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1066 – nasce il regno normannoinglese

La conquista normanna del regno inglese, 1066

Storia medievale 2017-18

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antefatti: i sei regni anglosassoni regni: Mercia, Wessex, Wales, Essex (London), Sussex, Kent, Mercia, Northumbria dal 786 arrivo di spedizioni vikingo-danesi: sono pirati, conquistatori, mercanti, possibili colonizzatori insediamenti in Dorset, Scozia, Irlanda (fondano Dublin, 917) la Scozia, il regno degli Scoti (850), è un regno fragile e minacciato le incursioni vikinghe generano anche degli stanziamenti, non sempre stabili Alfredo il Grande del Wessex, 871-899, munisce di fortezze il territorio (buhrs) e impone una tassa «contro i Danesi», il Danegeld - 865-1162 il prelievo fornisce una grande ricchezza ai re anglosassoni, a differenza dei re loro contemporanei dal IX secolo il territorio diviso in shires e in hundreds

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sulla conquista normanna, le premesse «danesi-vikinghe», i connotati «feudali» del regno di Guglielmo e le novità introdotte, studiare il §7.1. del capitolo 7, La diffusione dei rapporti feudali. L’Inghilterra, il Mediterraneo e le crociate pp. 310-312

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il danegeld una forma di imposta basata sul prelievo territoriale in base alle terre coltivate: secondo i cronisti anglosassoni i re inglesi nel 1012 riescono a prelevare 12.000 £ (libbre, pounds), nel 1017 addirittura 80.000 il prelievo è basato sulle comunità e sulle terre (mansi, hides) il re Etelredo prelevava una tassa per l’esercito (heregeld), che gli fruttava 4000 pounds ogni anno le finanze regie locali sono ben organizzate in ogni contea (shire) c’è uno shire reeve o sceriffo agente regio nella contea che si occupa del patrimonio regio e preleva tasse ai grandi proprietari locali e dalle comunità (hundred, wapentakes)

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il regno inglese nel sec. XI le incursioni dei danesi danno luogo a insediamenti: attorno al Mille secolo si forma il grande regno danese di re Knut (Canuto, 1014-35) re di Inghilterra, Danimarca, Norvegia e Svezia – figlio di Sven «Forkbeard» che aveva combattuto i re re del Wessex (1013) nel 1042 Edoardo «il Confessore», figlio di re Etelredo e di una principessa normanna (Emma), riconquista il trono (regna 1042-66) un principe «santo», educato in Normandia, amico di nobili normanni trasferiti in Inghilterra; verso i quali i potenti nobili anglosassoni mostrano dell’ostilità

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tra questi, nel 1051 Edoardo si scontra con Godwin di Wessex, Godwin, che ha molte terre, molto potere, molti figli maschi e una figlia sposata con il re Edoardo stesso il quale accusa Godwin di tradimento, lo fa processare e lo costringe a fuggire insieme ai figli – più o meno in quest’epoca Edward promette il regno a Guglielmo duca di Normandia, suo parente tuttavia il clan dei duchi di Wessex è troppo potente per essere contrastato e sconfitto il personaggio più in vista è Harold, figlio di Godwin e suo erede; è un grande guerriero e ha un notevole seguito di compagni d’armi, amici tra vescovi ed ecclesiastici; provvede alla difesa delle sue contee, è molto ricco anche più di Edoardo attorno a loro si radunano coloro che difendono la tradizione anglosassone contro i «normanni»

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1051 William riceve il giuramento di vari magnati inglesi nel 1051 molti potenti del regno prestano giuramento di fedeltà a Guglielmo duca di Normandia (compreso Godwin, molti arcivescovi e nobili) anche Harold giura: doveva gratitudine a Guglielmo che aveva pagato il riscatto per liberarlo dalla prigione in Francia; a quanto pare, Harold promette di aiutarlo a diventare re e gli giura fedeltà l’arazzo di Bayeux ricorda l’evento (1053): Harold sacramentum fecit Willelmo duci

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la morte di Edoardo, 5 gennaio 1066 Non ha figli: Harold del Wessex dichiara di essere stato designato come successore sul letto di morte ma il duca di Normandia Guglielmo sostiene che nel 1051 Edoardo gli ha promesso la successione e che in seguito ha ricevuto il giuramento di parecchi baroni. Guglielmo di Normandia è un principe normanno che è riuscito a contrastare numerosi avversari (Guglielmo «il Bastardo) ed è diventato duca il suo ducato è ricco e potente, successi militari, sconfigge ribelli, consolida le frontiere; i Normanni avevano invaso il Nord della Francia a inizio X secolo ed erano diventati duchi, giurando fedeltà al re di Parigi; Guglielmo riconosce la superiorità feudale del re di Francia, ma è più potente di lui! capitale Rouen il duca controlla le finanze, i castelli, la produzione di moneta; principe devoto, fonda monasteri, ha rapporti buoni col papa di Roma, controlla l’elezione di vescovi e abati senza conflitti Storia medievale 2017-18

la morte di Edoardo e i vari pretendenti

i principali: Guglielmo «il Bastardo», duca di Normandia, Harold «Godwineson» earl of Wessex-Essex le rispettive rivendicazioni: • una promessa e un giuramento («Harold sacramentum fecit Willelmo duci») • una designazione sul letto di morte quale vale di più? ci sono anche altri pretendenti: -Harald re di Norvegia (per antiche parentele vikinghe) -Swein re di Danimarca, nipote di re Cnut: rivendica una promessa di Edward del 1042 -Edward Aetheling, nobile anglosassone e parente di re, ma ha solo 12 anni! -il duca di Fiandra (parente di vari nobili inglesi e potente) Storia medievale 2017-18

1066, la minaccia norvegese Harold si aspetta l’invasione dalla Normandia e convoca la milizia popolare a Sud del regno ma il re di Norvegia attacca a Nord, a York (sett. 1066) – ha dalla sua un alleato pericoloso: Tostig, fratello di Harold Harold si precipita a Nord e sconfigge i Norvegesi (battaglia di Stamford Bridge, 25 settembre) intanto, Guglielmo di Normandia ha tempo per preparare la grande invasione dal canale della Manica…

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intensi preparativi di Guglielmo duca di Normandia - ottiene l’appoggio papale: papa Alessandro II invia la sua insegna - si premunisce stipulando alleanze, matrimoni, amicizie - raccogliendo mezzi e denaro - pensa anche a Dio: fonda una chiesa presso Caen (giugno 1066), La Trinité; e quando va all’impresa porta al collo delle reliquie di santi Preparativi concreti: allestimento di navi, accumulo di provviste, armi, cavalli da trasportare al di là della Manica l’organizzazione dura parecchi mesi, c’è probabilmente un addestramento per amalgamare forze molto eterogenee

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la battaglia di Hastings – 14 ottobre 1066 una stima dei materiali che il duca trasporta via nave 14000 uomini: arcieri, balestrieri, fanteria pesante, cavalleria pesante 3000 cavalli 1000 tende, ricoverano 10 uomini ciascuna 420 tonnellate di legna da ardere 210 carri di vino 28 tonnellate di grano da macinare 14000 galloni di acqua fresca 8 tonnellate di acciaio per ferrare i cavalli quante navi? i cronisti indicano numeri molto diversi, da 11000 a 696 – sono in parte prestate, in parte costruite perché tante provviste? il duca vuole evitare saccheggi e razzie, per non rendersi ostile la popolazione

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la battaglia, preparativi William parte dalla Normandia mentre si combatte a Stanford Bridge sbarca a Pevensey e si porta ad Hastings, il 14 ottobre la battaglia

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Harold ha radunato i suoi cavalieri, quelli dei fratelli e di signori amici dispone di una flotta e può reclutare la milizia «popolare» – il fyrd –, ma ben presto scoprirà che è difficile utilizzare questo tipo di truppe, non adatte a battaglie lunghe l’esercito di William è composito: combattono con lui guerrieri normanni, bretoni, fiamminghi, francesi… è una battaglia molto violenta: Harold viene ucciso una straordinaria testimonianza grafica (oltre alle fonti scritte) è l’arazzo di Bayeux

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l’arazzo di Bayeux esprime la violenza dell’evento

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The Bayeux Tapestry – l’arazzo di Bayeux - una striscia di lino ricamata, lunga 70 metri, alta 50 cm; doveva coprire un lungo muro -

attualmente esposto al pubblico nel Centre Guillaume-le-Conquérant di Bayeux

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• l’arazzo fu ricamato a Canterbury per ordine di Oddone di Bayeux, fratellastro di William • vi è narrata l’intera impresa di William per sottolineare il suo buon diritto a regnare e la violazione del giuramento da parte di Harold • la prima immagine: Edward the Confessor in trono, l’ultima immagine: manca,ma potrebbe essere stata l’immagine di William in trono • si vedono 626 figure umane, 202 cavalli, 555 altri animali, 27 edifici, 41 navi; didascalie descrittive ricamate non decorazioni preziose né intarsi in oro: è piuttosto sobria rispetto all’esuberante gusto anglosassone è una fonte attendibile della vicenda? probab. è una fonte iconografica veritiera, anche se ha un preciso scopo e una tesi da dimostrare

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L’evento decisivo, la morte di Harold. L’arazzo di Bayeux come fonte Hastings: una battaglia particolarmente sanguinosa muoiono Harold e due suoi fratelli, pochi morti tra i normanni

l’arazzo mostra due figure, una trafitta da una freccia nell’occhio, l’altra colpita da un cavaliere: sono lo stesso uomo? o due episodi distinti? mancano dei punti di cucitura

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i preparativi della battaglia raffigurati nell’arazzo

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la conquista normanna – un evento che colpisce l’immaginazione, una data importante della storia inglese Guglielmo duca di Normandia diventa re d’Inghilterra –molte novità • costruzione di molti nuovi castelli regi e ampliamento della foresta regia • molte terre sono concesse a nobili normanni, spossessando i precedenti proprietari •

Roger of Salisbury: gli anglosassoni vinti odiano l razza dei normanni e quando possono organizzano agguati nei boschi per ucciderli – di qui eroi leggendari come Hereford the Wake

• i documenti ufficiali abbandonano l’antica lingua anglosassone e sono redatti in latino e francese – l’inglese antico scompare, è parlato solo dal popolo • i Normanni si sentono culturalmente superiori ai «rudi» anglo-sassoni (che sono la maggior parte della popolazione) • ma soprattutto, nel 1085 Guglielmo lancia una grande impresa: fa redigere un grande registro delle proprietà regie • a quale scopo? vuole avere notizia dei proventi fiscali e patrimoniali che possono entrare nelle casse del regno

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l’incoronazione di William, Natale 1066 dopo la battaglia seguono due mesi turbolenti: disordini, repressioni, la resa e la sottomissione di prelati, earls, baroni, città… Guglielmo a Natale è sollecitato a farsi incoronare in Westminster Abbey; assumerà il titolo di “re degli Inglesi”, e si dichiarerà successore di Edward the Confessor (di lì a poco negherà il regno di Harold, cancellandolo dalla memoria storica del regno) Durante la cerimonia accade un episodio che prova la difficoltà di amalgamare due popoli e due culture. Narra Guglielmo di Poitiers che nell’abbazia di Westminster, alla proclamazione, gli anglosassoni lanciano un grido tremendo, che provoca uno scompiglio totale… «Gli uomini che erano stati messi a guardia attorno alla cattedrale, armati e a cavallo, sentendo le grida prodotte da una lingua barbara, pensarono che fosse in corso un tradimento e subito misero a fuoco le case vicino alla città e scoppiò un grande incendio»

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Guglielmo «il bastardo» diventa «il conquistatore»incoronato a Westminster il giorno di Natale del 1066 «William the Conqueror»: a prezzo però di una carneficina molti nobili anglosassoni sono fatti prigionieri, due importanti «earl» sono portati in Normandia come ostaggi, altri sono riscattati a peso d’oro, o confinati in prigioni e monasteri – le loro terre passano ad altri alcuni abati e vescovi sono deposti e sostituiti…; alcuni potenti si allineano ai nuovi padroni, ma poco dopo si ribellano alcuni nobili vanno in esilio in Scozia, altri in Scandinavia o nelle Fiandre – pochi ritornano, altri continuano a partire anche negli anni successivi alcuni degli earl inglesi, fra cui quelli di Mercia e Northumbria, restano al loro posto; l’arcivescovo di Canterbury e quello di York sono confermati, ma nel giro di pochi anni tutte le principali cattedre vescovili saranno occupate dai normanni alla conquista seguono quattro anni di lotte e contrasti; ribellioni, esili, scontri, confische e redistribuzioni; alla fine, i magnati normanni controllano il 95% delle terre date in concessione dal re - tra i ribelli, anche alcuni potenti magnati normanni -particolarmente violenta la rivolta in Northumbria 1068-69 (aiutata dalla flotta danese): repressione dura, saccheggio di Durham e York e massacri Storia medievale 2017-18

l’espiazione, la violenza riprende per ordine papale, Guglielmo e i suoi guerrieri devono espiare: fondano nuovi enti ecclesiastici, fanno penitenza - le ordinanze dei vescovi fanno appello alla «pace di Dio» da ristabilire ma il periodo 1067-1071 è un’epoca di durissime rivolte e di torbidi; si ribellano Oddo di Bayeux e William Fitz Osbern, governatori di province; si ribella l’Exeter, diffuse rivolte dal 1069 particolarmente violenta la rivolta dei Northumbrians del 1068-69, aiutati dalla flotta danese: durissima risposta, il saccheggio di Durham e York, massacro di «francesi» «the harrying of the North» (1069-70), la punizione del Nord, una campagna durissima, con distruzioni sistematiche di terre e villaggi per fare terra bruciata William è impegnato anche in varie imprese in Normandia, contro oppositori e ribelli nel 1069 si ribellano due potenti earl, Edwin e Morcar; repressione; campagna contro la Scozia, sottomessa per evitare aiuti al Nord

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dopo la conquista normanna • una conquista violenta e contrastata, che non si risolve con la vittoria di Hastings • la tradizione normanna è esaltata: disprezzo dei conquistatori verso gli anglo-sassoni che però erano la maggior parte della popolazione – per contro, gli anglosassoni vedono i conquistatori normanni come un branco di invasori, di ladroni, di profittatori… • le cronache normanne descrivono i nativi come ubriaconi, codardi, traditori, infedeli…; e soprattutto arretrati, primitivi: parlano un linguaggio bestiale, abbaiano anziché parlare; inetti nella guerra; grossolani negli usi alimentari e negli abiti rispetto agli “eleganti” normanni… • si narrano persecuzioni, punizioni, oppressione dei «nativi»

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Opinioni sulla conquista, le cronache dei contemporanei Ordericus Vitalis monaco anglosassone, educato in Normandia, scrive una cronaca e descrive le atrocità dei Normanni dopo la ribellione di Edwin e Morcar: è la punizione divina per i peccati degli inglesi, sottomessi da un popolo più debole Discorso di William sul letto di morte: «Io, William, ho trattato gli abitanti del regno con irragionevole durezza, li ho oppressi in tutti i modi, a molti ho usurpato l’eredità e ho causato la morte di migliaia di persone con devastazioni e guerre, specialmente nello Yorkshire… Io sono arrivato nell’Inghilterra del Nord come un leone arrabbiato e ho ordinato di bruciare case, raccolti e masserizie, armenti e greggi… ahimè, sono stato il crudele assassino di migliaia di persone, giovani e vecchi di questo onesto popolo…»

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cosa accade attorno al 1066 fuori dall’Inghilterra? papato romano distacco da Bisanzio, fermenti di riforma tra Roma, Milano e altre sedi in Italia meridionale altri guerrieri normanni iniziano a ricevere terre e a imporre delle dominazioni a danno di bizantini e di longobardi per cui hanno combattuto in Spagna Alfonso VI di Castiglia sconfigge i Mori a Toledo (inizio della Reconquista,1085) in Medio Oriente nel 1096 viene bandita la prima Crociata, formazione delle contee cristiane, impegno di vari principi normanni in Francia la dinastia Capetingia (da fine X sec.) controlla solo una piccola regione della Francia composta la Chanson de Roland la monarchia normanna in Inghilterra è più capace di controllare il territorio e il re è più potente e «accentratore» Storia medievale 2017-18

i successori di Guglielmo: anche loro crudeli oppressori William Rufus guerriero valoroso, azioni di consolidamento e di conquista, continua la politica del padre mentre il fratello Robert Courthose è duca di Normandia e il fratello Henry è escluso dalla successione dinastica la sua politica ha la stessa durezza di quella paterna

Scrive Walter Map che Guglielmo II d’Inghilterra, «il peggiore dei re», morì per un incidente proprio «nel bosco della Nuova Foresta, che egli stesso aveva sottratto a Dio ed agli uomini per destinarla alle bestie e ai passatempi con i cani; aveva sradicato da essa trentasei chiese madri e mandato la gente che le popolava in esilio».

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ci sono aspetti di continuità «anglosassone»? • W. si proclama ostentatamente erede di Edward e da lui designato • celebrazione annuale (triplice) della festa della corona: a Westminster, Winchester, Gloucester • nonostante lo scardinamento degli earldom si conserva il sistema delle shires (county, contee) e l’assetto amministrativo precedente, gli sheriffs (shire reeves) • alcuni ecclesiastici che avevano servito il Confessore continuano a servire William e scrivono per lui documenti in lingua inglese • utilizzo dei writs, mantenimento degli stili cancellereschi • non c’è una totale distruzione del passato culturale anglosassone, per esempio restano i manufatti architettonici, alcune tradizioni letterarie, la vita e cultura monastica, il governo locale… • recupero di tradizioni anglosassoni al tempo di Matilda (Edith), moglie di Henry I «Beauclerc» (una delle poche regine «inglesi») • la ripresa della lingua e letteratura inglese si ha solamente più tardi, dal XIII secolo, ma è un inglese diverso: il “middle english”

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la festa dell’incoronazione “il re indossa la corona tre volte l’anno, ogni volta che è in Inghilterra, a Pasqua la indossa a Winchester, in estate a Westminster, e al solstizio di inverno a Gloucester, e sono presenti con lui i più ricchi uomini da tutto il paese” in occasione dell’imposizione della corona, si recitano le «laudes regiae» e si tengono assemblee, nel corso delle quali si deliberano leggi o si prendono decisioni relative al regno (fino al XII secolo, poi la pratica scompare) l’immagine del re incoronato rinvia a Cristo in maestà, seduto come giudice il luogo della prima incoronazione (eccetto Guglielmo I e Riccardo I) è stabilito in Westminster

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il reclutamento militare tra novità e tradizione il servizio militare feudale ogni vassallo regio (o ducale) – tenant-in-chief (chi deteneva terre direttamente dal re) – contribuiva all’esercito regio dando cavalieri in proporzione alle hides (unità di coltura) possedute, in genere, un cavaliere armato ogni cinque hides il sistema, in Inghilterra, prende piede dopo le rivolte del Nord – molti grandi feudi sono ecclesiastici: alcuni monasteri fornivano persino 60 cavalieri come si usava in Normandia, il re convoca i guerrieri decade il fyrd ovvero la leva degli uomini liberi (free men), tradizionale può avere un utilizzo solo locale; la milizia era stata convocata da Harold al tempo dell’invasione normanna, ma al momento di combattere scadeva il periodo e gli arruolati tornavano a casa…

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Writ: Henry II minaccia conseguenze se Cecilia de Muschamps e Thomas suo figlio non restituiscono Heatherslaw ai monaci di Durham (1154-1173) (Durham Cathedral Manuscript, 3.1.Reg.2)

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