Riassunto Gestalt PDF

Title Riassunto Gestalt
Author marta giunti
Course Origini e storia della psicologia
Institution Università Telematica Internazionale UniNettuno
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Riassunto completo Gestalt ...


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GESTALT: PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE La psicologia della Gestalt è la più importante scuola psicologica europea del ‘900. 1912 data di NASCITA: WERTHEIMER pubblica il suo lavoro, dopo due anni di ricerche, sul movimento apparente (movimento stropìboscopico) PRINCIPALI ESPONENTI:

-WHERTHEIMER: ebreo di Praga, studia a Berlino psicologia sotto la guida di STUMPF (allievo di BRENTANO, maestro di Wertheimer considerato il più diretto precursore della Gestalt aveva anticipato, soprattutto nei suoi studi sulla musica, numerosi concetti antiatomistici, espressioni della Gestalt. -metodo fenomenologico (vs sperimentale) – innatismo(vs empirismo) - atto psichico(vs contenuto psichico) i tre aspetti principali l’orientamento fenomenologico in psicologia. Influenza W. per il suo atteggiamento olistico). Prese il dottorato a WURZBURG con KULPE (posizione anti-strutturalista)

-KOFFKA -KOHLER:1920 dedito agli studi sulla psicologia animale (a lui si deve l’importantissimo concetto di Insight,illuminazione, e non solo per tentativi ed errori) e formulatore della più popolare concezione di isomorfismo e del concetto di campo. - LEWIN inizi ‘900 (tra gestaldismo e personologia) particolarmente attivo in psicologia sociale, nonché uno dei fondatori della psicologia dei gruppi. (accentuatori \ livellatori) MOVIMENTO STROBOSCOPICO\FENOMENO PHI: (alla base della percezione del movimento cinematografico) WERTHEIMER in collaborazione con Koffka+Kohler: studio MOVIMENTO APPARTENTE: Il movimento è una Gestalt, che non corrisponde alla somma dei singoli elementi; se così fosse l’osservatore dovrebbe vedere due oggetti statici lì dove percepisce un unico oggetto in movimento. Risultato sperimentale: crisi della perfetta relazione tra realtà fenomenica e realtà fisica. Quello che noi vediamo non avviene nella realtà fisica. Il movimento è dato da un susseguirsi di immagini statiche (VS teoria elementaristica strutturalista o Wundt: non può darsi movimento percepito senza corrispondenza spostamento della stimolazione visiva sulla retina) QUALITA’ GESTALTICA: già stata coniata nel 1890 da VON ERHENFELS una melodia è composta da un insieme di note, ma la melodia ha una sua caratteristica d'insieme, una qualità. – La qualità gestalt non è data dagli elementi, ma dalla relazione tra essi. – Un elemento ha caratteristiche diverse se estraniato dal tutto (una nota può far parte di diverse melodie, ed esistere anche singolarmente) – Il tutto cambia se un elemento viene estraniato (una melodia è diversa da un'altra anche per l'assenza\presenza di una sola nota) -1929 definizione ufficiale “GESTALT” (KOHLER) = concetto di UNITA’ avente una propria FORMA:ciò che accade al tutto non può essere dedotto dalle proprietà delle parti considerate singolarmente. Piuttosto ciò che accade alle parti dipende dalle leggi che governano la struttura intrinseca del tutto di appartenenza. PRIMO PASSO TEORICO: IL TUTTO E' PIU' DELLA SOMMA DELLE PARTI= radicale ANTI-ELEMENTERASMO. (VS WUNDT e STRUTTURALISO: non si studia l'analisi dal basso, quindi scomponendo gli elementi, ma si studia il tutto--- Il processo di elaborazione delle informazioni è in direzione

TOP-DOWN e, sebbene esista la possibilità di elaborazione bottom-up, essa necessita di un certo atteggiamento e disposizione attenzionale, che richiedono sforzo e comunque si rivelano artificiosi e conducenti a risultati instabili. 1923 LEGGI di organizzazione percettiva. WERTHEIMENR sulla cui base si dimostra che gli stimoli tendono ad organizzarsi in FORME (Gestalt= psicologia della forma) – le parti di un campo percettivo tendono a costituire delle gestalt che sono tanto più coerenti quanto più le parti sono: 1.vicine nello spazio(Legge della vicinanza) 2.simili nello forma, o colore(Legge della somiglianza) 3.Tendono a formare figure chiuse(Legge della chiusura) 4.Siano disposti lungo una stessa linea (Legge della continuazione) 5.si muovono in una stessa direzione(Legge del destino comune). 6. legge della pregnanza o bontà di una forma: serie di caratteri che rendono la forma particolarmente armonica, simmetrica, semplice o un punto eccellente in una serie che lo rende unico dagli altri. Inserimento spontaneo di parti x armonizzare l’immagine. 7.Legge dell’esperienza passata: attraverso ciò che conosciamo possiamo identificare una figura che altrimenti sembrerebbero solo linee segmentate. Quindi l’esperienza può influire nell’orientare i processi in particolari direzioni ma non modifica assolutamente le leggi strutturali)== I processi psicologici agiscono in coerenza con le leggi fisiche, invariati dall’esperienza passata dell’individuo e dalla storia evolutiva della specie. MONDO FENOMENOLOGICO spontaneità, naturalezza osservazione. WERTHEIMER Il mondo fenomenico non è il mondo della vita mentale ma ciò che alla vita mentale appare. Si basa sulla spontaneità e naturalezza dell’osservazione, la mancanza di sforzo, la ricerca di stabilità (o la constatazione dell’instabilità) del risultato. Ciò che deve essere preso in considerazione sono i fatti così come ci vengono forniti dagli organi di senso. Un gestaltista osserva il reale e accetta l’esperienza in maniera diretta ISOMORFISMO Identità strutturale tra mondo fenomenico(psichico) e accadimenti cerebrali. (sistema nervoso centrale). Conoscere le leggi che organizzano l’esperienza fenomenica significa anche conoscere le leggi che operano nel cervello. Koehler e Wetheimer enunciano due tipi di Isomorfismo, il primo avrà più successo del secondo, che verrà invece molto criticato. ISOMORFISMO KOEHLER: Gestalt disciplina “biologica”: nel SNC c'è un'identità che rispecchia esattamente quella del monto reale. Se il nostro mondo fenomenico possiede una forma, una struttura, si dovrà trovare una forma, una struttura, all'interno del SNC che la rispecchino ISOMORFISMO WERTHEIMER: Gestalt disciplina “logica”: le strutture del mondo reale dovevano essere rappresentabili matematicamente, e l'attività cognitiva deve essere in grado di riconoscere questa rappresentazione → il mondo fenomenico doveva essere strutturalmente isomorfo al mondo reale. IL MODELLO DI CAMPO strettamente legato al concetto di isomorfismo I processi di percezione,pensiero ecc. sono AUTOORGANIZZATI all’interno di un CAMPO. Si tratta di un concezione dinamica dei processi cognitivi, fondata su concetti come la tendenza all’equilibrio e la pregnanza. Il campo visivo deve essere considerato come una superficie astratta TETRADIMENSIONALE, avente una dimensione TEMPORALE oltre a quelle spaziali. KOHLER approfondisce questo modello: Esistono FORZE DI COESIONE

(spiegano i fenomeni di movimento) e FORZE DI FRENO (spiegano la stabilità dei contorni e delle posizioni). ----poca precisione e rigore: uno dei motivi di del declino della scuola GESTALT IN EUROPA E AMERICA 1)Periodo tedesco Gestalt: 1912-1935 (SCUOLA DI BERLINO) nascita e consolidamento in tutta Europa. > in seguito all’evento del nazismo i gestaltisti emigrano negli stati uniti (periodo americano,clima sfavorevole) in grande lotta con il comportamentismo. Se la Gestalt privilegia l’organizzazione e la globalità dei fenomeni (attraverso il metodo fenomenologico), il comportamentismo, bandisce tutto ciò che non sia “oggettivo”, misurabile, che rifiuta il ricorso all’entità coscienza....


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