Riassunto dettagliato senilita italo svevo PDF

Title Riassunto dettagliato senilita italo svevo
Author Giorgia Bazzanella
Course Narrazione e cultura visiva
Institution Università degli Studi di Bergamo
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SENILITA’ Emilio Brentani è il protagonista 35 anni, non ha mai amato una donna. Incontra Angiolina, donna di facili costumi, egli non si rende conto di chi ha davanti e la vede come donna innocente. Emilio vuole vivere un’”avventura” con lei, la considera solo un passatempo (o meglio la vorrebbe considerare solo tale). Angiolina è descritta nel primo capitolo dal Sorniani, uomo che sapeva tutto del paese e conosceva anche il passati di Angiolina: lui racconta che Angiolina aveva mandato in rovina il Merighi (commerciante), ma Emilio non crede al Sorniani schierandosi dalla parte di Angiolina e aumentando ancora la sua voglia di conoscerla e vederla. Emilio fa l’assicuratore, è uomo colto e ha in passato pubblicato un piccolo romanzo che lo ha reso ammirato in città Emilio crede di essere saggio perché colto letteralmente, ma ha ben poca esperienza di vita. Ha più esperienza invece l’amico scultore Stefano Balli: bell’aspetto, uomo pieno di sé e con successo nell’ambito femminile è lui che “comanda” nel rapporto con Emilio. Emilio presto fa di Angiolina la propria ragione di vita non volendolo però ammettere a sé stesso. Comincia a spendere molti soldi per le sue uscite con lei e reputandola “ingenua” e “poco astuta” decide di doverla educare lui, lui che si reputava tato astuto e adatto alla vita. Comincia a raccontare alla sorella Amalia (depressa) di Angiolina e questa, gelosa, finisce col piangere davanti al fratello piange per gelosia, ma anche perché il fratello è l’unico con cui condivide il suo triste destino di inerzia in casa e vedere che egli si sta costruendo una vita diversa le fa male e la fa sentire inutile. Emilio va a casa di Angiolina e qui vede foto di altri uomini di paese come il Sorniani e il Leardi gelosia, è chiaro il lavoro di lei, ma egli fa finta di non capire. Quando Angiolina inizia a lavorare a casa di un’amica i due si vedono meno e lui ha tempo per Amalia e per l’amico Balli con l’amico cerca sempre di sminuire la sua relazione con Angiolina schernendo anche la ragazza stessa, ma l’amico sa bene che Emilio ne è innamorato. Emilio non può sposare la ragazza, per lui lei è solo un’AVVENTURA AMOROSA DA POCO CONTO segue quindi che Angiolina sia stata promessa sposa al sarto Volpini, un piccolo ometto brutto con una sartoria a Fiume. Comunicata la notizia ad Emilio ella crede che Emilio non sia geloso, ma egli si contiene a malapena e lei lo abbandona senza un buon saluto. Il giorno seguente Emilio si reca a casa di Angiolina dove la madre di lei gli chiede il consenso per il matrimonio della figlia egli decide di portarla a fare una passeggiata in paese ed è qui che si accorge che tutti guardano Angiolina e che lei ha un’occhiata per tutti “l’occhio crepitava”. Decide di parlare del suo sentimento, ormai divenuto non nascondibile, all’amico Balli il quale non commenta e lo invita a fare un’uscita a 4 per copiare i suoi modi con le donne. Emilio comunica ad Angiolina che il Balli vuole conoscerla ed ella ne sembra assolutamente entusiasta. Il Balli si presenta con una donna castana Margherita e fa la conoscenza di Angiolina. Margherita è una donna diversa da Angiolina, è chiara la sua sottomissione al Balli. Il Balli non manca di far notare la sua superiorità rispetto ad Emilio a cena definendolo meno intelligente

di lui e sempre d’accordo con i suoi pareri. Angiolina si mostra subito attratta dal Balli accettando di posare per lui e guardandolo con ammirazione e stupore: la infastidisce Margherita e ciò si capisce dal fatto che rimarca i suoi difetti fisici. Il Balli dà il soprannome di “Giolona” ad Angelina che non si mostra offesa per il semplice fatto che a darle quel soprannome (offensivo) era stato il Balli. Emilio nota che Angiolina è affascinata dall’amico e l’amico nota che Emilio è attento il Balli di conseguenza si reca il giorno dopo a casa di Emilio e viene accolto gioiosamente da Amalia. Qui discute riguardo Angiolina e la gelosia dell’amico con Emilio e discute a pranzo con Amalia, ammaliata dai racconti di gioventù dello scultore. A tavola Emilio si rende conto che Amalia è affascinata dal Balli e la cosa lo infastidisce e non riesce a ribattere ai meravigliosi discorsi dell’amico. Di seguito i 3 escono per una passeggiata: il Balli prova vergogna per essere in giro con Amalia, lei invece ne è lieta ed è onorata per quella passeggiata. È durante la passeggiata che Emilio riconosce Angiolina col Volpini, ma non vuole rivelare alla sorella Amalia che Angiolina sta per sposare un altro uomo e dice che il Volpini è suo zio. Il Balli continua a frequentare casa Brentani con la gioia di Amalia, continua inoltre ad uscire con Emilio, Angiolina e Margherita ripetendo sempre lo stesso stile di uscita: Emilio in silenzio e le due donne ai piedi del Balli. Margherita e il Balli interrompono poi la loro relazione e quando Emilio lo dice ad Angiolina non può che notarne la sua felicità, era evidente ormai l’attrazione che la ragazza provava per lo scultore. Una sera il Balli incontra Angiolina con un uomo e Giulia, una donnina brutta. Angiolina si mostrava felice con quest’uomo ed egli mostrava attenzioni solo per lei e non per Giulia. Il Balli riconosce l’uomo: era l’ombrellaio del paese pensa subito di raccontare quanto visto all’amico Emilio per fargli capire che Angiolina non è una donna da amare. Angiolina e Giulia si accorgono della presenza del Balli e lo salutano. Il Balli subito manda Michele, uomo appena incontrato e suo amico, a chiamare Emilio per mostrare lui lo spettacolo appena visto. Emilio arriva tardi e non vede Angiolina, ma ascolta le parole del Balli convincendosi a lasciare la ragazza. Pensa e ripensa al modo in cui avrebbe dovuto lasciarla spera di incontrarla per strada e cerca di prendere vie che portino a passare per casa della ragazza, ma l’incontro tanto sperato non avviene ed è costretto a tornare triste a casa dove origlia i sogni d’amore della sorella Amalia. Il giorno seguente Emilio si reca a casa di Angiolina per lasciarla ed è qui che per la prima volta lascia la ragazza in imbarazzo dopo due tentativi di lei di raccontargli bugie. Se ne va soddisfatto, ma ovviamente triste. Non vuole parlare dell’accaduto con nessuno, né col Balli, né con Amalia. Si dirige verso il corso poi perché la voglia di rivedere la ragazza era già rinata in lui. Sul corso incontra il Sorniani che gli chiede come va con Angiolina e si mette a raccontare del passato della ragazza insultandola e dandole della donna di facili costumi è proprio in questo momento che Emilio prova un’immensa rabbia verso il Sorniani e capisce di amare Angiolina disperatamente. Decide di rivederla, ma vuole che sia lei a cercare lui, aspetta invano quindi. Incontra qualche tempo dopo il Leardi e spera che egli possa parlargli di Angiolina, ma questi si mostra silenzioso e riservato sull’argomento. Emilio continua a chiedersi perché ha

abbandonato Angiolina e non vuole ammettere a sé stesso che ha bisogno di lei e di riaverla per non risultare da meno rispetto agli altri uomini si concentra sul POSSESSO FISICO, vuole possedere Angiolina per non risultare “ridicolo” rispetto agli altri suoi amanti. Emilio ha paura che il Balli veda Angiolina e gli fa promettere di non avvicinarsi a lei, ogni notizia che egli avesse udito su di lei gliela avrebbe dovuta riferire, temeva che Angiolina potesse posare per il Balli. Quella notte Emilio sente Amalia sognare: pronuncia nel sonno il nome di Stefano e si rende conto che la sorella ama l'amico. Una profonda gelosia pervade l'animo di Emilio. Il giorno seguente Emilio pranza col Balli e Amalia e si sente escluso, decide così di dire al Balli ciò che pensa per far si che lo scultore non venga più a casa sua e si allontani dalla sorella. Gli racconta inizialmente una bugia e l'amico si offende, poi gli dice la verità facendogli notare come Amalia cambiasse atteggiamento in sua presenza. Una sera trovandosi solo con la sorella Emilio decide di rimanere in casa. Amalia aveva ovviamente notato che il Balli aveva smesso di frequentare la casa e non ne sembrava turbata. Amalia chiede ad Emilio di Angiolina e dopo essersi confessato egli trova naturale chiedere alla sorella delle proprie sofferenze amorose. La reazione di Amalia è spropositata, piange e urla. Non si capacita di come il fratello possa aver capito il suo amore per il Balli. I due parlano ed ella dice al fratello che il Balli le ha mancato di rispetto perché lei non ha fatto nulla per indurlo a smettere di venire a casa loro, così mette Emilio nella posizione di scegliere: o il Balli frequentava di nuovo la casa oppure Emilio avrebbe dovuto recidere il rapporto di amicizia per rispetto verso l'offesa recata dal Balli alla sorella. Emilio promette che il Balli avrebbe frequentato la casa e esce alla ricerca dell'amico, ma si imbatte in Angiolina e si dimentica della sorella. Sogna che ella sia venuta a cercarlo e che lo ami ora. Scopre poi che è stata a teatro a sentire la prima esibizione de "La Valchiria" con la madre. Decide di portare Amalia a teatro per farla svagare vista l'indifferenza del Balli nell'incontro con lei il pomeriggio a casa: l'aveva trattata con freddezza e indifferenza e lei ne aveva sofferto molto. Emilio capiva perfettamente la sua sofferenza poiché si rivedeva in lei: come ella soffriva per il Balli lui soffriva per Angiolina, ma Amalia mostrava anche danni fisici dati dalla sofferenza. Emilio nella sua sofferenza cerca di scrivere dei capitoli sulla sua storia con Angiolina. Decide di rivederla e lo comunica a Stefano che gli fa promettere di far posare la ragazza per lui. Emilio decide quindi di rivedere Angiolina e la prima cosa che lo pervade è il desiderio di possederla: i due fanno l'amore nel letto di lei, ma Emilio rimane molto deluso poiché la vede volgare e non prova nulla di particolare. Emilio racconta l'accaduto all'amico che capisce subito che è ancora innamorato della donna. È infatti evidente che Emilio non può più fare a meno di Angiolina ed infatti affitta una stanza per poterla di nuovo possedere dalla signora Paracci (che pareva già conoscere Angiolina), la ragazza lo fa attendere e quando gli si concede ancora Emilio ha chiaro di non essere l'unico uomo a cui ella si concedeva: sentiva che la ragazza aveva imparato nuove parole e sicuramente un nuovo sconosciuto amante gliele aveva insegnate. Una sera Emilio va a casa di Angiolina e vede la ragazza rientrare tutta coperta: era chiaro che era stata a letto con un altro uomo.

Emilio pure di non accusare Angiolina cerca delle motivazioni e le trova nella povertà della famiglia della ragazza: conosce la loro situazione economica e conosce anche il padre di Angiolina che è pazzo. Ogni giorno di più Emilio si rende conto che ogni suo tentativo di elevare Angiolina si vanifica e che è lui a doversi abbassare alla sua vita rozza e priva di valori. Il Balli è ossessionato dal desiderio che Angiolina posi per lui, ma sa di fare un torto ad Emilio Emilio alla fine cede e la ragazza inizia a posare per il Balli che promette di mantenere un rapporto solo professionale. I tre escono e il Balli promette di portarla a un veglione a cui ella dice di non aver mai partecipato. Durate l’uscita stanno bene e lei da attenzioni ad Emilio. Angiolina riceve una lettera dal Volpini in cui l’accusa di tradimento e la lascia: lei ha bisogno di Emilio per preparare una risposta. Emilio la aiuta attendendola a casa di lei un mezzogiorno (lei non viene) e una sera (arriva ubriaca). Lui non riesce però a vedere del male negli atteggiamenti di lei perché la ama e ne è infatuato e rivede Amalia, donna compassionevole, nelle buone azioni di Angiolina. Un giorno Emilio torna a casa presto e sente delle urla provenire dalla stanza della sorella, si affretta trovandola nuda sul letto delirante. La donna stava delirando e non riconosce Emilio, solo dopo svariati tentativi lo guarda e lo riconosce. Emilio vuole cercare un dottore e lascia Amalia in cura alla signora Clerici (vicina di casa). Emilio corre dal Balli e qui scoppia in un lungo pianto ripromettendosi che da quel giorno in avanti si sarebbe solo preso cura di Amalia come di una figlia. EMILIO SI RENDE CONTO IN QUEL MOMENTO DI AMARE LA SORELLA AMALIA E DI NON ESSERSI DEDIATO ABBASTANZA A LEI RIMPROVERANDOSI DI AVER CONCESSO COSI TANTE ATTENZIONI AD ANGIOLINA E COSI POCHE AD AMALIA. Il Balli decide di andare a chiamare un dottore ed Emilio fa ritorno da Amalia. Arrivano poi il Balli e il dottor Carini (non certo un esperto) che la visita. Chiede ad Emilio se prima di quel giorno fosse stata male e la non capacità di Emilio di rispondere alla domanda mostra quanto non si fosse curato della sorella fino ad allora. Il dottore da’ il suo responso: un grave caso di polmonite. Nel frattempo Amalia aveva riconosciuto sia il dottore che il Balli tenendo gli occhi fissi sul secondo. Il dottore crede che Amalia sia un’alcolizzata ed Emilio nega senza essere creduto. Emilio credeva davvero che il destino della sorella dipendesse solo ed unicamente da lui, che si fosse ammalata a causa sua, che prendendosi cura di lei sarebbe guarita. Prova rimorso per aver dato attenzione ad Angiolina e non a lei. Amalia continuava a delirare le si riproponevano quei sogni che faceva qualche tempo prima a causa del Balli, lo chiama delirando ed Emilio capisce che si tratta di quei sogni. Emilio vorrebbe allontanare il Balli dalla stanza, ma già una volta si era interposto tra la sorella e l’amico. Guardando fuori dalla finestra Emilio decide che quel giorno sarebbe stato il giusto giorno per lasciare definitivamente Angiolina: gli avrebbe detto di essersi reso conto di non amarla più. Tale convinzione è subito smontata dal Balli che racconta dei tentativi di seduzione della donna su di lui il pomeriggio Emilio ci rimane molto male per questo ennesimo tradimento e decide di andare da Angiolina non avendo ben chiaro cosa fare e cosa dirle.

I due si incontrano ed è chiaro che ella abbia un altro appuntamento da come è vestita. Emilio non riesce a mantenere la calma che si era prefissato di tenere e inizia ad insultarla dandole della donna di facili costumi e strattonandola, ella scappa correndo. Emilio non era riuscito nel suo intento di mantenere la calma e abbandonarla senza sforzi d’animo e doveva aspettare per tornare da Amalia, rifletteva così camminando: né ad Amalia né ad Angiolina era riuscito pienamente a dire ciò che provava Amalia non poteva più capirlo ed Angiolina non lo voleva udire. Rincasato Emilio si trova vicino al letto di Amalia: la donna continua a delirare ed è evidente che nei suoi deliri ci siano 3 protagonisti: lei, il Balli e una certa Vittoria (simbolo della sua gelosia per il Balli). Il Balli decide di rimanere con Emilio quella notte. È proprio durante la nottata che la signora Chierici (Elena) racconta al Balli e ad Emilio la propria storia: aveva sposato all’età di 40 anni un vedovo con una figlia e un figlio. I due ragazzi l’avevano sempre odiata vedendola solo come matrigna e lei invece li amava sempre di più. Dopo la morte del padre un parente della prima madre le portò via la fanciulla mentre il ragazzo rimase con lei continuando però ad odiarla. Si era ammalato di scarlattina e solo al capezzale prima di morire l’aveva chiamata mamma gettandole le braccia al collo. Alla signora Chierici non restavano quindi che delle tombe e delle messe in Chiesa. La signora parlando della famiglia del marito disse il nome: DeLuigi era il nome della famiglia da cui Angiolina diceva di andare a lavorare ed Elena negò la presenza di un’altra famiglia DeLuigi in città. Tutto era quindi una menzogna e il pensiero di Emilio era nuovamente rivolto ad Angiolina. Aprendo l’armadio della sorella per cercare delle pezze Emilio si accorge che ci sono delle boccette: solo una è stata usata e contiene dell’etere profumato il dottore aveva ragione a dire che Amalia cercava sollievo nell’ebrietà. Emilio non avrebbe detto nulla di tutto ciò per non rovinare la reputazione della sorella. La notte passa tranquilla, ma ad un certo punto Amalia inizia ad avere un respiro più affannoso del solito ed Emilio si preoccupa. La mente di Emilio vaga tra Amalia ed Angiolina, non riesce a darsi pace. La mattina seguente Amalia sembra rinsavita, ma non è così. Riconosce il Balli ed Emilio e inizia di nuovo a delirare perdendosi nelle immagini di bambini che vede fuori dalla finestra. Le guance si arrossano, il Balli propone di chiamare un dottore, ma Elena che conosce quella sensazione dice che è inutile: Amalia era ormai arrivata al momento cruciale della morte. La tristezza per la morte di Amalia lo teneva vivo per un periodo, ma quando sentì questo sentimento affievolirsi decise di andare a casa di Elena per farlo riaccendere. Elena però spiegò che anche la tristezza per la morte del figlio si era affievolita e la sua ragione di vita era ora la sua governante Giovanna che ella aveva salvato dalla malattia e nella quale secondo lei riviveva il figlio. Ora anche Emilio cercava nuove ragioni vita: aveva provato con l’arte e con le donne, ma era andata male. Si era così reso conto di amare ancora Angiolina, viene però a sapere dal Sorniani che è fuggita con un banchiere. Questo sentimento di odio/amore gli da’ una ragione di vita per un periodo, ma proprio come il sentimento per Amalia va spegnendosi. Decide quindi di andare dalla mamma di Angiolina come era andato precedentemente da Elena per ravvivare la sua emozione qui non trova Angiolina che era ovviamente scappata e ha il coraggio di rispondere alle menzogne della madre che lui aveva provato a correggere la

figlia, ma non ci era riuscito. Come se stesse salutando Angiolina saluta la sorella con un bacio sulla fronte e una carezza ed ella vuole impedirgli di andarsene gettandosi al collo di Emilio proprio come Angiolina, un sentimento di nausea stravolge Emilio quindi. Nessun sentimento più, né amore né dolore che lo avevano animato animano Emilio. La cura di sé stesso è l’unica cosa di cui gli importa e vive la sua vita ripensando a quel periodo, l’unico vivo della sua vita, come un vecchio guarda alla sua giovinezza. Da buon letterato idealizza la figura di Angiolina fondendo caratteristiche fisiche di questa e caratteristiche caratteriali di Amalia. Amalia e Angiolina erano ora un’unica donna, la donna dei sogni di Emilio: bella, triste, pensierosa, gioconda, intelligente. Questa donna diventa il simbolo della donna ideale per Emilio, la donna che sempre amerà, la donna che non era stato in grado di trovare poiché non rispecchiava in realtà a pieno né la defunta sorella né l’ingenua Angiolina....


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