Title | Slides riassuntive - libro \"Diritto pubblico\" - cap. \"fonti dell\'ordinamento italiano\" |
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Course | Diritto pubblico |
Institution | Sapienza - Università di Roma |
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Riassunto cap. "Fonti dell'ordinamento italiano"...
LE FONTI DELL'ORDINAMENTO ITALIANO
La Costituzione •
La costituzione rappresenta il vertice della gerarchia delle fonti dell'ordinamento italiano
•
È una costituzione rigida il cui mutamento è chiamato revisione costituzionale, soggetto a un procedimento particolare
•
Con lo stesso procedimento sono approvate anche le leggi costituzionali per la sua integrazione
Leggi costituzionali •
Il procedimento ordinario prevede una sola deliberazione, a maggioranza relativa di ciascuna Camera sullo stesso testo
•
Il procedimento per le leggi costituzionali vede due deliberazioni da parte di ciascuna Camera sul medesimo testo
•
La prima deliberazione e a maggioranza relativa
Seconda deliberazione •
Nella seconda approvazione si aprono due strade alternative
•
Se il consenso sulla riforma nella votazioni in ciascuna Camera si esprime a favore della maggioranza qualificata dei 2/3 la legge è fatta e viene promulgata dal presidente della Repubblica
•
Se ciò non avviene, basta che la legge sia approvata con la maggioranza assoluta, ma non è un'approvazione definitiva
•
Entro tre mesi dalla sua pubblicazione può essere chiesto un referendum popolare (dal corpo elettorale, minoranze territoriali, minoranze politiche)
Limiti della revisione •
Non tutta la costituzione è revisionabile
•
La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale
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L'art. 2 dichiara "inviolabili" i diritti dell'uomo
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L'art. 5 dichiara che la "Repubblica è una e indivisibile", escludendo ogni ipotesi di secessione o divisione del paese
Legge formale •
La legge formale dell'atto normativo prodotto dalla deliberazione delle Camere e promulgate dal presidente della Repubblica
•
Il procedimento di formazione delle leggi costituzionali è solo una variante aggravata del procedimento legislativo ordinario
•
Con legge formale si indica sia la legge costituzionale, sia la legge formale ordinaria
Atti con forza di legge •
Gli atti con forza di legge sono atti normativi che non sono prodotti dalla deliberazione delle camere e promulgate dal presidente della Repubblica
•
Ma sono equiparati alla legge formale ordinaria
•
Hanno la stessa forza attiva (possibilità di abrogare) e stessa forza passiva (possibilità di essere abrogate)
•
Sono quindi fonti che possono sostituirsi alla legge, e insieme alle leggi formali ordinarie costituiscono le fonti primarie
Tipologie •
Gli atti con forza di legge devono essere previsti dalla Costituzione, e sono:
•
1. Il referendum abrogativo delle leggi
•
2. Decreto legislativo delegato
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3. Decreto-legge
•
4. Decreti del Governo in caso di guerra
•
5. Decreto di attuazione dello Statuto regionale
Procedimento •
Gli atti di cui si compone il procedimento legislativo sono:
•
1. L'iniziativa legislativa
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2. Deliberazione legislativa delle due Camere
•
3. Promulgazione
L'iniziativa legislativa •
L'iniziativa legislativa consiste nella presentazione di un progetto di legge ad una Camera
•
I progetti di legge si chiamano disegni di legge presentati dal governo, o proposte di legge negli altri casi
•
L'iniziativa legislativa è riservata ad alcuni soggetti indicati dalla Costituzione:
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Iniziativa parlamentare, iniziativa governativa, iniziativa popolare, iniziativa regionale, iniziativa del CNEL
Iniziativa governativa •
La formazione del disegno di legge è organizzata anch'essa in un procedimento
•
Vi è l'iniziativa di uno o più ministri, la deliberazione del Consiglio dei ministri, e l'autorizzazione del presidente della Repubblica
•
Il procedimento termina con la presentazione alla Camera
Altre iniziative •
- Iniziativa parlamentare: ogni deputato senatore può presentare progetti di legge alla camera cui appartiene
•
- Iniziativa popolare: proposto da parte di 50.000 elettori
•
- Iniziativa regionale: I singoli Consigli regionali possono presentare progetti di legge alle Camere
•
- Iniziativa del CNEL
Approvazione delle leggi •
Un progetto di legge deve essere esaminato dalla commissione permanente competente prima di essere discusso alla Camera
•
Ci sono 3 procedimenti principali:
•
- Procedimento ordinario
•
- Procedimento per commissione deliberante
•
- Procedimento per commissione redigente
Procedimento ordinario •
Nel procedimento ordinario spetta al presidente della Camera individuare la commissione competente per materia
•
Si passa poi alla discussione articolo per articolo e alla votazione degli eventuali emendamenti
•
Si procede per "tre letture":
•
Nella prima vi è la discussione generale, nella seconda la discussione di singoli articoli e degli eventuali emendamenti, e nella terza l'approvazione finale dell'intero testo della legge
Procedimento per commissione deliberante •
Consente alla commissione di assorbire tutte le fasi del procedimento di approvazione, sostituendo l'aula
•
Il progetto di legge non ha bisogno di essere discusso e votato dall'assemblea
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Ma alcune materie sono escluse dal procedimento per commissione deliberante
•
La composizione della commissione è proporzionale ai gruppi parlamentari
Procedimento per commissione redigente •
Questo procedimento serve a sgravare l'assemblea dalla discussione e approvazione degli emendamenti, decentrandoli in commissione e riservando all'aula l'approvazione finale
Le due Camere •
Esauriti lavori in una Camera, il progetto di legge viene trasmessa all'altra camera
•
Qui inizia il procedimento di approvazione dall'inizio, essendo libera la seconda camera di scegliere il procedimento da seguire
•
Essa è libera di apportare qualsiasi emendamento al testo approvato dalla prima camera, con la conseguenza che questa dovrei esaminare nuovamente il testo del progetto
La promulgazione •
L'efficacia è data dalla promulgazione da parte del presidente della Repubblica entro 30 giorni
•
Il presidente della Repubblica ha il potere di rinviare la legge alle Camere, con un messaggio motivato
•
Il rinvio può essere compiuto una volta sola, se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata
•
Alla promulgazione segue la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale
Leggi rinforzate •
Non tutte le leggi sono uguali, ma esistono leggi rinforzate che richiedono, per la loro formazione, procedimenti più complessi di quello ordinario
•
Altre leggi, invece, non avendo la stessa forza attiva e la stessa forza passiva delle altre, sono dette leggi atipiche
Fonti atipiche •
Per fonti atipiche si intendono quegli atti che, pur avendo la stessa forma della legge, è una posizione particolare nel sistema delle fonti per quanto riguarda la loro "forza"
•
1. Sono atipiche perché dotate di una forza passiva potenziata
•
2. Sono atipiche leggi meramente formali ma che non introducono nell'ordinamento norme nuove (legge di approvazione del bilancio, legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali)
•
La legge di bilancio e atipica anche per la sua forza passiva, cioè per le modalità che riguardano la sua abrogazione
•
Essa è un'efficacia temporale limitata all'anno in cui si riferisce
Legge di delega •
La legge di delega è la legge con cui le Camere possono attribuire al Governo l'esercizio del proprio potere legislativo
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Il decreto legislativo è il conseguente atto con forza di legge emanato dal Governo in esercizio della delega conferitagli
•
È usato soprattutto per affrontare argomenti e tecnicamente molto complessi
•
Modalità La Costituzione delimita il potere di delega
•
1. La delega può essere conferita esclusivamente con legge formale approvata con il procedimento ordinario
•
2. La delega può essere conferita soltanto al Governo inteso nella sua collegialità, e non ai singoli organi che lo compongono
•
3. La legge di delega deve contenere delle indicazioni minime
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Deve indicare la tematica e restringere l'ambito temporale della funzione delegata, indicando un tempo limitato
Decreto legislativo delegato •
I decreti emanati in forza della legge di delega seguono questo procedimento:
•
1. Proposta del Ministro competente
•
2. Delibera del consiglio dei ministri
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3. Eventuali adempimenti ulteriori
•
4. Emanazione da parte del presidente della Repubblica
•
Essi vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale con la denominazione di "decreto legislativo"
Il decreto-legge •
Il decreto-legge è un atto con forza di legge che il governo può adottare in casi straordinari di necessità e urgenza
•
Entra in vigore immediatamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma gli effetti prodotti sono provvisori
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Essi perdono di efficacia sin dall'inizio se il Parlamento non li converte in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione
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Il decreto-legge non può essere emanato nelle materie coperte da "riserva di assemblea"
Procedimento
•
Il decreto-legge deve essere deliberato dal Consiglio dei ministri, emanato dal presidente della Repubblica e immediatamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
•
Esso deve essere pubblicato con la denominazione di "decreto legge" e con l'indicazione delle circostanze straordinarie
•
Il giorno stesso della pubblicazione, il decreto-legge deve essere presentato alle camere, chiedendo di produrre la legge di conversione
•
Inizia così un procedimento che deve concludersi entro 60 giorni
Decadenza del decretolegge
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La perdita di efficacia del decreto legge è chiamata decadenza
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La decadenza travolge tutti gli effetti prodotti dal decreto-legge
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Per rimediare agli effetti prodotti dal decreto-legge decaduto, le Camere ricorrono alla legge di sanatoria
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I ministri hanno responsabilità penale, civile e contabile
Legge di conversione •
La legge di conversione ha la precedenza nell'ordine dei lavori delle camere
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Il decreto-legge può essere reiterato alla scadenza dei 60 giorni, in cui il governo emana nuovo decreto-legge che riproduce senza o con minime variazioni quello precedente, ormai scaduto
Altri decreti con forza di legge •
Ci sono altre due decreti che hanno forza di legge sono previsti dalla costituzione
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Sono i decreti emanati dal Governo in caso di guerra e i decreti legislativi di attuazione degli Statuti speciali
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"Le camere deliberano lo stato di guerra e conferiscono al governo i poteri necessari"
Statuti delle Regioni speciali •
Gli statuti delle regioni speciali sono leggi costituzionali
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Prevedono l'attuazione dello statuto il trasferimento delle funzioni dallo Stato alla Regione
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Si tratta di un decreto legislativo emanato dal presidente della Repubblica su proposta di un'apposita commissione
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Sono atti con forza di legge e la loro emanazione avviene senza una delega legislativa del Parlamento
Regolamento parlamentare •
Regolamento parlamentare è l'atto con cui si riserva la disciplina dell'organizzazione e del funzionamento di ciascuna camera
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È approvato a maggioranza assoluta dalla camera e pubblicato in Gazzetta Ufficiale
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Sono fonti primarie, inferiori soltanto alla Costituzione
Il referendum •
Il referendum è la richiesta fatta al corpo elettorale di esprimersi direttamente su una determinata questione
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Esso è uno strumento di democrazia diretta
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Una funzione effettivamente "normativa" la svolge referendum abrogativo
Referendum abrogativo •
Il referendum abrogativo è lo strumento con cui il corpo elettorale può incidere direttamente sull'ordinamento giuridico attraverso l'abrogazione di leggi
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Al corpo elettorale è data la possibilità, per iniziativa di gruppi di minoranza di contestare le scelte compiute dalla maggioranza
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Essi hanno varato la legge, il corpo elettorale la abroga
Procedimento •
Può avvenire per:
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1a. Richiesta popolare: presso la cancelleria della Corte di cassazione con 500.000 firme
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1b. Richiesta regionale: deve essere approvata dai Consigli di almeno 5 Regioni a maggioranza assoluta presso la Corte di cassazione
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2. Presso la Cassazione si costituisce l'Ufficio centrale per il referendum che esamina le richieste per giudicarne la conformità alla legge
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3. I quesiti dichiarati legittimi vengono trasmessi alla Corte costituzionale per il giudizio di ammissibilità
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4. Se la Corte dichiara ammissibile il referendum, il presidente della Repubblica deve fissare il giorno della votazione tra il 15 aprile e il 15 giugno
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5. L'Ufficio centrale accerta che alla votazione abbia preso parte la maggioranza degli aventi diritto al voto e proclama il risultato del referendum
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Se i "no" superano i "sì", lo stesso quesito non può essere riproposto prima che siano trascorsi cinque anni
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6. Se risultato è favorevole all'abrogazione, il presidente della Repubblica, dichiara l'avvenuta abrogazione della legge
Regolamenti amministrativi •
Regolamenti amministrativi sono atti sostanzialmente legislativi ma formalmente amministrativi
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Sono regolamenti amministrativi i regolamenti dell'esecutivo, i regolamenti regionali e regolamenti degli enti locali
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I regolamenti dell'esecutivo sono emanati dagli organi dell'esecutivo attraverso un procedimento che non ha le garanzie del controllo parlamentare che caratterizza le leggi e gli atti con forza di legge
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Sono fonti secondarie sottoposte alla gerarchia delle fonti
Fondamento normativo •
Il potere regolamentare del governo è disciplinato da leggi di carattere costituzionale
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Invece, il potere regolamentare di altre autorità esercitata nei limiti delle rispettive competenze, in conformità delle leggi particolari
Procedimento regolamenti governativi •
Procedimento di emanazione di regolamenti governativi è diverso da quello per l'emanazione di regolamenti ministeriali
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I primi vengono deliberati dal Consiglio dei ministri, previo parere del Consiglio di Stato
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Il regolamento viene poi emanato con decreto del presidente della Repubblica con proprio decreto e infine viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Procedimento regolamenti ministeriali •
I regolamenti ministeriali sono invece emanati dal ministro previo parere del Consiglio di Stato
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Con lo stesso procedimento, ma con decreto interministeriale sono emanati regolamenti che riguardano materie di competenza di più ministri
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Vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale
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Tipologie Ci sono diverse tipologie di regolamento governativo:
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- regolamenti d'esecuzione delle leggi: sono regolamenti del governo adotta anche senza una specifica autorizzazione legislativa
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- regolamenti d'attuazione: sono emanati per l'attuazione e l'integrazione delle leggi e dei decreti legislativi
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- regolamenti indipendenti: sono emanati nelle materie in cui manchi la disciplina da parte delle leggi o di atti aventi forza di legge
•
- regolamenti di organizzazione...