Teoria+ Formulario Microeconomia PDF

Title Teoria+ Formulario Microeconomia
Course Microeconomia
Institution Università degli Studi di Firenze
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domande teoria microeconomia riassunte e formulario. ...


Description

Il saggio marginale di sostituzione (MRS) è la disponibilità di un consumatore a sostituire un bene con un altro mantenendo lo stesso livello di soddisfazione. (esempio: sms di panini con pizza del consumatore è il tasso al quale il consumatore sarebbe disposto a rinunciare ad alcuni pezzi di pizza per avere più panini, ottenendo la stessa soddisfazione complessiva.)Il saggio marginale di sostituzione corrisponde all’inclinazione (in valore assoluto) della curva di indifferenza. Si calcola derivando per x e per y la funzione di utilità. MRSxy= MUx/MUy" Particolari funzioni di utilità: - beni Perfetti sostituti: quando il sms di uno per l’altro è costante. per descrivere queste preferenze, la funzione di utilità può essere U=aB+aM dove “a” è una costante positiva qualsiasi. Le curve di indifferenza sono delle linee rette e il sms è costante, non necessariamente uguale a 1. " - beni Perfetti complementi: quando il consumatore non è completamente disposto a sostituire un bene per un altro. Le curve di indifferenza sono segmenti lineari ad angolo retto. Si tratta di beni che il consumatore desidera sempre in proporzioni fisse dell’uno e dell’altro. La funzione di utilità è U=min(x;y) dove “min” significa prendere il valore minimo dei due numeri tra parentesi. " - Cobb-Douglas: U=xy. Le unità marginali sonopositive per entrambi i beni. le curve di indifferenza hanno una pendenza verso il basso e il tasso marginale di sostituzione è decrescente" - Quasi-lineari: descrivono le preferenze di un consumatore che acquistano la stessa quantità di un prodotto indipendentemente dal suo reddito. il SMS per x e per y rimane lo stesso, cioè per ogni valore di x le pendenze di tutte le curve di indifferenza saranno le stesse, quindi le curve sono parallele tra loro. U=x+by dove “b” è una costante positiva." ELASTICITA’: " Quando parliamo di elasticità, parleremo di elasticità della domanda e dell’offerta del mercato o nelle curve di domanda individuali derivate dalla teoria del consumatore. Quello che affermeremo sull’elasticità della domanda vale anche per l’elasticità dell’offerta (sempre positiva): L’elasticità della domanda rispetto al prezzo misura la reattività della quantità domandata ad una variazione percentuale del prezzo, cioè indica di quanto varia la quantità domandata di un bene se il suo prezzo aumenta o diminuisce di una certa percentuale. (DQ/DP) / (P/Q) L’elasticità della domanda rispetto al prezzo può assumere tantissimi valori, in base : • Elasticità = 1. Elasticità unitaria.!La variazione % del P determina la stessa variazione % della Q domandata. • Elasticità < 1.! Anelastica. C’è poca reattività della Q alle variazioni di P. L’inclinazione della domanda è vicina a!quella verticale. • Elasticità > 1.! Elastica. C’è molta reattività della Q alle variazioni di P. La pendenza della domanda è vicina a!quella orizzontale. • Elasticità = infinito.! La reattività è massima. Qualsiasi piccola variazione di P provoca una grossa!risposta della Q domandata. La domanda è una retta orizzontale. La domanda in questo caso è!perfettamente o infinitamente elastica. Elasticità=0. Perfettamente anelastica se la curva di domanda è verticale o infinitamente elastica se la curva di domanda è orizzontale. Rispetto alle curve di domanda individuali si possono definire : elasticità diretta o incrociata. ELASTICITA’ INCROCIATA :Considerando che la variazione del prezzo del bene Y può incidere sulla quantità domandata del bene X è possibile definire l’elasticità incrociata della domanda come: Exy = (ΔX/X) / (Δpy/ py). L’elasticità incrociata della domanda a differenza di quella diretta che è sempre negativa si contraddistingue per essere talvolta positiva e talvolta negativa, da ciò deriva la la classificazione dei beni di consumo: " -se l’elasticità incrociata sarà positiva allora X e Y sono beni sostituti, questo significa che se cresce il prezzo di uno diminuisce il suo consumo e aumenta il consumo del sostituto. " -se l’elasticità incrociata sarà negativa allora X e Y sono beni complementari, cioè se cresce il prezzo di un bene diminuisce il consumo dell’altro bene. " -in caso l’elasticità incrociata sia nulla X e Y sono beni non correlati. "

Elasticità rispetto al reddito: misura la sensibilità della domanda alle variazioni del reddito." L'elasticità della domanda al reddito è solitamente una funzione matematica crescente. Dal punto di vista matematico, per calcolare l’elasticità della domanda rispetto al reddito, avremo bisogno di ricavare le curve di Engel. Una volta derivata l’elasticità rispetto al reddito, possiamo

definire i beni che stiamo studiando: Beni normali ( ER > 0 ), Beni di lusso ( ER > 1 ), Beni inferiori ( ER px/py o SMS < px/py; nel primo caso il consumo di Y è = 0 e quindi tutto il reddito verrà speso per il bene X, nel secondo caso invece X=0 e quindi tutto il reddito verrà speso per il bene Y. " Quando SMS = Px/Py si tratta di beni perfettamente sostituti e le soluzioni sono infinite, cioè tutti i panieri sul vincolo di bilancio sono ottimi. "

Scelta intertemporale di consumo: il modello rivela che le decisioni individuali, relative al consumo e al risparmio nel corso di un determinato anno, sono il risultato di un processo di pianificazione che tiene conto delle risorse economiche disponibili durante l’intera esistenza.. La cifra che si risparmia nel corso di un anno, non dipende solo dal reddito guadagnato in quell’anno ma anche dal reddito atteso per il futuro e da quello percepito in passato. Il modello della scelta intertemporale presuppone che l’utilità ottenuta da un individuo nel corso della sua esistenza dipende da quanto egli riesce a consumare nei diversi periodi. Per analizzare la scelta dell’individuo possiamo utilizzare il vincolo di bilancio e le curve di indifferenza. Il vincolo di bilancio intertemporale indica la relazione che intercorre tra i livelli di consumo relativi a periodi diversi. Per costruire un vincolo di bilancio intertemporale, indica quale potrebbe essere il livello di consumo futuroq, se il consumo presente fosse uguale a zero. Mentre l’intercetta orizzontale indica l’ammontare massimo che l’individuo potrebbe consumare nel periodo presente ed è pari al reddito corrente più la cifra che potrebbe prendere in prestito a fronte del suo reddito futuro. Il saggio marginale di preferenza intertemporale indica in che misura l’individuo preferisce consumare in un periodo piuttosto che nell’altro ed è dato da (1+r). Tendenzialmente si presuppone che gli individui siano “impazienti” cioè che a parità di altre condizioni tendano a preferire il consumo nel periodo presente piuttosto che nel periodo futuro.

OFFERTA DI LAVORO INDIVIDUALE Ogni soggetto ha a disposizione un numero T di ore da distribuire tra tempo libero e lavoro. la scelta ottima di ogni consumatore è ottenuta attraverso un sistema " SMS=w" C=w(T—D) che mette in relazione tra loro il saggio marginale di sostituzione con il reddito e la funzione di consumo, quest’ultima è ottenuta moltiplicando w, cioè il salario, per tempo a disposizione meno tempo libero. Risolvendo il sistema si trova l’allocazione ottima tra tempo libero e lavoro, di conseguenza la quantità del bene composito consumabile, sottraendo al tempo T la quantità di divertimento troveremo quanto vale L, quindi L= T—D" La curva di offerta di lavoro individuale mostra quanto lavoro il consumatore sarà disposto ad offrire in corrispondenza dei diversi livelli di salario, quando il salario aumenta infatti il consumatore sarà disposto ad aumentare l’offerta di lavoro, ma quando invece il salario aumenta ancora questa diminuisce. Se il tempo libero viene considerato come un bene inferiore allora w↑ e L↑ e l’effetto sostituzione è maggiore dell’effetto reddito, se invece il tempo libero è un bene normale se w↑ L↓ e l’effetto reddito è maggiore dell’effetto sostituzione. " PREFERENZE E CURVE DI INDIFFERENZA Le preferenze del consumatore fanno si che un individuo valuti due panieri in base alla desiderabilità, supponendo che questi siano disponibili a costo 0. La scelta finale del consumatore non dipendere solo dalle preferenze, ma anche da altri fattori quali: reddito e costo del paniere. Limitandosi al concetto delle preferenze possiamo fare riferimento a tre ipotesi di base: " 1. completezza: dati due panieri A e B, un consumatore è in grado di assegnare un ordine di preferenze" 2. transitività: ogni scelta effettuata da un consumatore è coerente con l’altra, se A > B e B > C allora A > C" 3. non sazietà o monotonicità, più è meglio, semplicemente significa che per il consumatore è sempre meglio avere una quantità maggiore almeno di un bene. " 4. SMS decrescente (assioma 4): la progressiva diminuzione del saggio marginale di sostituzione man mano che ci si sposta dall’alto verso il basso lungo una curva di indifferenza. In altri termini possiamo dire che una curva di indifferenza la cui pendenza è decrescente si dice convessa rispetto all’origine."

Definendo l’insieme di tutti i possibili panieri dei 2 beni considerati che sono indifferenti per il consumatore come una curva di indifferenza dobbiamo fare riferimento a quattro proprietà fondamentali:$ - le curve di indifferenza hanno pendenza trovare sulla stessa curva di indifferenza e la pendenza non può che essere negativa. " negativa: supponiamo che i beni x e y siano graditi entrambi dal consumatore, i punti al di sopra di A non possono trovarsi sulla stessa curva di indifferenza di A perchè verrebbero preferiti rispetto ad A, allo stesso modo i punti al di sotto di A non possono trovarsi sulla stessa curva di indifferenza di A perchè sarebbero meno preferiti ad A, quindi i punti si devono

# $

- non possono intersecarsi; supponendo di disegnare 2 curve di indifferenza con livelli di utilità diversi U1 e U2 che si intersecano si crea una incongruenza logica nel grafico. Perchè S si trova a nord-est di T e quindi U1>U2, ma dato che R si trova a nord-est di Q allora U2>U1 questa è un incongruenza logica che deriva dal fatto che le curve non si possono intersecare. "

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- ogni paniere si trova su una e una sola curva di indifferenza$ - le curve di indifferenza non sono spesse

perchè questo vorrebbe dire contenere più panieri, Uo contiene sia il paniere A che B, ma B è più in alto di A quindi Ub dovrebbe essere maggiore di Ua. A e B non possono trovarsi sulla testa curva di indifferenza"

Esternalità di rete e modalità di derivazione della funzione di domanda aggregata Vi sono alcuni beni la cui domanda individuale dipende da quanti altri individui domandano quel bene. Si dice in questo caso che esistono esternalità di rete. Se la domanda del consumatore aumenta all’aumentare del numero di altri consumatori che acquistano quel bene, l’esternalità è positiva: effetto traino. Quando invece la quantità domandata da un consumatore aumenta quando diminuisce il numero di consumatori che consumano quel bene, allora l’esternalità è negativa: effetto snob. Con l’esternalità positiva si hanno due effetti: -Effetto convenienza: Qd↑ per via del prezzo minore. -Effetto traino La curva di domanda di mercato indica la quantità domandata da tutti gli acquirenti presenti nel mercato in corrispondenza di ciascun prezzo per determinare la quantità totale domandata in corrispondenza di ciascun prezzo. Per determinare la quantità totale domandata in corrispondenza di qualunque prezzo, è sufficiente sommare le distanze orizzontali tra ciascuna curva di domande e l’asse verticale ad un dato prezzo. Il procedimento di aggregazione che consiste nel mettere insieme le curve di domanda individuali per ricavare la curva di domanda di mercato, prende il nome di somma

orizzontale.

FUNZIONE DI DOMANDA DIRETTA FUNZIONE DI OFFERTA DIRETTA Qd=a-bP Qs=c+dP -indiretta Pd=(a-Q)/b -indiretta Ps=-(C/d)+(Q/d)" per determinare algebricamente bisogna risolvere il sistema della scelta ottima lasciando i prezzi come incognite. EQUILIBRIO Qd=Qs Elasticità rispetto al prezzo ℇx=(Δx/Δpx)(px/x) Elasticità rispetto al reddito ℇx=(Δx/ΔR)(R/x) Elasticità incrociata ℇxy=(Δx/Δpy)(py/x) -COBB DOUGLAS U=xªyᴮ

saggio marginale SMS= Px/Py -> MUx/MUy=px/py scelta ottimale SMS=Px/Py R=PxX+PyY -> vincolo di bilancio

->curve di Engel esplicitate per x

-PERFETTI SOSTITUTI U(x,y)= Ax+By SMS=Px/Py ->MUx/MUy= Px/Py scelta ottimale SMS>Px/Py ->Y=0 X=I/Px preferisco X SMSX=0 Y=I/Py preferisco Y SMS=Px/Py vdb=curve di indifferenza tutti pt. di ottimo, curve rette "

-PERFETTI COMPLEMENTI U(x,y)=min{aX;bY} SMS=Px/Py scelta ottimale aX=bY R=PxX+PyY CURVE DI ENGEL -> R incognita

CURVE DI DOMANDA ->invariati i prezzi"

TASSA t: si aggiunge al prezzo del bene in questione, cambia prezzo Px=5 con tassa ->Px=5+t T: si toglie a R SUSSIDIO s: si toglie al prezzo del bene in questione, cambia prezzo Px=5 con sussidio ->Px=5-s S: si aggiunge a R BUONO-> detraggo dalla quantità del bene in questione

EFFETTO REDDITO E EFFETTO SOSTITUZIONE 1 determinare paniere ottimo con Px 2 determinare paniere ottimo con P’x 3 determinare paniere intermedio C ->sostituisco nella funzione di utilità x e y di ottimo iniziale e la pongo uguale alla funzione di utilità con x e y incognite U(x,y)=U(xa,ya) SMS=Px/P’y EFFETTO REDDITO$ Xf-Xi

EFFETTO REDDITO Xmedia-Xf"

SCELTA TRA CONSUMO E TEMPO LIBERO C=w(T-D) ->vdb L=T-D D=T-L ottimo: SMS=w/c C=w(T-D) + reddito non da lavoro w↓ L↓ o w↑ L↑ L è un bene inferiore, effetto sostituzione prevale sull’effetto reddito w↓ L↑ o w↑ L↓ è un bene normale, effetto reddito prevale sull’effetto sostituzione SCELTA INTERTEMPORALE DEL CONSUMATORE " C1 consumo di oggi C2 consumo di domani I1 reddito di oggi I2 reddito di domani -vincolo di bilancio intertemporale C2= I2+(I1-C1)(1+r) -scelta ottimale SMS=(1+r) C2= I2+(I1-C1)(1+r) -funzione di offerta del risparmio S=I1-C1

quando PERFETTI COMPLEMENTI -scelta ottimale es U=min[2C1;C2] 2C1=C2 C2= I2+(I1-C1)(1+r) quando PERFETTI SOSTITUTI -scelta ottimale SMS=(1+r) se SMS < (1+r) C1=0 e C2 da determinare se SMS > (1+r) C2=0 e C1 da determinare"...


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