Primo capitolo vita liquida PDF

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Riassunto Vita liquida - Bauman L’individuo sotto assedio Bauman, inizialmente sosteneva che il termine INDIVIDUALITA’ volesse dire INDIVISIBILITA’. Difatti se si vuole suddividere la popolazione umana nei suoi elementi costituitivi, tale operazione si arresterà quando arriverà alla singola persona che sarà impossibile da suddividere risultando quindi l’elemento costituivo più piccolo e a cui sarà possibile attribuire la qualità dell’ UMANITA’. Con il tempo però “essere un individuo” ha assunto il significato di essere diverso dagli altri, ma chi fa parte di una società non è diverso o unico rispetto agli altri, ma uguale perché ciascuno deve essere un individuo seguendo le strategie di vita degli altri. L’unico modo per differenziarsi è fare un viaggio introspettivo, concentrarsi sulle nostre emozioni e non sulla ragione in quanto le prime sono soltanto nostre e non possono essere condivise, per cercare il nostro IO originale non influenzato da pressioni esterne. La nostra unicità è determinata dai sentimenti soggettivi che appaiono come l’habitat naturale di tutto ciò che è individuale. L’individualità, oggi, significa che sono un individuo responsabile dei miei pregi e dei miei difetti ed ho il COMPITO di sviluppare i primi e porre rimedio ai secondi. Essendo dunque un COMPITO, l’individualità è un prodotto della società, camuffata da scoperta personale. Oggi il termine UNICITA’ è la misura del rapporto che c’è tra ciò che è SUPERATO e ciò che è AGGIORNATO. L’unicità dipende dalla velocità con cui ci si sbarazza delle cose vecchie e si acquistano le cose nuove. Questo vuol dire che nella società degli individui bisogna avere SOLDI. L’ascesa dell’individualità ha determinato l’indebolimento della comunità a favore della società. La comunità si occupava di regolare la vita dei suoi membri, la società regola lo spazio sociale disinteressandosi dei rapporti interpersonali. Collegato al concetto di individualità c’è il concetto di IDENTITA’. La ricerca di quest’ultima si divide in 2 direzioni : da una parte vi è l’emancipazione dell’individuo, dall’altra la conformazione con la società. L’identità è un’arma di autoaffermazione su cui si pone l’attenzione quando si parla di individualità o appartenenza; L’identità è costituita da due valori : libertà e sicurezza. E’ difficile trovare un giusto equilibrio tra i due perché: quando manca la sicurezza gli attori sono liberi ma solo i più coraggiosi riusciranno ad affrontare i rischi di un futuro ignoto e incerto; quando manca la libertà la sicurezza assomiglia alla schiavitù o al carcere. Quindi chi cerca sicurezza si trova a subire delle imposizioni di stereotipi senza avere coraggio di mettersi in gioco; chi cerca la libertà pone la sua attenzione su un’identità poco definita, aperta, incompleta. L’unico NUCLEO D’IDENTITA’ illeso è l’HOMO ELIGENS che sceglie, ma che non ha scelto. E’ definito come un qualcosa di definitivamente indefinito, autenticamente inautentico e completamente incompleto....