6 PESF audionote - PESF/METODI PDF

Title 6 PESF audionote - PESF/METODI
Course Metodi fisici in chimica organica
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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PESF/METODI...


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6_PESF

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2) ESTRAZIONE: è la partizione di un componente tra due liquidi im solvente organico e una fase acquosa, il componente si ripartisce su contatto tra questi due liquidi fino al raggiungimento di un equilibrio d costante di ripartizione K.L'estrazione serve come prepurificazione, s andare il prodotto nella fase organica, mentre le impurezze e i sali ne

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Costante di ripartizione K= rapporto tre la concentrazione in fase org acquosa. K=B/A A= acqua B= solvente organico

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La vetreria che si usa per fare un'estrazione è: un ritto, nodo,pinza a imbuto separatore con un rubinetto in teflon e un apertura in alto. Si componente in un solvente organico, si trasferisce la reazione nell'im questo rappresenta la mia fase organica Il solvente organico deve essere immiscibili con l'acqua, può essere diclorometano, dietil etere. Dopo aver trasferito la fase organica nell'imbuto separatore aggiungo che può essere. acqua neutra, acida soluzione HCl diluito, basica so diluita, sodio carbonato diluito, sodio bicarbonato diluito. L'imbuto separatore deve avere una capacità doppia di liquido totale Bisogna agitare ma non troppo per non correre il rischio di formazion mentre si sfiata, è importante sfiatare soprattutto quando abbiamo un come l'etere etilico che crea all'interno dell'imbuto una pressione elev forma della CO2 che succede quando si usa una fase acquosa a bas bicarbonato su una reazione acida. Il modo corretto di lavorare è me fermo il e chiuso il tappo e con l'altra sfiato, lo si fa spesso. e si agita rimette l'imbuto nell'anello tolgo il tappo, se no le fasi non si separan quindi due fasi separate da una linea netta, l'acqua sta sotto perché fase organica. Se però l solvente organico è alogenato, es: diclorom la situazione si inverte, e l'acqua sta sopra. Separare le fasi: la fase sotto scende dal gambo e scende appunto d f tt i f tt i d ll' lt f l i t tt

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etanolo, bisogna rimuoverli a rotavopor prima di estrarre perché favo formazione di emulsione. Sono : alcoli, eteri ciclici THF e diossano, a - se la reazione è stata condotta in solventi aprotici dipolari altobollen DMSO, non li elimino a rotavopr perché bollono a una T troppo alta, l'estrazione e lavo tante volte la fase organica per far passare i solve acquosa. - se il prodotto che si forma è solubile anche in acqua si effettua una acquosa aggiungendo NaCl alla fase acquosa, si satura la fase acqu questo punto il prodotto tende a passare in fase organica. - se si formano delle emulsioni: lo vedo perché la separazione non è fasi, ma vedo tante gocce disperse all'interno di una fase, ci sono div di piccole emulsioni le rompo con la bacchetta di vetro, ruotare l'imbu creando dei vortici, si può aumentare il volume dei solventi, salare la questo modo riduco la miscibilità dl solvente organico nell'acqua e qu separarsi dall'acqua, in più salando l'acqua diminuisco la tensione su goccioline che si erano formate che tendono quindi a raccoglierli in u rompendo l'emulsione. Se dopo questi metodi l'emulsione persiste u filtrare sottovuoto su un filtro di celite, che permette di rimuovere le p molto fini che spesso sono la causa delle emulsioni.

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E meglio fare piu esrazioni con piccoli volumi di solventi, piuttosto ch estrazione con un grande volume, perchè si ottiene un risultato migli

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IMPORTANZA DELLA pKa: - RCOOH: 5; - PhOH: 10; - ROH: 15. valore di pH= a pka indica che il 50% del mio composto è dissociato indissociato.

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Piu la pkah è alta piu la base è forte: - NaHCO3: 8; - Na2CO3: 12; - NaOH: 15 - NaH più forte.

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- anidrifico con agenti essiccanti reversibili come sodio solfato che va composti, magnesio solfato la soluzione e leggermente acida quindi composti sensibili agli acidi. Quando si aggiunge sodio solfato si form perchè esso assorisce l'acqua presente e si forma il sale decaidrato, sodio solfato rimane sotto forma di granelli vuol dire che non ho più a A questo punto allontano l'agente essiccante per filtrazione per gravi FILTRAZIONE PER GRAVITA Si ha il ritto, anello di metallo dentro al quale si mette il filtro a pieghe cotone, e sii versa il contenuto della beuta, rimarrà sodio solfato e su prodotto. Bisogna prima bagnare il cotone con del solvente organico lavare con del solvente pulito es etil acetatoaltrimenti il sodio solfato un po di prodotto. Il prodotto viene raccolto in un pallone e poi si pas E usata quando ci interessa il liquido. FILTRAZIONE SOTTO VUOTO E una filtrazione molto veloce, è usata quando ci interessa il solido, c cristallizzazione. Si ha un imbuto buckner o hirsh con filtro di carta, o già un setto incorporato quindi non serve la carta da filtro. Bisogna m greco, che è un adattatore tra l'imbuto e la beuta da vuoto, essa ha u collegato alla pompa da vuoto.

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L'imbuto nella beuta va posizionato con la punta dell'imbuto che gua rispetto al picchio, altrimenti c'è il rischio che il vuoto risucchi parte d

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EVAPORAZION DEL SOLVENTE (ROTAVAPOR) E un apparecchio che permette di scaldare e di fare il vuoto contemp sotto vuoto i solventi bollono a T più basse, per questo è molto utile, sotto vuoto, con un bagno maria con acqua scaldata a una T regolab evaporazione che può essere ruotato, la rotazione diminuisce la form e aumenta la superficie di esposizione, ed è collegato a una pompa regolato da un rubinetto. Di norma il bagno maria viene tenuto a 40° a avariare è il grado di vuoto. Ci solventi molto volatili che richiedono diclorometano in etere pochissimo vuoto, petroletere un po di più, et vuoto, dipende dalla T di ebollizione del solvente che voglio evapora

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più tempo, e inoltre più solvente metto più questo schizza. Continuo si raccoglie solvente, quando non ho più evaporazione stacco il pallo Quello che ottengo doto tutti questi trattamenti è il grezzo di reazioni essere utilizzati il molto altri va purificato. PURIFICAR IL PRODOTTO DI REAZIONE Se si tratta di un prodotto liquido o solido si ricorre alla colonna crom più usato, cristillizzazione solo per solidi, distillazione solo per liquidi Colonna cromatografica: funziona sullo stesso principio della TLC: d mentre in TLC la fase mobile sale dal basso verso l'alto per capillarit scende dall'alto verso il basso per gravità. Fasi stazionarie: silice maggiormente, acida non va bene per compo acidi, allumina basica; 50ml di silice per 1g di grezzo. La silice è molto piu usata dell'allumina perchè essa ha un potere as perché trattiene toppo i composti polari. Questo potere adsorbente p aggiungendo l'acqua, aumenta così il grado Brockamn. Esistono tre forme di allumina; - neutra piu usata ma comunque leggermente basica; - basica; - acida.

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Fase mobile: stessa delle TLC: PE/EtOAC, per composti più polari E

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La colonna può essere: - isocratica: uso sempre lo stesso eluente; - in gradiente: cambio l'eluente in base alla polarità di cui ho bisogno

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Si fa prima una TLC del grezzo per decidere il tipo di eluente da usa Scende dalla colonna tutto ciò che ha un Rf superiore a 0,2, tutto il re colonna.

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TLC PE/EtOAC 6:4 in seguito colonna isocratica

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A: Rf 0,8

eluente non riuscirei a separare le macchie ma scenderebbero insiem 65:32

Uso eluente meno polare PE/EtOAC 8:2 e faccio un'altra TLC, succ gradiente

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A: Rf 0,3

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B: Rf 0

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La macchia B si trova alla base perché riduco la polarità dell'eluente giusto per iniziare la colonna perchè la macchia A scende perché ha 0,2, mentre B rimane in testa alla colonna, scende sempre prima il c in seguito faccio una colonna in gradiente e passo a un eluente più p B come PE/EtOAC 6:4 in questo modo A è sceso prima e co questo

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Ogni macchia con Rf 0,2 o superiore scende insieme alle altre, anch succedere che nelle prime provette scende solo un composto, ma ne entrambe. Se ho due macchie della stessa intensità anche se l'Rf è diverso non macchie scendano in tempi diversi.

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Se i composti sono polari si usa un eluente in miscela EtOAC/MeOH attenti a non usare etanolo oltre 10% perché esso scioglie un po la s si sua perché la silice favorisce reazioni di autocondensazione della

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Procedimento: colonna gravimetrica a P atm: - si prende una colonna i vetro con un rubinetto in teflon, si mette un con una bacchetta di vetro per tenere ferma la silice; - imbaccamento: misuro la silice 50ml per 1 g di grezzo, si mette nel una sospensione nell'eluente e si mette in colonna, si parla di impac perché la salice non viene messa allo stato secco;

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sono abbastanza separate. 76:45

Colonna flash: lavora sotto pressione, lavora con una fase stazionar dimensioni molto inferiori, e a pressione positiva in testa alla colonna attraverso un raccordo di vetro collegato ad aria compressa, in ques scende.

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Scolonnatori automatici: permettono di risparmiare molto tempo, si p frazioni dell 'eluente, e ha un braccio raccoglie il solvente nelle prove controllare le provette con la TLC perché mi fornisce un cromatogram

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Distillazione: meno usata della colonna, vale solo per i liquidi, si basa la tensione di vapore è la pressione esercitata dal vapore in equilibrio cui deriva. Il punto di ebolizzzione è la T alla quale la tensione di vap uguaglia la pressione esterna, essa aumenta all'aumenatre del PM e gruppi polari perché aumentano le interazioni intermolecolari. Compo hanno un più alto punto di ebollizione rispetto ai composti ramificati.

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Accorgimenti: - quando si distilla non bisogna mai lavorare in ambienti chiusi; - mai procedere a secco perché i residui solidi che rimangono nel pa prendere fuoco o esplodere; - attenti agli eteri perché formano perossidi; - non distillare composti esplosivi come es le azidi.

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Distillazione semplice: non è molto efficiente, perché consente di sep hanno una differenza di punto di ebollizione di 80°C, e per separare impurezze solide che rimangono nel pallone di reazione. Si usa il pa i liquidi da distillare, un raccordo claisen con un termometro inserito abbiamo un adattatore, che serve per adattare il termometro al racco d itt lt d di lt ll di lt...


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