Title | Radio ANNI 20 |
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Author | Nicoletta Mettimano |
Course | Comunicazione, tecnologie e culture digitali |
Institution | Sapienza - Università di Roma |
Pages | 3 |
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riassunti di radio utile...
RADIO ANNI 20 Invenzione della radio coincide con affermarsi del mondo occidentale agli inizi del XX sec e di un tipo di capitalismo sempre piu fondato sulla produzione di beni di uso quotidiano -a nessuno si può assegnare paternità - radio come mezzo di com. musica etc no, vi erano altri obiettivi cioè TELEFONIA SENZA FILI - Fine anni 20 si delineano due SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE RADIOFONICA NAZIONALE: 1. Monopolio pubblico del broadcasting 2. Il sistema privato nel network in america Granbretagna: stazione marconi in Cornovaglia 1920 trasmise primo regolare servizio radiofonico della storia. Nascita 1922 del monopolio pubblico della British Broadcasting company Stati Uniti: entrano in scena grandi Corporation -Italia prima legislazione ita sulle com. senza fili 1910: assegnava esercizio della radiocomunicazioni alla sfera dei servizi pubblici Ma guerra interrompe tutto -Marconi dal 1902 concesso gratuitamente uso dei suoi brevetti x amministrazioni eser e mar. 1916: regolamentato uso commerciali di brevetti Marconi voleva creare una società italiana rappresentata da un ente nazionale per facilitare espansione della rete italiana all’estero -boNACCIinvia ad Acerbo documento -1921= nasce SISERT: società italiana x servizi radiotelegrafici e radiofonici, il cui obiettivo era ottenere gestione esclusiva dei servizi radiotelegrafici e radiotelefonici internazionali. M. presidente - Marconi scrisse a Mussolini in quanto voleva ottenere gestione in elusiva dei servizi radiotelegrafici. Mussolini non voleva pronunciarsi su questione così spinosa k coinvolgeva troppi interessi e inoltre la commissione reale credeva non fosse opportuno affidare un servizio radiotelefonico ad una sola società - 1923: accordo con soc. francese e tedesca e nasce ITALO RADIO, segnava fine della possibilità di creare in ita servizio radiofonico controllato solo da Marconi - 1924 con un decreto cate amm. Delle ferrovie, delle poste e telegrafi e della marina mercantile e nasce MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI a capo Ciano - 1924 Nasce URI unione radiofonica italiana costituita da Radiofono (gruppo marconi) e da SIRAC (società italiana radio audizioni circolari) 1924: anno imp dal punto di vista giuridico 1. regio decreto: dove venivano definiti i contenuti della radiodiffusioni ovvero concerti teatro, conversazioni e veniva inoltre regolato sistema di finanziamento 2. regio decreto: si disciplinavano le modalità di esercizio degli impianti da parte dei concessionari ma anche i controlli del governo 3. CONVENZIONE tra URI e Ministro della com., stato concedeva all’uri l’esclusiva del servizio radioaudizioni circolari su tutto il territorio nazionale per 6 anni 1924: si inaugura servizio regolare della radio, ma scatola sonora, interessava x caratt tecnologiche - serviva mercato di massa ma bisognava passare a industria che garantisse prodotti di qualità - ma vita industrie difficile per alti costi e diff tra nord e sud - bisognava quindi SOSTITUIRE interesse amatoriale x tecnologia con interesse x la programmazione e fu possibile solo con introduzione della PUBBLICITA - 1926 nasce SIPRA società italiana pubblicità radiofonica anonima, nasce x gestire un fatturato pubblicitario piuttosto limitato ma che poi sarebbe cresciuto - 1925; fascismo iniziò interesse x radioaudizioni; e da scatola sonora la radio diventò strumento di addottrinamento se non proprio di cultura. All’inizio non grandi novità x programmi solo aumento canone abbonamento con possibilità di
rateizzarlo - Diffusione radio tra le masse rurali praticamente assente - dal 1926: inizia TRASMISSIONI X AGRICOLTORI con freq. Regolare - aumentare ascolto teatro e piazze. ,ma mancanza educazione e cultura tra masse, pubblico disomogeneo. Pubblico omogeneo invece presente giovani e bambini, paradossalmente.. maggior ideologia fascista.
RADIO ANNI 30 1927: In italia si ha un potenziamento della Radio, ma le iniziative e gli interventi che potevano favorire sviluppo del settore sembrano incontrare limite nelle condizioni generali della società Dal 1927 al 1928 : si definiscono le caratteristiche del nuovo sistema: - potenziamento stazioni trasmittenti - creazione di un nuovo ente concessionario - istituzione di un comitato superiore di vigilanza sulle radiodiffusioni - indicate norme su generi e sulle durate delle trasmissioni 1928 URI diventa EIAR ente italiano per le audizioni radiofoniche 1930: sviluppo delle emittenti si verificò soprattutto al NORD SVOLTA ANNI 30: NASCE MODELLO DELLA RADIO ITALIANA che comprendeva: - regime di monopolio - combinazione di struttura privatistica e di controllo governativo - ricorso a sistemi diversi di finanziamento 1933 DECRETO: viene approvato lo statuto speciale dell’EIAR in cui si definivano obiettivi, la struttura 1930: dato il via a Roma alla costruzione di un grande stabile dove concentrare uffici e grandi studi dell’eiar 1934: MEZZO ANCORA DI LUSSO allora VALLAURI, presidente dell’eiar, avanzò richiesta a gruppo costruttori apparecchi radio- 600\1300 lire 1937: RADIOBALILLA - propaganda eiar con pionieri - PRIMA META ANNI 30 : si realizza passaggio da periodo per vendere il prodotto, a periodo caratterizzato dalla necessità di utilizzare radio come STRUMENTO DI PROPAGANDA POLITOSOCIALE - 1930: Ciano avanzò ipotesi che si dovesse MIGLIORARE ED INTENSIFICARE servizio radiofonico x agricoltori con scopo educativo 1933 venne creato ENTE RADIO RURALE 1934 Mussolini trasferisci ente radio rurale sotto il controllo del PNF, da quiprogrammi con insegnamento fascista Tra 1935 e scoppio della 2 g. mondiale: la radio possiede ormai il volto sicuro del mezzo di comunicazione di massa e assume, nella società politica, il ruolo politico, e questo si manifestò con impegno bellico e propagandistico della guerra in etiopia e con la creazione di un organismo x controllo dell’informazione e della cultura 1934 UFFICIO STAMPA ABOLITO e istituito SOTTOSEGRETARIO X LA STAMPA E LA PROPAGANDA alle dirette dipendenze del duce Nel settore radiofonico, soppressione del comitato di vigilanza e venne creata una
COMMISSIONE con 4 membri 1935: il sottosegretario fu elevato a MINISTRO PER LA STAMPA E LA PROPAGANDA, ampliando quindi la propria sfera delle competenze, adesso controllo anche su programmi eiar 1933: fu istituito il centro radiofono sperimentale allo scopo di preparare radiotecnici specializzati 1930: con l’unificazione delle stazioni del nord da un lato e di quelle del sud dall’altro, assunta la denominazione ufficiale di GIORNALE RADIO, vennero diffuse 3 edizioni quotidiane delle stazioni settentrionali e 2 edizioni di quelle meridionali, ad orari sfalsati. Solo nel 1935, la redazione venne unificata a Roma sotto la guida di Piccone stella, nacquero le nuove edizioni delle 13 e delle 13.50 questo tipo di giornale ha funzionante di PEDAGOGIA NAZIONALE...