Termini imerese... tra mare e motagna PDF

Title Termini imerese... tra mare e motagna
Author Daniele Marsala
Course Storia
Institution Liceo Artistico Statale Bruno Munari
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Summary

Lezione sulla geografia territoriale siciliana, nel comune di termini imerese...


Description

Famosa sin dall'antichità per le sue acque termali

Antica foto :P zza Umberto I

Antica foto :Via

clorurosalsojodiche che sgorgano ad una temperatura

Art work: Daniele Marsala Antica foto :Chiesa S Maria di Gesù

Termini Imerese,tra mare e montagna di 43°C. Termini è anche un importante porto ed è dotata di un estesa area industriale. La città inizia ad assumere una certa importanza quando, dopo la sconfitta inflitta dai Cartaginesi ad Himera nel 408 a.C. . gli Imeresi si stabiliscono qui, nelle vicinanze di una fonte termale. Divenuta colonia romana, attraversa un periodo di grande prosperità. Decade all'epoca delle invasioni barbariche per poi rifiorire nel periodo arabo e normanno. Divenuta nel Medioevo principale porto di esportazione del grano saraceno, viene in seguito particolarmente protetta dai Viceré spagnoli nel XVI sec. Oggi Termini comprende un nucleo più antico che si trova nella città alta e la città bassa, e una parte moderna con le periferie e costruzioni di nuovi palazzi per i cittadini di Termini Imerese. Molto animato è il Carnevale che vanta una certa tradizione, con sfilate di carri allegorici ,gruppi mascherati e bande cittadini;con la tradizione del “Nanno con la Nanna” che lanciano dei confetti ai bambini. Le scuole di Termini sono tante le più antiche sono la scuola Paolo Balsamo, la scuola San Francesco d’Assisi e la scuola San Francesco di Paola.

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Termini Imerese,tra mare e montagna

La città di Termini Imerese si può dividere in cinque parti: centro storico, residenziale, commerciale,periferico e zona industriale.

Il

centro

storico di Termini

Imerese è caratterizzato da pavimenti in pietra e in asfalto. Le case sono quasi tutte a due piani, alcune di esse nel corso degli anni sono state ristrutturate. Nel centro storico sorgono delle Chiese molto antiche, alcune ancora funzionanti altre no, ma

di questo ne parleremo nel

Foto :comune di Termini Imerese

capitolo della cultura. Il centro storico sorge nella parte montuosa del colle di Termini Imerese, comprende anche il castello, il quale è stato luogo di numerose vicende storiche termitane;in molto città ma no in Termini Imerese c’è stato lo spopolamento del centro storico,perché le case erano molto antiche, e alcune delle persone di quelle città non avevano

Foto :ruderi anfiteatro romano

i soldi per pagare la ristrutturazione, ma a

Termini il comune

ha affidato alla persona interessata,una piccola

somma di soldi

per agevolare il pagamento della tassa prevista.

Nel centro

storico ci sono molti edifici importantissimi come

il palazzo

comunale con la sala “Vincenzo La Barbera”, che ha disegnato il progetto del comune di Termini Imerese e anche del Teatro Massimo di Palermo. Oltre a esso sono presenti anche la Chiese Madre “San Nicola di Bari”, il cinema teatro “Eden” e

Foto :Chiesa S. Maria dell’Annunziata

numerose Chiese. Le vie più importanti del centro storico sono: Via Vittorio Amedeo, Via Niccolò Palmeri e p.zza Duomo. Nel centro storico sorge la cupola bellissima della Chiesa dell’Annunziata, le cui statue sono state trasportate nel Duomo.

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Foto :Via Roma

Termini Imerese,tra mare e montagna

I

piccoli centri residenziali collocati in Termini Imerese sono tanti, si collocano nella parte nuova della città, principalmente nelle vie P. Mattarella e Beato Agostino Novello, la zona Rocca Rossa che comprende la via Leonardo Da Vinci e la contrada S. Girolamo in cui stanno costruendo tanti palazzi non più di 4 piani, dotati di tutti i servizi;come per esempio nella zona Rocca Rossa ci sono supermercati,i servizi,e altri negozi più o meno importanti.

Foto : Zona Rocca Rossa

La periferia di Termini Imerese si trova dopo la stazione centrale, cioè nelle vie Libertà e salita San Girolamo. Nelle periferie la strade sono asfaltate e vi sono stati costruiti dei palazzi di più di quattro piani.

A Termini Imerese il centro commerciale è collocato nel corso Umberto e Margherita, dove ci sono tantissimi negozi di abbigliamento, e poi farmacie, un supermercato e i bar, ma anche delle chiese. Il centro commerciale e stato fatto perché le persone Foto : Industria Enel

abbiano una vasta scelta di

prodotti in vendita. Invece la zona industriale si trova vicino all’Enel e alla Fiat, che ormai sta chiudendo e al suo posto verrà un

Foto : Fabbrica Cascino

altro settore automobilistico. Nella zona industriale sono presenti fabbriche di vario genere, ma alcune di esse sono state chiuse e hanno solo rovinato il territorio termitano.

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Termini Imerese,tra mare e montagna

Le aree verdi a Termini sono molte, comprese tra due ville,un Belvedere e un parco. La villa più importante è la villa Niccolò Palmeri che nell’antichità era un anfiteatro e ora lì ci sono i resti. Nella villa vi trovano delle aree verdi pubbliche, nelle quali sono presenti alberi e aiole. All’entrata della villa c’è la via centrale una strada dove

Foto : Parco della Marina

non passa nessuna automobile, ma solo biciclette e persone con bambini. In essa sono presenti dei giochi di legno per far divertire i bambini. D’estate al suo interno si fanno degli spettacoli e anche partite di calcio perché Foto : Villa Palmeri

c’è in campetto. Un’ altra villa è la villa Aguglia in cui sono

state costruite delle palazzine; questa villa appartiene al Gran Hotel delle Terme ed è poco frequentata. Il parco di Termini Imerese e una grande area, in essa è presente un ristorante “Santi & Peccatori”,esso è circondato da tanti alberi e aiuole, che formano delle vie. Nel Belvedere di Termini Imerese si vede il panorama della città e del monte San Calogero, quando c’è del bel tempo si possono ammirare delle isole: Ustica e la Isole Eolie. Il Belvedere di

Foto : Belvedere

Termini è un enorme marciapiede con degli alberi e con un piccolo parco giochi, dove molti bambini si divertono giocando. Nelle domeniche esso e affollato da persone che dopo la messa al Duomo vanno a far un passeggiata.

Il porto di Termini Imerese è sopratutto un porto commerciale, anche se ora si stanno facendo dei progetti di Hotel e lidi con una funivia che dovrebbe collegare il porto al Belvedere. In esso sono presenti la capitaneria di porto, una pizzeria e una spiaggia.

Foto : porto

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Foto : spiaggia del porto

Termini Imerese,tra mare e montagna Le spiagge sono piene di pietre e sabbia e sono la spiaggia di porto e la Torre Battilamano.

Foto : Antico simbolo IL simbolo di Termini risale ai tempi di Cartagine e dei

Foto : Nuovo simbolo

romani. I cartaginesi dopo una guerra con Himera (antichissima città-stato vicino a Buonfornello da cui prende il nome Termini Imerese) rubarono la statue di pietra alla città, ma la città-stato di Himera era alleata con i Romani e così i romani restituirono la statue a Himera; i Cartaginesi rtornarono a Himera e gli Imeresi si rifugiarono a Terme (oggi Termini Imerese) e da questa unione nacque Terme Himerensis, chiamata oggi Termini Imerese.

Le Chiese di Termini Imerese sono 27. Le più importati sono: San Nicola di Bari (il Duomo), S. Foto Chiesa: S. Nic ola di Bari

Maria della Consolazione, S. Maria di Gesù ecc.. Le chiese di Termini Imerese hanno una grandissima storia che è la seguente: all’inizio

Foto Chiesa: B.V.M. della Consolazione

c’erano solo le 3 chiese antiche S. Pietro, S. Giacomo, S. Orsola, SS. Annunziata e la Chiesa S. Maria di Gesù, situata fuori dalle mura della città. La Chiesa di San Giacomo era la Cattedrale e il Duomo era la residenza di Stenio un personaggio illustre termitano, poi dopo tantissimi anni vi fu l’esplosione di una bomba dentro la Cattedrale e così dopo la morte di Stenio, il Duomo prese il posto di Cattedrale, ma dopo pochi anni gli fu tolto. Altre sono le Chiese con delle grandiose storie e con grandiosi affreschi, uno dei più importanti è una delle tavole più antiche e belle di Sicilia, che raffigura S. Giorgio a cavallo che uccide il drago e si trova nella Chiesa di S. Maria di Gesù.

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Foto delle Chiese : S. Maria di Gesù, S. Marco, SS. Maria dell’annunziata e S. Giacomo.

Termini Imerese,tra mare e montagna

A Termini Imerese ci sono edifici molto importanti, essi sono il museo civico , il ponte San Leonardo, il comune e il Gran Hotel delle Terme. Il museo civico che

è

situato in via Gregori Ugdulena, dove si trovano resti di oggetti dell’antica Termini, come vasi rossi, statue di gesso o di pietra, quadri di pittori importanti e libri antichi, un’ altra parte di resti sono al sito archeologico di Himera nella zona del suo fiume, che ora non c’è più, perché nel corso degli anni si è prosciugato e sopra di esso è stata costruita l’ auto strada Palermo - Catania. Il comune di Termini Imerese ha diverse sale sia uffici che sale da riunioni. La sala più importante è la Vincenzo La Barbera con degli affreschi. Il Gran Hotel delle Terme è composto da sala stanze, piscine rilassanti, saune e terrazze. Secondo la leggenda Ercole dopo che tornò dalle 12 fatiche, se ne andò a cercare ristoro prima a Nord e non li piacque allora venne a Sud, a Terme Himerensis, dove le sue amate ninfe si erano sciolte ed avevano formato queste acqua pulite,pure e calde. Oggi il Gran Hotel non ha solo la funzione di Hotel ma serve anche per cure mediche, per questo alcune persone vanno a fare la sauna o l’aerosol con il vapore dell’acqua termale. Il ponte San Leonardo è molto antico e serviva per far passare i contadini che venivano dalla campagna. Le sue acque nascono a Caccamo dietro il Monte San Calogero dove è presente la diga Rosa Marina, dove le acque del fiume vengono raccolte per produrre energia , ma quando c’è pioggia viene fatta uscire un po’ dell’acqua presente.

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due

Santi patroni a Termini Imerese sono Beato Agostino Novello e Santa

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Termini Imerese,tra mare e montagna Marina. Il Beato Agostino Novello si festeggia il 19 Maggio. Egli era uno studioso di teologia, il suo nome era Matteo da Termini. Fu istruito verso Siena, da Sant’Agostino dove morì. Santa Marina si festeggia la prima domenica del mese di Settembre. Era una fanciulla che, scappata dal padre per motivi religiosi, si rifugiò sopra le pendici del colle della contrada del Bragone, dove morì. I resti di questa santa non sono ancora stati trovati, mentre quelli del Beato Agostino sono alcuni a Termini Imerese e altri, ma pochi, nella città di Siena. Le ossa sono custodite in delle casse di argento e nel corpo, che è stato imbalsamato con la cera.

Paolo Balsamo (letterato) Vincenzo La Barbera (pittore) Antonino Spatafora (pittore) Giuseppe Patiri (paleontologo, etnologo) Salvatore Contino (pittore) Francesco Mulè (attore) Giuseppe Mulè (musicista) Filippo Sgarlata (scultore) Peter Mole (ingegnere) Antonino Burrafato (poliziotto) Giucas Casella (personaggio televisivo) Aurelio Grimaldi (regista) Vincenzo Chiarenza (allenatore di calcio) Girolamo Li Causi (politico) Mariele Amodeo (Modella)

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Termini Imerese,tra mare e montagna

A Termini Imerese, comune della provincia di Palermo, ogni anno si svolge il Carnevale termitano, documentato sin dal 1876. In una ricerca storica, infatti, sul carnevale di Termini Imerese, condotta dal dott. Giuseppe Longo, cultore di storia locale, operata nella Collezione privata di Francesco La Mantia, fu ritrovata una ricevuta di pagamento, datata “1876”. Tale ricevuta fu rilasciata dalla Società del Carnovale di Termini Imerese a Giuseppe Patiri, paletnologo e studioso di tradizioni popolari. Il prezioso documento fu esposto per la prima volta nella mostra del febbraio 1998 "Un Carnevale Antico" a cura dello stesso Giuseppe Longo. Insieme alla storica ricevuta furono esposti anche filmati e fotografie d’epoca, in particolare, materiale che andava dal 1950 al 1990, con l’inizio della sfilata dei carri allegorici, proprio nei primi anni 50'. La mostra fu allestita nei locali del Circolo Margherita di Termini Imerese. Un ulteriore documento, riguardante il Carnevale termitano, è stato rinvenuto nella collezione del prof. Salvatore Mantia. La datazione è riferita 21 febbraio 1882. Nel febbraio del 2011, a Termini Imerese, è nata ufficialmente la Società del Carnovale, grazie al suo Presidente, Emanuele Caruana. Essa ha l’intento di promuovere il proprio Carnevale , partendo dalla tradizione per giungere a nuove iniziative moderne. Il Carnevale in Sicilia si caratterizza per lo più nella maschera maschile detta “Nannu” (nonno). personificazione antropomorfa del Carnevale stesso. Questa generalmente viene bruciata nel rogo del Martedì grasso, come purificazione dall’anno vecchio e di buon auspicio per il nuovo anno. Il Carnevale di Termini, tuttavia, affianca alla figura del “Nannu” quella della “nanna” (nonna). Particolarità propria del Carnevale termitano. Si ritiene che questa figura femminile sia simbolo di fertilità e di continuità dopo il rogo del “Nannu (l’anno vecchio).

Termini Imerese,tra mare e montagna

Indice Pagina

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storia di Termini Imerese.

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centro storico.

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4

centro periferico,residenziale,commerciale e industriale.

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5

aree verdi, porto e spiagge.

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simbolo termitano e le Chiese.

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edifici importanti e i santi patroni.

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personaggi illustri.

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9

carnevale termitano...


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