Risposte macro con prof netti PDF

Title Risposte macro con prof netti
Author Savio Pascale
Course Macroeconomia
Institution Università degli Studi di Napoli Federico II
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Summary

Risposte usate per superare l'esame orale con prof netti...


Description

1) Modello IS-LM

2) Il PIL potenziale dell’economia è spiegato dal modello neoclassico della crescita di Robert Solow, secondo cui il PIL in un certo periodo dipende dalla dotazione di capitale e di lavoro e da un ulteriore fattore cosiddetto “residuo di Solow”. Tale fatto rappresenta il contributo del progresso tecnologico alla crescita economia. Il PIL potenziale segue il PIL effettivo, il che significa che se qualche shock fa diminuire o accrescere il PIL effettivo allora farà lo stesso il PIL potenziale. 3) Per effetto di isteresi del tasso di disoccupazione si intende l’incapacità di ritornare alle condizioni iniziali dopo la cessazione di shock che ne aveva causato l’innalzamento. 4) L’output gap si genera dalla differenza tra PIL potenziale e PIL effettivo, le cause di un suo aumento o diminuzione sono legate dalla differenza tra i 2 PIL, maggiore è questa differenza maggiore sarà l’output gap e viceversa. 5) Il ciclo economico è l’alternarsi di fasi di espansione e contrazione del prodotto reale intorno al suo trend di lungo periodo. In prossimità del punto massimo di un ciclo la domanda effettiva stimola l’occupazione e l’inflazione, viceversa genera disoccupazione e deflazione. Per trend di mercato si intende la tendenza che il mercato finanziario assume in un periodo di tempo ben definito. 6) Se il tasso di variazioni percentuale del PIL reale di un’economia è negativo si avrà una diminuzione delle quantità prodotte dalla stessa. 7) Se c’è deflazione e il tasso id crescita è negativo, il rapporto debito/PIL cresce 8) Stabilità di cambio. La condizione è quella di avviare politiche monetarie restrittive, finalizzate all’afflusso di capitali esteri ed alla contrazione delle importazioni, e deflattive, calo dei prezzi e dei salari per accrescere le esportazioni nette, il risultato sarà riequilibrare i conti con l’estero a discapito dell’equilibrio interno in virtù dell’aumento dei tassi di interesse, il crollo dei redditi e della domanda interna, la deflazione dell’economia. In caso contrario non ci sarà una politica monetaria espansiva e i pagamenti rimarrebbero in avanzo. 9) Obiettivo BCE: Stabilità dei prezzi e piena occupazione, perseguito attraverso la domanda e offerta di moneta 10) La AD è verticale in caso di insensibilità degli investimenti al tasso d’interesse, in tal caso gli investimenti sono guidati prevalentemente dagli animal spirits keynesiani, pertanto un diffuso pessimismo delle imprese nel settore reale dell’economia circa il valore futuro atteso del loro investimento, le scoraggerà dal realizzarlo anche se il tasso d’interesse si contrae.

11) Il deflatore del PIL misura il tasso di inflazione/deflazione ed è dato dal rapporto tra PILN e PILR, quindi tiene in considerazione le oscillazioni dei prezzi, in modo tale da sapere quanto un’economia stia crescendo realmente, a prescindere dai prezzi. Lo IAPC è una misura statistica ottenuta attraverso la media dei prezzi di un insieme di beni e servizi di uno stesso paniere, tiene conto dei prezzi delle transazioni tra operatori economici e consumatori finali. 12) Concatenamento degli indici di prezzo: Sono tutti i numeri indici, di volumi e prezzi, costruiti con la metodologia del concatenamento, si contrappongono agli indici a base fissa e servono a costruire indici quali lo IAPC. 13) Trappola di liquidità: Questo fenomeno si verifica in casi di diffuso pessimismo sui mercati finanziari e spinge gli individui a preferire detenzione di moneta legale come riserva di valore piuttosto che la conversione della stessa in attività finanziarie potenzialmente redditizie. Questo fenomeno sottrae risorse finanziare all’economia e può creare il rischio default. 14) La AS orizzontale si verifica nel breve periodo in cui i salari e i prezzi sono dati, la domanda aggregata determina il livello di reddito, in questo caso si può avere disoccupazione involontaria determinata dalla carenza della domanda effettiva. 15) Haavelmo, economista norvegese, discusse il caso di una politica fiscale che, lasciando in pareggio il saldo di bilancio del settore pubblico, fosse realizzata con un aumento della spesa pubblica finanziato interamente dal prelievo fiscale. 16) La teoria dell’acceleratore dice che, l’aumento della spesa fa si che le imprese, per fronteggiare gli incrementi della domanda di beni, intensifichino le attività produttive, aumentando gli investimenti per l’acquisto di macchine e beni strumentali. Le imprese così facendo accrescono la produzione assumendo nuova manodopera e facendo nuovi investimenti, dunque cresce la produzione e crescono gli investimenti, tale processo viene denominato acceleratore della spesa pubblica e le variazioni degli investimenti sono maggiori rispetto alla variazione della produzione ed in ciò è spiegato il principio dell’acceleratore. 17) Effetti crollo esportazioni: Si avrà un disavanzo nei conti con l’estero e non vi sarà equilibrio nella bilancia dei pagamenti 18) Si avrà una curva Phillips piatta nel caso di disoccupazione e bassa inflazione. 19) Crisi finanziaria: bassa crescita corrente e potenziale 20) Forex in caso di deprezzamento moneta: Si è aperta una posizione di vendita (short) in cui l’euro è stato deprezzato e il dollaro apprezzato e viceversa. 21) Al deprezzarsi, in termini nominali e reali, della valuta domestica, il tasso di cambio reale cresce per effetto di un aumento di e con prezzi costanti Secondo Marshall-Lerner il deprezzamento del tasso di cambio provoca un miglioramento della bilancia commerciale (originariamente in pareggio) se la somma delle elasticità della domanda di importazioni ed esportazioni rispetto al prezzo risulta superiore all’unità. Se il prezzo delle merci scambiate internazionalmente viene fissato nella valuta di chi le produce (ipotesi di prezzo del produttore), il deprezzamento del tasso di cambio (della moneta nazionale) induce due effetti: un aumento del prezzo pagato in valuta nazionale delle importazioni del Paese domestico e quindi, a parità di quantità, un incremento del valore delle importazioni; una diminuzione del prezzo in valuta estera delle importazioni del Paese estero (che corrispondono alle esportazioni del Paese domestico). Si assisterà, perciò, a una diminuzione delle quantità importate dal Paese domestico e a un aumento delle esportazioni dal Paese domestico verso il Paese estero: queste variazioni risulteranno tanto maggiori quanto più elastiche sono le rispettive funzioni di domanda. 22) Niente 23) Niente 24) La base monetaria è la somma delle passività del bilancio della Banca Centrale emittente. 25) Le OMT consistono nell'acquisto diretto da parte della BCE di titoli di stato a breve termine emessi da paesi in difficoltà macroeconomica grave e conclamata (requisito di condizionalità). La situazione

di difficoltà economica grave e conclamata è identificata dal fatto che il paese abbia avviato un programma di aiuto finanziario o un programma precauzionale con il Meccanismo Europeo di Stabilità o con la Struttura Europea per la Stabilità Finanziaria. La data di avvio, la durata e la fine delle OMT sono decise dal Consiglio direttivo della BCE in totale autonomia e in accordo con il suo mandato istituzionale. Le transazioni si focalizzeranno sui tassi a breve termine e in particolare sui titoli sovrani con scadenza compresa tra uno e tre anni. Non ci sono limiti ex ante all'ammontare complessivo delle transazioni. La principale peculiarità di queste operazioni è che con esse l'Eurosistema si è impegnato a ricevere lo stesso trattamento di un qualsiasi creditore privato, ricevendo uguale remunerazione e non potendo vantare alcuna priorità in caso di ristrutturazione del debito. La liquidità immessa nel mercato a causa dell'acquisto dei titoli di stato sarà pienamente sterilizzata, cioè riassorbita (ad esempio vendendo altri titoli) per evitare che queste operazioni interferiscano con la politica monetaria che mira a controllare il tasso di inflazione. 26) Niente 27) In campo finanziario l'equazione di Fisher è usata principalmente per il calcolo dei rendimenti delle obbligazioni o il tasso di rendimento di investimenti. In campo economico questa equazione è usata per predire i comportamenti dei tassi nominali e dei tassi reali. L'equazione è usata sia per analisi ex ante (prima) o ex post (dopo). 28) Niente 29) Niente 30) Niente 31) Niente 32) Il meccanismo del moltiplicatore può essere così descritto in termini dinamici: •un aumento (diminuzione) delle componenti autonome della domanda aggregata produce, in un primo momento, un aumento (diminuzione) di pari importo della produzione e del reddito; •una frazione c(1-t), con 0...


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