Title | Analisi testo Leopardi - A se stesso |
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Course | italiano (letteratura) |
Institution | Liceo (Italia) |
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Spiegazione e analisi del testo di Leopardi - A se stesso per esame...
A se stesso
Appartiene al Ciclo di Aspasia, A se stesso è l'ultima di questo ciclo. Aspasia è una metafora una metafora: nell'antichità era l'amante di Pericle e lui si riferisce a Fanny Targioni Tozzetti, una donna per cui Leopardi prova un sentimento però poi scopri di non essere ricambiato anzi questa lo prendeva in giro e ne parlava con disprezzo. In questa poesia dice che gli è caduta anche l'ultima illusione, quella che lui ha considerato eterna, cioè l'amore. A sé stesso è un dialogo con sé stesso dove egli afferma che tutto è inganno e illusione, anche l'amore; da questo momento lui non crede più all’amore. Possiamo dire che questa poesia è scritta con “parole e sangue” infatti il poeta si rende conto di aver vissuto sempre in un'illusione e ora ha preso consapevolezza della sua condizione. A se stesso è una poesia anti idilliaca: infatti vediamo che il linguaggio e simile al “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia” e paesaggi natura non sono più presenti, il linguaggio essenziale e ci sono frasi anche con una sola parola; non ci sono più quelle frasi complesse e molto costruite, inoltre notiamo che non c'è la presenza di parole vaghe e indefinite bensì le parole sono dolorose e chiare perché il dolore è alla base di questa poesia In questa poesia Leopardi parla con il proprio cuore e si è ispirato al Carme di Catullo: Catullo infatti, innamorato di Lesbia, donna che aveva molti amanti, quando scoprì l'ennesimo tradimento scrisse un Carme in cui immagina che la mente parli al suo cuore e dicendo che non la amerà mai più....