Procedimento sommario, studiare diritto facile PDF

Title Procedimento sommario, studiare diritto facile
Course Diritto processuale civile
Institution Università di Bologna
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Schemi con metodo studiare diritto facile, completi e ben organizzati...


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PROCESSO CD. SOMMARIO -> non è un rito sommario, ma a cognizione piena e adeguata alle caratteristiche di quel caso.

Modello di giudizio a cognizione semplificata, applicabile alla generalità delle situazioni soggettive, senza: 1. urgenza 2. irreparabilità danno. Provvedimento ha efficacia di giudicato

702 BIS Il procedimento semplificato trova applicazione senza limitazione di materia e in ogni caso quando si ha una controversia di puro diritto, ma SOLO nelle cause in cui il giudice è monocratico 1. Composizione collegiale 2. Giudice di pace 3. Corte d’appello in prima istanza

1. INTRODUZIONE Attuazione del principio di ragionevole durata, che comporta una equilibrata ponderazione tra la natura del caso e le risorse giudiziarie disponibili

La forma della domanda è il ricorso, da proporre al tribunale competente secondo le regole ordinarie. Contiene: 1. Sottoscrizione avvocato o della parte 2. Indicazioni art. 163 c.p.c Il cancelliere forma il fascicolo d’ufficio e lo presenta senza ritardo al presidente del tribunale che designa il magistrato cui affidare la trattazione. Il giudice fissa con decreto l’udienza di comparizione, assegna il termine per la costituzione del convenuto  Notifica 30 gg prima Il convenuto deve costituirsi non oltre 10 gg prima; depositare in cancelleria una comparsa di risposta con una difesa completa  Un solo Terzo in garanzia a pena di decadenza e chiedere spostamento della prima udienza. La costituzione del terzo in tempi e modi del convenuto. Possibile la chiamata del Terzo per ordine del giudice

2. SCELTA DEL GIUDICE SUL RITO APPLICABILE (vera peculiarità) Il giudice esamina la domanda e compie una PROGNOSI circa la complessità fattuale della causa  ha già le difese compiute delle parti. La scelta se passare al rito ordinario dipende dalla fattispecie concreta perché la norma parla di ISTRUZIONE sommaria. La complessità è in fatto, non in diritto, organizzativa e non concettuale. Il giudice analizzerà il caso e misura la quantità di attività istruttoria necessaria  rilevanza e amminissibilità delle prove dedotte, soprattutto del convenuto, Tutti i diritti di sfruttamento economico dell’opera appartengono a Studiare Diritto Facile nella persona di Silvia Zuanon

2 posto che l’attore non sempre immagina la complessità della difesa del convenuto. A questo punto: a. Continua con il rito semplificato b. Passaggio al rito ordinario con ordinanza non impugnabile fissazione udienza art. 183 e il processo prosegue normalmente.

3. TRATTAZIONE SEMPLIFICATA, 702 TER Alla prima udienza, sentite le parti e omessa ogni formalità non essenziale al contraddittorio, il giudice procede, nel giro di una o due udienze a: 1. Atti di istruzione nel modo che ritiene più opportuno 2. Accoglimento o rigetto delle domande con ordinanza 3. Attribuzione delle spese di lite Il pocedimento non ha regole predeterminate, ma rispetta sempre contraddittorio e diritto di difesa. Non sempre il giudice riesce a esaminare il merito, con ordinanza declina di giudicare se: 1. Incompetenza per materia 2. Domanda inammissibile (perché del g. di pace) 3. Domanda riconvenzionale che porta a separazione 4. EFFETTI DELLA DECISIONE E APPLICAZIONE DELLE NORME ORDINARIE Il procedimento sommario non è in realtà sommario (ma a cognizione piena) per gli effetti dell’ordinanza, che è: 1. Provvisoriamente esecutiva NB: Il giudicato si forma sia su una pronuncia di accoglimento che su una di rigetto

2. Titolo per iscrizione di ipoteca giudiziale 3. Giudicato sostanziale se non viene appellata entro 30 giorni Esiste un rapporto biunivoco tra adeguatezza della cognizione  forza di giudicato Sono applicabili al procedimento sommario tutte le disposizioni del rito ordinario a cognizione piena compatibili con artt. 732bis e ss. e con le esigenze di semplificazione e accelerazione proprie del procedimento Questa capacità espansiva non si spiega con l’acquisizione di forza di giudicato, ma con il fatto che il legislatore nel 2009 lo ha indicato come uno dei 3 modelli tipizzati  è per questo che gli si riconosce la capacità di includere tutti gli stituti del rito ordinario.

3 5. RITO ORDINARIO  RITO SOMMARIO Il passaggio è previsto dal 2014 con introduzione dell’art. 183bis c.p.c. 1. Alla prima udienza, valutata la complessità della lite e dell’istruzione probatoria, PREVIO CONTRADDITTORIO, il giudice può disporre che si proceda nelle forme del rito sommario con ordinanza non impugnabile. Problema: nel procedimento ordinario la meteria del contendere (+ prove) può essere definita fino alla seconda memoria dell’art. 183.6. Rischio di una contrazione del diritto di difesa 2. Il giudice ha due opzioni a questo punto: a. invita le parti a indicare, a pena di decadenza, i mezzi di prova + documenti + prova contraria nella stessa udienza b. (eventuale) su richiesta di parte, fissa una nuova udienza e termine perentorio di max 15 giorni per le prove + altri 10 gg per la prova contraria Difficilmente il passaggio avviene nella prima udienza di trattazione, ma se la controversia è particolarmente semplice non è impossibile.

APPELLO (vs. ordinanza)

Nova in appello  Nuove prove e nuovi documenti che la parte non aveva potuto produrre per causa a lei non imputabile. Sono comunque prove racchiuse nell’ambito delle difese svolte nella fase sommaria. Pur apprezzando questa diversità, l’appello non svolge un ruolo di cognizione piena in contrapposizione ad una supposta cognizione sommaria. Tutela della parte soccombente dall’eventuale errore di valutazione del giudice nella pre-analisi del caso che lo abbia portato a scegliere il rito sommario Nelle cause di puro diritto, la maggiore ampiezza dell’appello è inefficacie. La pienezza di cognizione, qui, deve essere assicurata nella prima fase, senza affidare all’appello un compito che strutturalmente non ha.

PROCEDIMENTI SPECIALI Nel 2011 sono stati ricondotti a questo rito molti procedimenti speciali: 1. Materia elettorale 2.Discriminazione 3. Stima nelle espropriazioni per pubb. Utilità

4 4. Riconoscimento e attuazione delle sentenze straniere Ciò che permette al rito sommario di produrre ordinanze con efficacia di giudicato senza censure di legittimità (giusto processo) è la presenza di due valvole di sfogo: 

Appello con allargamento del materiale probatorio



Possibilità per il giudice di passare al rito ordinario

Si è passati al cd. rito sommario secco Questa diposizione supponeva di utilizzare molta cautela con l’appello allargato, eppure in diversi procedimenti con il rito sommario secco si ha l’INAPPELLABILITA’ delle ordinanze (per cassazione solo per violazione di legge) Inoltre sono stati ricondotti al rito sommario procedimenti in cui sussiste l’’ineliminabile competenza della corte d’appello in unico grado di merito.  dubbi

di costituzionalità -...


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