schemi di arte, volume 3 PDF

Title schemi di arte, volume 3
Author Eleonora Pallavicini
Course Arte, spettacolo ed eventi culturali
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
Pages 80
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Summary

SEZIONE I - IL GOTICO INTERNAZIONALE (a partire dalla seconda metà del ‘300)CAP 1 - LO STILE DELLE CORTI EUROPEENovità: gli artisti rendono gli effetti atmosferici di un cielo vero e il Gotico internazionale inizia a comparire in pittura. straordinario connubio tra il massimo artificio e il massimo ...


Description

0) E Novità: gli artisti rendono gli effetti atmosferici di un cielo vero e il Gotico internazionale inizia a comparire in pittura. straordinario connubio tra il massimo artificio e il massimo naturalismo dettagliato. Amore per un’arte che trasfigura la realtà con forme guizzanti e colori rarefatti. Stile cortese: riflettere il gusto delle signorie e delle corti. Carattere laico o profano, colori preziosi, eleganza è fantasia, no tridimensionalità spaziale, no corpo ma studio dei panneggi. Alle spalle si ha il gotico internazionale. Avignone: dal 1309 sede pontificia. I papi si circondano di artisti impegnati ad abbellire la città. Questo ha permesso al gotico avignonese di diffondersi lungo la rete delle corti europee come l’Italia (Simone Martini, madonna dell’umiltà, 1340, Avignone, soggetto per eccellenza del gotico internazionale). -maria seduta a terra con il figlio sulle sue ginocchi -eleganza -panneggio del manto gotico -la circonda di uccelli e fiori -primo piano quaglia —> preziosità, raffinatezza e attenzione per la natura che culmina negli uccelli e prato ***Marino Contarini, Ca’ d’Oro, Venezia, 1420-30. Tipico esempio di gotico fiorito o gotico flamboyant -vuoti dominano sul pieno delle murature -effetto struttura leggera -arco acuto, -gusto ornamentale -miniatura -muratura in marmo una volta impreziosita da dorature. Il Gotico internazionale in architettura si diffuse maggiormente nel resto dell’Europa. Mentre a Roma fioriva il Rinascimento maturo di Raffaello e Michelangelo, le principali corti d’Europa parlavano ancora la lingua del Gotico. Nel campo della scultura, maestro del gotico internazionale fu Claus Sluter. -possente monumentalita -figure tendono a tutto tondo, isolandosi rispetto l’architettura -vigore espressioni e gesti -pietra calcarea con tracce dei colori —> la scultura del gotico internazionale è policroma * 0 -monumento danneggiato durante la rivoluzione e ricomposto -sono originali soltanto le mani -monumento è isolato -lungo i fianchi galleria di pleurants, ovvero figure a tutto tondo di addolorati incappucciati e piangenti, avvolti in ampi panneggi -scolpiti in alabastro -antinaturalistiche eppure ci rendono sentimento vero, il dolore di quando muore qualcuno -panneggio aryicifioso e astratto

CAP 2 - GIAN GALEAZZO VISCONTI E IL RUOLO DELLA LOMBARDIA Ducato di Milano: dalla fine del ‘300 si impone il gotico internazionale. Gian Galeazzo Visconti signore del ducato che rende la sua corte un polo culturale di prim’ordine. La sua corte ebbe sede nel castello visconteo a Pavia 1360- 65. A Pavia i Visconti aprono una scuola di miniatura nella quale si formò negli anni ‘80 Michelino da Besozzo, ottimo pittore e miniatore. * -sul frontespizio del sermone illustra una scenetta di incoronazione del duca da Gesù in paradiso. -no lacrime, magnificenza di una scena cortese -lui inginocchiato davanti vergine e figlio con attorno 12 virtù e 8 angeli —> appare come corte moderna -no resa dello spazio: figure bidimensionali quasi incorporee ma fantasiose e coloratissime. -fondo decorato a motivi geometrici tipico delle miniature. -atmosfera sogno dove manca concretezza spaziale e figure esili e guizzanti -timide faccine -Caterina si inginocchia a ricevere l’anello dal bambino -santi Giovanni battista e Antonio abate guardano -tecnica da orafo per impreziosire il dipinto: pastiglia dorata, pasta di gesso e colla. ***Duom -1387 Visconti dà inizio alla costruzione dalla zona absidale con enormi finestroni ad arco acuto e guglie. -pianta a 5 navate, forme gotiche, marmo bianco. -ultimata nell’800. -edificio fiorito di decori e sculture. Jacopino da Tradate, scultore lombardo di notevole notorietà. . -per rendere onore al papa che aveva chiuso lo scisma d’occidente -scultura nel deambulatorio del duomo -pontefice seduto e benedicente -posa frontale -panneggio gotico -panneggi sinuosi ed eleganti -inclina testa a esprimere amore materno per figlio Signore di Milano con Jacopino è Filippo Maria Visconti, secondogenito. Ancora gotico internazionale. ***Cappella di Teodolinda, duomo di Monza, 1441-1446 -affrescata dagli Zavattari che avevano aperto una bottega a Milano -Si racconta la sua vita in un ciclo di affreschi, 45 episodi su 5 registri sovrapposti -storia interpretata come una fiaba -linguaggio tardogotico lombardo -ripetersi di scene di corte, miniature con sfondo geometrico dorato.

I pittori non decoravano solo i libri miniati, ma anche carte da giochi e tarocchi su cui aggiungevano figura dei trionfi o del matto. Prima meta 400 giovo di carte si diffuse come passatempo nelle corti italiane e Visconti passionasti. Linguaggio fantasioso e lussuoso come nelle storie di Teodolinda. Occhi restano sorpresi davanti a questa qualità pittorica delle carte. C

A

riano Nasce a Fabriano (marche) nel 1370. Si posta a Pavia, viscontea. Esponente del gotico in pittura con Pisanello. ** Berlino. -Prato fiorito, eleganza figure femminili, lavorazione oro, bambino ispirato da Michelino

0,

Si sposta a Venezia quando muore Visconti. Secondo Vasari Michelangelo avrebbe detto che oltre al nome, è Gentile anche nel dipingere. ** -centro l’incoronazione della vergine da Gesù dove personaggi galleggiano su oro -4 scomparti laterali san ti Girolamo, Francesco, Domenico, Maria Maddalena assistono alla visione -sopra 4 scene con martirio di san Pietro, san Giovanni battista nel deserto, la stimate di san Francesco e san’antonio a Padova che legge -cornice oro con guglie e pinnacoli rimanda gusto gotico -impianto scenografico -non ce posto per cruda violenza e per il dolore, più attento ai colori che ai gesti Vertice a Firenze dove lavora tra 1420 e 1425. Stato repubblicano dove nascevano i sintomi Rinascimentali. -commissionato da Palla Strozzi, facoltoso fiorentino -è una tavola diversa dai polittici perché ha un unico palcoscenico che narra una storia, senza suddivisioni tra scene - primo piano c’è l’epilogo dell’adorazione —> si tratta ancora di una scena di corte con vestiti alla moda, no tridimensionalità -predella alla base, Fuga in Egitto novità: no fondo oro, cielo azzurro e atmosferico, nubi Poi andrà a Roma 1425 come maggiore pittore d’Italia. Nato 1395 a Pisa, si traferisce a Verona. Miglior allievo di Gentile.

Bartolo, 1426, Verona. -gruppo scultoreo in marmo che raffigura la Resurrezione di Cristo e le parti dipinte sono di Pisanello: la finta tappezzeria, il giardino gotico che incornicia il monumento. -scena dell’Annunciazione al lato dx del tendaggio, tenerezza delle carni e raffinatezza cromatica tipiche di Gentile.

-prende spunto da un passo della legenda aurea di Jacopo da varazze -cavaliere Giorgio di fronte alla principessa, mentre sta salendo sul destriero con la quale andrà a sconfiggere drago -privilegia il registro cavalleresco rispetto a quello devoto. Poi va a Mantova, poi Ferrara, poi Napoli. In questi anni successi come ritrattista, invenzione medaglia rinascimentale. da meta 400 medaglia oggetto privato del signore e autorappresentazione del potere. Lui medaglia con ritratto di pèrofilo, e il rovescio ha emblema o episodio narrativo. Prende spunto dalle monete romane per creare il prototipo di medaglia. ***Medaglia di Giovanni VIII Paleologo, 1438, Firenze. -profilo barbuto imperatore -copricapo alla greca -rovescio Giovanni accompagnato da cavaliere visto di spalle pappare di fronte crocifissimo sopra cavallo -celebrare nozze con Maria d’Aragona Scultore del gotico internazionale italiano. Nato a Siena 1371. Fa da ponte con il nuovo linguaggio rinascimentale. ***Sepolcro di Ilaria del Carretto, 1406-08, Lucca. -lei moglie del signore di Lucca Paolo Guinigi -tomba isolata dal gusto borgognone -Ilaria distesa su sarcofago con ai piedi un cane -si distingue per il naturalismo volto e abito alla moda -sui fianchi motivo di spiritelli reggifestone (ripresa iconografia scultura antica) Rientra a Siena 1408 e comune gli chiede realizzazione fonte gaia per la piazza del campo. per la decorazione sceglie suggetti connessi con i temi civili. * Nel 1425 Jacopo ha un incarico di scolpire il gigantesco portale centrale 1425-1438 in marmo. -non completa progetto, manca il coronamento gotico sopra la lunetta -realizzati nel 1426-328 i rilievi dei fianchi, effetto di statue a tutto tondo -nella scena del peccato originale si vede bene, giardino eden spoglio, privo di decorazioni, riduce episodio a loro due . Nonostante i suoi rilievi, San Petronino rimane chiesa gotica. Giovanni da Modena dipinge una cappella con linguaggio gotico. -storia dei Magi in modo fiabesco Con un linguaggio estroso e divertente Giovanni narra la storia dei re Magi, ampliata illustrare il raro e fiabesco episodio del lavoro avventuroso viaggio di ritorno per mare dalla Palestina all’oriente

SEZIONE II - FIRENZE E IL PRIMO RINASCIMENTO Si parla di umanesimo civile perch nella letteratura antica si inizia a riscoprire i valori di una società libera e giusta. Gran galeazze Visconti muore 1402 e persecutore dei suoi ideali è Leonardo Bruni. Convinto che Roma fosse morta e i suoi ideali fossero stati incarnati da Firenze. Anche lui fu cancelliere a Firenze. La repubblica di Firenze era fondata sul lavoro, quindi per ottenere committenza bisognava sere iscritti a un’arte, a una corporazione. Delle 21 corporazioni, 7 erano dette maggiori e richiedevano minore fatica fisica e permettevano più guadagno. Le altre 14 dette minori e riunivano maestri artigianali. Prima meta del 400 vede Firenze in campagne militari, 1406 la repubblica conquisto Pisa, ma minaccia riva ancora con il nuovo duca Filippo Maria, coinvolta nelle “guerre di Lombardia” combattute tra Milano e Venezia. 1440 fiorentini sconfissero truppe milanesi a Anghiari. 1434 due eventi: in giugno arriva in città papa Eugenio 4 e in settembre rientra da esilio Cosimo De Medici, che diventa signore della città e da via predominio sulla città della sua famiglia. Uno dei più grandi mecenati , convinto che i monumenti rappresentassero al massimo l’autorità dei medici. C 1436, De Pictura, trattato di Leon Battista Alberti, dedica a Brunelleschi in apertura -> cos’è il Rinascimento. Fino a quando non andò a Firenze nel 1434 credeva nell’assoluto primato dell’antichità e vedendo Brunelleschi, Donatello, Masaccio capisce che l’antichità era rinata. Anzi, nasce qualcosa di nuovo perché gli eroi che inventano il Rinascimento lo fanno dal nulla, ricreando. Primi decenni del ‘400 straordinaria stagione artistica. Nuovo linguaggio che trova ispirazione nella letteratura e arte antica. Brunelleschi 1377-1446, Donatello 1386-1466 e Masaccio 1401-1428 furono i promotori del Rinascimento, rinnovamento artistico e culturale. 1401 bandito un concorso tra gli artisti toscani: il vincitore realizza la grande porta bronzea per il battistero di San Giovanni a Firenze. La chiesa aveva 3 ingressi, uno realizzato da Andrea Pisano, porta sud. La nuova porta doveva attenersi a quel modello. Vinse Ghiberti, porta nord e la finì nel 1424. I due battenti hanno 28 formelle e lo stile è quello gotico internazionale del tempo e rappresentano la storia di Cristo rispetto alla storia di san Giovanni di Pisano. ***Sacrificio di Isacco 1401-2 Ghiberti (figlio di un orafo) e Brunelleschi Entrambe gotiche.

Sotto la stagione artistica del gotico covava il fuoco di una rivoluzione. Nell’officina ghibertiana c’è anche Donatello. * ce. Il perizoma è come quello ghibertiano nella formella della porta nord ma nel volto emerge un naturalismo ed espressività. *** a. Serena composizione e studio delle anatomie. Può sembrare un’opera del Rinascimento maturo questo perché nel 1410 aveva compiuto un viaggio a Roma dopo la sconfitta del concorso: l’antichità classica aveva ricominciato a parlare agli artisti. Nel viaggio c’è anche Donatello e vogliono studiare le sculture e architetture degli antichi. Cosa non scontata perché agli inizi del ‘400 Roma non era ancora una capitale artistica anche per il periodo di crisi della chiesa (Avignone e scisma). Idea: guardare al passato e alla gloria di Roma per prenderla a modello. Brunelleschi e Donatello aprono le porte al recupero dell’antico, facendo della scultura la più avanzata delle arti. 1408 commissionate 4 sculture di evangelisti seduti per la facciata di santa Maria del fiore tra cui Donatello e Brunelleschi. -San Giovanni, Donatello -San Luca, Nanni di Branco -San Marco, Niccolò Lamberti Competizione, e affidare l’ultimo ovvero San Matteo al migliore, che fu poi affidato. Berbardo Ciuffagni. Lamberti e Ciuffagni guardano ancora al gotico internazionale, mentre Donatello e Nanni nella loro statue mostrano fierezza nella testa e nella solidità strutturale della figura. * . -nome è in riferimento all’orto del monastero di san Michele, che si trovava a meta strada tra duomo e palazzo della signoria -sulle pareti esterne statue santi patroni Presente -San Giovanni battista di Ghiberti —> linguaggio gotico -Quattro coronati di Nanni di Banco —> all’interno di una nicchi silenziosa conversazione tra 4 santi, nelle vestito di robusti patrizi e disposti non su un solo piano, ma a semicerchio, a seguire incavarsi della parete -San Giorgio di Donatello —> marcata volumetria e recupero antico. Il santo cavaliere è spogliato di ogni orpello, saldo e severo guarda l’orizzonte, armonico e proporzionato. Scultura moderna inserita in un tabernacolo ancora gotico. ** e. -più antico esperimento di prospettiva. -tecnica dello stiacciato, ovvero unrilievo basso con effetti simili al disegno. -composizione tridimensionale, delimitata. Sinistra dalla tana rocciosa del drago e destra un palazzo -su entrambi i lati si cerca un punto di fuga centrale (loggiato con archi a tutto sesto), norme prese da Brunelleschi -primo cielo atmosferico dell’arte europea che si deve a uno scalpello

*** e. -assemblato in più pezzi e appare privo di struttura -per la prima volta a Orsanmichele si preferiva un arco a tutto sesto rispetto al coronamento gotico, uno degli elementi per eccellenza del nuovo linguaggio architettonico di Brunelleschi. Invenzione della prospettiva Si assegna a Brunelleschi l’invenzione della prospettiva centrale o lineare: tecnica per rappresentare razionalmente gli oggetti nello spazio in modo da ottenere l’effetto tridimensionale in una superficie bidimensionale, e fari apparire come l’osservatore li vede nella realta da un determinato punto di vista, rendendo la sensazione della profondità. Utilizza un metodo matematico individuando nella superficie un punto di fuga e far convergere in quella direzione una serie di linee per creare una gabbia spaziale dentro la quale inserire oggetti secondo le vere proporzioni. Vuole applicare la prospettiva specialmente in pittura dato che non esistevano modelli da imitare come per la scultura antica. Ma stimolo per adottare in architettura e in scultura nuove relazioni proporzionali. ** ena. -usa lo stiacciato e la prospettiva -in primo piano testa del battista è presentata a un erode inorridito, di fronte salone che bella grazie musica suonata da suonatori che sono di profilo in secondo piano -prospettiva fa raccontare nella stessa scena episodi che avvengono in momenti diversi —> diversità piani spaziali e di conseguenza temporali. -monumentale scenografia con archi a tutto sesto e paramento murario a mattoni è tipico dell’antichità Fa parte di un ciclo di storie del battista voluto dall’opera del duomo di Siena per decorare le pareti esterne della vasca battesimale. A questo ciclo chiamati anche Ghiberti e JAcopo della Quercia. ***Annuncio di Zaccaria - Jacopo della quercia ***Battesimo di cristo - Ghiberti Architettura Brunelleschi ***Cupola della cattedrale di Santa Maria del fiore 1418-36. La cattedrale era stata costruita agli inizi del ‘300 su disegno di Arnoldo di cambio, ma senza che riuscisse a far innalzare la cupola. 1418 l’Opera del Duomo bandisce un concorso per la costruzione della cupola con partecipanti Brunelleschi e Ghiberti. -B unico direttore del cantiere. -Progetto prevedeva cupola con 8 costoloni e vele, doppia calotta utilizzando una muratura con mattoni a spina di pesce e concepisce per il cantiere specifici macchinari edili. -B. guarda all’antico per le tecniche ma non per la forma: per ragioni strutturali c’è un verticalismo di matrice gotica diverso dal formato emisferico della cupola romana del pantheon. -116,5 m compresa la lanterna, 54,8 diametro esterno.

Rinuncia agli orpelli e fa iniziare il Rinascimento in architettura. ***Portico Loggia dell’Ospedale degli Innocenti, Brunelleschi, 1421-24, piazza della Santissima Annunziata, Firenze. -Nel 1419 riceve l’incarico. -Pubblica istituzione per accogliere e crescere bambini abbandonati. -Regolare succedersi di campate di identiche proporzioni in larghezza e altezza e arcate a tutto sesto impostate su colonne (altezza colonna 9 volte il diametro). -Studio di prospettiva: primo spazio urbano rinascimentale. -Per la prima volta l’architettura è pensata in termini geometrici e aritmetici. -1438-40 costruzione del piano soprastante, 1487 Andrea della Robbia tondi in terracotta invetriata, scalinata successiva * -Consacrata da sant’Ambrogio nel 393. -Suddivisione in 3 navate alternando la copertura piana al centro con le volte nei corridoi laterali utilizzando per le campate il modulo cubico dell’Ospedale. -Pianta simile alle grandi basiliche gotiche ma è nuovo ma antico il senso dello spazio perché ispirato all’architettura romana e paleocristiana. -Razionale fuga prospettica dello spazio, decorazione degli altari senza polittici ma con tavole quadrate. C A raccogliere in pittura la lezione di Donatello e Brunelleschi fu Masaccio (1401-prima del 1429!) che ebbe una carriera fulminea dai suoi vent’anni. Si mise in società con un pittore più anziano ma non suo maestro diretto: Masolino da Panicale. ***Sant’Anna metterza, Masolino e Masaccio (due mondi diversi), ora Uffizi, 1424-5. -Masaccio dipinge l’angelo in alto a dx e le figure centrali del gruppo dalla solida volumetria. -Concretezza tridimensionale del gruppo e studio delle anatomie del bambino. ***Cappella Brancacci, Firenze Santa Maria del Carmine Masaccio si occupa della decorazione dal 1424 fino al 1426 e Masolino fino al 1425. Aspetto attuale frutto di secolari stratificazioni. ***Tentazione di Adamo ed Eva, Masolino -registro superiore della parete d’ingresso -protagonisti quasi senza corpo,bidimensionali, sfondo neutro, la testa del serpente pare tipica di quella di un damerino di corte. *** cio -di fronte al peccato originale -paesaggio concreto sul quale i personaggi proiettano le loro ombre, novità, corpi umanissimi e violenza espressiva -figure tormentate da estremo dolore -Masaccio si ispira ai Profeti di Donatello per il campanile di Giotto (profeta Abacuc). -ruolo giocato dalla scultura di D. nella formazione del pittore.

** solo per la testa di Gesù) -Vangelo di Matteo riguardo al pagamento del tributo per entrare a Cafarnao. -Storia divisa in 3 momenti: 1) centro cristo, accerchiato da apostoli e bloccato dal gabelliere, indica a Pietro di andare a pescare la moneta necessaria per entrare in città dalla bocca di un pesce 2) Pietro a sinistra che esegue l’ordine di Gesù e recupera la moneta 3) a destra usa moneta pagare imposta -Scenografia tridimensionale -paesaggio collinare con vero cielo atmosferico, edificio in prospettiva, aureole in scorcio -invenzione delle ombre proiettate a terra ***M he risana con la propria ombra, Masaccio -rapp in via di Firenze, prospettiva abitazioni, Firenze contemporanea -verismo ***B cio -monti posti in prospettiva che sovrastano le figure umane -corpi nudi con indagine sull’anatomia e sensazioni -Nudo maschile dal naturalismo violento, aspetta di essere battezzato al freddo da Pietro ***Polittico della Chiesa del Carmine di Pisa nel 1426, Masaccio. -Opera frammentata in musei. -Su richiesta Masaccio dipinge una pala gotica con sfondo dorato ma con evidenza tridimensionale della scena *** ella a base del polittico, Berlino. -stesse caratteristiche delle opere viste e sempre ponderata disposizione delle figure nello spazio -paesaggio ontano, cielo atmosferico, studio delle ombre, aureole in scorcio, ponderata disposizione delle figure nello spazio Confronto due madonne: * -eleganza delle figure -assenza tridimensionalità -angioletti da quinte della composizione

ondra National Gallery, 1425)

***Madonna con bambino e angeli di Masaccio (Polittico di P...


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