Anni 50 - ciao PDF

Title Anni 50 - ciao
Author Rosita Dinapoli
Course Televisione e Media Audiovisivi
Institution Università della Calabria
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Summary

ciao...


Description

Anni 50-contesto storico 1950 Un sesto degli italiani è analfabeta 1954 Muore De Gasperi, sale l’astro di Fanfani. 1955 L’Italia entra nell’ONU. 1956 Crisi nella sinistra italiana dopo i fatti di Ungheria: alcuni intellettuali escono dal PCI e non vengono rinnovate 200.000 tessere. 1959 Moro è eletto segretario della DC, il centrosinistra è alle porte. 1959 Viene istituito il ministero del Turismo e dello Spettacolo. 1959 Durante il decennio i consumi privati salgono del 65,4%: il “Daily Mail” inventa per l’Italia il termine “miracolo economico”.

1951 Nasce il Festival di Sanremo (prima diretta tv nel 1955). 1951-52 I servizi radiofonici RAI sono riorganizzati in tre programmi: il nazionale (generalista), il secondo (spettacolo leggero), il terzo (cultura). 1952 La RAI inizia ufficialmente le sperimentazioni televisive. 1952 Rinnovata la convenzione tra Stato e RAI per la concessione del monopolio sulla radiodiffusione (siglata nel 1924). 1954 La RAI (Radio Audizioni Italia) cambia denominazione, diventa: RadioTelevisione Italiana. 1954 Un apparecchio televisivo costa, in media, dalle 160.000 alle 250.000 lire.

La televisione è figlia della radio, non del cinema. Nel 1924 inizia l’attività radiofonica in Italia. Nasce l’URI (Unione Radiofonica Italiana) che detiene il monopolio delle radiocomunicazioni italiane. 1931 Una circolare del governo fascista affida all’EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche), nuova denominazione dell’URI, il compito di iniziare le sperimentazioni sulla televisione. 1939 Dopo otto anni, l’EIAR inizia alcune sperimentazioni limitate alla zona urbana di Roma: apparizioni di attori e personaggi popolari della radio, programmi che riprendono lo schema della rivista teatrale. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale interrompe lo sviluppo della televisione italiana . 1949 Riprendono le sperimentazioni televisive. 3 GENNAIO 1954: IL BATTESIMO DELLA TELEVISIONE ITALIANA Genere: TELEQUIZ Programmi: -Duecento al secondo: Dopo 15 puntate il programma viene sospeso, accusato dalla stampa di sadismo per le penitenze che imponeva ai concorrenti che sbagliavano le prove -Lascia o raddoppia? va in onda il sabato ma viene poi spostato al giovedì in seguito alle proteste degli esercenti cinematografici che lamentavano le sale vuote a causa del clamoroso successo del gioco televisivo. -Telematch; -Il musichiere; -Campanile sera Genere:L’inchiesta ProgrammI: -Viaggio lungo la valle del Po (alla ricerca dei cibi genuini) Dal 3 dicembre 1957, martedì (ore 21.05) Programma Nazionale. Ideazione, regia e conduzione di Mario Soldati. 12 puntate in cui Soldati vuole scoprire e far conoscere la vita della valle del Po. -La donna che lavora: 8 puntate che analizzano la nuova realtà femminile nell’Italia del boom economico e il contributo delle donne alla vita sociale ed economica del Paese Genere: il varietà ;Programmi: -Canzonissima: una gara canora inframmezzata da sketch e balletti con comici e soubrette -Un, due, tre: Un programma fatto di sketch comici che saccheggiano battute di film famosi, alludono a eventi importanti, fanno una satira dei programmi televisivi e delle personalità del piccolo schermo. Genere: Pubblicità Programma: -Carosello È una rubrica quotidiana di quattro o cinque telecomunicati divisi tra loro da siparietti; ognuno consiste in una breve scenetta seguita dal “codino”, il vero e proprio messaggio pubblicitario....


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