Title | Testo delle XII Tavole |
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Course | Diritto romano II |
Institution | Università Cattolica del Sacro Cuore |
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Testo e traduzione XII tavole esame con professor bianchi...
XII TAVOLE: IL TESTO TABULA I
TAVOLA I
1. SI IN IUS VOCAT, ITO. NI IT,
1. Se uno è chiamato in giudizio, vada. Se
ANTESTAMINO. IGITUR EM CAPITO.
non va, si prendano testimoni: poi lo si catturi.
2. SI CALVITUR PEDEMVE STRUIT,
2. Se [il convenuto] indugia o vuol fuggire,
MANUM ENDO IACITO.
gli si pongano le mani addosso.
3. SI MORBUS AEVITASVE VITIUM
3. Se malattia o vecchiaia sono causa della
ESCIT, IUMENTUM DATO. SI NOLET,
mancata comparizione, venga dato
ARCERAMNE STERNITO.
[dall'attore al convenuto] un semplice veicolo. Se lo rifiuta, [l'attore] non è tenuto a dargli un carro coperto.
4. ASSIDUO VINDEX ASSIDUUS ESTO. 4. Per una persona possidente, faccia da PROLETARIO IAM CIVI QUIS VOLET
garante un possidente. Per un proletario
VINDEX ESTO.
faccia da garante qualunque cittadino lo voglia.
5. NEX ... FORTI SANATI ...
5. Obbligazione ... plebei patrizi ...
6. REM UBI PACUNT, ORATO.
6. Se le parti si accordano, [il magistrato] decida.
7. NI PACUNT, IN COMITIO AUT IN
7. Se non si accordano, [le parti] espongano
FORO ANTE MERIDIEM CAUSSAM
la causa nel comizio o nel foro prima di
COICIUNTO. COM PERORANTO AMBO mezzogiorno. Espongano la causa presenti PRAESENTES.
entrambi.
8. POST MERIDIEM PRAESENTI LITEM 8. Dopo mezzogiorno [il magistrato] ADDICITO.
aggiudichi la lite a favore della parte presente.
9. SI AMBO PRAESENTES, SOLIS
9. Se entrambe le parti sono presenti, il
OCCASUS SUPREMA TEMPESTAS
tramonto del sole sia il limite ultimo [per la
ESTO.
discussione].
10. ...CUM PROLETARII ET ADSIDUI ET 10. In quanto scomparvero le antiche SANATES ET VADES ET SUBVADES ET denominazioni di proletari e possidenti e XXV ASSES ET TALIONES ...
clienti, di garanti e subgaranti, dei 25 assi e
EVANUERINT, OMNISQUE ILLA XII
della legge del taglione e tutta
TABULARUM ANTIQUITAS ... LEGE
quell'anticaglia delle XII tavole rimase come
AEBUTIA LATA CONSOPITA IST ...
assopita dopo la pubblicazione della legge ebuzia ...
TABULA II
TAVOLA II
1A. DE REBUS M AERIS PLURISVE D
1A. Per le liti che avevano un valore di mille
ASSIBUS, DE MINORIS VERO L
assi o più si scommetteva con giuramento
ASSIBUS SACRAMENTO
una somma di cinquecento assi, per le liti di
CONTENDEBATUR ; NAM ITA LEGE
minor valore una somma di cinquanta assi;
XII TABULARUM CAUTUM ERAT. AT
così era stabilito infatti nella legge delle XII
SI DE LIBERTATE HOMINIS
Tavole. Ma se si trattava di una lite sulla
CONTROVERSIA ERAT, ETIAMSI
libertà di un uomo, anche se il suo valore
PRETIOSISSIMUS HOMO ESSET,
era grandissimo, la stessa legge stabiliva
TAMEN UT L ASSIBUS SACRAMENTO che si scommettessero cinquanta assi [e ciò CONTENDERETUR, EADEM LEGE
perché gli adsertores libertatis non siano
CAUTUM EST … .
troppo onerati].
1B. PER IUDICIS POSTULATIONEM
1B. Si agiva mediante richiesta di un
AGEBATUR, SI QUA DE RE UT ITA
giudice, se tale tipo di azione era stabilita da
AGERETUR LEX IUSSISSET, SICUTI
una legge, come avveniva nella legge delle
LEX XII TABULARUM DE EO QUOD
XII tavole rispetto a ciò che veniva richiesto
EX STIPULATIONE PETITUR. EAQUE
sulla base di una stipulazione. chi agiva così
RES TALIS FERE ERAT. QUI AGEBAT,
diceva: "io affermo che tu mi devi dare
SIC DICEBAT : EX SPONSIONE TE MIHI diecimila sesterzi in base ad una sponsio. Io X MILIA SESTERTIORUM DARE
chiedo che tu ammetta o neghi".
OPORTERE AIO. ID POSTULO AIAS AN L’avversario sapeva di non dover dare.
NEGES.
L’attore diceva: "poiché tu neghi, chiedo a
ADVERSARIUS DICEBAT NON
te pretore di assegnarmi un giudice o un
OPORTERE. ACTOR DICEBAT:
arbitro."
QUANDO TU NEGAS, TE PRAETOR IUDICEM SIVE ARBITRUM POSTULO UTI DES. ITAQUE IN EO GENERE ACTIONIS SINE POENA QUISQUE NEGABAT. ITEM DE HEREDITATE DIVIDENDA
E così in questo tipo di azione ognuno poteva negare senza penalità. Egualmente per la divisione dell'eredità fra i coeredi, la stessa legge imponeva di agire mediante la richiesta di un giudice.
INTER COHEREDES EADEM LEX PER IUDICIS POSTULATIONEM AGI IUSSIT... . 2. ...MORBUS SONTICUS . . . AUT
2. Se vi è una malattia grave ... o è stato
STATUS DIES CUM HOSTE . . . QUID
fissato un termine con uno straniero ...
HORUM FUIT UNUM IUDICI
qualora uno di questi impedimenti vi sia per
ARBITROVE REOVE, EO DIES
il giudice, l'arbitro o le parti, detto termine
DIFFISSUS ESTO.
venga differito.
3. CUI TESTIMONIUM DEFUERIT, IS
3. Quegli al quale sia mancato il testimonio,
TERTIIS DIEBUS OB PORTUM
vada girando davanti alla casa del
OBVAGULATUM ITO.
testimonio ogni terzo giorno, svillaneggiandolo.
TABULA III
TAVOLA III
1. AERIS CONFESSI REBUSQUE IURE
1. In caso di riconoscimento del debito in
IUDICATIS XXX DIES IUSTI SUNTO.
giudizio o di condanna pronunziata, vi saranno trenta giorni fissati dalla legge [per l'adempimento].
2. POST DEINDE MANUS INIECTIO
2. Dopo tale termine abbia luogo la cattura
ESTO. IN IUS DUCITO.
[del debitore]. Venga condotto avanti al magistrato.
3. NI IUDICATUM FACIT AUT QUIS
3. Se non adempie al giudicato o se nessuno
ENDO EO IN IURE VINDICIT, SECUM
dà garanzia per lui avanti al magistrato, il
DUCITO, VINCITO AUT NERVO AUT
creditore lo porti con sé e lo leghi con
COMPEDIBUS XV PONDO, NE MAIORE corregge o ceppi di quindici libbre; non più AUT SI VOLET MINORE VINCITO.
pesanti, ma se vuole di minor peso.
4. SI VOLET SUO VIVITO, NI SUO
4. Se [il debitore] lo vuole, viva a sue spese.
VIVIT, QUI EUM VINCTUM HABEBIT,
se non vive del suo, chi lo ha catturato gli
LIBRAS FARIS ENDO DIES DATO. SI
dia una libbra di farro al giorno. Se vuole
VOLET, PLUS DATO.
anche di più.
5. ERAT AUTEM IUS INTEREA
5. Vi era però nel frattempo il diritto di
PACISCENDI AC, SI PACTI FORENT,
trovare un accordo; se esso non si trovava i
HABEBANTUR IN VINCULIS DIES
debitori restavano prigionieri per sessanta
SEXAGINTA. INTER EOS DIES TRINIS
giorni. Durante questi giorni veniva
NUNDINIS CONTINUIS AD
condotto per tre giorni di mercato
PRAETOREM IN COMITIUM
consecutivi avanti al pretore nel comizio e
PRODUCEBANTUR, QUANTAEQUE
veniva annunziato l'ammontare della somma
PECUNIAE IUDICATI ESSENT,
che era stato condannato a pagare. Nel terzo
PRAEDICABATUR. TERTIIS AUTEM
giorno di mercato veniva giustiziato oppure
NUNDINIS CAPITE POENAS DABANT,
mandato al di là del Tevere per essere
AUT TRANS TIBERIM PEREGRE
venduto.
VENUM IBANT 6.TERTIIS NUNDINIS PARTIS
6. Nel terzo giorno di mercato sia tagliato in
SECANTO. SI PLUS MINUSVE
parti. Se [i creditori] ne taglieranno più o
SECUERUNT, SE FRAUDE ESTO.
meno del dovuto, non andrà a loro pregiudizio.
7. ADVERSUS HOSTEM AETERNA
7. Nei confronti dello straniero la validità
AUCTORITAS .
[del possesso] è eterna.
TABULA IV
TAVOLA IV
1. CITO NECATUS TAMQUAM EX XII
1. Subito ucciso, come secondo le XII tavole
TABULIS INSIGNIS AD
avviene per un bambino particolarmente
DEFORMITATEM PUER.
deforme.
2. SI PATER FILIUM TER VENUM DUIT, 2. Se il padre ha venduto per tre volte il FILIUS A PATRE LIBER ESTO.
figlio, il figlio sia libero dalla patria potestà.
3. ILLAM SUAM SUAS RES SIBI
3. Egli ordinò a quella sua [donna], secondo
HABERE IUSSIT EX XII TABULIS
le XII tavole, di riprendersi le sue cose, le
CLAVES ADEMIT, EXEGIT.
tolse le chiavi e la cacciò di casa.
4. COMPERI, FEMINAM ... IN
4. Seppi che una donna aveva partorito un
UNDECIMO MENSE POST MARITI
figlio nell'undicesimo mese dalla morte del
MORTEM PEPERISSE, FACTUMQUE
marito e che questo fatto fosse la causa di
ESSE NEGOTIUM ... QUASI MARITO
ritenere come se avesse concepito dopo la
MORTUO POSTEA CONCEPISSET,
morte del marito; infatti i decemviri nelle
QUONIAM XVIRI IN DECEM
loro leggi hanno scritto che un uomo viene
MENSIBUS GIGNI HOMINEM, NON IN
generato in dieci mesi e non nell'undicesimo.
UNDECIMO SCRIPSISSENT.
TABULA V
TAVOLA V
1. VETERES ... ENIM VOLUERUNT
1. Gli antichi vollero che le donne, anche se
FEMINAS, ETIAMSI PERFECTAE
di età matura, fossero soggette a tutela,
AETATIS SINT, PROPTER ANIMI
eccettuate le vergini vestali, che vollero
LEVITATEM IN TUTELA ESSE; ...
fossero libere: e ciò è stabilito anche nella
EXCEPTIS VIRGINIBUS VESTALIBUS,
legge delle XII tavole.
QUAS ... LIBERAS ESSE VOLUERUNT: ITAQUE ETIAM LEGE XII TABULARUM CAUTUM EST. 2. MULIERIS, QUAE IN AGNATORUM
2. Le res mancipi di una donna che era sotto
TUTELA ERAT, RES MANCIPII
la tutela degli agnati, non potevano essere
USUCAPI NON POTERANT,
usucapite, salvo che esse fossero state
PRAETERQUAM SI AB IPSA TUTORE
consegnate da essa stessa con il consenso
TRADITAE ESSENT:
del tutore: così anche era stabilito nella
ID ITA LEGE XII TABULARUM
legge delle XII tavole.
3. UTI LEGASSIT SUPER PECUNIA
3. Se il pater familias ha disposto circa il
TUTELAVE SUAE REI, ITA IUS ESTO.
proprio danaro e circa la tutela delle sue cose, ciò abbia valore legale.
4. SI INTESTATO MORITUR, CUI SUUS 4. Se chi non ha un erede muore senza HERES NEC ESCIT, ADGNATUS
testamento, abbia tutta l'eredità l'agnato
PROXIMUS FAMILIAM HABETO.
prossimo.
5. SI ADGNATUS NEC ESCIT,
5. Se manca anche l'agnato, abbiano
GENTILES FAMILIAM HABENTO.
l'eredità quelli che appartenevano alla gens del defunto.
6. QUIBUS TESTAMENTO ... TUTOR
6. A coloro a cui nel testamento non è stato
DATUS NON SIT, IIS EX LEGE XII
indicato un tutore, siano tutori gli agnati,
AGNATI SUNT
secondo le XII tavole.
TUTORES 7A. SI FURIOSUS ESCIT, ADGNATUM
7A. Se uno è pazzo, abbiano potestà su di lui
GENTILIUMQUE IN EO PECUNIAQUE
e sui suoi beni gli agnati e [in loro
EIUS POTESTAS ESTO.
mancanza] i gentili.
7B. ...AST EI CUSTOS NEC ESCIT... .
7B. ... ma se per lui non vi è un custode.
7C. ULPIANUS AD SABINUM: LEGE XII 7C. Per la legge delle XII tavole il prodigo TABULARUM PRODIGO
viene interdetto dall'amministrazione dei
INTERDICITUR BONORUM SUORUM
suoi beni.
ADMINISTRATIO. 7D. LEX XII TABULARUM ...
7D. La legge delle XII tavole stabilisce che il
PRODIGUM, CUI BONIS INTERDICTUM prodigo interdetto dall'amministrazione dei EST, IN CURATIONE IUBET ESSE
suoi beni, sia affidato alla curatela degli
AGNATORUM.
agnati.
8A. CIVIS ROMANI LIBERTI
8A. La legge delle XII tavole attribuisce al
HEREDITATEM LEX XII TABULARUM patrono l'eredità del liberto se questi è PATRONO DEFERT, SI INTESTATO
morto senza testamento e senza eredi.
SINE SUO HEREDE LIBERTUS DECESSERIT . 8B. CUM DE PATRONO ET LIBERTO
8B. Quando la legge parla di patrono e di
LOQUITUR LEX,
liberto, dice che [i suoi beni ritornano] in
EX EA FAMILIA, INQUIT,
quella famiglia dalla quale era stato liberato
IN EAM FAMILIAM. 9A. EA, QUAE IN NOMINIBUS SUNT, ... 9A. Quei diritti che consistono in pretese, IPSO IURE IN PORTIONES
vengono divisi secondo le quote ereditarie,
HEREDITARIAS EX LEGE XII
come disposto dalle XII tavole.
TABULARUM DIVISA SUNT. 9B. EX LEGE XII TABULARUM AES
9B. Secondo le XII tavole i debiti ereditari
ALIENUM HEREDITARIUM PRO
vengono suddivisi di diritto tra le singole
PORTIONIBUS QUAESITIS SINGULIS
quote ereditarie.
IPSO IURE DIVISUM 10. HAEC ACTIO (FAMILIAE
10. Questa azione (per la divisione della
HERCISCUNDAE) PROFICISCITUR E
comunione ereditaria) deriva dalle XII
LEGE XII TABULARUM.
tavole.
TABULA VI
TAVOLA VI
1. CUM NEXUM FACIET
1. Quando uno faccia una solenne promessa
MANCIPIUMQUE, UTI LINGUA
di obbligarsi o una mancipatio, abbia valore
NUNCUPASSIT, ITA IUS ESTO.
legale ciò che è stato detto nella forma solenne.
2. CUM EX XII TABULIS SATIS ESSET
2. Siccome secondo le XII tavole era
EA PRAESTARI, QUAE ESSENT
sufficiente di adempiere a ciò che era stato
LINGUA NUNCUPATA, QUAE QUI
promesso con dichiarazione solenne ed era
INFITIATUS ESSET, DUPLI POENAM
punito con una penale pari al doppio del
SUBIRET, A IURIS CONSULTIS ETIAM
dovuto chi rinnegava [la dichiarazione], i
RETICENTIAE POENA EST
giureconsulti stabilirono una pena anche per
CONSTITUTA.
chi semplicemente taceva.
3. USUS AUCTORITAS FUNDI
3. L'efficacia dell'usucapione richiede per un
BIENNIUM EST, . . . CETERARUM
terreno due anni, per tutte le restanti cose un
RERUM OMNIUM . . . ANNUUS EST
anno.
USUS. 4. LEGE XII TABULARUM CAUTUM
4. In una legge delle XII tavole è stabilito
EST, UT SI QUA NOLLET EO MODO
che una donna la quale non voleva venire in
(USU) IN MANUM MARITI
manus del marito [in forza dell'usucapione
CONVENIRE, EA QUOTANNIS
annuale], doveva allontanarsi ogni anno per
TRINOCTIO ABESSET ATQUE EO
tre notti [dalla casa del marito] e così
MODO (USUM) CUIUSQUE ANNI
interrompere ogni anno l'usucapione.
INTERRUMPERET. 5A. SI QUI IN IURE MANUM
5A. Se alcuni in giudizio afferrano
CONSERUNT ...
reciprocamente ... [la cosa contesa].
5B. ET MANCIPATIONEM ET IN IURE
5B. La legge delle XII tavole conferma sia
CESSIONEM LEX XII TABULARUM
la mancipatio che la in iure cessio.
CONFIRMAT. 6. ADVOCATI (VERGINIAE) . . .
6. I difensori di Virginia chiedono che Appio
POSTULANT, UT (AP. CLAUDIUS) . . .
Claudio, secondo la legge che egli stesso
LEGE AB IPSO LATA VINDICIAS DET
aveva emanato, lasci la donna
SECUNDUM LIBERTATEM
provvisoriamente libera.
7. TIGNUM IUNCTUM AEDIBUS
7. Il trave o palo altrui congiunto con una
VINEAVE SEI CONCAPIT NE SOLVITO. casa o ad una vigna e che serve di sostegno, non può essere tolto. 8. LEX XII TABULARUM NEQUE
8. La legge delle XII tavole non consente di
SOLVERE PERMITTIT TIGNUM
togliere un palo o un trave che sia stato
FURTIVUM AEDIBUS VEL VINEIS
impiegato in una costruzione o in una vigna,
IUNCTUM NEQUE VINDICARE, ... SED
né di rivendicarne la proprietà, ma concede
IN EUM, QUI CONVICTUS EST
azione per il doppio del suo valore contro
IUNXISSE, IN DUPLUM DAT
chi si prova averlo impiegato.
ACTIONEM. 9. QUANDOQUE SARPTA, DONEC
9. ...e quando tagliate, fino a che non
DEMPTA ERUNT ...
saranno tolte...
TABULA VII
TAVOLA VII
1A. XII TABULARUM INTERPRETES
1A. Gli interpreti delle XII tavole spiegano il
AMBITUM PARIETIS CIRCUITUM ESSE termine ambitus come la striscia di terreno DESCRIBUNT;
attorno al muro della casa.
1B. ... AMBITUS ... DICITUR CIRCUITUS 1B. Si chiama ambitus la striscia di terreno AEDIFICIORUM PATENS ... PEDES
attorno agli edifici che ha una larghezza di
DUOS ET SEMISSEM;
due piedi e mezzo.
2C. ...SESTERTIUS DUOS ASSES ET
1C. Il sesterzio ha il valore di due assi e
SEMISSEM (VALET), ... LEX ... XII
mezzo e di ciò sono prova le XII tavole in cui
TABULARUM ARGUMENTO EST, IN
la misura di due piedi e mezzo viene detta
QUA DUO PEDES ET SEMIS
"piede sesterzio”
«SESTERTIUS PES» VOCATUR. 2. SCIENDUM EST IN ACTIONE FINIUM 2. Circa l'azione di regolamento di confini REGUNDORUM ILLUD
occorre sapere che si deve osservare ciò che
OBSERVANDUM ESSE, QUOD (IN XII
era scritto nelle XII tavole più o meno
TABULIS) AD EXEMPLUM
secondo il modello di quanto scritto in
QUODAMMODO EIUS LEGIS
quella legge che si dice Solone abbia dato in
SCRIPTUM EST, QUAM ATHENIS
Atene. Perché in essa si legge: se qualcuno
SOLONEM DICITUR TULISSE. NAM
pianta una siepe vicino al fondo altrui, non
ILLIC ITA EST: ἘΆΝ ΤΙΣ ΑἹΜΑΣΙᾺΝ
può sporgerla oltre il confine. Se si tratta di
ΠΑΡ' ἈΛΛΟΤΡΊΩΙ ΧΩΡΊΩΙ ὈΡΎΤΤΗΙ,
un muro egli deve stare lontano un piede dal
ΤῸΝ ὍΡΟΝ ΜῊ ΠΑΡΑΒΑΊΝΕΙΝ· ἘᾺΝ
confine, se pero è una casa, deve osservare
ΤΕΙΧΊΟΝ, ΠΌΔΑ ἈΠΟΛΕΊΠΕΙΝ· ἘᾺΝ
due piedi di distanza. Se egli fa una fossa o
ΔῈ ΟἼΚΗΜΑ, ΔΎΟ ΠΌΔΑΣ, ἘᾺΝ ΔῈ
uno scavo, deve stare tanto lontano quanta è
ΤΆΦΟΝ Ἢ ΒΌΘΡΟΝ ὈΡΎΤΤΗΙ, ὍΣΟΝ
la loro profondità. Nel caso di un pozzo la
ΤῸ ΒΆΘΟΣ ἮΙ, ΤΟΣΟΥΤΟΝ
distanza sia di sei piedi. Un albero di olivo o
ἈΠΟΛΕΊΠΕΙΝ· ἘᾺΝ ΔῈ ΦΡΈΑΡ,
di fico può essere piantato solo a nove piedi
ὈΡΓΥΙΆΝ. ἘΛΑΊΑΝ ΔῈ ΚΑῚ ΣΥΚΗΝ
...