Inglese giuridico PDF

Title Inglese giuridico
Course Inglese Giuridico
Institution Università degli Studi di Messina
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Summary

traduzione della sentenza di criminal law
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Description

Fino alla conquista normanna, la lingua della legge e dell'amministrazione era l'inglese antico, ma con l'arrivo dei normanni, questo fu quasi completamente soppiantato dal francese anglo-normanno, con pochi termini tecnici dalla legge anglosassone rimanenti. Questa lingua divenne gradualmente più tecnica, portando alla creazione di quella che conosciamo come la legge francese, che ha continuato ad essere la lingua ufficiale dei procedimenti giudiziari per altri 300 anni.. La conquista normanna portò ovviamente all'adozione del francese come lingua di uso ufficiale, e quindi dei tribunali, dove la sua influenza sulla lingua legale parlata del tempo era estesa. Tuttavia, il latino è stata la lingua preferita per la legge scritta, e ha continuato ad essere così per due secoli dopo la conquista. Dal XIV secolo, tuttavia, i francesi dominarono anche questo campo. Fu solo alla fine del XV secolo, dopo l'introduzione della stampa e la sua influenza standardizzante sulla lingua scritta, che gli statuti iniziarono ad essere stampati in inglese. Il problema di un sistema giuridico francese era che l'inglese ignorante che aveva un caso davanti alla corte non riusciva a capire quello che veniva detto.

Ciò terminò nel 1362 con il pleading in english act che statuiva che: «Il re, desiderando il buon governo e la pace del suo popolo, […] ordini e stabilisce […] che tutti i motivi che possono essere invocati in uno dei suoi tribunali […] deve essere invocato, difeso, dibattuto, e giudicato in inglese, e deve essere inserito e registrato in latino» (mia traduzione). Questo è stato un po' ironico, naturalmente: il primo tentativo di introdurre la semplificazione linguistica in inglese e di garantire l'accesso alla legge per la popolazione di lingua inglese è stato effettivamente scritto in francese. Questa ironia è aggravata dal fatto che questo passo verso la semplificazione ha effettivamente comportato tutta una serie di nuove difficoltà linguistiche. La questione principale era quella della certezza del diritto, un concetto giuridico fondamentale in cui la lingua svolge un ruolo fondamentale. In un sistema non redatto basato sulla legge del precedente, come il sistema di diritto comune inglese era, il raggiungimento di un effetto giuridico desiderato era strettamente correlato alle parole esatte utilizzate per raggiungerlo. In una tale situazione, gli avvocati erano comprensibilmente riluttanti ad abbandonare i termini i cui referenti erano stati stabiliti dal precedente. Traducendo l'originale Le formule non sono sempre state un compito semplice.

Il risultato fu che anche se molti termini furono sostituiti da equivalenti inglesi, alcuni termini francesi della legge rimasero in uso. Infatti, molti termini legali derivati dal francese sono ancora in uso oggi, come proprietà, locazione, inquilino, danni, proprietà, pegno, beni mobili, estoppel e cauzione. In altri casi, i tentativi di evitare confusione hanno comportato l'adozione di doppi come "libero e chiaro", in cui un termine di origine inglese è stato utilizzato accanto alla sua legge equivalente francese. L'importanza del precedente ha avuto un effetto cumulativo, per cui non solo i concetti giuridici sono stati incorporati in casi significativi, forse da decenni o addirittura secoli prima, ma per cui il linguaggio utilizzato in questi casi ha continuato ad essere citato e utilizzato. Non si trattava solo di una questione di terminologia, ma anche di registro e di sintassi, e molte delle complesse strutture trovate nella redazione giuridica risalgono a quest'epoca. Piuttosto che semplicemente cambiando e evolvendo, il linguaggio della legge inglese si espanse e si sviluppò su versioni precedenti, invece di sostituirle, così sebbene l'uso dell'inglese fosse stabilito per statuto, la legge francese continuò a sopravvivere in termini di terminologia e sintassi. Il latino è stato tuttavia utilizzato per le registrazioni formali e, nel periodo medievale, in alternativa al francese, per gli statuti. Anche le cause, sebbene trattate in francese nei tribunali, erano registrate in latino, una pratica che sarebbe continuata fino al Proceedings in Courts of Justice Act 1730, che stabiliva l'uso dell'inglese:

Nel frattempo, intorno al 1350, fu istituita la Corte di Cancelleria, inizialmente per trattare i ricorsi di coloro che non erano in grado di ottenere giustizia attraverso i tribunali di common law. Fin dall'inizio, la lingua di questa corte era l'inglese medio. Poiché il suo scopo era proprio quello di correggere le carenze del sistema precedente, e considerando il periodo storico in cui è stato istituito, questo significativo passo verso una giustizia sempre più accessibile anche in termini linguistici non è certo sorprendente.

In questo periodo, infatti, si sono verificati o si sono verificati vari cambiamenti. Con l'aristocrazia inglese ora il risultato di un vasto matrimonio tra normanni e inglesi, l'inizio della Guerra dei Cent'anni e la fine del feudalesimo, ci fu un crescente sentimento di nazionalismo, un fatto che si riflette anche nella promozione della lingua nazionale, come epitomised nei racconti di Canterbury del Chaucer, anche da questo periodo. Il risultato di queste varie influenze amministrative e linguistiche sul diritto inglese è una lingua legale composta dal diritto medievale francese, traduzioni medio inglese del diritto francese, classico Il latino, l'inglese medio come lingua legale a sé stante, e l'inglese moderno. Naturalmente, a peggiorare le cose, si tratta di un linguaggio tecnico solitamente espresso in testi con sintassi complessa.

All'epoca in cui si stava procedendo al passaggio dal francese all'inglese, ci si chiedeva se parole diverse con lo stesso referente avessero effettivamente lo stesso significato. Tanto per essere sicuri, gli estensori legali iniziarono a includere entrambi i termini, e le costruzioni risultanti, composte da sinonimi o sinonimi vicini, hanno continuato ad essere utilizzate fino ai giorni nostri. Gli esempi includono: ultima volontà e testamento; termini e condizioni; nulla e nulla; violazione ed entrata; libero e chiaro; e diritto, titolo e interesse.

Nel frattempo, nei tribunali di equità, che non erano mai stati impantanati dalla procedura di common law rigida, essendo inoltre stato istituito per porvi rimedio, inglese fiorì. Qui, il periodo medio inglese ha visto l'introduzione di molte parole che gli avvocati continuano ad utilizzare oggi, nonostante la loro caduta da uso generale, come nonostante, aforesaid, witnesseth, e le molte parole composte in base a dove, qui, e lì (di seguito, di cui, ecc.).

Nel corso del XVI e XVII secolo furono introdotti molti termini tecnici, come affidavit, alimenti e citazione in giudizio, tutti presi in prestito dal latino e tutti ancora oggi utilizzati. L'introduzione di tali parole era principalmente dovuta al desiderio prevalente in questo periodo di migliorare l'inglese attraverso l'importazione della terminologia classica e imitando gli effetti retorici degli scrittori classici.

Come abbiamo visto, l'inglese legale è quindi il risultato di forme procedurali rigide e terminologia tradotte dal francese in inglese, il mantenimento di termini originali francesi, l'introduzione di termini medio-inglesi e l'importazione di termini dal latino. Le accuse secondo cui il linguaggio della legge contiene vocabolario e sintassi antiquati sono quindi chiaramente fondate, ma molti avvocati difendono questa fossilizzazione linguistica come garanzia di stabilità.

Non c'è quindi da meravigliarsi che quando Dickens venne a scrivere Bleak House, nel 1852, la visione comune della professione legale e del linguaggio legale era di diffidenza e incomprensione. Dickens parla di "nebbia":

Nebbia ovunque. Nebbia sul fiume, dove scorre tra verdi aits e prati; nebbia lungo il fiume, dove rotola defiled tra i livelli di navigazione e le inquinazioni riva di una grande (e sporco) città. […] e la nebbia densa è più densa, e le strade fangose sono fangose vicino […] Temple Bar. E duro da Temple Bar, a Lincoln’s Inn Hall, nel cuore della nebbia, siede il Lord Gran Cancelliere nella sua High Court di Chancery.

Un altro secolo sarebbe passato prima che ci fossero tentativi di affrontare finalmente seriamente questo problema, quando, nel 1979, La Plain English Campaign è stata fondata a Londra per combattere «gobbledygook, gergo e informazione pubblica fuorviante». Altri dieci anni sarebbero passati prima che a questo si aggiungesse la campagna della Commissione europea del 1998, Fight the Fog (forse chiamato con la Casa Desolata in mente), e ancora un'altra dozzina di anni prima che ci fosse un'azione legale concreta, questa volta dall'altra parte dell'Atlantico, con il Plain Writing Act del 2010. L'obiettivo di tutte queste mosse era quello di rendere i testi ufficiali, e in particolare quelli legali, più accessibili al pubblico attraverso l'uso di un linguaggio "più semplice", in termini non solo di terminologia, ma anche di sintassi. Le caratteristiche del Plain English possono essere riassunte come segue: priorità data alla chiarezza, evitando il linguaggio tecnico per quanto possibile; una preferenza per le parole di origine germanica piuttosto che quelle derivate dal latino e dal greco; importanza data al lettore implicito, vale a dire un laico piuttosto che un avvocato o uno specialista legale; una prevalenza di verbi piuttosto che sostantivi; l'uso della voce attiva piuttosto che passiva; e semplice, linguaggio conciso, come riassunto nella sigla KISS (Keep It Short and Simple). Applicando questa regola, si può evitare un eccessivo proliferare, con, ad esempio: "in vista del fatto che "diventare "come", "nel quadro di" diventare "sotto", e "un certo numero di" diventare "alcuni". Per avere un'idea di come questo influisca sulla leggibilità di un testo, possiamo vedere la semplificazione ottenuta nel seguente esempio, in cui «Il comitato è giunto ad un accordo nel senso che uno studio dovrebbe essere effettuato dai consulenti sulla fattibilità della fornitura di finanziamenti nazionali» diventa, in parole povere, «Il comitato ha convenuto che i consulenti dovrebbero studiare la fattibilità di fornire finanziamenti nazionali» (How to Write Clearly, Direzione generale della Traduzione, Commissione europea (my italics)....


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