1.1 Pedagogia Generale PDF

Title 1.1 Pedagogia Generale
Author Anonymous User
Course Pedagogia generale (ambito A)
Institution Università degli Studi Guglielmo Marconi
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PEDAGOGIA GENERALE FONDAMENTI, METODOLOGIA, OBIETTIVI

Per comprendere il concetto di PEDAGOGIA GENERALE, occorre analizzare alcune definizioni preliminari: l’analisi dello stesso concetto di PEDAGOGIA (capirne le finalità e gli obiettivi) la definizione del termine EDUCAZIONE, FORMAZIONE, ISTRUZIONE e SCIENZE DELL’EDUCAZIONE: il primo obiettivo è saper elaborare, definire e analizzare tutti questi 5 concetti. Partiamo dall’analisi del concetto e del significato di PEDAGOGIA. Tre autori ci vengono incontro con le loro riflessioni preliminari sul significato e sulla finalità della pedagogia e ci invitano a riflettere su che cos’è la pedagogia e che cosa significa educare? Dalle loro riflessioni ( Kant, Camus, Gibran) emergono 3 VALORI/CONCETTI base, fondamentali, per poter definire la pedagogia e l’educazione e sono gli elementi costitutivi di un SISTEMA FORMATIVO: 1 LA RICERCA CONTINUA DELA VERITA’ NELLA CONOSCENZA 2 IL RISPETTO DELLA LIBERTA’( all’interno di una società civile, Stato democratico, non può esistere un sistema della formazione se non vi è libertà) 3 EDUCARE ALLA GIUSTIZIA Educare è il più grande e difficile problema “ L’EDUCAZIONE è UN ARTE, L’ATRE DI EDUCARE è LA PEDAGOGIA”( KANT) LA FINALITA’ DELLA PEDAGOGIA È QUINDI RISVEGLIARE LA CREATIVITÀ, STIMOLARE E MOTIVARE LA RICERCA CONTINUA DELLA VERITÀ E DELLA CONOSCENZA (CAMUS) per quest’altro autore invece assume un ruolo determinante questi altri concetti

PEDAGOGIA Il termine PEDAGOGIA deriva dal greco: PAIDOS (bambino) AGO( guidare,condurre, accompagnare) Nell’antica Grecia, il “pedagogo” era lo schiavo che accompagnava il bambino in palestra e a scuola, quando poi i romani conquistarono la Grecia, lo schiavo greco fu chiamato “pedagogus” ed oltre ad accompagnare i bimbi, insegnava loro la lingua greca e con il passare del tempo, il termine “pedagogus” significò insegnante. In età imperiale, il pedagogo, era il servo del re che si occupava dell’istruzione dei giovani, dei principi e dei cortigiani, l’aspetto educativo era limitato alla trasmissione dei contenuti primari, come leggere e scrivere. Alla fine il termine pedagogo assunse il significato di precettore.

Da pedagogia deriva il termine pedagogista, lo studioso della pedagogia, da insegnate e poi educatore dei bambini il moderno pedagogista si occupa della formazione della persona per l’intero arco della sua vita. Questo è il significato centrale, formare per l’intero arco della vita, formare e motivare l’altro nella ricerca di se stessi , nel conoscere se stessi, esprimere se stessi, la propria personalità e la vita autentica.

La PEDAGOGIA è una scienza dell’educazione che si occupa della riflessione critica e della metodologia educativa. Si inserisce in un ambito specifico dato da più discipline che studiano il processo educativo, l’istruzione e i sistemi formativi. Il punto centrale è l’analisi del problema e del significato di una metodologia educativa: è possibile creare un metodo educativo per formare l’altro? All’interno delle scienze dell’educazione che cosa significa parlare di metodologia educativa? L’oggetto di studio della pedagogia è l’educazione e la formazione dell’uomo, in tutte le sue fasi di crescita, ed assume veste scientifica se si fonda su una metodologia di ricerca. La pedagogia si differenzia dalle altre scienze, che pur studiano l’educazione, perché analizza in modo sistematico il processo educativo, nelle varie fasi che caratterizzano l’uomo. Quando la pedagogia ha a che fare con l’individuo, ha a che fare con un individuo con vari interessi, motivazioni, bisogni, con profonde differenze di cui la pedagogia tiene conto, per differenziare la propria metodologia di ricerca. Ci sono come abbiamo visto altre scienze che si occupano dell’educazione, che anche la pedagogia utilizza , per elaborare una dottrina teorica e pratica, come le dottrine morali ,di cui è il prolungamento, è l’insieme di tutte queste ( arte, scienza, tecnica, filosofia) per trovare un sistema, un articolazione, per formare l’individuo e motivare la sua personalità; ma la pedagogia si occupa solo dell’educazione, perché è scienza pedagogica dell’educazione.

Sottolineiamo alcuni punti, la pedagogia è scienza perché: ha un proprio OGGETTO promuove l’educazione con lo scopo di formare, sviluppare, motivare la personalità, quel potenziale nascosto e tenuto in ombra nella nostra soggettività ha un proprio METODO con criteri differenti di sviluppo si riferisce a soggetti determinati con tecniche differenziate ed individualizzate tra diverse persone, con lo scopo della formazione integrale della personalità che tiene conto dei criteri evolutivi, della genetica e sotto i profili cognitivi, affettivi, motivazionali, relazionali, sociali, estetici e etici Analizzando questi punti, vediamo forte la correlazione che c’è tra oggetto e metodo: la pedagogia non ha solo a che fare con il profilo cognitivo dell’individuo, ma l’elemento centrale della pedagogia è il profilo affettivo, relazionale e motivazionale. È importante analizzare tutto il percorso che riguarda le motivazioni profonde , il tempo interiore, le motivazioni soggettive, gli interessi e la personalità dell’individuo. La pedagogia diventa così uno spazio per una riflessione generale sui saperi educativi che sono il formare, l’educare e il formarsi. Ha un orizzonte sempre più interdisciplinare,scientifico e filosofico riflessivo e meta riflessivo va interpretato in base ad una metodologia critica che usa una pluralità di saperi con una interconnessione continua verso l’obiettivo primario, cioè la formazione dell’individuo in tutta la sua complessità. L’educatore deve avere:

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Consapevolezza filosofica per giustificare le scelte pedagogiche La conoscenza dei risultati delle scienze umane Una continua disponibilità alla ricerca, innovazione, cambiamento, verifica, originalità, creatività

Educare significa motivare l’altro alla creatività portandolo ad esprimere quelle potenzialità creative già presenti nella sua soggettività spesso nascoste , motivarlo ad esprimere in modo autentico la propria personalità. LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA È BASATA SU 4 PUNTI FONDAMENTALI:

1 scelta dei fini e dei valori ( derivazione filosofica) 2 metodologia delle procedure e delle tecniche 3 conoscenza dei suggerimenti , principi e risultati ( dati dalla psicologia e sociologia) 4 deve tener conto dei ritmi evolutivi del soggetto e della formazione integrale della persona Ognuno è un universo, un individualità irrepetibile, ognuno ha le proprie emozioni, ognuno deve essere messo nelle condizioni per poter esprimere se stesso, conoscere se stesso e ritrovare la propria personalità e la vita autentica.

EDUCAZIONE Il termine EDUCAZIONE deriva dal latino EDUCERE significa “condurre fuori, far venire alla luce qualcosa che è nell’ombra, già presente nella propria soggettività”utilizzando la MAIEUTICA SOCRATICA, l’arte di far partorire : per Socrate, educare significa suscitare, stimolare, motivare l’allievo nella ricerca e nella scoperta di quelle potenzialità creative già connaturate nella sua soggettività, ma che nel fluire del tempo restano in ombra, nascoste. Da questa riflessione vengono alla luce 2 concetti che sono basilari nella PEDAGOGIA E NELLA SCEINZA DELL’EDUCAZIONE : 1 la MOTIVAZIONE: come e cosa significa motivare l’altro, è possibile motivare l’altro nella ricerca della propria identità? È possibile motivare la creatività nell’altro? Per poter rispondere dobbiamo analizzare il significato di MOTIVAZIONE, il termine deriva dal latino MOTUS che significa “movimento ,il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato”, dato dall’insieme delle emozioni che guidano, sostengono, facilitano il raggiungimento di tali obiettivi. La motivazione comporta la spinta alla realizzazione personale , cercare la propria soddisfazione, proponendosi obiettivi stimolanti, orientandosi al risultato, ed è sorretta da uno spirito di iniziativa, data da una TENSIONE INTERIORE verso l’obiettivo, al di là degli impedimenti e nella raccolta delle opportunità data dalla vita e dal nostro tempo interiore. Una solida competenza personale che fa individuare correttamente i bisogni, i sentimenti, ci permette di essere in sintonia con i sentimenti degli altri, per cui vi è una correlazione tra il concetto di motivazione e di empatia. L’empatia è la capacità di comprendere ed immedesimarsi negli altri, nei loro sentimenti, nelle loro emozioni con l’ascolto attivo, il concetto di motivazione ha un ruolo base in rapporto al significato di empatia e visione pedagogica. 2 CORRELAZIONE TRA CONCETTO DI OMBRA -POTENZIALITA’ CREATIVE E FORMAZIONE: vediamo perché è importante andare a motivare l’altro, perché la motivazione assume un ruolo nella pedagogia? Perché le potenzialità presenti nella nostra soggettività durante la nostra vita restano nell’ombra e quindi ci sono tante potenzialità creative che restano inespresse, oscure, in ombra nella nostra soggettività. Qual è il significato di OMBRA? L’ombra è tutto ciò che non riusciamo ad accettare di noi stessi, ciò che di noi non ci piace, l’ombra è tutto quello che noi rifiutiamo di vedere, tutto ciò che rimane ad uno stato potenziale dentro di noi, nell’ombra depositiamo il materiale personale non riconosciuto , compresi i talenti non sviluppati. Di sicuro abbiamo accantonato delle qualità perché all’inizio della nostra vita abbiamo accettato i giudizi negativi che gli altri hanno dato di noi, negando così i valori di questi talenti, perché erano magari poco concreti, rispetto alle esigenze pratiche di ogni giorno. Queste buone qualità, potenzialità non espresse, abbandonate, sono dette L OMBRA LUMINOSA

. La correlazione tra il concetto di motivazione, potenzialità creativa, ombra è una correlazione fondamentale per definire le finalità primarie del concetto di educazione, pedagogia e scienze dell’educazione Socrate sottolineava l’aspetto rilevante della MAIEUTICA come finalità primaria dell’educazione nel MOTIVARE L’ALTRO NELLA RICERCA DELLA VERITA’. Ritorniamo all’analisi del concetto di educazione in un orizzonte formativo pedagogico , il termine deriva dal latino educere ed è importante la processualità dell’educere, cioè il trarre fuori qualcosa che c’è ma che è nascosto che deve passare dalla potenza all’atto con le conoscenze educative idonee alle specifiche situazioni di riferimento. L’oggetto di studio della pedagogia è la formazione, l’educazione della persona nella sua individualità sia sotto il profilo cognitivo e meta cognitivo che nell’orizzonte affettivo, motivazionale -relazionale. Vediamo la correlazione che c’è , richiamando il concetto socratico di educare, nel senso di tirare fuori dalla personalità dell’altro ciò che rimane in potenza, cercando di portare all’atto da uno stato implicito ad attuale, da uno stato potenziale ad uno che si esprime nella vita reale, che si esprime nell’esperienza e nell’essere se stessi. FORMAZIONE Il concetto di FORMAZIONE ha invece molti significati, è usato in molte discipline e deriva dal latino FORMARE, DARE FORMA, un espressione autentica, cercare di portare l’altro ad esprime l’essere se stesso. La FORMAZIONE è un processo complesso di trasferimento di contenuti e metodi per fare acquisire alle persone livelli cognitivi, culturali, emotivi, spirituali, per poter esprimere in modo autentico la propria personalità, qui è basilare l’AUTENTICITA’. Il processo formativo che si studia in pedagogia, cerca di ottenere contenuti e metodi di insegnamento in base all’età evolutiva di riferimento in cui il processo formativo si attua. Per esempio, il linguaggio, la durata, il metodo formativo cambia per ogni fascia di età e per ogni specifico processo formativo. La formazione non è un insieme di nozioni ma al contrario è il risultato di un piano formativo organico. ISTRUZIONE Intendiamo l opera svolta per istruire con l’insegnamento, l’apprendere nozioni riferite ad una materia oltre che all’esercizio di un’attività. Con il termine istruzione si fa riferimento all’aspetto scolastico dell’insegnamento e ai sistemi formativi. Il passaggio dalla PEDAGOGIA alla SCIENZA dell’EDUCAZIONE ha occupato un ruolo fondamentale ne campo dei saperi educativi, si attinge alle diverse fonti del sapere e ruota attorno alle diverse metodologie di ricerca di cui si servono le scienze dell’educazione: psicologia, sociologia, filosofiche, antropologiche, storiche, biologiche e linguistiche. E’ una METODOLOGIA INTERDISCIPLIANRE DEI SAPERI con l’obiettivo di fare esprimere la personalità dell’individuo nella sua autenticità- la pedagogia- avvalendosi di questi altri saperi extra pedagogici elabora un policentrismo per spiegare comprendere le dimensione dell’essere umano come essere nel limite. La pedagogia come scienze dell’educazione non opera solo come disciplina particolare singola ma è un dispositivo trasversale, riflessivo, transdisciplinare, comporta una continua apertura delle scienze dell’educazione ai campi e limiti della conoscenza, stabilendo un dialogo, uno scambio, una connessione dinamica e dialettica tra i vari saperi dell’educazione. Comporta un apertura continua delle scienze dell’educazione al miglioramento ai diversi campi della conoscenza. La pedagogia è una scienza autonoma ( scienza dell’educazione) se -

Definisce il campo delle sue competenze e oggetto Individua e analizza i propri campi di indagine Si basa su una metodologia di ricerca e su ipotesi elaborate e sottoposte a verifica o falsificazione

Gli orientamenti assunti dalla pedagogia sono interdisciplinarità, più metodologie di ricerca, diventare una filosofia dell’educazione, differenziarsi dalle varie scienze dell’educazione La pedagogia non è solo una disciplina particolare ma è una disciplina trasversale, che stabilisce un dialogo, uno scambio, un intreccio tra i vari saperi dell’educazione, una connessione dinamica e dialettica tra i vari saperi dell’educazione. Riferendosi ad altri saperi forma un POLICENTRISMO per spiegare la natura dell’essere incompleto ma perfettibile , cioè educabile , l’uomo essere nel limite, con grandi potenzialità creative che non esprime ( ecco come si crea la connessione tra i vari saperi dell’educazione)...


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