Secondo Aristotele c’è parallelismo tra i processi della ragione e i processi impiegati per argomentare.

Persuasione su base Discorsiva uber rede Persuasione perversa che manipola e persuasione sana (aristotele) Parola chiave Mittente - credibilità -ethos Destinatario –benevolenza- pathos- messaggio verità L’oratore quando parla deve essere caratterizzato dalla fides (credibilità). Si persuade in modo sano quando vengono proposti argomenti La ragione può partire da qualcosa di universale e arriva al particolare (deduzione), o parte dai fatti singoli e generare leggi universali (induzione). Gli strumenti del sillogismo sono cogenti. Nel sillogismo la premessa maggiore deve essere esplicitata, ed è incontrovertibile (le cose non possono stare in altro modo). Il sillogismo sottende una ragione con metodo deduttivo. Prima premessa: riscontro dell’evidenza (esperienza), non opinabile, incontrovertibile (è così e basta). Seconda premessa: si arriva alla necessità della conclusione. Sillogismo cogente: dinamica dell’adesione in modo opinabile e con ragione. Portano a conclusioni non opinabili (ambito dimostrativo). Specificità retorica: ENTIMEMA (thymòs) Con il termine “entimema” ci si riferisce all’animo, al cuore dell’uomo. Si tratta di messaggi e discorsi che hanno la forza, la capacità di smuovere l’animo, il cuore dell’interlocutore. Nell’entimema il principio non è incontrovertibile, quindi può essere opinabile.

Con gli entimemi non vengono esplicitati tutti i passaggi, si lascia qualcosa di nascosto (la premessa di introduzione). Secondo Aristotele ogni entimema contiene dei principi che sono condivisi almeno da i più saggi di una certa comunità (adesione favorevole). Es: luigi è pazzo. Va a 100 km in centro città Luigi è pazzo: tesi opinabile. La tesi deve sempre essere accompagnata da argomenti che spiegano le ragioni per cui sia ragionevole aderire alla valutazione detta precedentemente. Premessa minore: luigi Va a 100 km in centro città Conclusione: luigi è pazzo ENDOX Con il termine “endox” si fa riferimento alla premessa nascosta. Es: Luigi è pazzo. Va a 100km in centro città. Endox: Chi va a 100 km in centro città è pazzo. L’Endox crea quindi l’aggancio al common ground cui fanno riferimento l’argomentante e il decisore (l’interlocutore). L’endox contiene un principio universale e ha validità generale.

Analisi del testo 2.1 Endox/Premessa minore: i terroristi hanno come scopo di eliminare la controparte Conclusione: non è possibile negoziare con i terroristi Tesi: Questo burro è genuino Argomento: è fatto con il latte fresco delle Alpi L’argomento si aggancia alla tesi perché chiama in causa la qualità del prodotto “genuinità”, per persuadere e supportare con un argomento della genuinità del prodotto. L’argomento chiama in causa la sostanza di cui è fatto il brutto (Aristotele: causa materiale). Le qualità positive della sostanza implicano qualità positive del prodotto. Entimema/ Premessa minore: la causa materiale di questo burro è il latte fresco delle Alpi Conclusione: questo burro è genuino L’entimema coincide con la tesi. Le tesi possono essere formulate anche sotto forma di problematiche (delle domande). Tesi: questo orologio è di alta qualità? Argomento: è svizzero Noi associamo la qualità dell’orologio al produttore svizzero, agli orologiai svizzeri. In termini della topica è sfruttato un altro schema quello della causa efficiente. La causa efficiente determina le qualità positive del prodotto. Endoxon/Premessa maggiore: gli orologiai svizzeri sono noti per essere produttori di alti qualità. (aggancio al common ground cui fa riferimento l’argomento).

Entimema/ Premessa minore: questo orologio ha come produttori gli orologiai svizzeri Conclusione: questo orologio è di alta qualità.

Questa casa è solida. È tutta di cemento armato. Tesi: questa casa è solida (valutazione opinabile) Argomento: è tutta di cemento armato (mette a tema la causa materiale, la sostanza di cui è fatta la casa) Endoxon/premessa maggiore: il cemento armato rende le case più solide. Il cemento armato è il più resistente dei materiali di costruzione.

Peter è preciso. È tedesco Tesi: Peter è preciso Argomento: è tedesco Logos, topos dell’argomento: rapporto specie-individuo. Le qualità della specie implicano qualità dell’individuo che appartiene a tale specie. Premessa maggiore/ endox: i tedeschi sono una specie umana caratterizzata da precisione Premessa minore/ entimema: Peter è tedesco La conclusione coincide con la tesi: Peter è preciso

John è tirchio. È uno scozzese Tesi: john è tirchio argomento: è uno scozzese john è un individuo che appartiene alla specie scozzese, le qualità della specie sono ereditate dall’individuo. Gli scozzesi sono una specie caratterizzata dall’essere tirchi. Premessa minore: John appartiene alla specie degli scozzesi Premessa maggiore: gli scozzesi sono una specie umana caratterizzata dall’essere tirchio. Conclusione: John è tirchio IL DESTINATARIO     

Il destinatario è l’uditore, solitamente si pensa ad un uditore puro. L’uditore può essere legittimato se si rivolge alla comunità mondiale, l’uditore non legittimato, è invece colui che origlia, ascolta solo una parte di discorso. I destinatari sono dei decisori, devono valutare che siano adeguate le ragioni che gli sono proposte per aderire ad una certa tesi (corrispondenza di quanto viene proposto). I destinatari possono essere differenti e più di uno. Non tutti i destinatari sono partner dello stesso atto comunicativo.

MEDIAZIONE Per mediazione si intende un caso particolare di negoziazione, vale a dire la necessità di intervenire con testi argomentativi per risolvere una determinata situazione (es: dibattito forense, in tribunale, sede

processuale, parlamentare, pezzo giornalistico, pezzo di cronaca…). Le mediazioni sono ambiti argomentativi in cui si devono prendere dei processi decisionali. Sia nelle imprese che nelle istituzioni ci sono degli organi dove si prendono decisioni. Coloro che sono coinvolti in questi momenti devono essere in grado di argomentare. NEGOZIAZIONE Pr negoziazione si intende una transizione, per lo più economica, o una trattativa che ha lo scopo di raggiungere un accordo. Con l’accordo si ha un guadagno. Quando si negozia vuol dire che a monte c’è un conflitto di interessi, si hanno due controparti che confliggono tra di loro rispetto a un interesse comune e non riescono a vedere la possibilità di partecipazione da entrambi a quell’ interesse, ognuno vuole ottenere il Bene. Quando non si raggiunge un accordo interviene un mediatore (un terzo) caratterizzato dal tratto della terzietà, dovrebbe essere “super partes”, imparziale, aiutando le due controparti ad individuare una novità per trovare un modo per uscire dal conflitto con un guadagno da ambo le parti ( da un nuovo sguardo nuovo al problema: win-win). EXEMPLUM In un momento decisivo del passato A ha dato luogo a B, se A implica B, sarà ancora possibile che un fatto analogo A dia luogo a B. Se qualcosa di analogo è successo nel passato può riproporsi nel futuro, se qualche cosa è accaduto da questo è possibile inferire che qualche cosa di analogo accadrà ulteriormente. Modo di procedere della ragione induttivo, si ricostruisce una regola storica a partire da un certo fatto induttivamente si ricostruisce una regola (partendo da un caso particola si assurge ad un principio universale). Analisi testo (pag 4 punto 16-17-18) Exemplum: per convincere di un accordo tra arabi e palestinesi adduce ad un accordo passato. Fatti, casi decisivi del passato che hanno permesso di passare da A a B: seconda guerra mondiale, come in passato Germania e USA da acerrimi nemici sono diventati “friends” (da A a B) e come più recentemente USA e RUSSIA sono diventati amici, lo stesso procedimento si potrà sviluppare anche in futuro. MANIPOLAZIONE Nel XX secolo la comunicazione è stata usata in modo perverso, esperienza fallimentare della comunicazione per un uso distorto che è stato fatto di essa nei regimi totalitari. I regimi totalitari investono molte energie nell’elaborazione di sistemi comunicativi molto elaborati (obiettivo: ridurre l’orizzonte del linguaggio per ridurre l’orizzonte del pensiero). La propaganda permette di diffondere l’ideologia del potere. Produzione di testi che permettano di perpetuare l’ideologia del regime (es: testi scolastici, testi dizionariali). La persuasione non coincide con la manipolazione perché è possibile persuadere in modo positivo (argomentazione). Un messaggio persuade, manipola in modo perverso quando siamo manipolati nei processi decisionali, il messaggio è manipolatorio quando distorce una visione della realtà nel destinatario, è distorta la lettura della realtà per cui l’interlocutore, colui che dovrà intraprendere il processo decisionale, ha l’illusione di decidere per i suoi interessi mentre in realtà decide negli interessi di colui che lo sta manipolando. Le strategie manipolatorie sono occulte, nascoste quindi operano sulle presupposizioni. Le presupposizioni sono quei significati nascosti tra le pieghe del testo che si collocano a monte del testo. Es: Luigi parte per Roma A comunica un nuovo dato a B. Luigi e Roma sono dati presupposti (dati per scontato), elementi che non devono essere messi in evidenza perché appartengono già al common ground dell’interlocutore, non sono messi in discussione, se vengono messi in discussione non ci sarebbe più il procedere del discorso. I

presupposti si danno per scontato, i controllo logico su di essi è minore, chi manipola quindi interviene su di essi. Mettere in dubbio i presupposti è considerata una profonda offesa all’appartenenza di una comunità. La fedeltà ai presupposti è sinonimo alla fedeltà di una comunità, metterli in discussione rappresenta essere infedeli alla comunità. Common ground: terreno comune, il condiviso, baglio che fa parte della nostra cultura, principi, valori, conoscenze condivise e presupposti, il common ground appartiene all’ io, a una comunità culturale, di dire noi, il common ground fonda la weness, la vita consociata. Dimensione di un’appartnzanza di un io al noi. Giacomo Leopardi, l’autore di A silvia, il poeta di Recanati. Stesso individuo individuato da diverse sfaccettature, non cambia il denotato, individuiamo nella realtà lo stesso essere vivente, ciò a cui si riferisce –referente- (il denotato coincide con il referente). Il contenuto linguistico varia ma individuano nella realtà lo stesso essere, lo stesso denotato. morgenstern Abendstern: prima stella che compare al mattino coincide con la stessa della sera. Non cambia il denotato il senso è differente, il denotato rimane invariato. (il referente è lo stesso). Denotato: elemento delle espressioni linguistiche individuate nella realtà senso: contenuto delle espressioni linguistiche Quando nella comunicazione si usano nomi (i nomi fanno scattare un presupposto di esistenza nella realtà), nell’immaginario collettivo i nomi sono percepiti come esistenti, ciò può essere usata maniporialmente. Il nome ha un forte potere comunicativo. Es: gatto : entità siffatta, possono essere individuati una serie di tratti e requisiti che sia un’occorrenza di “gatto”. Entità animata, non umana, mammifero, felino… Un nome comune come gatto individua questa formula: Ǝx : P1x ᴧ P2x ᴧ P3x X: indica la sostanza, l’esistenza, un nome siffatto in un determinato modo P: modi di essere Questa esistenza che interviene nella comunicazione è un presupposto (significato nascosto nel testo, parte di contenuto asserito), il nome non esibisce in modo esplicito l’esistenza di questa entità ma fa parte del significato veicolato dal nome. L’ipotesi ontologica di esistenza, quando il termine è usato nella comunicazione l’interlocutore si accomoda del presupposto dell’esistenza. Es: der Wille des Volkes= la volontà del popolo Frase discutibile, manipolatoria perché fa passare come presupposto dell’esistenza che esista un denotato universale, una volontà universale. La ragione non può rinunciare alla totalità, è talmente intrinseco il riferimento alla totalità che alcune strategie manipolatorie giocano su questo aspetto: prendono una parte e la fanno passare come se fosse il tutto, corrisponde alla dinamica umana dello sbaglio (lo sbaglio è un abbaglio, la luce va su un aspetto del reale e tutto il resto è come se non ci fosse – un bene piccolo che è fatto passare per un bene grande-). La manipolazione interviene quando una parte è presentata come il tutto. Questa manipolazione è alla base del periodo della seconda guerra mondiale. Es: il nemico del mio nemico è mio amico (Europa va contro la Germania di Hitler si allea a Stalin – l’Europa aveva in comune con Stalin l’avversione per la Germania, l’Europa aveva una parte di ragione che fa passare per totalità-). Es: processi di agenda setting: quando si devono stabilire nei giornali le notizie gli eventi da mettere in agenda. I notiziari usano il termine “notizia” e non “informazione”, perché hanno la pretesa di presentare al

pubblico gli eventi che sono notizia, che sono significativi. Un’informazione è un dato, diversa dalla notizia che è un’informazione che non aggiorna semplicemente il common ground del destinatario ma crea involvement nell’interlocutore, le notizie sono anche informazioni ma le informazioni non implicano le notizie. Nei telegiornali gli eventi vengono selezionati e vengono proposti solo quelli più significativi (notizie), è proposta solo una parte della totalità. (la parte è fatta passare per il tutto). Es: la tentazione della torta: si considerano le risorse, i beni dinamici come se fossero beni statici. Le risorse attualmente esistenti in possesso di X sono la totalità delle risorse possibili. Si considera fissa un’entità che può essere ulteriormente ampliata...


Similar Free PDFs