Riforme Della Scuola Italiana PDF

Title Riforme Della Scuola Italiana
Author Arielbeks
Course Pedagogia
Institution Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Pages 2
File Size 135.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 73
Total Views 138

Summary

Download Riforme Della Scuola Italiana PDF


Description

RIFORME DELLA SCUOLA ITALIANA

Legge Casati L'obbiettivo della legge Casati era che i bambini dovevano saper leggere e contare, essa sanciva l’obbligatorietà e la gratuità dell’istruzione elementare per il biennio inferiore. L’istruzione elementare era a carico dei comuni ma molti avevano difficoltà ad assumere maestri qualificati per via della povertà. Per questo motivo, mentre i più abbienti potevano permettersi un insegnante privato, i meno abbienti restavano a casa per lavorare la terra: ciò portò ad un'alfabetismo di massa. La legge riformò tutto l'ordinamento scolastico! La scuola elementare veniva divisa in due gradi: inferiore nelle zone dove ci fossero almeno 50 alunni per età di frequenza e superiore se la popolazione superiore a 4.000 abitanti. Nel grado inferiore si insegnava: la religione, la lettura, la scrittura, l’aritmetica elementare, la lingua italiana, nozioni elementari sul sistema metrico. Nel grado superiore, che non era obbligatorio, si insegnava anche: geografia, storia, elementi di scienze fisiche e naturali, geometria e disegno lineare nelle scuole maschili e i lavori da donne nelle classi femminili. I maestri poteva formarsi nelle Scuole normali d  alla durata di 3 anni, le femmine accedevano a 15 anni e maschi a 16 e

venivano poi reclutati dai comuni. La scuola media invece non c'era, al suo posto un ginnasio che durava 5 anni, in seguito c'era il liceo dalla durata di tre anni. Per l’istruzione universitaria, invece, originariamente erano tre (Teologia, Giurisprudenza e Medicina ) ma vennero aggiunte anche Lettere e Filosofia e Scienze fisiche, matematiche e naturali e la Scuola di applicazione p er la formazione degli ingegneri dalla durata di 3 anni, al quale si accedeva dopo aver frequentato il biennio della facoltà scientifica. Nelle università vennero istituiti i rettori, nelle scuole elementari i Provveditorati agli studi e gli Ispettorati scolastici e per ogi comune nacquero i Consigli provinciale scolastico. Legge Coppino (1877) La legge Coppino portò alcune novintà in più! L'obbligo scolastico si promulgò a 3 anni obbligando un anno di corso serale alla fine di ogni bienno, per chi non rispettasse l'obbligo c'erano molte sanzione. La scuola elementare fu estesa portata a 5 anni.

Legge Orlando (1904) La legge Orlando, fatta da Vittorio Emanuele Orlando, estese ulteriormente l'obbligo scolastico fino al dodicesimo anno di età, con la creazione di corsi popolari, syccessivi alla scuola elementare, che racchiudevano le classi quinte e seste. Con questa legge si impose ai comuni di  istituire le acuole e di assistere gli alunni più poveri.

Legge Daneo-Credero (1911) La legge Credaro offrì una nuova visione sulle strutture scolastiche elementari togliendo la loro giurisduzione in mano ai comuni, principalmente perchè non riuscivano a fronteggiare le spese per il mantenimento delle scuole elementari. Per fronteggiare l'alfabetismo vennero creati programmi di alfabetizzazione per carcerati e militari; inoltre sempre a causa di ciò si cercò di migliorare e rendere più efficaci le scuole estive e festive. In ogni comune sorsero i Patronati scolastici, i quali si occupavano di fornire materiale didattico ai bambini bisognosi.

Legge Gentile (1923) La riforma Gentile fu la seconda riforma organica dopo la legge Casati. L'obbligo scolastico si innalzò fino ai 14 anni.I programmi per la scuola elementare miravano a valorizzare la spontaneità, la creatività e l’espressività del bambino attraverso l’educazione religiosa, linguistica ed artistica. Fu introdotto come insegnamento obbligatorio la religione cattolica poichè, per Gentile, essa era pilasto fondamentale per l'istruzione. Dopo la scuola elementare, si poteva scegliere tra il ginnasio e poi al liceo classico o l'istituto magistrale inferiore per accede poi al liceo scientiffcico o femminile. Mentre per chi non ne avesse l'opportunità di continuare gli studi, Gentile istituì la scuola complementare e il corso integrativo ma poi furono abolite per la scuola di avviamento professionale. Le persone con handicap venivano smistate in scuole apposite, ma l'obbligo di frequenza si estendeva solo ai ciechi ed ai sordi. la scuola

gentiliana era elitaria e molto rigida, fatta da moltissime regole ma perchè solo i migliori avrebbero poi costituito la classe dirigente italiana. E' con la legge 517/77 che si permise ai portatori di h andicap di poter frequentare la scuola dell'obbligo. Nel 1995, furoni aboliti gli esami di riparazione a settembre e introdotto il debito formativo. La riforma Gentile si impose negli anni in cui il Fascismo sfociò in un regime dittatoriale nel tentativo di creare uno stato totalitario. Dal 1923, però si estesoro le conseguenze della riforma: le iscrizioni nelle scuole medie pubbliche diminuirono, facendo crollare le registrazioni delle scuole normali. Con la riforma del 1923 ci furono modifiche che portarono la scuola italiana a diventare uno strumento del regime Fascista. Casati introdusse l'insegnamento dei pensatori cattolici nei programmi di filosofia e pedagogia. Riforma Berlinguer (1997) La riforma Berlinguer intendeva cambiare la struttura dell'insegnamento suddividendolo in due gradi: primario per i bambini dai 6 ai 13 anni, secondario dai 13 ai 18. Quest'ultimo era costituito dai licei di indirizzi diverso: classico-umanistico, scientifica,

tecnica e tecnologia, artistica e musicale. La scuola d'infanzia non era obbligatoria però l'obbligo scolastico si protrasse ai 15 anni. Questa riforma però non durò a lungo, infatti fu superata dall'entrata della Riforma Moratti.

Riforma Moratti (2003) La riforma Moratti sostituì la precedente di Berlinguer mantenendo però la stessa struttura dell'esame di stato una volta fino la scuola di grado superiore. Moratto tolse l'esame per la licenza elementare. In ambito della scuola primaria, fece molti cambiamenti: introdusse il 'portfolio' in cui vi erano tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche dell'alunno, gli insegnamenti storia, scienze e geografia vennero considerati concludenti del percorso di studio. Nel grado superiore abolì il tempo prolungato! Ma anche la riforma Moratti fu bloccata dai provvedimenti del governo Prodi.

Riforma Gelmini (2008) La riforma Gelmini del 2008 riorganizzò la scuola secondaria di secondo grado e quella primaria. Questa riforma intendeva tagliare le spese d'istruzione siccome si riducevano agli insegnati e per questo motivo introdusse il maesto unico. Furono reintrodotte le ore piene da 60 minuti e reintegrati gli insegnamenti di cittadinanza e costituzione. Le iscrizioni per la scuola d'infanzia furono possibili a 2 anni e mezzo se il bambino avrebbe compiuto l'età giusta nell'anno corrente. A scuola, le valutazioni dei compiti avvenivano in maniera numerica decimale. Per quanto riguarda i licei furuno riprese le vecchie denominazioni. L’orario settimanale scende a 32 ore. Vengono aumentate le ore dell’insegnamento della lingua inglese e

all'ultimo anno sono previsti stage e tirocini. La laurea in Scienze della formazione p rimaria è titolo abilitante all’insegnamento nella Scuola dell’infanzia e nella Scuola primaria. Legge Bottai La legge Bottai si basava sul sistema scolastico nazionale, promulgata durante il ventennio fascista dal ministro dell'Educazione nazionale Giuseppe Bottai e approvata dal Gran Consiglio del Fascismo. La riforma Bottai a differenza di quella Gentile, aveva una visione più fascista della relazione scuola-società: infatti se Gentile aveva un'ottica prettamente contadina sull'Italia, Bottai pensava che alla scuola spettasse il compito di formare i lavoratori alle esigenze della società fascista. Bottai presentò al Gran Consiglio del fascismo la Carta della scuola  ispirata alla carta del lavoro. La Carta fu divisa in tre parti: la prima mostrava i principi ideologici-pragmatici, la seconda la cosa fondamentale del nuovo ordinamento scolastico, la terza corsi di studio speciali, sull’educazione delle donne, sulla formazione dei docenti e sui libri di testo. L’ordinamento scolastico aveva 4 gradi: elementare, medio, superiore, universitario. Per chi dopo le medie non poteva continuare gli studi, c'era la scuola professionale. La scuola superiore era formata da 4 indirizzi: liceo classico, scientifico, dall’istituto magistrale e tecnico commerciale. Le universitàn duravano dai 4 ai 6 anni. La legge Bottai però non fu completata a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale e la successiva entrata in conflitto dell'Italia....


Similar Free PDFs