Storia DEL Calendario PDF

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storia del calendario ortodosso_ base per lo studio della cultura russa...

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STORIA DEL CALENDARIO Prima dell'adozione del cristianesimo, fino al X secolo, in Russia gli anni si contavano con l'alternarsi delle stagioni. Il capodanno iniziava dal plenilunio nei primi mesi primaverili. I nomi dei mesi slavi erano “parlanti”, nel senso che la denominazione del mese spiegava l’evento caratterizzante per una data stagione (сечень (gennaio) — время вырубки леса (il periodo quando si abbattono gli alberi nel bosco); л ютый (febbraio) — лютые морозы (gelo intenso); березень (marzo) — начинает цвести берёза, брали сок из берёз (inizia la fioritura di betulla, si raccoglie la linfa dell’albero); цв етень (aprile) — цветение садов (inizia la fioritura); травень (maggio) — зеленеет трава (spunta l'erba); червень (giugno) — краснеют вишни (maturano le amarene); липец (luglio) — цветение липы (fiorisce il tiglio); серпень (agosto) — от слова «серп», время жатвы (il mese della mietitura); вересень (settembre) — цветение вереска; жовтень (ottobre) — желтеют листья (le foglie diventano gialli); листопад (novembre) — опадение листьев у деревьев (cadono le foglie degli alberi); грудень (dicembre) — от слова «груда» мёрзлая колея на дороге, le strade gelate) e al posto della parola calendario si usava месяцеслòв. Attualmente i nomi dei mesi in russo derivano dal latino, mentre in ucraino e in altre lingue slave hanno conservato l'etimologia legata all'alternarsi delle stagioni. Dopo l'adozione del cristianesimo nel 988, l'antica Rus' adottò anche il calendario bizantino in cui gli anni si contano "dalla creazione del mondo" e l'inizio dell'anno cadeva l’1 marzo. Dall’anno 7000 (1492), sotto il regno di Ivan III, si iniziò a festeggiare il capodanno, secondo il calendario ecclesiastico, il 1 settembre. Mentre per iniziare il nuovo anno dal 1 gennaio e per passare al calendario attuale bisognava aspettare Pietro il Grande. Il 20 dicembre del 7207 (1699) con un ukàz (укàз ordinanza dello zar) il grande riformatore della Russia introdusse il nuovo calendario e ordinò dal 1 gennaio di iniziare l'anno 1700. Nell’adeguarsi ad altri paesi europei la Russia adottò sì il calendario europeo, ma quello giuliano, e non gregoriano, introdotto nel 1582 dal papa Gregorio XIII. Il nuovo calendario giuliano differiva da quello più preciso occidentale europeo (gregoriano) di 13 giorni. Questa differenza fu corretta dopo la rivoluzione d'Ottobre con il Decreto del 24 gennaio 1918 che entrava in vigore dal 1 febbraio 1918, che diventava il 14 febbraio. Per questo motivo gli eventi accaduti in Russia prima del 14 febbraio 1918 riportano due date. Le festività civili si adattarono subito all'ultima modifica, mentre le festività religiose (Natale, Pasqua ed altre) rimasero fedeli al calendario giuliano. La presa del potere è ricordata spesso come la “Rivoluzione di Ottobre” proprio perché, in quella data, nell’Impero russo era ancora in uso il calendario giuliano. Nel XX secolo la differenza fra il calendario gregoriano e quello giuliano era di 13 giorni, nel XXI lo è di 14....