Melanie Klein - analisi di un bambino PDF

Title Melanie Klein - analisi di un bambino
Author Gabriele Bruselles
Course Psicologia Generale
Institution Sapienza - Università di Roma
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VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA Melanie Klein: Analisi di un bambino PRESENTAZIONE DI FRANCO FORNARI Pubblicato nel 1961, ultima opera di Melanie Klein, ma esperienza clinica risale al 1941. Molti preoccupati dell’approccio terapeutico adottato con un bambino di 10 anni. Facevano notare che Richard veniva “bombardato” da interpretazioni profonde che potevano traumatizzare un piccolo paziente. È inevitabile che lettura di questo testo porti a identificarsi con il bambino. Lettore può arrivare a percepire Melanie Klein come “profanatrice” del bambino e quindi oggetto persecutorio. Ma forse riconoscimento della realtà psicologica contenuta nell’identificazione potrebbe essere miglior via di accesso a vicenda drammatica contenuta nel racconto. Emergenza del fantasma persecutorio costituisce “conoscenza attraverso i sentimenti” punto di partenza per valutare opera di MK. Primo modulo di lettura: MK come oggetto cattivo e di come evolva verso instaurarsi dell’oggetto buono. MK afferma per rispondere alle critiche che il fatto che il terapeuta diventi oggetto persecutorio fa parte delle normali regole del gioco del transfert. Strategia terapeutica kleiniana porta il paziente a consapevolezza della propria ostilità verso ciò che ama, avvicinamento tra amore e odio, sintesi di oggetti buoni e cattivi. Tutto porta a tolleranza verso oggetto cattivo e simpatia verso oggetto nemico reale (nota 53° seduta). Secondo modo di lettura: strategia terapeutica che va dalla posizione schizoparanoide a posizione depressiva, passando attraverso posizione maniacale. Aspetto più innovativo dell’opera di MK è quello di aver messo categorie buono-cattivo all’interno di tutto lo sviluppo umano. Problema dell’angoscia e della liberazione da questa fonda situazione terapeutica come intenzionalità affettiva verso oggetti il cui senso non è tanto nella loro realtà, quanto piuttosto nel vissuto per cui generano o liberano da angoscia. Terzo modulo di lettura: rapporti di riproduzione sono tradotti in fantasie di distruzione e di amore nelle quali membri della famiglia si accoppiano e si distruggono a vicenda. Universo pantoclastico e pantogamico è modo metastorico che su piano delle fantasie inconsce si riempie di oggetti morti. Catena delle vicende che corrono lungo storia clinica è composta però da significanti storici. Storia si traduce in simbolizzazioni affettive inconsce. Può essere chiamato psicoanalisi della guerra, per quello che guerra è su piano delle simbolizzazioni affettive. (es: il vecchio vagabondo, attacco a bambini sconosciuti dentro la madre, elaborazione paranoica del lutto dei fratelli, lotta con il padre per possesso della madre ecc.). INTRODUZIONE Richard aveva 10 anni quando cominciò analisi. A causa dei suoi sintomi a 8 anni non frequentava più scuola, scoppio guerra del 39 aveva aumentato le angosce. Grande paura di altri bambini, inibizione progressiva delle sue facoltà e dei suoi interessi.

Sotto molti aspetti era un bambino precoce e dotato. Si trovava a suo agio con adulti, specialmente con le donne che cercava di impressionare favorevolmente. Bambino era sempre stato delicato, madre riferì di 2 operazioni (circoncisione e tonsillectomia) Aveva fratello più grande di 8 anni, madre aveva tendenza a depressioni, si preoccupava molto di ogni malattia di Richard. Richard costituiva delusione per la madre, inoltre si aggrappava a lei in modo ostinato, ipocondriaco per sé stesso e per la madre. Madre non aveva molta fiducia nel suo sviluppo futuro, ma allo stesso tempo era molto tollerante. Padre gli voleva bene ed era molto buono con lui, ma sembrava lasciasse la maggior parte della responsabilità alla madre. Fratello era gentile, ma non avevano molto in comune. Nel complesso vita familiare era serena. Per la terapia si stabilirono a X, e nel weekend tornava a casa ad Y. Richard era molto spaventato delle incursioni aeree e si interessava moltissimo a sviluppo della situazione bellica. MK aveva preso in affitto stanza da gioco. Durata seduta: 50 minuti. Nel corso del trattamento fece molti disegni, non partiva con idea precisa e spesso restava sorpreso vedendo disegno concluso. Richard sapeva che erano importanti disegni e li considerava come regali a MK. Questi sentimenti secondo l’autrice sono da analizzare. Fin dall’inizio MK sapeva che non poteva prolungare analisi oltre 4 mesi, ma aveva l’impressione che avrebbe potuto comunque ottenere certo miglioramento. Dopo l’analisi poté per un certo periodo andare a scuola, frequentò con buona riuscita un corso universitario. Diminuì dipendenza dalla madre e migliorò rapporti con coetanei. Ha reali possibilità di successo professionale. SEDUTE Prima seduta (lunedì) MK aveva preparato qualche piccolo giocattolo, blocco di carta per scrivere, matite e pastelli su tavolo. Quando sedette, anche Richard sedette, la guardava con intensa aspettativa e attendeva dicesse qualcosa. Essa disse che supponeva egli sapesse il motivo per cui era li. R. assentì e cominciò a parlare subito dei suoi disturbi, inoltre pensava molto alla guerra e alle atrocità di Hitler. Parlò anche di una bomba caduta vicino il giardino nella loro cassa di prima, descrizione drammatica, povera cuoca in casa da sola. Spesso si domandava come era fatto dentro, come circolasse sangue. MK chiese se si preoccupasse anche se sua madre (già sapeva di sì, ma non si devono usare spesso le informazioni date dalla madre per evitare di suscitare sospetto che analista sia in stretto contatto con genitori). Disse che aveva spesso paura di notte, si sentiva solo e abbandonato. Era preoccupato per salute mamma. Pensava spesso a un incidente avvenuto alla mamma prima che lui nascesse che gli avevano raccontato. Di sera aveva paura che uomo cattivo venisse a rapire la mamma, specie di vagabondo. Poi descrisse comr

Richard sarebbe accorso in suo aiuto. MK suggerì che il vagabondo era molto simile ad Hitler. Inoltre gli chiese se la notte poteva aver avuto paura che accadesse qualcosa tra i genitori fra i loro genitali che avrebbe potuto far male alla mamma. R. sembrò sorpreso e spaventato, MK chiese se sapesse il significato della parola genitale. Disse che pensava di saperlo. [c’era forte rimozione arrivata al punto che tra genitori e R. non c’erano nomi per genitali e per funzioni fisiologiche, MK li introduce gradualmente] Sembrava avere idee contraddittorie sul padre, uomo buono ma allo stesso tempo temeva facesse del male alla mamma. (es: nella storia del vagabondo, non pensava che il papà l’avrebbe protetta. Analogia tra Hitler che maltratta il popolo (e quindi anche MK perché austriaca) e il papà che maltratta la mamma. Sembrò accettare questa interpretazione. Verso fine dell’ora era meno teso, disse di aver notato i giochi ma che preferiva parlare e pensare, inoltre affermò di essere contento di tornare il giorno dopo. Seconda seduta Arrivò qualche minuto in anticipo e sembrava ansioso di cominciare. Disse che un’altra preoccupazione era la collisione tra il sole e la terra. La terra preziosa era la mamma e i suoi abitanti erano i suoi bambini, la collisione rappresentava qualcosa che poteva accadere tra i genitori, Richard fu d’accordo con questa interpretazione. Disse di odiare Hitler e Goebbels e Ribbentrop che avevano affermato che l’Inghilterra era l’aggressore. Suggerì MK che quando erano a letto i genitori forse si divertivano e per questo era geloso e arrabbiato con loro che lo lasciavano solo. [mancano annotazioni che hanno fatto arrivare a questa interpretazione]. Le sue paure potevano essere collegate ai sentimenti ostili verso genitori. Inizialmente R rifiutò questa interpretazione, ma poi affermò che spesso litigava con loro fino a stancarli completamente e gli piaceva fare così. Rabbia per le menzogne di Ribbentrop poteva essere così forte perche sentiva accuse come riferite a sé stesso, se provava gelosia e rabbia era lui l’aggressore. Riteneva che MK avesse ragione. Parlò di suo fratello Paul e del suo cane Bobby con cui superava sua gelosia trattandolo come il suo bambino e prendeva così il posto della mamma. Ma quando Bobby lo accoglieva era R ad essere il bambino ed il cane la mamma. Parlò anche della nonna morta pochi anni prima, sembrava avere senso di colpa come per l’incidente della madre. (aveva detto che accadde prima della sua nascita, ma in realtà accadde quando lui era piccolo). [mancano annotazioni su sua risposta e su fine seduta] Terza seduta Arrivò puntale. Espresse paura che navi inglese venissero bloccate nel mediterraneo se Gibilterra veniva presa dai tedeschi. Angoscia per i soldati. Si preoccupò per il Portogallo che essendo un paese piccolo sarebbe stato sopraffatto dalla Germania, angoscia per ciò che Hitler avrebbe fatto ai greci ecc. MK interpretò questo come preoccupazione di cosa sarebbe potuto accadere al papà quando metteva genitale nella mamma, che non riuscisse a uscire, che mamma avrebbe ricevuto del male. Churchill e l’Inghilterra rappresentavano i genitori buoni, la Germania e Hitler quelli cattivi arrabbiati con lui. R sembrò interessato a questa interpretazione.

R con aria preoccupata domandò dove fosse la sveglia di MK che di solito teneva nella borsa. Disse gli piaceva guardarla. MK chiese se la ragione era che desiderasse andare via. R disse di no, ma voleva essere sicuro di andare via in tempo perché stava per fare una passeggiata con la mamma, MK interpretò che era ansioso di vedere se la mamma stesse bene. Guardò ancora carta geografica, espresse odio per Darlan che era un traditore. MK interpretò che sentiva sé stesso come traditore se era aggressivo e ingrato. R diede ancora segni di angoscia, si alzò subito appena arrivò il termine. Resistenza era aumentata ed era ansioso di andarsene, ma allo stesso tempo voleva restare in amicizia con MK. Quarta seduta Parlò ancora della guerra, espresse sua incertezza per la Russia e chiese informazioni della famiglia di MK. Rispose brevemente [per poi analizzare le domande]. R fu sorpreso dal fatto che il signor K fosse morto (nonostante lo sapesse), ma fu contento delle notizie sul figlio. MK interpretò desiderio di ricevere più amore da lei derivante da gelosia per papà e Paul rispetto la mamma. Mostrò interesse per la sveglia e disse di voler vedere come si apriva e chiudeva. L’interesse per la sveglia forse era in relazione con la soddisfazione di scoprire qualcosa sulla famiglia di MK. Chiese anche di altri pazienti, specialmente John Wilson (lo incontrava spesso) e volle sapere se anche loro venissero in quella stanza. Evidenza di gelosia, inoltre sapeva che John essendo più grande non giocava nella stanza, ma lo chiese comunque, come per il signor K. Desiderio di vedere se essa diceva la verità. Quinta seduta Cominciò dicendo che era molto contento, bel sole, amicizia con bambino di 7 anni e avevano giocato insieme con la sabbia. Disse che stanza da gioco era molto bella. Starnutì e in modo preoccupato si chiese se stava per prendere un raffreddore. MK disse che forse era paura di qualcosa di brutto dentro di sé. R guardò ancora carta geografica e commentò guardandola da sotto in su che la forma dell’Europa fosse buffa, sembrava confusa e mescolata. MK collegò questo con genitori di R “confusi e mescolati” durante rapporto sessuale. R diede segni di angoscia, si alzò e cominciò a guardare in giro. Prese la sveglia e chiese quando e dove l’avesse presa. MK disse che esplorazione della stanza esprimeva desiderio di esplorare suo interno per scoprire se dentro di lei ci fosse pene buono o pene Hitler. Trovò una cartolina infilata in un paravento, nello spigolo tra due settori, con immagine che era piccolo pettirosso, disse che gli sarebbe piaciuto essere un pettirosso e che gli erano sempre piaciuti. MK interpretò che pettirosso rappresentasse pene buono e interesse per lo spigolo rappresentava desiderio di avere rapporto sessuale con MK o con la mamma. Non rispose, poi volle sapere se orar era finita. [resistenza] paura suscitata da interpretazioni di un rapporto sessuale con lei. Se ne andò senza aspettarla. Sesta seduta (sabato) Madre di R l’aveva accompagnato perché aveva troppa paura dei bambini per venire da solo. Lungo silenzio. Collegata a paura di restar solo con MK in situazione che sentiva come pericolosa. Tornando a casa per il

weekend aveva paura dell’attacco del padre quindi gli serviva madre che lo proteggesse, ma essendo anche oggetto di desiderio costituiva anch’essa un pericolo. Dopo un silenzio domandò di John, se stava bene. (dubbi sull’analisi) Parlò a lungo di aver perso la sua paletta nella sabbia, interpretò paura di perdere il pene. MK disse anche che la mamma le aveva riferito dell’operazione di circoncisione. R domandò che cos’altro le avesse detto la madre e MK fece una breve relazione. Raccontò dettagliatamente l’operazione, gli avevano detto che gli avrebbero dato da odorare un profumo e gli avevano promesso che non sarebbe stato fatto nient’altro. Odiava l’odore d’etere e ne aveva ancora paura. [quest’esperienza ha influito sulla sua paura di evirazione, al risveglio disse “non c’è più”, paura di evirazione era diventata quasi conscia]. Nella sua mente c’era la mamma buona, ma anche la mamma cattiva che gli aveva mentito e si era alleata con il dottore cattivo che desiderava picchiare che rappresentava il padre cattivo. R fu d’accordo. Proseguì parlando della tonsillectomia a 5 anni. Disse di esser stato male per parecchio tempo. Parlò quindi anche di quando gli sono stati levati i denti e anche la usarono l’etere. Trovò un’altra cartolina con un altro pettirosso, ma disse che non era bella come la prima. Il primo teneva la testa eretta, mentre il secondo abbassata. Aveva molta paura dei litigi dei genitori, sentiva forse d’essere lui la causa. [no appunti su fine seduta] Settima seduta (lunedì) R era molto contento di vedere MK. Disse di averla pensata durante il weekend. Raccontò dettagliatamente tutto ciò che era successo. Il primo a salutarlo fu il padre che sembrava contento di vederlo. I canarini non stavano bene, perdevano piume. MK interpretò dubbi sull’affetto del padre dovuti al fatto che R volesse colpirlo. Sul fatto dei canarini, chiese se il padre stesse diventando calvo e rispose di sì. R sentiva di aver fatto ammalare il padre. Cominciò a notare altre cose nella stanza come altre immagini, di queste una non gli piaceva ma cambiò subito argomento. MK chiese perché e R con riluttanza disse che non gli piaceva il marrone di quel quadretto perché rendeva brutto il paesaggio. Poi prese la sveglia, guardò la parte dietro che era di pelle marrone e rise. MK disse che stava ridendo perché aveva collegato la parte posteriore della sveglia marrone come la “faccenda grossa”. R fu d’accordo. Il fatto che stesse scoprendo tante cose nella stanza vuol dire che stava acquistando maggiore consapevolezza del desiderio di introdurre il suo genitale dentro la mamma ed esplorare all’interno di essa. Guardò la sveglia e appariva preoccupato, MK interpretò che desiderava andare via quando si spaventava dei suoi desideri verso di lei. Ottava seduta Si preoccupava molto dei ragazzi che passavano davanti la casa, ma disse di sentirsi protetto da MK. Sembrava molto teso. Mostrò a MK una testa di cavallo che spuntava dalla curva della strada e ne sembrò

impaurito. Molte domande a MK specialmente sugli altri pazienti, gli rispose che non poteva parlarne. Paura e gelosia degli altri pazienti. Durante certe interpretazioni R appariva spaventato e sofferente, ma dopo ciascuna interpretazione seguiva un’ulteriore esplorazione e evidente diminuzione di angoscia. Nona seduta MK si dimentica chiavi, cosi tornano indietro insieme per prenderle. Era evidente che R fosse seccato, chiese se avrebbero recuperato il tempo perso. Poi chiese se poteva aiutarlo a non sognare più perché i suoi sogni erano sempre spiacevoli e aveva paura di essere ascoltato. In un sogno gli veniva dato l’etere dalla regina di Alice nel paese delle meraviglie, mentre raccontava accendeva e spegneva la stufetta. Angosce forti, non provava piacere nell’esplorare la stanza. Si mise a pulire le seggioline, cercava di rendere migliori i bambini dentro la mamma, paura che fossero avidi e sporchi. R decise di andare via comunque alla solita ora, ma che avrebbero recuperato il tempo in un’altra seduta. Uscì nel giardino e chiese a MK di andare con lui, c’era il sole e la bella campagna, si sentiva contento. Bella campagna: aspetto buono della mamma. Decima seduta Arrivò con qualche minuto di ritardo, era sconvolto. Disse che era passato insieme con sua madre in albergo e per questo aveva fatto tardi. Disse di aver avuto paura dei bambini in strada. Una ragazzina con capelli rossi gli aveva chiesto se fosse italiano, questo lo aveva infastidito poiché riteneva gli italiani sleali e cattivi essendo alleati di Hitler. MK pensò che potesse aver paura di uno scontro tra lei e la mamma e che avrebbe potuto avere stessa sensazione tra i genitori. R disse che genitori non litigavano mai, ma c’erano stati parecchi litigi tra la nurse e la cuoca che lo avevano turbato molto. Comincia a parlare della “piccola Lettonia” (forse inteso come fratellino o sorellina), a giocare con la stufetta e pulire le seggioline (fratelli ostili). Poi disse, dopo aver parlato di topi in una scuola dov’era stato, che voleva conoscere tutti i segreti di MK, rintanare propria mente nella mente di MK. Interpretò che voleva scavarsi tana con i denti dentro MK per trovare bambini segreti per paura che potessero morderla e avvelenarla. Forse il topo rappresentava anche il genitale del papà che si rintanava nella mamma. Guardando un calendario con la figura di una nave, a cui associò un amico dei genitori che era un capitano, improvvisamente diede un morso alla figura e al suo berretto. MK interpretò che quando R ammirava potente genitale del padre si sentiva geloso e invidioso e voleva staccarlo a morsi, affetto per il padre buono, ma paura del padre-topo. (il capitano rappresentava il padre che proteggeva la mamma, la nave). R era diventato molto affettuoso con MK, interpretazioni lo avevano sollevato. Undicesima seduta Era molto preoccupato per ragazzi che poteva vedere per la strada stando seduto vicino la finestra. Si domandò come aveva fatto Hitler a trasformare la Germania in un paese nazista, ora per attaccare Hitler era

necessario attaccare anche la Germania. Interpretò MK la paura di R che per attaccare bambini cattivi dentro la mamma, avrebbe dovuto attaccare la mamma. Intanto R giocava con la sveglia, vi sfregava contro il viso e MK disse che in realtà voleva scoprire l’interno di MK. Quando accarezzava la sveglia, in realtà voleva accarezzare MK. Riferendosi a nona seduta, anche la stufetta (che accendeva e spegneva) indicava il desiderio di distruggere padre cattivo e bambini, ma aveva paura di far male alla mamma. Parlando dell’Austria, parlò di Hitler e di Mozart. Hitler rappresentava il cattivo signor K (essendo MK austriaca) e Mozart il buon signor K. R era molto distratto, MK interpretò che i bambini per strada rappresentavano i bambini ostili dentro la mamma e che la bella campagna che stava guardando era la prova che esisteva un mondo bello esterno e quindi ne poteva esistere anche uno bello interno. R si rilassò e apparve più conscio delle proprie paure persecutorie. [seduta corta perché R aveva cominciato a parlare molto meno. Era diventato evidente bisogno di giocare, quindi MK decise di riportare giochi e colori della prima seduta a cui però R non si interessò poiché disse che era più interessato a parlare e pensare] Dodicesima seduta MK aveva messo sulla tavola matite, pastelli e blocco di carta per disegnare. R chiese a cosa servivano e MK disse che poteva farne ciò che voleva. Cominciò subito con il primo disegno e chiedeva continuamente se a MK dispiacesse che lui disegnava. (paura di far qualcosa di pericoloso per lei) Smise quando finì i primi 2 disegni. MK chiese cosa rappresentassero. R disse che c’era una battaglia in corso, c’erano il Salmon e l’U-Boot e non sapeva chi avrebbe attaccato per primo. Indicò l’U 102 e disse che 10 erano i suoi anni e U16 l’età di John Wilson. Si interessò molto al fatto che il disegno potesse essere un modo per esprimere pensieri inconsci. MK fece osservare che quindi R e J erano parte dei tedeschi e quindi erano nemici degli inglesi, Richard ne fu disturbato e affermò che lui era patriottico...


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