Riassunto nazionalizzazione delle masse PDF

Title Riassunto nazionalizzazione delle masse
Course Storia contemporanea
Institution Università degli Studi Gabriele d'Annunzio - Chieti e Pescara
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breve riassunto del libro ''nazionalizzazione delle masse'' di George Mosse...


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George L. Mosse – La nazionalizzazione delle masse (1/11)

Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933) Include nell'osservazione della realtà storica anche l'abito mentale delle persone. Tema del libro è la sacralizzazione della politica; liturgia non come mera propaganda ma come luogo teologico d'incontro tra autorappresentazione del nazismo e credenze della popolazione. INTRODUZIONE ALL'EDIZIONE ITALIANA (di Renzo De Felice) Le origini della democrazia totalitaria di Talmon studia solo genesi 700esca del totalitarismo di sx, ma con Mosse c'è comune matrice rousseiana: moralità laica e sociale che sostituisca l'etica religiosa; la volontà generale. I totalitarismi avevano tendenze democratiche, ma non per un governo rappresentativo, parlamentare (> interpretazione borghese della riv.francese), bensì per una democrazia di massa. Mosse non vuole negare che il fascismo sia stato prodotto dalla WWI ma 1: in quanto movimento e democrazia di massa aveva una lunga storia prima che i nazisti ne facessero buon uso 2: nuova politica non può essere limitata alle classi marginali ma interessò classi medie e anche quella lavoratrice. Hitler agì in una realtà caratterizzata da culto nazionale e stile politico già maturi. L'aspetto adunate di masse, cerimonie, rituale, va rivisto; parlare di retorica e demagogia è insufficiente, discorso va impostato sul significato culturale di questi fatti: il fascismo non voleva creare una realtà culturale ma inserirvisi. Il rapporto Fuhrer-Volk non doveva essere troppo personale, degenerare in rapporto carismatico, culto della personalità, dato che l'attrazione magica sarebbe mancata ai suoi successori >> indebolimento del culto che, invece, doveva essere fondato su elementi permanenti. Propaganda = qlc di artificioso x condizionare le menti mediante appropriate tecniche di vendita. Parlare di propaganda per i fascisti è improprio: spesso vero, ma letteratura, arte e stile politico nazisti erano popolari perché si fondavano su una tradizione diventata ormai familiare e congeniale. Culto nazista ha natura religiosa. Pensiero politico fascista è più un atteggiamento che un sistema (> Hegel e Marx). Come per qualsiasi altro culto tradizionale, l'azione attraverso cui si esprimeva si sostituiva alla teoria: Mein Kampf non divenne mai la bibbia del nazismo, come invece lo furono gli scritti di Marx ed Engels per i socialisti. Folle >> masse >> nazionalizzazione, in Francia: attraverso divisione traumatica e contrapposizione con riv.francese; in Germania, attraverso un fatto collettivo, unitario, con le guerre di liberazione antinapoleoniche; in Italia, niente contrapposizioni e questione nazionale aperta. Eppure nuova politica è fenomeno tipicamente tedesco (e non italiano). Fascismo italiano: 1-figura carismatica del duce 2-creazione nuovo italiano tramite educazione nuove generazioni; Nazismo tedesco: 1-è considerato negativo 2-non creare nuovo tedesco ma togliere incrostazioni del nuovo per far riemergere genuino >> riconoscere tradizioni. Rapporto antitetico a livello ideologico, soprattutto x quanto riguarda il razzismo. 0.PREMESSA Meditazioni sulla dignità dell'individuo e su coloro che hanno attentato contro di essa privando l'uomo di ogni controllo sul proprio destino. Creazione dell'uomo-massa è conseguenza inevitabile dell'industrializzazione dell'Europa; il mondo del mito e del simbolo ha fornito strumento +efficace di disumanizzazione. Ciò, nonostante uomini abbiano visto nel dramma della politica, nei suoi miti e nei suoi simboli, l'esaudimento delle loro aspirazioni per un mondo sano e felice: la fuga dalla libertà e dalla responsabilità non ha mai perduto il suo potere. 1.LA NUOVA POLITICA Stile fascista fu solo il momento culminante di una nuova politica fondata sull'idea di sovranità popolare nata nel 18°sec.; si disse allora che le dinastie regali o principesche non si sarebbero + sostituite all'autodeterminazione popolare. Volontà generale si attua solo quando tutto il popolo agisce come se fosse riunito in assemblea e quando si manifesta perciò attivamente il carattere dell'uomo in quanto cittadino; volontà generale divenne una religione laica, il culto del popolo per se stesso; la nuova politica si prefisse il compito di regolare e dare forma a questo culto. Culto del popolo -> culto della nazione. Nuova politica creò stile politico che divenne religione laica, facendo ricorso a miti e simboli ed elaborando liturgia che avrebbe permesso al popolo di partecipare al culto. Concetto di volontà generale portò alla creazione di miti e simboli e la nuova politica spinse popolo a partecipare attivamente alla mistica nazionale attraverso riti e cerimonie, miti e simboli, che davano espressione concreta al concetto di volontà generale. Folle incomposta -> massa concorde. Nuova politica offrì oggettivazione della volontà generale. Governo parlamentare e rappresentativo sembrava in contrasto con volontà generale perché atomizzava; nuova politica si affiancò a movimento antiparlamentare. Parlamentarismo è stato determinante nella formazione politica contemporanea >> nuovo stile politico trascurato: x liberali o di sx fascismo fu aberrazione della storia, popolo prigioniero (pensiero degli oppositori dei fascisti costretti ad emigrare); Nolte: “borghe-

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sia accetta fascismo solo in periodo di crisi x poi tornare a liberalismo”. Fascismo è prodotto della WWI, ma come movimento e democrazia di massa aveva lunga storia dietro di sé. Non solo governo rappresentativo può essere democratico: > politica di massa 19°sec. + Grecia antica. Miti e culti dei primi movimenti di massa diedero al fascismo una base su cui operare x rappresentare alternativa alla democrazia parlamentare. L'ascesa del nazionalismo e della democrazia di massa, che esaltarono il culto per il popolo a religione laica, avvennero contemporaneamente nel 19°sec. Masse # plebe. Movimento aveva assunto fisionomia di religione laica già prima di WWI; totalitarismo non è mai stato sistema di governo in cui capo carismatico potesse incantare col piffero magico; nuove istituzioni si presentarono come componenti di una religione laica che legava capo e popolo e fornirono strumento di controllo sociale. Nostra attenzione non su religione laica x intellettuali (> saint-simonismo) ma laica e nazionalista. Faceva leva sull'anelito a sottrarsi alle conseguenze dell'industrializzazione. I miti, la base di una nuova consapevolezza nazionale di un passato sia tedesco sia classico, si ponevano fuori dalla storia. Huizinga sul 15°sec.: “Quando il pensiero, che ha riconosciuto all'idea realtà indipendente, vuole tradursi in immagini, serve personificazione”, presenza di un'immagine bastava a stabilirne verità. Miti erano legati a concezioni religiose e cristiane ma vennero laicizzati sia tramite passato pagano cui si collegavano, sia tramite imminente felicità promessa; miti diventavano operanti con l'uso dei simboli, oggettivazioni concrete, visibili, dei miti. L'anelito verso i simboli descritto da Schelling era tipico del romanticismo tedesco. Stella di David si diffuse come simbolo ebraico solo dal 19° sec. Nazionalismo, che all'inizio coincise col romanticismo, fece dei simboli l'essenza del suo stile politico. Associazioni corali maschili, tiratori e ginnasti contribuirono alla nuova politica, offrirono elementi x prime cerimonie pubbliche; monumento nazionale come mezzo di autoespressione nazionale servì a radicare i miti e i simboli nazionali nell'autocoscienza del popolo. Dissimulazione e adulterazione del passato vennero realizzati mediante mito e simbolo. Criteri estetici caratterizzarono cerimoniali e monumenti nazionali; dover coinvolgere direttamente masse costrinse politica a farsi dramma. Stessi fascisti parlarono del loro pensiero politico + come atteggiamento che come sistema: era teologia che offriva una cornice al culto nazionale >> riti e liturgie erano centrali; non forza persuasiva delle parola scritta ma discorsi con funzione liturgica +che esposizione didascalica dell'ideologia >> cose dette -importanti dello scenario. Heuss (futuro presidente RFT): “pragmatismo della propaganda nazista, influenzato solo da considerazioni di successo; rifiutava confronto con avversari” ma nessuna fede è aperta al dialogo razionale; documentazione attesta genuina popolarità di letteratura, arte e stile politico nazisti: si fondavano su tradizione già familiare. Concezione di sx del fascismo, ponendo in risalto propaganda e manipolazione, non differisce da liberali. Fine 19°sec.Le Bon (conservatorismo della folla) e Sorel (lavoratori in sciopero appellandosi al mito dell'eroismo in battaglia) in Francia avevano elaborato delle teorie x controllare movimenti di massa. Erikson: “cerimoniale permette ad un gruppo di comportarsi in un modo simbolicamente decorativo così da dare l'impressione di rivelare un universo ordinato”. Riv.francese è stata 1° movimento in cui popolo si è sforzato di creare culto verso se stesso, fuori da cornice cristiana o dinastica; culto della ragione doveva soppiantare cerimoniale cattolico ma rifuggì dal razionalismo: volontà generale divenne una nuova religione. Sebbene culti della riv.avessero dominato Parigi solo 1anno, costituirono prova generale per nuova politica della Germania nei 19°-20°sec. Decristianizzazione non divenne mai, nella nuova politica, fatto compiuto; idee religiose e patriottiche del pietismo tedesco ebbero conseguenze sul nazionalismo tedesco. 17°sec.pietismo fu rivolto all'uomo interiore; solo nel 18° cominciò a essere presente anche idea di nazione: pietismo cercò allora unità tra religione e patriottismo; cristianesimo mistico: la patria è dentro di te. Nonostante interiorità, non rinunciò a forme liturgiche. Arndt, il poeta dell'unità tedesca, pensava nel 1814 che preghiera cristiana dovesse accompagnare cerimonie nazionali; culto nazionale mantenne liturgia cristiana e l'ideale cristiano della bellezza. Arte e politica si erano fusi. Nella scelta dei luoghi sacri dove svolgere cerimonie o erigere monumenti nazionali, si guardò alle emozioni che ambientazione doveva suscitare. Pragmatismo della politica fu circondato da cornice cultuale che lo dissimulò. Periodi della storia tedesca durante i quali si realizzò nazionalizzazione delle masse: a)dalle guerre di liberazione contro Napoleone (1813-1814) all'unità tedesca (1871); primi anni 1800 delusione x divisione Germania; confederazione tedesca, fondata dal congresso Vienna nel 1815, non soddisfaceva x' erano i principi a governare e non il popolo, e c'erano 39 stati invece di unità >> glorificazione guerre di liberazione, base per nuova politica: democrazia e nazionalismo contro istituzioni; 1848 poco importante per miti e simboli; anni '60 nazionalismo acquista vigore con nuova politica ma x attrazione unità d'Italia (1861). b)II Reich (1871-1914), realizzazione di speranze unitarie ma crisi x nuova politica; Bismarck dominò Germania fino al 1890, Realpolitik esaltava potere stato e non unità spirituale; Germania unificata solo nella misura assolutamente necessaria: minoranze trascurate, stati autonomi mantennero poteri; conservatorismo di Bismarck incapace di frenare divisioni sociali in età di industrializzazione e urbanizzazione. L'imperatore Guglielmo II (1888-1918) continuò questa politica.

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c)Repubblica Weimar (1918-1933) inizia età politica di massa: debolezza repubblica >> ogni gruppo poté combattere x affermare propria concezione del futuro della Germania. d)1933: trionfo nazionalsocialismo, liquidò governo parlamentare ma conservò tecnica di politica di massa che si erano venute elaborando oltre un secolo prima. Nuova politica in a) si manifestò fuori degli stati tedeschi e contro governi; in b) nuovo stato tedesco cercò di servirsi della liturgia x nazionalismo ufficiale ma soffoca afflato liturgico che in a) era stato in 1° piano (> sorte monumenti e organizzazioni, importanti prima dell'unificazione); in c) tutta politica -> di massa >> riappare antica liturgia nazionale. Esiste continuità, ma non da vedere come ricerca delle origini del III Reich: crescita di stile politico che nazionalsocialismo portò alla perfezione; nuova politica aveva ormai vita autonoma: fu solo uno dei vari fattori che portarono al III Reich. L'estetica della politica saldò miti, simboli e sentimenti delle masse. 2.L'ESTETICA DELLA POLITICA Snobismo letterario e intellettuale alla ricerca di eroi da venerare e dell'eccezionale nel quotidiano spinse molti intellettuali al fascismo e fu basilare anche per nuova politica; attrasse così masse oltre che intellettuali. Desiderio di esperienze esaltanti è alla base di tutti i culti religiosi. Schiller: bellezza è elemento unificatore della società in quanto rivela fondamento comune a tutti i membri; è un assoluto atemporale. Vischer: l'uomo è capace di rappresentarsi immagini ideali, se occhi fossero microscopio non vedremmo bellezza; bellezza è un modo di guardare alle cose; presente è caos, borghese >> bellezza rifugiata nei nostri cuori e tirata fuori solo mediante simboli. Marlitt: bellezza dà unità e scopo alla vita, sia in contrapposizione che trascendendo materialismo moderno >> anima sensibile che ama ordine e armonia. Winckelmann (1717-1768): buon gusto si è formato in Grecia; bellezza consiste in un'unità che collega singoli dettagli; bellezza esalta armonia e ordine; criticava espressioni artistiche delle emozioni violente e arte barocca. Schiller: risultato del bello è liberazione dalle passioni; bellezza unisce opposti in armonia. Winckelmann: natura è bella ma solo in frammenti, l'artista crea bellezza perfetta. Profilo greco del volto umano è quello che esprime bellezza +esaltante: questo giudizio servì per fissare tedesco ideale fino al tipo ariano >> frenologia (da proporzioni del volto valore dell'uomo) >> eugenetica. Winckelmann nega a sue valutazioni significato razziale, ma resta inascoltato. Ginnastica x addestrare combattenti x liberare Germania; uniformi x cancellare distinzioni ricchi/poveri, +liberi nei movimenti, sua semplicità x rifarsi a antica bellezza; vero tedesco ha dovere di avere bel corpo. 19°sec.fioritura monumenti nazionali che, autorappresentazioni della nazione tedesca, testimoniano tirannia Grecia su Germania (> Walhalla (1830-1842), tempio greco). Gilly (1772-1800) ha influenzato generazioni successive + con disegni e insegnamento che con opere architettoniche. Winckelmann lodava semplicità ma architetti si distaccarono; dal 19°sec.classico cominciò a fondersi col monumentale (> Colosseo) come conseguenza della spinta nazionalista. Cerimonie pubbliche giocarono ruolo importante nel culto nazionale. Goethe su Arena di Verona: masse -> unità grazie a semplicità e monumentalità. Moeller identificò classicismo e monumentalità; tacciava romanticismo di effeminatezza x' sostituiva debole sentimento alla forte bellezza. Moeller seguì Winckelmann e Vischer nel cercare di eliminare dall'estetica l'accidentale a favore di una bellezza eterna. Monumentale risolse anche problema pratico: ampi spazi x accogliere popolo alle cerimonie. L'arte e l'architettura naziste furono influenzate dalla rinascita del classicismo della fine del 1700; monumentale si sovrappose alla semplice armonia greca. L'ideale classico dovette affrontare movimento romantico e risveglio mitologia e simbolismo ad esso connesso: conflitto si risolse con una sintesi. Bellezza continuò a dare il tipo ideale di uomo tedesco e linee dei monumenti nazionali ma tutto fu circondato da emblemi della germanicità: foresta e quercia. 2^ metà 1800 monumenti nazionali furono collegati a feste pubbliche; cura anche a spazi che circondavano monumenti, x raduni. Riscoperta di Tacito (55–120dc) che in Germania confronta virtù dei Germani contro decadenza di Roma. Kreis costruì 500 torri di Bismarck tra 1900 e 1910; tedeschi dovevano trovare stile proprio, ma era riluttante ad abbandonare tradizione classica; cercò di sottrarvisi quando affermò che paesaggio romantico tedesco era adatto ai suoi monumenti x' paesaggio è importante x sua efficacia come tempio di culto; non rifiutava armonia, simmetria e proporzioni classiche ma mirava a fondere idea classica di bellezza coi simboli del Volk. Ricevette lodi da Hitler e progettò cimiteri di guerra: paesaggio romantico faceva da cornice a monumenti classici. Interesse architetti tedeschi x Egitto risale a 16°sec.: viaggiano a Roma > obelischi; Gilly riesumò questa moda; piramidi x misterioso, sacro, stupefacente; movimento romantico, con predilezione x misterioso e insolito, subì fascino cultura indiana ed egiziana; concetto di bellezza rimase prerogativa del classicismo.

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Monumenti nazionali danno idea chiara di come concetto di bellezza si unì a nuova politica ma non si devono dimenticare altri simboli. Fiamma sacra simbolo germanicità; simbolismo fuoco risale a tempi remoti; simbolismo pagano e cristiano si erano amalgamati; si aggiunse anche simbolo della quercia germanica. Alla fiamma sacra si attribuì varietà di significati basati sulla vita, sul cosmo e sulla vittoria della luce sulle tenebre, del tepore sul gelo. Anche bandiera era antico simbolo politico >> chiesa se ne appropriò; quando diventò un simbolo +nazionale che dinastico, colori e forma assunsero importanza. Valore simbolico anche foggia degli abiti. Carus, 1849: modello ideale uomo germanico, per azione del sole, incarnato chiaro, biondo, occhi azzurri. Sintesi del monumento nazionale con collocazione in ambiente naturale diede vita al tempio di una nuova religione laica: bellezza del Kultraum (spazio del culto) avrebbe dovuto innalzare uomo sopra routine. Riti davano sfogo, a livello nazionale, a desiderio di evasione che aveva spinto borghesi a creare feste (> Buddenbrooks di Mann: feste con opulenza e bellezza come vita vissuta pienamente). 3.I MONUMENTI NAZIONALI Prima del 19°sec.monumenti erano stati eretti in onore di re e generali; solo dal 1800 cominciarono a celebrare poeti e scrittori; inizialmente erano semplici statue; avevano sempre significato simbolico: verso fine 18°sec.simbolismo dinastico -> autorappresentazione nazionale. Gilly traeva ispirazione sia da bellezza greca che da stile monumentale romano >> tra architetti del 18°sec.ebbe notevole influenza su nazionalsocialismo. Revival classico in Prussia non fu l'unica fonte d'ispirazione x generazioni future; anche architetti francesi del 1700 avevano abbandonato barocco. Ledoux adotta classicismo ispirato a forme egiziane e modelli romani; ideale era quiete e assenza di movimento (> bellezza di Winckelmann). Boullée aveva arricchito antichità con sagome cilindriche e cubiche, triangoli e sfere. Architettura in Francia fine 18°sec.non era # da rinascenza classica prussiana: anche qui monumentale svolse la sua parte; ma in Francia questo stile non ebbe lunga vita, mentre in Germania poté contare su tradizione locale. Pietismo tedesco aveva parlato di patria come spazio sacro, ma racchiuso nell'anima dell'uomo; ora questo spazio sacro trovò espressione con la creazione di aree contigue al monumento nazionale; simbolismo si sostituiva alla rappresentazione di un personaggio. Kraus presentò progetto x monumento a Federico il Grande: busto su altare, tomba circondata da foresta, ogni anno esercito prussiano >> culto cristianesimo -> culto nazione prussiana. Colonna come monumento era debitrice all'obelisco egiziano, ma colonna isolata ebbe scarso successo, al contrario di colonna come pilastro di sostegno. Klenze costruì Hermitage di Leningrado, fece ricostruzione di Monaco e monumenti x Luigi I di Baviera (regnante 1825-1848) ossessionato dall'unità tedesca, tra cui Walhalla (1830-1842): vasta area, tempio greco, linea classica con simboli germanici, santuario; monumento sacro dedicato al culto dell'unità tedesca, progettato senza spazio x masse. Cornelius, rivale di Klenze, cercò di creare, invano, stile germanico autentico e si batté contro classicismo. Tradizione classica era ormai cosa sola con presa di coscienza storica dei tedeschi. Semper sosteneva che architettura moderna dovesse trasmettere patrimonio dell'impero romano e del rinascimento; cmq guardò al rinascimento attraverso l'ottica dell'antichità; era amico di Wagner, x cui pr...


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