Teoria dell\'attaccamento pdf PDF

Title Teoria dell\'attaccamento pdf
Author Beatrice Greppi
Course Teoria e tecnica del colloquio e dell'intervista
Institution Università degli Studi di Bergamo
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Summary

Appunti presi in base alla slides del professore ...


Description

DISTURBI DELL’ATTACCAMENTO ! JOHN BOWLBY: ! - Nato a Londra il 26 febbraio 1907, figlio di un importante chirurgo reale "

- Quarto di sei figli (importanza del legame coi fratelli TONY e JIM) " - Con scoppio 1° guerra mondiale, lui e Tony furono inviati in collegio (separazione precoce) ! - Dal 1925, studia scienze pre-cliniche e psicologia e ottiene la laurea (Cambidge), in seguito comincia gli studi di Medicina (per diventare Neuropsichiatra infantile) !

- Porta avanti training personale psicoanalitico (con terapeuti kleiniani), e dal 1937 è anche analista. "

- Nel 1949 conduce una ricerca per l’OMS sulla salute mentale dei bambini senza famiglia " -

Muore nell’Isola di Skye il 2 settembre 1990. !

RAPPORTO CON LA PSICOLOGIA ! Esperienze importanti: lavoro a Child Guidance Clinic (1936-1940) e presso la Tavistock Clinic (1950-1990) ! Società psicoanalitica britannica, a partire da anni ‘30 era lacerata da due fazioni in contrasto tra loro: ! KLEIN

E

A. FREUD !

• Freud era morto da poco (1939); SPB cercava una direzione in cui andare; i contrasti cominciano quando le teorie «fallocentriche» freudiane vengono parzialmente messe in discussione dalla Klein (che ha avuto il grande merito di introdurre il «principio materno» e il ruolo delle «relazioni oggettuali» in Psicoanalisi). ! Problema: né A. Freud né la Klein davano peso all’AMBIENTE in eziologia della nevrosi. ! Entrambe le donne non avevano una «forma mentis» scientifica. ! CONTRIBUTI ALLO SVILUPPO DELLA TORIA ! Bowlby voleva dare nuova linfa al pensiero psicoanalitico (con sviluppo di una teoria dai principi generali semplici e chiari, che fornisse un puntello scientifico alla teoria delle relazioni oggettuali) ! 1. 2. 3. 4.

Esperienze cliniche pregresse (ruolo ambiente e trauma REALE in eziologia nevrosi)! Mentalità scientifica dell’autore (risultato dei suoi interessi personali; es. ornitologia). ! Nascita in anni ‘50 dell’Etologia (Lorenz – «L’anello del re Salomone»).! Scoperta Biologia Analitica ed Evoluzionistica + Teoria dei Sistemi !

La Teoria dei Sistemi ha fornito a Bowlby i concetti di Regolazione, Feedback e Meta stabilita. !

L’ETOLOGIA: ! Lorenz Konrad (1903-1989): Etologo e zoologo austriaco. Fondatore della moderna etologia, ha scoperto l’IMPRINTING. ! Pagina 1

Harry Frederick Harlow (1905-1981): psicologo americano. Ha condotto importanti studi su piccoli di scimmie Rhesus separati da madre. !

«La teoria dell’Attaccamento» ! Dalle prime osservazioni sulla separazione e l’abbandono alla loro sistematizzazione nel corpus teorico bowlbiano. LA PRIVAZIONE MATERNA SECONDO BOWLBY 1 Nel 1949 l’OMS chiede a Bowlby di realizzare un rapporto sulla privazione materna. ! Il rapporto divenne una pietra miliare nella trattatistica sociale, perché: ! 1) critica fortemente l’istituzionalizzazione dei bambini, così come la (cattiva) pratica, negli ospedali pediatrici, di permettere ai genitori di vedere i propri figli solo per poche ore a settimana. ! 2) al suo interno viene sottolineato che è l’incapacità emotiva dei genitori a causare la sofferenza dei bambini. ! • Bimbi privi di cure materne sono gravemente svantaggiati; le separazioni non necessarie (all’epoca molto comuni) sono patogene e causano sofferenza, disturbi mentali e comportamenti antisociali. ! LA PRIVAZIONE MATERNA SECONDO BOWLBY 2 ! Bowlby nota 3 reazioni (l’una successiva all’altra) nei bambini separati dalla madre: ! Protesta ——> Angoscia di separazione Disperazione ——> Depressione, lutto Distacco ——> Difese Ci sono 2 interessanti documentari in merito, realizzati da Bowlby in collaborazione con altri colleghi: ! • Il video di Renè Spitz sulla deprivazione materna (1952)" • Il Film di James Robertson «A two-year-old goes to hospital» (1952) ! Il focus è su ANGOSCIA ! LA PRIVAZIONE MATERNA: GLI AGGIORNAMENTI DI RUTTER ! Oggi le posizioni di Bowlby sono state parzialmente riviste, grazie al lavoro di RUTTER." 1) La deprivazione completa di cure materne nella prima infanzia è sicuramente patogena ! 2) La deprivazione momentanea agisce come fattore di vulnerabilità generale ! NON esiste una causalità diretta tra esperienze infantili e psicopatologia; tutto è mediato da molti fattori ambientali (protettivi o di rischio). !

LA NASCITA DELLA TEORIA 1! Pagina 2

Dopo il lavoro con L’OMS, Bowlby continua a far ricerca sul tema della deprivazione materna e angoscia di separazione. Vuole studiare il legame fondamentale tra madre e bambino (che, dal suo punto di vista, è un ISTINTO a sé stante). Bowlby NON può rifarsi a Psicoanalisi ! La scoperta dell’Etologia gli apre NUOVI ORIZZONTI. ! LA NASCITA DELLA TEORIA 2 ! Anni dopo gli studi di Lorenz, si capì che l’imprinting (o meglio, l’attaccamento) era presente anche nei mammiferi. ! L’attaccamento è presente però anche negli esseri umani. Prove: ! 1. Capacità di aggrapparsi alla nascita " 2.

Piacere di stare in compagnia (presente sin da nascita) "

3.

Risposta di lallazione aumenta di intensità come adulto vi reagisce in modo sociale "

TEORIA DELL’ATTACCAMENTO 1! Teoria pulsionale\motivazionale psicoanalitica è, per Bowlby, troppo limitata. Egli si ispira ad altre teorie, per elaborare un nuovo modello che spieghi il comportamento ISTINTIVO di Attaccamento. ! I mammiferi sono vissuti in un ambiente di sviluppo pieno di pericoli; dal punto di vista evoluzionistico, questo ha portato allo sviluppo di un meccanismo che favorisse la sopravvivenza della specie: il legame di Attaccamento verso la propria MADRE*. ! TEORIA DELL’ATTACCAMENTO 2! Comportamento di Attaccamento ha come ruolo: ! 1. Quello di difendere il piccolo dai predatori; è un sistema comportamentale INNATO e BIOLOGICAMENTE DETERMINATO, che si manifesta con massima intensità in situazioni di paura. ! 2. Permettere alla madre di insegnare a bimbo varie attività necessarie alla sopravvivenza. !

TEORIA DELL’ATTACCAMENTO 3 Bowlby definisce l’attaccamento nel bambino come un congegno «per ritornare alla base» nel quale il bambino è programmato per concentrarsi sul genitore con lo scopo programmato di mantenere la vicinanza (ALLA MADRE). ——> Ruolo delle EMOZIONI !

IL RUOLO DELLA MADRE Il bimbo rinforza il suo C.d.A. in base al modo in cui le persone che lo circondano rispondono ai suoi approcci sociali. ! Pagina 3

Se la madre risponde prontamente al pianto del bimbo, e se promuove le interazioni sociali con lui, allora il bimbo crescerà SANO (con un attaccamento cioè Sicuro). !

ATTACCAMENTO E COMPORTAMENTO DELL’ATTACCAMENTO Attaccamento: termine generale che si riferisce allo stato e all’attualità degli attaccamenti di un individuo (suddivisibili in SICURI e INSICURI) ! Comportamento d’Attaccamento: definito come «ogni forma di comportamento che appare in una persona che permetta di ottenere\mantenere la vicinanza a qualche altro individuo differenziato e preferito» ! Sistema dei comportamenti di Attaccamento: Attaccamento e Comportamento d’A. si basano sul sistema dei comportamenti di attaccamento, una fotocopia o modello del mondo in cui vengono rappresentati il sé, gli altri significativi e le loro interrelazioni, e che codifica il particolare pattern di attaccamento mostrato da un individuo. !

COMPORTAMENTI DI ATTACCAMENTO Succhiare - Piangere - Sorridere - Aggrapparsi – Seguire – Richiamare ! Sono comportamenti diretti verso la figura di attaccamento e classificabili in 2 gruppi: ! 1. SEGNALAZIONE di un pericolo (madre va da bambino) ——> Pianto\sorriso\richiamarelallazione ! 2. AVVICINAMENTO (bambino va da madre) ——> Aggrapparsi\seguire\succhiare !

ATTIVAZIONE E CESSAZIONE DEI C.d.A. Attivazione: ! Condizioni più semplici sono la lontananza della madre, il passare del tempo (senza che sia tornata la madre). ! Cessazione: ! Condizioni di cessazione variano in base a intensità dell’attivazione. Se i sistemi di attaccamento sono intensamente attivati, solo il CONTATTO FISICO con la madre li fa cessare. ! RELAZIONE D’ATTACCAMENTO MEDIATA DA 3 CARATTERISTICHE CHIAVE 1. Ricerca della vicinanza della figura preferita 2. Effetto “base sicura” 3. Protesta per la separazione

TIPOLOGIE DI ATTACCAMENTO 2 macro-categorie: ! Sicuro ——> sentirsi sicuri e protetti. Pagina 4

Insicuro ——> nei confronti delle figure di attaccamento si sperimenta un misto di emozioni ambivalenti (amore, rabbia, ansia, dipendenza, paura dell’abbandono) oppure distanzianti (diffidenza, evitamento, controllo). !

ALTRE CARATTERISTICHE DELL’ATTACCAMENTO ! • Elicitazione in situazioni di pericolo ! • Specificità delle figure d’attaccamento ! • Inaccessibilità al controllo cosciente (persiste anche se la figura d’attaccamento è inaccessibile o morta) ! Persistenza (non svanisce con l’abituazione e persiste in assenza di rinforzo) " • •

Intensità dell’esperienza (persiste se la figura d’attaccamento è trascurante o violenta) "

UNA TEORIA “SPAZIALE” La teoria dell’Attaccamento è quindi una teoria SPAZIALE (quando sono vicino a chi amo mi sento bene, quando sono lontano sono ansioso, triste, solo). ! Attaccamento è mediato dal guardare, dall’ascoltare e dal tenere (se il bimbo –che piange a causa di una separazione- vede la propria madre e la abbraccia, si calma). ! QUINDI, se il bambino è spaventato da qualcosa, allora verrà elicitato il comportamento d’attaccamento, e cercherà la vicinanza alla madre. !

IL “SISTEMA” DELL’ATTACCAMENTO L’Attaccamento è una relazione A DUE, plasmata da entrambi i soggetti. ! Ruolo fondamentale ovviamente spetta alla figura di attaccamento, tuttavia anche il bambino, coi suoi comportamenti (sorrisi \ pianti) può configurare le risposte della madre, rinforzandone alcune e non altre. !

LO SVILUPPO DEL SISTEMA DI ATTACCAMENTO Fase 1 (0-6 mesi) : ! verso la quarta settimana: attivazione della risposta del sorriso. ! Ruolo madre (sensibilità, holding). ! Da 3 mesi, relazione attaccamento è più evidente. ! Fase 2 (6 mesi - 3 anni) : ! SOLO dopo i 6 mesi si attiva il ver C.d.A nel bimbo. ! Verso i 7 mesi, comprare ANSIA PER ESTRANEI (segnale che C.d.A è in funzione). ! Attaccamento in questa fase e detto “set-goal”. ! Fase 3 (3 anni in poi) : ! Con comparsa di linguaggio/schemi motori complessi, attaccamento diventa più complesso.! Genitori visti come persone separate con propri scopi e progetti, che egli può influenzare. !

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ATTACCAMENTO DAI 3 ANNI IN POI ! Bowlby sottolinea che, dopo l’ingresso nella 3° fase, e con l’espandersi delle competenze cognitive del bambino, la teoria dell’Attaccamento si fonde con una teoria generale sulle Relazioni e su come esse vengono mantenute, controllate e possono fallire. ! C. Di Attaccamento continuerà ad esistere per tutta la vita, magari meno intenso ed orientato verso altre figure (il partner) ma sarà SEMPRE elicitato da situazioni di paura\pericolose.

MODELLI OPERATIVI INTERNI (M.O.I) ! In base ai pattern di interazione avuti con la figura di attaccamento durante l’infanzia, il bambino costruisce una certa quantità di modelli di sé stesso e degli altri. ! Queste «rappresentazioni delle interazioni che sono state generalizzate» formano dei modelli rappresentazionali relativamente fissi che il bambino (e il futuro adulto) usano per predire il mondo e mettersi in relazione con esso. ! I MOI sono quindi delle rappresentazioni interne di se stessi, delle proprie figure d’attaccamento e del mondo, nonché delle relazioni che li legano. • Sono schemi prevalentemente inconsci che si costituiscono durante lo sviluppo, persistono relativamente stabili in età adulta e tendono a manifestarsi nelle situazioni di pericolo. ! • Vengono generalizzati e utilizzati per mettersi in relazione con gli altri, predire gli eventi e proteggersi dai pericoli. ! • Sono complementari a quelli delle figure d’attaccamento, e alla base dei processi di Transfert. !

ATTACCAMENTO E VITA ADULTA ! Attraverso i MOI i pattern di attaccamento infantile sono trasposti nella vita adulta (e addirittura trasmessi alla nuova generazione). ! Matrimonio è visto come la manifestazione adulta dell’attaccamento (sua funzione è fornire una base sicura). ! Influenza inconscia del sistema di attaccamento (per mezzo dei MOI) ha una parte importante nella scelta del coniuge\partner.

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ATTACCAMENTO NEL CICLO DI VITA !

! ATTACCAMENTO, DIPENDENDENZA E SESSUALITA’ ! Bowlby non usa il termine DIPENDENZA nella sua teoria, perché esso ha delle implicazioni negative. Inoltre i termini NON sono sinonimi.! C.d.A. e SESSUALITÀ sono distinti perché i sistemi sono attivabili indipendentemente, possono essere diretti verso classi di oggetti diverse, e i periodi sensibili di sviluppo dei 2 comportamenti sono diversi.

PARTE III “lo sviluppo della teoria”. I contributi forniti dai collaboratori di Bowlby. ! Il pensiero di Bowlby è stato profondamente ampliato grazie al lavoro dei suoi collaboratori (i più importanti dei quali sono stati Mary Ainsworth e Mary Main): ! 1950-1970: lavoro di BOWLBY su deprivazione, separazione e lutto. ! 1970-1980: lavoro di AINSWORTH sulla valutazione dell’attaccamento infantile (strange situation). ! 1980-oggi: valutazione dell’attaccamento nell’adulto (A.A.I.-MAIN). !

MARY AINSWORTH ! Psicologa statunitense (1913 – 1999). " Nel 1950 si reca a Londra, nella Tavistock Clinic, e si avvicina alla teoria di Bowlby.! Nel 1952 si reca in Africa per studiare l’attaccamento tra madri-bimbi in contesti non occidentali. ! Autrice della Strange Situation (1963)! LA STRANGE SITUATION ! È lo strumento più utilizzato per valutare l’attaccamento nei bambini da 12 a 18 mesi (e oltre). !

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- Una seduta di circa 20 minuti (divisa in 8 episodi di 3 minuti) nella quale un genitore e il suo -

bambino di un anno vengono introdotti in una stanza assieme ad un estraneo ed esposti a momenti di separazione e riunione ! La procedura è videoregistrata (attraverso un specchio unidirezionale) ! Viene codificato il comportamento del bambino nei confronti della figura d’attaccamento e ciò permette di classificare il suo pattern d’attaccamento."

PROCEDURA ! 1. Una madre e il suo bambino vengono introdotti in una stanza sconosciuta ! 2. Vengono lasciati soli, il bambino è libero di giocare (3 minuti) ! 3. Entra un estraneo (lo sperimentatore) che parla con la madre e si avvicina al bambino iniziando a giocare con lui (totale 3 minuti) ! 4. La madre lascia la stanza per 3 minuti, l’estraneo continua per un po’ a giocare con il bambino poi si siede ! 5. La madre ritorna e si rivolge al bambino eventualmente confortandolo, l’estraneo esce (3 minuti) ! 6. La madre esce di nuovo lasciando il bambino solo nella stanza per 3 minuti (a meno che non sia troppo sconvolto) ! 7. L’estraneo rientra ed eventualmente consola il bambino (3 minuti) ! 8. La madre e il bambino si riuniscono (almeno 3 minuti). !

REAZIONI TIPICHE ! A. Se madre è presente e immobile, il bimbo esplora (madre base sicura). ! B. Se madre è presente e si muove, bimbi sotto i 3 anni si fanno prendere in braccio, " quelli sopra i 3 anni la seguono.! C. Quando madre si allontana, bimbo PROTESTA ALLA SEPARAZIONE. ! D. Al ritorno della madre, il comportamento dipende da vari fattori (es. natura relazione, tempo di assenza) !

TIPOLOGIE DI ATTACCAMENTO NEL BAMBINO ! La Ainsworth condusse inizialmente uno studio su 26 bambini di Baltimora. In base alle reazioni dei bambini durante la Strange Situation, fu possibile classificarli in 3 gruppi. ! Ogni gruppo rifletteva differenti tipi di relazione d’attaccamento con la madre, ed aveva differenti modi di comunicare, regolare le emozioni e rispondere alla percezione dei pericoli. ! 1. SICURO" 2. INSICURO-EVITANTE" 3. INSICURO-AMBIVALENTE ! Una quarta tipologia, definita DISORGANIZZATA, fu introdotta in seguito dalla Main. !

" ATTACCAMENTO SICURO (B) ! Sono in genere angosciati (ma non troppo) dalla separazione.! • " Al momento della riunione salutano contenti il genitore, si avvicinano, ricevono ! Pagina 8

• conforto e poi tornano a giocare tranquilli e soddisfatti." Il bambino mostra fiducia nella disponibilità e sensibilità della figura ! • d’attaccamento vivendola come “base sicura”." Le loro madri sono “sensibili e comprensive”, rispondono in modo pronto e ! • adeguato al pianto, all’interazione faccia a faccia e al contatto corporeo. ! ATTACCAMENTO INSICURI-EVITANTE (A) ! Mostrano scarsi segni di angoscia alla separazione, oppure indifferenza.! • Al momento della riunione non sembrano prestare attenzione alla madre e ! • continuano a giocare. ! • Minimizzano i propri bisogni perché si aspettano di venire rifiutati, pur rimanendo in contatto distante con la figura d’attaccamento. I propri bisogni ed il rifiuto vengono esclusi dalla coscienza ( esclusione difensiva). ! Le loro madri si contraddistinguono per mancanza di affetto e di tenerezza, soprattutto quando • tengono il bambino in braccio (non sono sensibili e comprensive). ! ATTACCAMENTO INSICURO-AMBIVALENTE (C) ! Sono fortemente angosciati dalla separazione e non si tranquillizzano facilmente al momento della riunione. ! • Cercano fortemente il contatto, ma resistono con calci, pugni, urlando, scappando, strapazzando o buttando i giocattoli, alternando stati di rabbia a momenti in cui si stringono alla madre. Il gioco è inibito ! • La loro madre è contraddittoria e imprevedibile, spesso ignora i segnali del bambino o offre contatto quando non è ricercato, può essere intrusiva (sono sensibili e comprensive, ma in modo non costante) ! ATTACAMENTO INSICURO-DISORGANIZZATO (D) ! Tipologia di attaccamento introdotta dalla Main negli anni 80: ! Bambini con attaccamento D mostrano una gamma diversificata di comportamenti confusi, come il restare «paralizzati» o fare movimenti stereotipati quando vengono riuniti ai loro genitori (bimbi esposti a gravi traumi, con figure d’attaccamento abusanti).! ! La figura d’attaccamento, inseguito a traumi o perdite non elaborati, si comporta in modo spaventato e spaventante disorientando il bambino. !

PROPORZIONI NELLA POPOLAZIONE ! Dagli studi della Ainsworth, si è visto che: ! 66% dei bambini hanno attaccamento sicuro, il 20% hanno attaccamento evitante e il 12% hanno attaccamento ambivalente. All’epoca il tipo di attaccamento disorganizzato (D) non era ancora stato scoperto; tendenzialmente le proporzioni sono ancora valide. !

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COSA DETERMINA IL TIPO DI ATTACCAMENTO DEL BIMBO? ! Sono i comportamenti delle MADRI a determinare il tipo di Attaccamento del bambino (in altri termini, il C.d.A. del bambino verso la madre è una conseguenza del tipo di cure materne ricevute). ! MARY MAIN ! • Ricercatrice statunitense (1943), docente presso l’Università di Berkeley. ! • Negli anni 70 ha teorizzato il 4° tipo di stile d’attaccamento (quello D). ! • Si è dedicata allo studio di strumenti per la valutazione dell’attaccamento negli adulti ! • Si è occupata dello studio della trasmissione dell’attaccamento da una generazione all’altra (ipotesi intergenerazionale). ! CO-AUTRICE DELL’ ADULT ATTACHMENT INTERVIEW ASSIEME A CAROL GEORGE E NANCY KAPLAN (1984)!

LA TRASMISSIONE INTERGENERAZIONALE DELL’ATTACCAMENTO! ! • I genitori tendono a trasmettere il proprio modello d’attaccamento ai figli (tramite i propri modelli operativi interni) ! • E’ un’ipotesi avanzata da Mary Main e sottoposta a verifica tramite il confronto tra Strange Situation e Adult Attachment Interview ! • La corrispondenza è maggiore tra madre e figlio (73-80%), minore tra padre e figlio (50-82%) ! L’ADULT ATTACHMENT INTERVIEW (A.A.I) ! • È un’intervista semistrutturata composta da una serie di domande aperte che riguardano il rapporto della persona con le sue figure d’attaccamento ! • L’intervista dura dai 45 ai 90 minuti (in media 1 ora) ed è simile a un colloquio clinico ! • L’intero colloquio viene registrato, trascritto in modo preciso (compresi gli aspetti non verbali) e codificato ! PARTE IV:”ultime osservazioni”. Considerazioni finali sull’Attaccamento (origini di DM e psicoterapia. ! LE RADICI DELL’ATTACCAMENTO ...


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