12. I prestiti di firma l’accettazione bancaria, la polizza di credito commerciale e la cambiale finanziaria PDF

Title 12. I prestiti di firma l’accettazione bancaria, la polizza di credito commerciale e la cambiale finanziaria
Author andrea bottacini
Course Analisi matematica
Institution Università degli Studi di Verona
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Analisi e copertura dei fabbisogni finanziari (6 CFU) Corso di laurea in “Economia aziendale” A.A. 2020-21

12. I prestiti di firma: l’accettazione bancaria, la polizza di credito commerciale e la cambiale finanziaria

Materiale di studio: - Cap. 6.2.2 Create McGraw Hill ed.2019-20 «L’intermediazione creditizia».

Crediti di firma Si tratta di strumenti e servizi per cui la banca non anticipa alcuna somma, ma si limita a fornire consulenza o garanzia per assicurare il buon esito di una obbligazione contratta dal cliente – Differisce dalla fideiussione in quanto è «a prima richiesta» ossia indipendente da alcun contratto sottostante

Varie funzioni: – Contribuiscono a ridurre il costo del funding diretto sui mercati finanziari – Consentono di partecipare a gare d’appalto – Evitano il versamento di una cauzione da parte di un fornitore

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L’accettazione bancaria È una tratta spiccata da un soggetto (traente) su una banca (accettante) con cui si ordina alla banca stessa di pagare una certa somma ad una determinata scadenza Il traente si impegna alla scadenza a fornire alla banca la somma necessaria per onorare l’obbligazione Apponendo la firma la banca accetta –

Presuppone istruttoria di fido

Il titolo diviene garantito e può essere collocato sul mercato (monetario) ottenendo in cambio una somma di denaro (a sconto) – – – –

A sua volta chi la acquista può tenerla fino a scadenza oppure cederla nuovamente (mediante girata solitamente «senza garanzie») L’ultimo portatore del titolo incasserà il valore nominale Il taglio è libero e può variare tra 50.000 € e 500.000 € La durata è compresa tra 3 e 6 mesi (a volte anche meno)

– – – – –

Commissione di accettazione (pagata alla banca) Commissione di intermediazione (per il collocamento) Il tasso di interesse utilizzato per attualizzare il valore nominale (deducibile) Il bollo (in %) In generale i costi sono inferiori rispetto ad altri prodotti quali ad es. aperture di credito

Costi

Oggi poco diffuse

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L’accettazione bancaria In data 31/1 la Beta s.p.a. ottiene presso la banca Alfa s.p.a. la firma di accettazione su una tratta di 50.000 euro con una scadenza a 3 mesi. Nello stesso giorno la società Beta incarica Zeta s.p.a. di negoziare l’accettazione che in data 5/2 viene collocata presso l’investitore Paolo Bianchi. La commissione di accettazione è dello 0,5% più il bollo cambiario. Zeta s.p.a. opera con i seguenti tassi: denaro 5%, lettera 4,5%.

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L’accettazione bancaria Per determinare il prezzo d’acquisto dell’accettazione:

5

Valore nominale dell’accettazione

euro

50.000

- Sconto 50.000*5*90/36000

euro

625

Prezzo di negoziazione al primo scambio

euro

49.375

L’accettazione bancaria Il costo del finanziamento per la società Beta è dato da:

6

Bollo cambiario (0,01%)

euro

5

Commissione di accettazione (0,5%)

euro

250

Sconto applicato da Zeta s.p.a.

euro

625

Costo complessivo

euro

880

L’accettazione bancaria Valore nominale dell’accettazione

euro

50.000

- Sconto 50.000*4,5*85/36000

euro

531,25

Prezzo di negoziazione al secondo scambio

euro

49.468,75

7

L’accettazione bancaria Valore nominale dell’accettazione

euro

50.000 531,25*0,26

- Ritenuta fiscale 26%

euro

= Valore di rimborso

euro

49.861,88

- Valore di sottoscrizione

euro

49.468,75

Utile netto dell’investimento

euro

393,12

8

=138,12

La polizza di credito commerciale La polizza di credito commerciale è uno strumento di mercato monetario mediante la quale una società emittente si riconosce debitrice per un certo ammontare di un’altra impresa definita finanziatrice. Il debitore chiede a una banca il rilascio di una fidejussione, in modo da rendere questo documento altamente garantito e negoziabile. L’impresa finanziatrice monetizza questa promessa di pagamento cedendola sul mercato monetario congiuntamente alla fidejussione. La cessione avviene con la clausola pro soluto a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale. Alla scadenza della polizza, l’ultimo portatore del documento si presenterà presso la banca garante dove l’impresa emittente avrà già provveduto a versare i fondi necessari per estinguere la polizza. È uno strumento di mercato monetario in cui: – Un’impresa emittente a fronte di una transazione commerciale contrae un debito nei confronti di una società (finanziatrice)  Il rapporto è sancito in un documento di riconoscimento del debito (la polizza) – Il debitore chiede alla banca il rilascio di una fideiussione per rendere lo strumento maggiormente garantito e cedibile a terzi – Il debitore monetizza la «promessa di pagamento» vendendola (a sconto) sul mercato unitamente alla fideiussione (cessione pro-soluto) per il tramite di un intermediario 9

La polizza di credito commerciale Alla scadenza il portatore del documento si presenterà presso la banca in cui l’emittente avrà già provveduto a versare i fondi necessari per estinguere la polizza Contrariamente alle accettazioni bancarie e alle cambiali finanziarie, questo strumento presuppone rapporti commerciali tra emittente e finanziatore Caratteristiche: – La durata varia da 3 a 12 mesi – Il taglio varia tra 250.000 € e 500.000 € – La compravendita richiede la consegna di tre documenti  La polizza di credito commerciale  La lettera di fideiussione bancaria  La lettera di cessione (non è un titolo quindi non vale la girata)

Costi: – Il tasso di interesse da pagare alla società finanziatrice (solitamente inferiore a quello bancario) – La commissione per il rilascio della fideiussione (e l’istruttoria di fido) – La commissione di negoziazione per il collocatore

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La cambiale finanziaria Le cambiali finanziarie sono titoli di credito all’ordine emessi in serie, disciplinati dalla legge 13 gennaio 1994, n. 43 e dalla relativa normativa secondaria. La loro struttura è quella del “pagherò cambiario” in quanto contengono la promessa incondizionata di pagamento da parte dell’emittente.

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La cambiale finanziaria È un titolo di credito (commercial paper) che incorpora la promessa di pagamento da parte dell’emittente di una certa somma ad una certa scadenza – Analogamente a tutti i valori mobiliari qualora venga offerta al pubblico devono essere rispettati gli obblighi di comunicazione alla Consob e la redazione del prospetto informativo – I titoli sono emessi in serie – La durata è compresa tra 3 e 12 mesi – Il taglio minimo è di 50.000 € e quello massimo di 500.000 € – L’impresa emittente deve rispettare alcuni vincoli riguardanti la struttura finanziaria e la capitalizzazione – Sono previsti incentivi fiscali – Può essere ceduta mediante girata (senza garanzie) 12

La cambiale finanziaria L’emissione di questo strumento è consentita solo a società con titoli quotati su mercati regolamentati. Le società e gli enti che non hanno titoli rappresentativi del capitale negoziati in mercati regolamentati possono emettere cambiali finanziarie a patto che l’emissione sia assistita da uno sponsor che, oltre ad assistere e supportare la società nella procedura di emissione e nella fase di collocamento, mantenga nel proprio portafoglio, sino alla naturale scadenza, una quota dei titoli variabile in funzione dell’ammontare complessivo dell’emissione. È tuttavia anche previsto che le società emittenti che non siano classificabili tra le piccole e medie imprese (come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE) possano rinunciare alla nomina dello sponsor. La banca può assumere due ruoli: – Mero consulente, nel caso in cui l’emittente sia un’impresa quotata – Consulente e garante (credito di firma), qualora l’impresa non sia quotata

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La cambiale finanziaria È richiesto che l’ultimo bilancio della società emittente non quotata sia certificato da un revisore contabile o da una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili. È altresì previsto che le cambiali finanziarie emesse da società non quotate debbano essere emesse e girate esclusivamente in favore di investitori professionali che non siano, direttamente o indirettamente, soci della società emittente. 14

La cambiale finanziaria Costi: – – – – –

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Tasso di interesse da riconoscere agli investitori L’imposta di bollo (solo per le società di piccole dimensioni) La commissione alla banca per la garanzia e/o per il prospetto informativo La commissione per il collocamento Si tratta di costi molto elevati pertanto lo strumento è generalmente utilizzato dalle grandi aziende...


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