Social media e digital Leonardo Marabini PDF

Title Social media e digital Leonardo Marabini
Course Marketing e comunicazione pubblicitaria
Institution Università degli Studi di Bergamo
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lezioni seminario Social media e digital di Leonardo Marabini 2021/2022...


Description

Social media e digital 1.

PANORAMICA SULL’ONLINE IN ITALIA E NEL MONDO

L’esperienza d’acquisto un tempo si suddivideva in 3 fasi • • •

Stimolo Scaffale o «Primo momento della verità», dove si sceglieva fra le diverse opzioni disponibili) Esperienza del prodotto o «Secondo momento della verità»

Con l’avvento dell’on line oggi si parla di Zero Moment Of Truth («Momento Zero della verità»). Il momento in cui il potenziale cliente costruisce le sue convinzioni ed è già da quel momento che il processo d’acquisto inizia. Oggi non esiste attività che non investa tempo, energie e denaro sullo ZMOT Dove, quando e come avviene lo ZMOT? 1. 2. 3. 4. 5.

Avviene online e di solito inizia con una ricerca su un motore di ricerca Avviene in tempo reale in ogni ora del giorno, sempre più spesso tramite smartphone Il consumatore ne ha il pieno controllo È un processo di tipo emozionale la ricerca nasce da un bisogno e il potenziale cliente fa un investimento emotivo per soddisfare la propria necessità La conversazione non è unidirezionale nello ZMOT si trovano a concorrere sullo stesso piano amici, estranei, siti, esperti, pubblicitari, ognuno con i suoi assunti

2. a.

I SOCIAL MEDIA FACEBOOK

Nato a Febbraio 2004 e arrivato in Italia nel 2008. Ad aprile 2019 Facebook registrava nel mondo -

ca 2 2 miliardi di utenti attivi al mese ca 1 4 miliardi di utenti attivi al giorno Oltre 300 milioni di foto caricate sulla piattaforma Ogni secondo, vengono creati 5 account Facebook

Il suo potere risiede soprattutto nell’enorme quantità d’ informazioni su ogni utente. Queste consentono alle aziende di profilare il target fino al minimo dettaglio, così da offrire in maniera super personalizzata prodotti/servizi assolutamente attrattivi per ogni singolo utente. Cosa si può fare su facebook: -

-Cercare pagine, amici Scrivere post Fornire informazioni Stringere amicizie Caricare foto Chattare

Un’azienda che decide di usare Facebook dev’essere consapevole che dovrà a) b) c) d) e)

Saper interagire con i propri utenti Fornire spiegazioni esaustive su se stesso Fornire spiegazioni esaustive sui propri prodotti o servizi Fornire spiegazioni su alcune scelte che ha preso Saper gestire commenti o critiche negative, senza ignorarle

f)

Utilizzare Facebook con costanza, non «a singhiozzo», ossia dedicargli almeno 10- 15 minuti al giorno (o affidare questa attività a professionisti)

Differenza tra pagina personale («PROFILO») e pagina pubblica («FANPAGE»): -PROFILO: Permette di raccontare chi sono (immagine di profilo e informazioni personali), quali sono i miei interessi, i miei gusti, i miei stati d’animo. Il Profilo rappresenta la nostra identità sul web. Coerentemente con questo concetto, Facebook permette di creare un solo Profilo per utente per fini personali e non commerciali. Collegate a un Profilo personale ci possono essere una o più Pagine pubbliche FanPage che Facebook mette a disposizione per promuovere la propria attività imprenditoriale o professionale, oppure altre iniziative come per esempio l’attività di un’associazione, un libro, etc -FANPAGE: La FanPage è lo strumento marketing migliore per promuovere un’azienda, un prodotto, un servizio. Per questa ragione, Facebook mette a disposizione un sistema di statistiche e di analisi delle interazioni col pubblico chiamato « Facebook Insight». Per un’azienda e per un professionista la Pagina Pubblica è senza dubbio un biglietto da visita più efficace del Profilo. NB: se l’utente ha iniziato a promuovere la propriaattività con un Profilo, Facebook mette a disposizione uno strumento automatico per trasformare il Profilo in una Pagina a tutti gli effetti: Facebook: crea una fanpage , non un profilo Una Fanpage permette molte attività che non sono disponibili sulle semplici pagine profilo. In particolare puoi: -

Autorizzare altre persone a usare la tua Pagina Programmare i post pubblicazione in differita) Creare delle vere campagne pubblicitarie usando gli « ADS» e mettere in evidenza i tuoi post Consultare i dati statistici della tua attività social, e darti obiettivi da raggiungere

Primo step: crea un piano editoriale Il piano editoriale è la scaletta dei contenuti che vogliamo pubblicare. Consigli: 1) 2) 3) 4) 5) 6)

Target teniamo presente a chi ci stiamo rivolgendo (clienti acquisiti e potenziali) Linguaggio dev’essere coerente col target, e con la nostra identità Obiettivi ricordiamoci i nostri obiettivi Volete avere un rapporto diretto coi clienti? Fornire assistenza real time? Far divertire per comunicare un’immagine giovane? Professionalità i post personali (« Buon compleanno alla nostra stagista! ») devono essere un’eccezione Coerenza temi coerenti col nostro business ( attività, sconti, eventi Periodicità devono essere argomenti riproponibili periodicamente In pratica, stabiliamo delle rubriche fisse

Il calendario editoriale è il programma dei post la tempistica di pubblicazione. Consigli 1) 2) 3) 4)

Costanza se una rubrica s’inaugura di Martedì, che sia sempre di Martedì (la «Settimana Enigmistica» esce al Giovedì da 70 anni!) Orari anche gli orari sono importanti, teniamo sempre gli stessi NB con la Fanpage possiamo programmare la pubblicazione! Less is more meglio 4 5 rubriche ma fisse, che troppe! Eccezioni teniamo spazio per le occasioni/date speciali

Piano editoriale- Calendario editoriale Piano editoriale= COSA pubblicare Calendario editoriale = QUANDO pubblicarlo

Le mezze giornate da asterisco utilizziamole per quei post non programmati né programmabili. Tra poco vedremo una serie di possibilità. Al di là del piano editoriale, vale questa regola generale aggiorna la tua pagina in modo costante. Non significa sommergere i fan con un post ogni ora, ma scrivine almeno uno ogni 24 48 ore. Se la pagina non è vivace, perde utenti e interesse. Social media policy I. II. III. IV.

Sono importanti la sincerità e la trasparenza Cercare di rispondere a commenti/richieste entro 24 ore Mai cancellare il commento di un utente Gestire le critiche e i commenti negativi in modo consapevole mai ignorare post poco piacevoli, anzi, rispondere agli utenti in modo democratico Cercare di capire il motivo di una critica ed esprimere la propria opinione in modo tranquillo Se la si mette sul piano personale, si fanno danni

Costruisci la tua fan base La prima regola per costruire la propria fan base è la scelta del pubblico per far incontrare la persona giusta con il messaggio giusto nel momento giusto. Lo scopo dev’essere quello di avere una fan base il più ampia possibile, ma non dev’essere l'unico obiettivo su Facebook l'importante è che i fan rientrino nel nostro target, altrimenti la nostra pagina sarà quasi del tutto inutile. a. b. c. d. e.

Invita i tuoi amici in target Invita i tuoi clienti con una e mail dedicata Invita i dipendenti a diventare fan e ad aggiungere la pagina come posto di lavoro Interagisci con altre pagine di prodotti/servizi che interessano al tuo target Inserisci nelle firme delle e mail il link alla pagina Facebook

f.

Inserisci un rimando alla pagina Facebook in tutto il materiale promozionale online e offline ( biglietti da visita, poster in vetrina)

Conduci dei sondaggi Ospita un sondaggio sulla tua pagina Facebook incoraggerà i clienti a interagire con la tua azienda. Puoi sottoporre domande specifiche di settore. Ad esempio sei un produttore di pasta? Lancia il sondaggio " Quanto spesso consumi pasta di farina integrale?». Puoi elencare diverse opzioni, e incoraggiare i clienti a partecipare e commentare con le proprie idee. Condividi dati e statistiche La condivisione di statistiche è anche un buon modo per suscitare interesse nei prodotti Ad esempio, sei un farmacista? Condividi informazioni del tipo: « Come dimostra questa statistica, questo farmaco contribuisce anche a rafforzare il sistema immunitario» Così incoraggerai i clienti a venire in Farmacia per approfondire. Pubblica articoli di testate di settore I link e le condivisioni a contenuti di testate di settore (cartacee e online) sono un modo semplice per mantenere attiva la vostra pagina col minimo sforzo. Condividi messaggi o informazioni che sono rilevanti per i clienti e per la tua comunità, ma non esagerare. La maggior parte dei contenuti devono essere originali, in modo che possano aiutarti ad aumentare la tua credibilità e il valore della tua attività percepito dai clienti. Raccomanda prodotti Diverso dal proporre sconti o promozioni, qui si tratta di raccomandare prodotti specifici, al di là del loro prezzo. Convinci i clienti del perché quel dato prodotto è una scelta intelligente, e per che tipo di situazioni è più indicato. Offri consigli semplici. Offri consigli semplici, che i clienti possono aggiungere alla loro routine quotidiana, in modo da poter aumentare le interazioni sulla tua pagina di Facebook. Messaggi brevi e semplici sono la chiave. Pubblica, ad esempio, un videotutorial su come utilizzare il phon per asciugare meglio i capelli senza stressarli. Pubblica videotutorial I videotutorial sono il contenuto multimediale del momento. Puoi realizzare una piccola rubrica settimanale dove tu, in pochi minuti -

dai consigli particolari presenti alcuni tuoi prodotti spieghi l’utilizzo di certi dispositivi rispondi a commenti ricevuti per iscritto (in casi particolarmente delicati)

Scegli bene gli hashtag Gli hashtag indicizzano la ricerca online. In altre parole, aiutano i potenziali clienti a trovarci. Quindi scegliamoli con cura, e utilizziamoli senza remore. Collegamento col sito web Aggiungi i bottoni social al tuo sito web permettono a chi accede alle tue pagine web di sapere subito che può seguirti anche su Facebook o condividere i tuoi articoli e prodotti con la propria cerchia di contatti. Se usi Instragram ricorda di collegare il tuo account a quello di Facebook. Pubblica tante foto che riguardano i tuoi prodotti e il tuo lavoro. Anche su Instagram gli hashtag funzionano bene per catturare più follower, ma soprattutto per raggiungere il target corretto. Copia Non serve inventare, basta saper «copiare bene» lasciati ispirare dalle pagine Facebook di altri operatori del tuo settore, magari non della tua stessa zona per evitare attriti. Fai attenzione anche a non violare i diritti d’autore (evita quindi il brutale «copia &incolla».

Investi in Facebook Ads Le Facebook Ads (sta per « Advertisings », cioè « Pubblicità ») sono uno strumento a pagamento che permette di mostrare annunci su prodotti o servizi a persone che per età, interessi, posizione geografica o eventi specifici rappresentano il nostro target. Con le Facebook Ads possiamo promuovere la pagina Facebook del nostro business. Questo post, sponsorizzato per un periodo di 7 giorni con un budget totale di 30 ha raggiunto 18 312 persone. Il prezzo medio per la stampa di 20 000 volantini “ standard”(formato A 5 solo fronte, carta classic 170 grammi) è di circa 220 IVA*, esclusi i costi di progettazione e distribuzione. Scegli con cura foto profilo e immagine di copertina Nel profilo metti una bella foto o, meglio ancora, il logo aziendale. Anche l’immagine di copertina è importante, va scelta con altrettanta cura.(Facebook ce l’ha, Instagram no). Ricordati che è la prima cosa che le persone vedranno. Dunque che sia bella, e che rappresenti bene te o la tua attività Coerenza Le pagine social devono essere coerenti con • • •

L’immagine dell’azienda il brand Il target di pubblico I prodotti/servizi offerti

Gli errori da evitare •









• •

Usare il profilo personale come pagina aziendale: Alcuni profili hanno come nome « Pasticceria » e come cognome « Bianchi ». Quando Facebook se ne accorge, gli chiude subito l’account. Questo è un grave danno perché tutti i contenuti pubblicati su quella pagina ( immagini, video, etc andranno persi senza possibilità di recuperarli Pubblicare post che nulla hanno a che vedere con il proprio target: Il compleanno del titolare, le nozze della collega non interessano a nessuno, a meno che lo scopo della pagina Facebook sia diverso da quello di aumentare il proprio business. Da eliminare anche i post di cronaca, di politica, di sport, a meno che non siano lo spunto per parlare dei propri prodotti. La pagina di un’azienda deve trattare argomenti legati al suo business Cosa non fare in un concorso: o Offrire un premio a tutti i partecipanti o Offrire un premio di scarsa rilevanza economica, come un gadget distribuito a una fiera e poi «riciclato» o Essere complesso da capire e spiegare o Richiedere troppe cose da fare per partecipare o Non comunicare l’esito finale del concorso Più like = più successo? Sbagliato!: Una pagina con 3 000 like di persone che non interagiscono, è un fiasco. Una pagina con 500 like di persone che seguono la tua attività, s’interessano a ciò che dici e ai prodotti che vendi, è un gran successo. Evitate la caccia al «like», e cercate di coinvolgere i vostri follower. Non raccattare follower: Facebook usa algoritmi per la creazione di annunci sponsorizzati, e questi si basano sul target dei propri follower. Quindi, quando vengono forniti dati errati follower raccattati), l’algoritmo crea campagne di comunicazione erronee e fuorvianti. Per questo bisogna anche evitare come la peste quelle società che vendono i cosiddetti «pacchetti di like » Non fare troppa pubblicità ai tuoi prodotti: Un uso eccessivo della comunicazione legata ai prodotti diventa un «boomerang», il cliente si stufa e smette di visitare la tua pagina all’insegna del «È solo pubblicità» Non facciamo gli accademici: In generale, ricorda che stai interagendo con delle persone lascia sempre trasparire il tuo lato umano e confidenziale, sei un professionista ma anche una persona a cui chiedere consiglio. Le aziende sono fatte di persone. Usa sempre un linguaggio chiaro e comprensibile, « alla Alberto Angela » sciorinare la propria competenza è un esercizio fine a sé stesso. b.

INSTAGRAM

Sempre più in crescita per la sua facilità di utilizzo e la rapidità con cui si scattano foto e si pubblicano, Instagram piace molto soprattutto agli amanti del food, della moda e dei viaggi. Ca. 1 miliardo di utenti attivi nel mondo Ca. 400 milioni di utenti attivi al giorno nelle «Stories»

• •

Il contenuto che viene privilegiato (accompagnato sempre da hashtag) solitamente è costituito da: • •

Scatti di vita aziendale Fotografie di prodotti

Perché piace Instagram Piace per la sua facilità di utilizzo e la rapidità con cui si pubblicano i contenuti. È il social network di riferimento per gli amanti di food, moda, lifestyle e viaggi. Il contenuto solitamente è costituito da: • • •

Foto/video di vita aziendale Foto/video di vita personale Foto di prodotti

Le «stories» funzionano benissimo. Sono ben integrate nella struttura del social, e soddisfano la voglia di interazione delle persone, perché sono più vere, immediate, e perché non sono eterne. È mobile friendly. Cioè è un app nata proprio per il cellulare, e ha un numero più limitato di tipologie di contenuti. Questo rende l’esperienza da mobile migliore. Poiché in media l’80% del tempo speso sui social è da smartphone… Instagram vince sui social più complessi come Facebook o Linkedin. Gli hashtag «nascono» con Instagram, e consentono di scoprire nuovi contenuti in maniera più facile, immediata e diretta. L’e-commerce funziona. In Instagram l’esperienza di acquisto è diretta ed intuitiva, grazie alla funzione «Checkout», con cui è possibile acquistare direttamente dall’immagine, con pagamento in-app (senza dover quindi passare dal sito web dell’azienda produttrice). È un social «positivo». Grazie alla semplicità della piattaforma, e al numero ridotto di funzioni, ci sono meno occasioni di contestazione, meno spazio per haters, litigi online, trolling e fake news. In generale, Instagram è considerato un social dove è più facile divertirsi, invece che dover difendere le proprie opinioni e continuare a confrontarsi. Ha un alto tasso d’engagement. L’Instagram Engagement è quel dato statistico che misura l’andamento in termini di qualità del tuo profilo. Ossia, il rapporto tra numero di followers e interazioni sui tuoi post. Consigli pratici Il target Per selezionare i contenuti che abbiamo ipotizzato, dobbiamo tener presente alcuni fattori. Anzitutto, il «target», ossia i destinatari del nostro messaggio. Non scordiamoci mai a chi ci stiamo rivolgendo, siano clienti già acquisiti o clienti potenziali. Il linguaggio Il linguaggio che utilizziamo dev’essere adeguato al target. Un po’ come nella vita di tutti i giorni: se ci rivolgiamo ad un bambino di 4 anni, con ogni probabilità selezioneremo con cura le parole da utilizzare affinchè ci capisca bene. Ma lo stesso concetto lo formuleremmo con termini diversi se ci rivolgessimo a un adulto.

Gli obiettivi Ricordiamoci quali sono i nostri obiettivi. Vogliamo avere un rapporto diretto coi clienti? Vogliamo fornire assistenza in tempo reale? Vogliamo far divertire/intrattenere il pubblico? Vogliamo comunicare un’immagine giovane? Vogliamo avere il maggior numero possibile di follower? Ci interessa diventare famosi, a prescindere da tutto? La coerenza Nei contenuti, cerchiamo di essere il più possibile coerenti col nostro business (prodotti, consigli, attività, sconti, eventi…) La professionalità È fondamentale la professionalità. Questo significa che i post personali (del tipo: «Grande vittoria dell’Atalanta!») possono starci, ma devono essere un’eccezione. Se diventano la regola, risultiamo meno professionali Gli hashtag Su Instagram si usano molto gli #hashtags. Si inseriscono nel commento alle immagini che pubblichiamo. Consigli specifici: • • •

Creiamone uno «nostro», da usare sempre, in ogni nostro post Utilizziamo hashtag divertenti, leggeri, cool Seguiamo quelli più di tendenza

Usa la geografia a tuo vantaggio! Sfrutta #Hashtags locali, cercali, trovali e se capisci che funzionano, sfruttali. Esempio: la tua attività è a Torino? Cerca #Torino (le maiuscole non contano e la punteggiatura non vale) studia chi pubblica cosa e con che frequenza viene usato l'hashtag. Utilizziamo tutti i 30 hashtag a disposizione, scegliendoli bene, ispirandoci ad altri. Gli influencer Sono persone che, per fama, per ruolo o altro, sono in grado di influenzare l’opinione pubblica, e sono perciò utili a veicolare messaggi pubblicitari, per accelerarne l’accettazione presso un pubblico più vasto. Cerchiamoli, selezioniamoli (esistono anche micro-influencer, non solo le «Chiara Ferragni») pensando a quanto possano essere attinenti col nostro brand. Possono diventare ambasciatori della nostra azienda. Possiamooffrire loro servizi gratuiti, in cambio della pubblicazione (o condivisione) di nostre foto sul loro profilo. Sfrutta le stories Le stories di norma sono videoclip di pochi secondi (o, spezzettate, di pochi minuti). Sono più seguite dei singoli post, quindi sfruttiamole per le tematiche veramente importanti per la nostra attività. Durano solo 24h, ma possiamo scegliere di etichettarle come «Storie in evidenza»: a quel punto, rimangono fisse, nella homepage del nostro profilo. Collegamenti Non dimenticare i collegamenti tra la pagina Instagram e: -

Sito web Indirizzo e-mail Altre pagine social

Sfrutta al massimo la Bio Nella bio, specifica bene i tuoi punti di forza e sfrutta l’unica opportunità che ti offre Instagram per inserire anche un link al tuo sito/blog. Il formato delle foto Per attirare l’attenzione dell’utente, il post deve occupare più spazio possibile sulla sua feed. Il formato portrait sarà il migliore da adottare per aumentare l’engagement delle tue immagini. Esistono numerosi software grafici che aiutano in questo (VSCO, Snapseed, Huji, Colorpop, etc…) I video Il contenuto audiovisivo ha più capacità di catturare e trattenere l’attenzione degli utenti, e proprio per questo motivo ha anche più probabilità di diventare virale. Carica un video almeno...


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